mercoledì 27 novembre 2013

poveri noi, altro che simoncelli!

come sempre, quando viene mistificato un personaggio, nessuno riesce a scrivergli "contro" meglio di chi lo ama.
eppure non ci se ne accorge, ormai il gioco è reinterpretare qualsiasi affermazione ad uso e consumo del mito.
e del business, per i più scaltri.







questo era l'amore che circondava simoncelli in vita.
quanto al modo in cui è morto...
... credo, anzi spero, che quella manovra venga sviscerata, bandita ed esorcizzata in tutti i famigerati corsi di guida "sicura".

quel giorno è morto il 58, ma se fosse toccato a valentino rossi, di morire a causa dell'ennesima cazzata del QI più tatuato di sempre, o magari di finire su una sedia...

chi sarebbe, oggi, marco simoncelli?


svegliatevi, fanciulli, non fatemelo invidiare davvero 'sto poveraccio.


1 commento:

  1. "Come diciamo in Spagna, non si tratta del perdono, il perdono è una parola è quello che si sente o non si sente che conta. E questa persona non lo sente, non se ne cura. E' una persona che lo ha fatto più e più volte, poi incontra la stampa e dice che va tutto bene e che non è colpa sua". Pedrosa 30.06.2011 http://it.eurosport.yahoo.com/30062011/45/motomondiale-sic-porge-mano-pedrosa-rifiuta.html

    dopo due anni di punto in bianco lo schivo Pedrosa:

    "Ho imparato a perdonare due anni fa in Malesia, non credo sia necessario aggiungere altro – ha dichiarato Pedrosa sulle righe del quotidiano iberico Marca, riferendosi alla tragica scomparsa di Simoncelli – Quella domenica mi ha cambiato, ma non vi racconto come. È qualcosa di estremamente personale. Fui il primo ad andare incontro a suo padre, anche se poi non sono riuscito a partecipare al funerale. Non per mancanza di rispetto, semplicemente non potevo vederlo così". http://www.gpone.com/2013101411843/Pedrosa-Sic-mi-ha-insegnato-il-perdono.html


    Contrariamente a quello che appare, non solo dai vip ma anche dalla gente comune che hanno (a loro dire) un 58 indelebile nel cuore, io sono sempre più convinta che della morte di Simoncelli poco importi perché altrimenti non mi spiegherei questo continuo lucrarci sopra, anche solo per un ritorno d'immagine alla faccia del rip.
    Mio padre era un alcolizzato, non me ne vanto ma neanche, postumo, vengo a raccontarla diversamente.

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