53. bordo pista: il lanfry al nurburgring wsbk 2009

"Trasferta positiva per la particolarità del luogo, immersi nel verde con una sinfonia continua che proveniva anche dal vecchio circuito costantemente assediato da auto e moto.
Abbiamo sistemato il camper nell'area riservata ai team vicino a HOPKINS e HASLAM che fino a sera tardi giocavano con degli elicotteri telecomandati che immancabilmente precipitavano su auto e camper.
un grazie particolare va all'ospitalità del team GUANDALINI che è stata al di sopra di ogni aspettativa, gentilissimi e pazienti ci hanno permesso di vivere con loro i momenti critici tipici delle prove e della gara di un mondiale SBK.
Dal lato sportivo forse è mancata la conferma di quella bella prova del CIV a MISANO, ma a MISANO la loro moto era messa benissimo e la pole di SMRZ nel mondiale ne era la prova. qui anche SMRZ lo scorso anno non era andato benissimo e il tempo incerto delle prove non ha migliorato la situazione.
Risultato delle prove ufficiali SMRZ 14° e in 6 decimi 7 piloti con BAIOCCO fuori dalla SUPERPOLE del pomeriggio. Bisognerà che qualcuno mi riesca a spiegare a cosa servono le prove libere nel pomeriggio prima della SUPERPOLE, non era meglio invertire l'ordine con quelle ufficiali e farle prima così che uno sistema al meglio la moto??
Si arriva quindi alla gara del mattino con la sgradita sorpresa della rottura durante il warm up del motore nuovo montato la sera prima.
Gara 1 quindi con motore non molto fresco e grande voglia di mettersi in mostra ma il buon passo iniziale simile al compagno SMRZ si interrompe al 3 giro per una "esagerazione"(parole sue) in staccata, chiusura di sterzo e conoscenza non gradita dell'asfalto tedesco.
Gara 2 con sorpresa! impossibilità di gestire le mappe motore perchè il pulsante si è probabilmente danneggiato durante la caduta del mattino e non c'è il tempo di fare niente se non partire con la mappa + conservativa utilizzata di solito in avvio e a fine gara.
Il risultato è che la mappa motore funziona così bene che BAOCCO fà il suo miglior tempo di tutto il week end all'ultimo giro.
Sicuramente le condizioni meteo e la non perfetta conoscenza della moto hanno giocato un ruolo importante, ma anche le scelte discutibili degli orari delle prove non aiutano chi deve sistemare piccole o grandi carenze.
Tra poco c'è IMOLA e sicuramente se ci sarà un meteo favorevole BAIOCCO potrà dire la sua e recuperare lo svantaggio dal compagno di quadra con l'augurio che possa anche fare meglio.
Perchè la DUCATI è una gran moto ma và conosciuta, è una moto strana anche per le particolarità permesse dalla sua particolare architettura come quella della regolazione catena o è normale che registrando la catena si alzi o abbassi il posteriore di cm??"