quest'anno sono stato più bravo
niente torture cinesi per dimostrare
chissà cosa
a chissà chi:
solo 200 km
con una bici
del decathlon
(che mi sono potuto comprare esclusivamente grazie ai resi
e malgrado l'ostracismo di qualche commesso "zelante").
rispetto a 3 anni fa ho tolto quasi 3 ore:
in gran parte grazie a una bici migliore, appunto.
concludendo, concludendo...
lo sport è una vera merda,
degna degli operaietti che "si guadagnano da vivere"
e dei loro figlioli
dai sani valory,
ma pare che a dirlo da un divano si abbia poca credibilità.
^-^
Ciao amico!!
RispondiEliminaTeologia a parte, in cui non sei mai stato assolutamente forte, "lo sport e' una merda" e lo restera' a prescindere da qualsiasi livello prestazionale.
Comunque se proprio non vuoi cambiare vita e dedicarti all'educazione stoica o al Cristianesimo, almeno fatti una Trek!!! Hihi
Ma se ho fatto l'asilo e le elementari dalle monache! Ahahahah
RispondiEliminaCiao, Ryu, è bello saperti ancora in giro con le tue "originalità" religiose... :P
Un abbraccio
mah, guarda...non è che siano originalità, ma frutto di anni di ragionamenti, e, al momento, non trovo nulla di più convincente..
RispondiEliminao quanto meno più convincente di quattro disperati che animano i social..dai quali continuo serenamente a tenermi alla larga..
comunque se hai un pò di tempo da dedicare alla lettura ti consiglio, se non lo hai già fatto, "La Tavola di Cebete"..
e' il miglio regalo che possa fare ad un amico..
Babba bia, non so se ci capisco meno da tradotta o in greco... so' ignorante, io! :(
RispondiEliminaIo sono diventata una piaga, ormai faccio solo le passeggiate nei boschi.
RispondiEliminaA proposito di libri e di corpi: leggete 'storia di un corpo' di Pennac, mi ha fatto ridere tanto :)))
ciao Lauretta,
RispondiEliminaspero non sia per problemi di salute... che si cerca e si spera sempre di ritardare il più possibile, appunto. perché abbiamo una consapevolezza che le capre se la sognano. ;(
il libbro ora lo cerco. :)
Lo spero anch'io! :)))
RispondiEliminaIo sono la persona più incostante dell'universo: non ho più voglia di misurarmi con sport e cronometri, per cui passeggio. La salute non è la principale colpevole, poverina (anche se, in effetti, è in fase di accertamento, ma come sai il mio corpo è un po' bizzoso). Nel frattempo ho fatto così tante cose che non starò a dirle, pena l'intasamento del blog. Se capiterà mai di incontrarsi in giro per la penisola te le racconterò :))). Diciamo solo che, visto che siamo in periodo di paralimpiadi, quando sento una persona dire che il giorno in cui ha vinto una medaglia olimpica è stato il più bello della sua vita, penso tra me che quel poveretto (sano o menomato che sia) debba aver avuto un'esistenza davvero poco stimolante.
Caro Put, ora entrerò in fase "nei bei tempi andati solevamo mangiare testicoli di piccione e ne eravamo lieti", ma devo dire che leggere e scrivere su questo blogghetto è davvero sempre confortante.
Ho visto che hai iniziato il libbro, mi fa piacere :)