giovedì 25 luglio 2013

io, per esempio

per quale motivo andavo in moto?

intanto perché fin da piccolissimo mi bombardarono il cervello dicendomi che era una cosa fighissima per gente fighissima.
e non intendo solo in casa, per volontà degli adulti che mi stavano vicino; ovunque mi voltassi - forse anche perché ormai sensibilizzato a dovere - ritrovavo quel messaggio.
dalla tv agli accessori scolastici (cartelle, astucci, quaderni e tutto quanto), ma soprattutto per strada, quando uscivo e persino quando non lo facevo: ricordo come se fosse ieri, a due passi dalla scuola elementare delle monache, una combriccola di personaggi che potevano tranquillamente essere gli ispiratori del fumetto "joe bar".
solo che nel fumetto non ci sono i rumori e gli odori... e quelli ti si conficcano in posti da cui poi non se ne vanno più.
nel frattempo, volenti o nolenti, e come fanno i migliori addestratori di cani da guerra, questa stramaledetta moto me la fecero agognare per quasi tutta l'infanzia, senza lasciarmela toccare (la prima volta fu a 9 anni, per me).
infine me la legarono a un bastone, con l'intento di stamparmi nel cervello diverse altre cosette...


... ma questa è un'altra storia.
invece la sfiga fu che ero discretamente portato, a guidare le moto da strada: il fatto di riuscire a trasformare istantaneamente dei pensieri in realtà (guidare da pilota), e dico realtà che chi ti sta intorno fatica a concepire, ti fa sentire dio.

... non un ragazzino scemo che svetta tra tre o quattro suoi simili. :)))

è sempre così, in moto; il modulo è quello. dal cinquantino rattoppato al mondiale motogp ci si confronta con una manciata scarsa di propri pari, al massimo.
oppure si ruba la marmellata a un bel gruppone di soggetti inferiori in partenza; a vario titolo, ma il più delle volte per censo.
una faccenda, qualunque sia il tuo ruolo, che inizia a 4 anni di età e procede uguale a sé stessa talvolta per decenni.

una vera merda , vista da dove mi trovo ora;
con tutto che non so se domani sarò a piede libero e con la pancia piena.
ma chi può dire di saperlo con certezza, per quanto riguarda sé stesso, in fondo?

ecco perché da qualche parte ho scritto che ora per la polita potrebbe iniziare la parte migliore della sua vita (sempre che eviti di seguire la orme di falappa): per accorgerti di che schifo sono le moto, devi per prima cosa perdere la possibilità di usarle.
altrimenti non se ne esce...
 e non me ne voglia rolfo, ma proprio ora mi è apparso il suo volto in sovrimpressione sul monitor. 

p.s. la "causa scatenante" di questo post sono stati i commenti a questa cosa scritta da alex polita.


mercoledì 24 luglio 2013

wsbk: mosca 2013

la prima superpole di
davide giugliano!

gara1

poi, siccome è morto uno in ss600, gara2 non c'è stata

visto che i motociclisti scrausi diventano famosi quando si ammazzano, e poi moltiplicano i follower su twitter, e poi fanno vendere tante patatine fritte...
io, che trovo assolutamente scontato che la gente si ammazzi in moto, e che preferisco tutelare e onorare i vivi - o ammazzarli con le mie mani, se proprio proprio - piuttosto che i morti...
faccio tre cose assolutamente premeditate:
1. ometto il nome e la foto del morto, che tanto quando era vivo manco sapevo che esistesse
2. pubblico il video dell'incidente (quello tosto, quello che tutti condannano dopo averlo guardato dieci volte)



3. mando affanculo di tutto cuore chiunque, da lunedì scorso e nei secoli a venire, chiederà soldi in nome e per le prossime "vittime" del motociclismo

detto e fatto ciò,
scrivo qui il mio massimo in bocca al lupo a tutti coloro che continueranno, consapevolmente, il loro "percorso" motociclistico:
arrivate presto, ragazzi, e poi procedete senza rimpianti, ché solo i pupazzi e i prigionieri invecchiano restando nella stessa stanza



sabato 20 luglio 2013

wrestlingGP: laguna seca 2013

marc marquez, tra una visita e l'altra ai bambini malati di cancro


a me 'sta classifica fa morire dal ridere

1° un esordiente che in moto2 (quella dei motori sigillati e uguali per tutti, sì) ne passava 30 in rettilineo
2° il tipo che da anni qualcuno chiama "nanosecondo" (chissà perché, poi)
3° un eroe di rara intelligenza, oltre che un esempio per tutti (grande amico del sic e di biaggiozzi, tra l'altro)
4° il pilota che lo scorso anno non era da motoGP, un mese fa aveva una moto clienti e andava benino, oggi è ufficiale e probabilmente assistito meglio del 46 (se non vi è chiaro chiedete a paolo beltramo di mediaset)
5° il più grande di tutti i tempi
6° uno sfigato, che infatti guida quel cesso di moto che faceva sembrare incapace persino colui che oggi è 5°
7° quello che giustamente gli hanno già detto "arrivederci e grazie" per il 2014 (come? no, non credo che gli daranno la moto che vincerà il titolo 2013)




fp3

fp4

Q2 (qualifiche)

LA GARA (classifica completa, clicca)

scusate, vado un attimo a vomitare ma poi torno.
voi non perdetevi nulla di questa pagliacciata, mi raccomando

sabato 13 luglio 2013

wrestlingGP: sachsenring 2013

che coraggio, che intelligenza, che esempio!
mica come te, pinco pallo, che ti sei spalmato sul Bracco col CBR perché quello passava il convento... tu te la sei proprio cercata, la sedia a rotelle.
comunque ora stai zitto, che intervistano il Vale!



ops... ma che sfiga!


ma voi sfogatevi in pista...
questo è pedrosa, per la cronaca:
elicottero, ospedale, a casa senza fare la gara


stavolta, finalmente, mi pare di cogliere nell'aria una certa razionalità.
io che soldi sul citofono non ne ho, il mio sms solidale lo metto qui
stai facendo una pessima figura - o te la stanno facendo fare, più verosimilmente - cara polita.
secondo me puoi fare molto meglio di così, ma a malaparata ti vedremo in giro per le piste con un camper più bello di quello di falappa.
contenta tu...


"maledetta clavicola!"
(cit. - quello nuovo di mediaset)


io gli devo moltissimo a questi ragazzi: senza di loro forse ce l'avrebbero fatta a farmi sentire sbagliato, qui nel monoloculo fatiscente.
GRAZIE


e ora avanti così, nei secoli dei secoli, cercando di ripetere sempre lo stesso giorno...
CHE FIGATA!


lunedì 1 luglio 2013

wsbk: imola 2013


Imola - FIM Superbike World Championship - Race 1

1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 37'52.860
2. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 38'00.058
3. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38'02.344
4. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 38'03.183
5. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 38'11.557
6. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 38'12.391
7. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38'15.272
8. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 38'22.002
9. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38'29.688
10. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 38'30.367
11. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 38'32.099
12. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 38'36.194
13. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 39'04.929
14. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 39'23.545
15. Noriyuki Haga (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 39'23.633
RT. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 32'36.166
RT. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 23'53.271
RT. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 9'03.659



Imola - FIM Superbike World Championship - Race 2

1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 37'51.947
2. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 37'56.979
3. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38'02.148
4. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 38'05.067
5. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 38'05.577
6. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38'15.896
7. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38'17.367
8. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 38'28.458
9. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 38'32.131
10. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 38'33.047
11. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38'39.835
12. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 38'44.129
13. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 38'48.299
14. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 39'07.939
15. Noriyuki Haga (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 39'17.157
RT. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 7'16.358
RT. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 3'36.790
RT. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 3'47.718

'sti 50 metri di dislivello in due ore hanno lasciato il segno, mi sa...
però c'è margine, sono sicuro che alla prossima gara sandi ci farà divertire anche in pista!