mercoledì 5 gennaio 2011

227. uomini liberi o maiali all'ingrasso?




"C'era una volta un contadino cinese al quale era scappato un cavallo. Tutti i vicini cercarono di consolarlo, ma il vecchio cinese, calmissimo, rispose: "e chi vi dice che sia una disgrazia?". Accadde infatti che, il giorno dopo, proprio il cavallo che era fuggito ritornasse spontaneamente alla fattoria portandosi dietro altri cinque cavalli selvaggi. I vicini, allora, si precipitarono dal vecchio cinese per congratularsi con lui, ma questi li fermo' dicendo: "e chi vi dice che sia una fortuna?" . Alcuni giorni dopo, il figlio del contadino, cavalcando uno di questi cavalli selvaggi, cadde e si ruppe una gamba. Nuove frasi di cordoglio dei vicini e il solito commento del vecchio cinese : "E chi vi dice che sia una disgrazia?". Manco a farlo apposta , infatti, scoppio' una guerra e l'unico a salvarsi fu proprio il figlio del contadino che , essendosi rotto una gamba, non era potuto partire per il fronte."


LUCIANO DE CRESCENZO, "Il caffè sospeso". (fonte google)
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e se fossimo già morti, o almeno tali ci considerassimo, per una volta?
se percepissimo la vita come una sorta di rewind dove il punto di partenza fosse la morte, anziché la nascita?
il know-how per farlo certo non ci manca... semmai non abbiamo l'autorizzazione dei genitori, la benedizione della cultura dominante.
la stessa che ci insegna a scappare dai cattivi, dal male, o a combatterli senza remore; ma anche ad obbedire ciecamente al bene, costi quel che costi.
sappiamo perfettamente come finirà, ma ci comportiamo come se esserci domani meritasse qualsiasi sacrificio, a partire dal non esserci oggi.
solo che il domani sarà un po' diverso dall'oggi. potremmo anche non esserci, e di sicuro non saremo gli stessi.
li avete osservati, i vecchi?
così lavoriamo come muli per comprarci la prima moto a trent'anni; ci facciamo tremila controlli medici, aspettandone ogni volta l'esito in stanby, facciamo interventi chirurgici "preventivi"... ma nel frattempo siamo sempre più vecchi, rincoglioniti e impauriti.
e tante cose non sono state fatte. né si potranno più fare.
in cambio di cosa? 
tranquilli che l'istinto di sopravvivenza è potente di suo, anche troppo. ma ci sono trentenni che hanno vissuto molto più a lungo di tanti, forse troppi, ultracentenari...
che farete oggi, vi lascerete vivere o combatterete per "invecchiare bene"?

87 commenti:

  1. E' dal 2006 che discuto con un mio amico su questo argomento. ma non ho le palle per cambiare vita.
    Mi piace un detto di Sant'Agostino:
    Vita mortale o Morte vitale??

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  2. Ammazza Put...che macigno per iniziare l'anno...
    Ora o fretta, ci penso e poi ci aggiorniamo.
    :))

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  3. ciao ryu,
    non so se stiamo parlando della stessa cosa, ma talvolta anche dei piccoli gesti fanno miracoli; e ne innescano altri.
    non serve lanciarsi senza paracadute per sentirsi vivi!
    e nemmeno accumulare debiti per farlo (col paracadute, dico): ci credi se ti dico che anche la vita più frugale offre un mucchio di opportunità tutti i giorni?
    anzi, avere poco da perdere fa miracoli.
    non confondere l'autolesionismo con la qualità della vita (non voglio dire che tu lo stia facendo, ma la cosa del non aver le palle mi ha messo in allarme).
    ;)

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  4. 12.31
    grande ed,
    ce l'Ai fatta sentire fisicamente, la fretta!
    :)))
    mi aspetto un gran commento.
    ;)

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  5. Put quando scrivi 'ste cose ti amo proprio, in senso figurato ovviamente ;)
    Caso di telepatia? Giusto ieri sera ho quasi avuto un attacco di panico (non è un eufemismo) sentendo un giovanotto di 21 anni fare questo ragionamento: "io mi vedo già a curare l'orto a 70 anni, devo trovare solo il modo di arrivarci".
    Immaginarmi a 70 anni (ma anche a 60) a zappare la vigna mi terrorizza, anzi, è proprio l'idea di crescere che mi terrorizza, anche perchè non riesco ad immaginarmi fare la stessa cosa per troppo tempo.
    Boh, per ora mi è ancora possibile, poi vedremo cosa inventare...

    http://www.youtube.com/watch?v=0Ji4weXfFZQ

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  6. Dopo anni di vita "frugale", come l'ha definita il Put, ieri, con un po' di soldi in tasca ho girato tutto un centro commerciale in saldo senza sentire l'esigenza di comprare nulla. Comincio a pensare di essere diventato "quasi" un uomo "quasi" libero. Forse tra un po' riusciro' a distinguere sempre l'utile dall'inutile

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  7. 13.52
    in effetti l'i-book col monitor da 3.5'' che mi avevi promesso per natale sei riuscito a non comprarlo...
    :))))
    ma il pocket evo della tre a 49 euri? resisterai anche a quello?
    ;)))

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  8. “…I raggi che sciamano attraverso l’imposta non saranno ricordati più, una volta che l’imposta sia completamente rimossa.
Nessun metodo e nessuna disciplina possono sostituire la necessità di stare sempre sul chi vive.
Cos’è un corso di storia o filosofia o poesia, per quanto esso sia ben scelto, o cosa sono la migliore compagnia o la più ammirevole pratica di vita, di fronte alla disciplina di guardare sempre ciò che deve essere veduto ?
Vuoi essere un lettore, un mero studente, o un veggente ?
Leggi il tuo destino, vedi ciò che ti sta davanti e cammina nel futuro.
Non lessi libri la prima estate; zappai fagioli. Non solo; spesso facevo di meglio. A volte non potevo permettermi di sacrificare a nessun lavoro, sia mentale che materiale, il fiore del momento presente.
Amo che vi sia un largo margine di respiro nella mia vita.
Talvolta, qualche mattina d’estate, dopo avere fatto il solito bagno, sedevo sulla soglia della capanna, dall’ alba al tramonto, rapito in fantasticherie, tra i pini e i noci americani e i sommacchi, in solitudine e silenzio indisturbati, mentre gli uccelli cantavano attorno o svolazzavano quieti per la casa, finchè, o il sole che penetrava attraverso la mia finestra a occidente, o il rumore del carro di qualche viaggiatore, lontano, sulla strada maestra, mi facevano ricordare il trascorrere del tempo.
In quelle stagioni io crebbi come il grano di notte, ed esse erano assai meglio di qualsiasi lavoro manuale.
Quel tempo non fu sottratto alla mia vita, ma mi veniva concesso in sovrappiù, oltre a quello che usaualmente m’ è elargito.
[...]I miei giorni non erano i giorni della settimana, che portano il segno di qualche divinità pagana, ne erano spezzettati in ore, turbati dal ticchettio dell’orologio; poichè vivevo come gli indiani Puri, che si dice abbiano una sola parola per dire oggi, ieri, domani, ed esprimono la varietà di significati facendo un gesto all’ indietro, per dire ieri; un gesto in alto per indicare il giorno che sta trascorrendo; e un gesto in avanti per dire il giorno che verrà.
Agli occhi dei miei concittadini, questo mio modo di vivere appariva, senza dubbio, estremamente ozioso; ma se, invece, i fiori e gli uccelli avessero pensato di giudicarmi in base alla loro maniera di vivere, certamente non sarei stato trovato in difetto.
L’uomo deve trovare in se stesso le occasioni di elevarsi, [...].
    
Henry David Thoreau

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  9. "Andai nei boschi per vivere con saggezza, vivere con profondità e succhiare tutto il midollo della vita, per sbaragliare tutto ciò che non era vita e non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto"

    “Happiness is like a butterfly: the more you chase it,
    the more it will elude you,
    but if you turn your attention to other things,
    it will come and sit softly on your shoulder.”

    Henry David Thoreau

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  10. 14.33
    l'ispiratore di alex supertramp...
    ;)))

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  11. sono confuso ....

    Ho sentito che le risorse della terra rigenerabili quest'anno sono finite ad agosto, il prossimo anno finiranno a luglio ....

    MARCHIONNE vuole aumentare la produttività quando invece bisognerebbe a livello mondiale produrre molto meno per poi non sprecare e una soluzione potrebbe essere quella di lavorare tutti solo 4 ore con lo stesso stipendio ....

    L'ITALIA è il paese che ospita il PAPA il quale dietro al "delirio" di MARCHIONNE non ha detto/fatto nulla di concreto per migliorare la qualità della vita dei genitori/lavoratori che dovranno incappare nei futuri contratti dei metalmeccanici ....

    Riscoprire il senso dell'uso delle cose, produrre solo cose utili e comprare solo quelle necessarie che siano a portate di tasca, per scacciare i cattivi pensieri deliziarsi di tanto in tanto di oggetti dal basso valore commerciale ma che regalano emozioni, un disco in vinile, un restauro di un oggetto(moto) invece di una rottamazione, un viaggio in auto, non in aereo, che abbia come scopo il viaggio stesso, ecc.

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  12. Beh, intanto è arrivato il buon Naz con l’azzeccatissimo trascendentalismo, tanto per alzare il tiro…
    che dire, aldilà dell’apparente angoscia che suscita no i tuoi interrogativi Put, è palese che essi racchiudano il senso del nostro umano vivere. Interrogativi appunto che pesano come macigni e contro i quali si fa in fretta a fare la fine di sisifo.
    Perché ha poi senso porsi queste domande, e rispondersi, a metà del cammin di nostra vita? Meglio farlo il prima possibile, dove si ha più tempo e meno cose a cui rinunciare. Infatti, il mito del buon selvaggio di Rousseauana memoria, oltre ad anticipare thoreau, ha anche sottolineato che è la verginità primigenia, la condizione assoluta e pura dell’uomo. La corruzione giunge con la conoscenza (fregatura sin da subito percepita se poi gli uomini hanno dovuto inventarsi gli Dei) necessaria ma non proprio filosofica. La conoscenza è stata messa al servizio del vivere meglio (inizialmente per necessità) principio al quale sacrificare tutto, anche e inconsciamente, se stessi.
    Infatti non credo che la minaccia sempre più concreta di catastrofi naturali e cosmiche, frutto del nostro male agire, possa convertirci e fermarci. Sinceramente viviamo più di frustrazioni che di appagamenti, questa la tagliola, ma il privarci di una possibilità (pur lontanissima e irraggiungibile) è già morire. L’uomo è un animale sociale, in Africa (tendenzialmente terra d’origine dell’uomo) qualsiasi essere umano non è nulla senza gli altri, il gruppo, la famiglia, la tribù. Potremmo anche esplodere in migliaia di schegge e sparpagliarci per il globo in completa solitudine, tornando a parlare per gesti e cibarci di foglie, ma ammesso che ci sia spazio “solitario” per tutti, che ci consenta l’incontaminazione, siamo davvero sicuri di non riprendere il cammino fatto sin qui? Potremmo ignorare di sapere che so, la legge di gravità? Ormai siamo marci, se ci mettiamo al sole del deserto, rimarrà in noi sempre la memoria dell’umido. E lo andremmo a cercare, a qualunque costo.
    Allora, rinunciare a “vivere meglio”? Da come siamo messi, paradossalmente il binocolo deve puntare sul particolare, noi, non gli altri, ma nell’ottica del medio stat virus. Un compromesso. Un abluzione quotidiana che ci mondi del superfluo e del dannoso, accettando di molto perdere in socialità.

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  13. 13.44 de andrè riserva sempre belle sorprese ;)
    16.45 non si tratta tanto di rinunciare a vivere meglio, ma capire che in realtà l'aspirazione a un lavoro migliore, a una casa più bella ecc. sono delle colossali inculate: ho notato che chi ha le case più belle di solito non ci sta mai perchè è al lavoro per mantenersele. Ma a che serve mi chiedo? Non basterebbe aprire gli occhi, disilludersi completamente e non vivere più nel terrore di perdere quello che si ha e di non riuscire a comprare ciò che non si ha?

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  14. Laura,ma siamo sicuri che sei una ventenne? Dai sempre delle grandi prove di te :-)))))). Di fatti e' in questo che dissento dal pensiero legato alla figura del buon selvaggio. Non desidera perche' non sa'. La vittoria e' invece, secondo me, non desiderare pur sapendo. Mi rispecchio di piu' nel cinismo di Antistene,a questo punto della vita.

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  15. A volte il vincitore è semplicemente chi non ha mai mollato...
    Ama ragazza, ama perdutamente e, se ti dicono l'amore è peccato, ama il peccato e sarai innocente…
    Anche i fiori piangono, e ci sono stupidi che pensano sia rugiada…
    Cercavo una piccola cosa in un mondo infinito e invece ho trovato te, una cosa infinita in un piccolo mondo…
    Guarda le piccole cose perchè un giorno ti volterai e capirai che erano grandi…
    Il genere più importante di libertà è di essere ciò che si è davvero…
    Il mio migliore amico è lo specchio, perchè quando piango non ride mai…
    Io non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me…
    La liberazione interiore è l'unica cosa per cui valga la pena di morire, l'unica per cui valga la pena di vivere…
    La mente mette i limiti, il cuore li spezza…
    La notte è un pozzo nero dove intingo inchiostro per le mie poesie…
    La perenne tentazione della vita è quella di confondere i sogni con la realtà…
    La solitudine è ascoltare il vento e non poterlo raccontare a nessuno…
    Perchè è scandaloso fare l'amore a 16 anni se si può morire a tutte le età?
    Quando ti sveglierai e non vedrai più il sole, o sarai morto o sarai tu il sole…
    Se dovessi scegliere tra il tuo amore e la mia vita, sceglierei il tuo amore, perchè è la mia vita…
    Se non hai ragione per vivere, non trovarne una per morire…
    Se ti dicono che l'amore è un sogno, sogna pure ma non stupirti se ti svegli piangendo…
    Se tu fossi una lacrima, io non piangerei per paura di perderti…
    Siamo buoni a nulla, ma capaci di tutto…
    Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza per riprovarci…
    Un giorno piangevo perchè non avevo le scarpe, poi vidi un uomo senza piedi e smisi di piangere…
    Vivi intensamente ogni piccola cosa della tua vita, perchè un giorno, queste piccole cose, sembreranno grandissime…
    È meglio stare all'ombra e vedere la luce che stare alla luce e vedere l'ombra…
    James Douglas Morrison

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  16. 16.35
    be', non so tu ma io su facebook non ci sono... e anche fuori dal web vedo molta socialità-spazzatura di cui, dopo aver perso le "password", non sento affatto la mancanza.
    il titolo di questo post allude anche a questo: alla bulimia di massa, al bisogno patologico di quantità che rende tutto una pappa dal sapore indefinito, di cui al massimo si può percepire il falso bisogno. l'averne meno degli altri.
    ti faccio un esempio.
    come potrai immaginare, io compro puntualmente il minimo indispensabile in quanto a prodotti tecnologici: è mai possibile che quando ho un problema al mio pc delle balle o al telefono, andando sui forum dedicati o rivolgendomi alle assistenze tecniche, gli "esperti" non sanno mai di che cazzo parlo?
    ogni volta mi viene detto che con le mie esigenze mi serve un prodotto che costa un multiplo del mio. poi io, che non capisco una fava di informatica, mi arrovello un po' e viene fuori questo: non solo il prodotto che ho in mano può fare quello che mi serve, ma per farglielo fare bisogna procedere esattamente come con quello dal costo multiplo.
    macchine mirabolanti per farci nulla?
    andare in pista per toccare il ginocchio?
    pagare uno scooter come una sportiva?
    ma allora stiamo parlando di feticci.
    anche la socialità è diventata un feticcio?
    forse sì, ho visto dei blog con 1500 commenti sotto a un post, nell'arco di qualche ora... dico, l'ultimo ne ha letti 1499 prima di intervenire? e sarà letto a sua volta?
    intanto però ha scritto sul blog di lerner o chi diavolo era...
    insomma, credo che una bella sfrondata alla socialità non possa fare che bene.

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  17. forte la lauretta...
    ma avrà ispirato le citazioni del naz oppure il capellone era già in vena di suo?
    ;)))

    "È meglio stare all'ombra e vedere la luce che stare alla luce e vedere l'ombra…"

    questa mi garba un sacco, è proprio multilevel.

    tra l'altro, a me che sono un po' contorto, ha fatto ricordare pure che "il sole bacia i belli e secca gli stronzi."
    :)))

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  18. 16.29
    lanfry,
    guarda caso mi hai fatto pensare a una lista di cose da fare in punto di morte.
    tu toccati tranquillamente, ma io dico sul serio e torno a quello che dicevo nel post.

    cito anch'io:

    "se vuoi la vita, prepara la morte"
    - serafino massoni partendo da vegezio (se vuoi la pace, prepara la guerra)

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  19. Livello decisamente alto.

    Se si potesse affermare qualcosa con sincerità ogni gesto avrebbe legittima dignità.
    Anche le potature immotivate.
    La socialità intesa come palestra, luogo di meditazione, ring dove combattere e crescere,
    non ti appartiene più, vecchio mio.
    E ti accontenti di una blanda giustificazione:
    "È meglio stare all'ombra e vedere la luce che stare alla luce e vedere l'ombra…"

    Mi sia consentito dissentire.

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  20. 23.28
    sì, infatti: ora mi appartiene la socialità dei dischi rotti e dei commenti deliranti.
    l'unica citazione che mi viene in mente, leggendoti, è quella del buon boa74...
    "hai rotto il cazzo."
    non c'è la bruzzone in tv, stasera?
    :)))))

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  21. Ahahahahahahaha, la crisi dell' anno nuovo...

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  22. Dai restiamo tutti più bravi, nel 2012 finisce tutto...
    Se si può bisogna solo giocare, come i bimbi, quando il mondo è bello...

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  23. No Put, non sono su facebook e la socialità mi attira quanto la neve, dopo averla vista cadere per qualche minuto già mi è venuta a noia.
    Feticci, certo. Stiamo dicendo la stessa cosa. Ci insegnano che la vita migliore è quella più comoda e piena di cose inutili e non quella che discerne tra vero e falso. Questo, è in medio stat virtus, usare la nostra conoscenza e capacità di giudizio. E sì, anche a non farsi fagocitare dall'ingordigia per l'effimero e il vacuo. Ma senza ascetismi.

    Ho passato l'infanzia e la pubertà ad andare controcorrente, ho inquietato le notti dei miei genitori perchè già all'età di 5 anni ero fermamente convinto di voler fare il pastore e già tagliavo da scuola per scappare, da solo, nei boschi o nei campi. Quando mi hanno trasferito in città, non mi sono integrato, ho subito un trauma, fuggivo la gente e mi rinchiudevo per intere giornate nella biblioteca dello zoo cittadino a leggere di jack London, di Robinson Crusoe e dei militari giapponesi rimasti nella giungla anche dopo la fine della guerra...nell'età avanzata della ragione sono fuggito per mare, e ho provato a cibarmi del solo pesce che riuscivo a pescare in apnea...e poi e poi...eppure non sono più un estremista.

    La domenica prima di natale ho passato la mattina a fianco al cadavere di un barbone, morto di freddo ed epilessia. Ci pensi al significato di una vita, ai meriti e ai torti, alla gioia e alla felicità...della libertà, eccome!
    Lui si è ribellato. Ma quanto e cosa nella sua vita sarà stato volontario e quanto e cosa imposto?

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  24. 8.13,
    in questo mio commento riciclo la risposta data ieri a quanto diceva ryu:

    "putredine ha detto...
    ciao ryu,
    non so se stiamo parlando della stessa cosa, ma talvolta anche dei piccoli gesti fanno miracoli; e ne innescano altri.
    non serve lanciarsi senza paracadute per sentirsi vivi!
    e nemmeno accumulare debiti per farlo (col paracadute, dico): ci credi se ti dico che anche la vita più frugale offre un mucchio di opportunità tutti i giorni?
    anzi, avere poco da perdere fa miracoli.
    non confondere l'autolesionismo con la qualità della vita (non voglio dire che tu lo stia facendo, ma la cosa del non aver le palle mi ha messo in allarme).
    ;)
    05 gennaio 2011 12:35"

    il mondo animale è un'immensa macelleria, le cose "brutte" accadono a ciclo continuo - non solo in prossimità del natale - e prima o poi toccano a tutti. volendo essere scientifici, non sono poi molte le cose che dipendono da noi: un assetto ormonale diverso, il luogo di nascita, l'ambiente in cui si cresce e milioni di altre variabili che non ci scegliamo ci portano ai singoli qui&ora.
    quando però vedo una moltitudine variegata di individui muoversi in un'unica direzione, a me scatta inesorabilmente la domanda: ma che balla si sono bevuti, questi?
    la filosofia del presente sacrificato sistematicamente e totalmente al futuro, del bene materiale desiderato a prescindere dalla necessità, delle equazioni "vita lunga = vittoria" e "morte = sconfitta", del "lo fanno tutti, perché tu no?" eccetera eccetera... mi sembrano almeno altrettanto autolesioniste del morire assiderati per principio.
    invece, secondo il comune sentire, da una parte abbiamo la saggezza, dall'altra la follia.
    ne terranno conto, i compromessi a cui fai cenno, di questa sperequazione?
    la morte è centrale in tutto il nostro discorso: più sorprende, più l'abbiamo presa in saccoccia.
    almeno così penso io.

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  25. Guarda, semplifichiamo.
    non hai nulla di materiale? Non hai nulla da perdere.
    Hai qualcosetta come me? Hai qualcosetta da perdere.
    non hai affetti, figli, relazioni? Non hai nulla da soffrire.
    Io "ho" una donna, due gatti e un giro strettissimo e molto esiguo di legami familiari. Ho qualcosa per cui soffrire.

    Sono già fottuto.

    Però, non ho l'auto, la seconda casa (e neanche la prima a dirla tutta dato che è ipotecata dal mutuo) non vado a sciare, non viaggio, non faccio shopping, non guardo la televisione, non gioco al bingo alla lotteria e altre schifezze, non vado a cena fuori per consuetudine, non faccio la spesa nei centri commerciali... insomma, il compromesso è già qui, essere fuori dal coro, salvaguardarsi.
    Di più non posso fare.
    Dal momento che non posso fare a meno di vivere e degli altri essere umani, non rifiuto tutto ma tengo le distanze.
    sì, la morte è centrale in tutto ma con lei non scendi a patti, con la vita si.

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  26. 11.49
    averne di gente che ragiona così...
    ;)

    prendere atto del proprio personalissimo margine di manovra e regolarsi di conseguenza.
    senza eroismi o "struzzaggini" di sorta.

    se tutti facessero come te, nessuno farebbe come te.
    :)

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  27. ""prendere atto del proprio personalissimo margine di manovra e regolarsi di conseguenza.
    senza eroismi o "struzzaggini" di sorta.""

    Ottimo sunto ma Azzo! dillo che hai capito perfettamente e non farmi sprecare tutte 'ste parole!!! :))))))))))))

    Bella la frase conclusiva. Di quelle che ti si attorcigliano alla mano come una biscia...comunque la prendi, ti scivola via.

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  28. 13.11
    vuoi dire che non si capisce, la frase conclusiva?

    io sono sicuro che se tutti (ma anche solo parecchi) prendessero a muoversi "a propria misura" in breve tempo cambierebbero molte cose. di conseguenza anche le stesse opzioni ed i margini di manovra di tutti quanti muterebbero rapidamente... ecco uno dei sensi di quella frasetta.

    un esempio pratico?
    siamo sicuri che tutti quelli capitati nelle grinfie delle agenzie di lavoro interinale non possano fare a meno di mandare al diavolo certi aguzzini? sono solo io che ho conosciuto giovanotti con macchine, moto e bei vestitini... per 800 euro al mese?
    lo so che mamma e papà, prima di scucire, pongono come condizione che si lavori... ma a me non sembra né furbo né socialmente corretto.
    c'è gente che ci vive con lo stipendio.
    e intanto i soldi calano per tutti.

    lavorando come autista sui set cinematografici, una quindicina di anni fa, mi capitò di conoscere alcuni elettricisti di scena.
    ero lì con la mia mercedes nuova nuova, immobile e pronto a scattare per quattordici ore al giorno in cambio di una cifra ridicola... e infatti li mollai a piedi.
    ora mentirei se dicessi che fu per la chiacchierata con gli elettricisti, probabilmente l'avrei fatto comunque, ma quello che mi raccontarono mi rimase impresso.
    prendevano un sacco di soldi e venivano trattati con grande rispetto, una merce estremamente rara in quell'ambiente.
    venne fuori che quando qualcuno di loro accettava un lavoro per meno della somma corrente... gli succedeva qualcosa di spiacevole.
    a dire il vero pensai ad una sbruffonata, ma dopo qualche tempo me lo confermò un regista a cui addestrai il cane: era proprio così.
    nel frattempo gli autonoleggiatori come me erano dovuti passare dalle croma alle benz "quattrofari", calando le tariffe del 40%; tra una rissa e l'altra per il posteggio all'aeroporto.

    eravamo partiti dalla frasetta "se tutti facessero come te, nessuno farebbe come te"... forse sono andato fuori tema.
    o forse no. può essere che c'entri qualcosa.
    la vogliamo dire ai noleggiatori o agli elettricisti?
    ;)

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  29. elettricisti...mmhmhmmm vediamo, io conosco solo l'elettricista che mi ha fatto l'impianto nuovo a casa (col senno di poi era meglio quello vecchio).
    Mi ha montato dei variatori per lampade alogene al posto di quelli per lampadine...l'ho scoperto dopo qualche anno (io che ne capisco qualcosa di idraulica ma di elettricità sono un cane) a furia di cambiare lampadine bruciate e interruttori che si attivavano quando volevano loro (col risultato che io andavo al lavoro e loro si accendevano)...
    battute a parte, gli elettricisti di scena facevano cartello. ne + ne -.
    A loro modo erano (sono?) una corporazione. Una solidarietà che premiava (loro).

    Ma mentre si parla di cinema, vogliamo parlare dei nomi di tutti coloro che hanno lavorato sul set e non solo dal regista fino all'ultima comparsa e che spesso ti devi sorbire in lettura prima ancora che inizi il film (e non te ne puoi andare, solo chiudere gli occhi - dopo aver pagato -). Così anche per i programmi televisivi compresi i telegiornali.
    Ma chissenefrega!!!!!!!!!!!!
    Trovo che sia un abuso, un bell'esempio di pubblicità e egocentrismo da parte di chi ha portato i panini sul set.
    Massimo rispetto a lui come lavoratore, sia chiaro ma forse quando prendi l'autobus, puoi salire solo se ascolti il nome dell'autista?
    Puoi passare sulle strisce pedonali fatte di fresco solo dopo aver saputo il nome di chi ci ha lavorato (dall'assessore che ha firmato l'appalto fino al magazziniere che ha caricato le latte sul camion)?
    Se chi lavora per i media lavorasse per altri settori, col c...o avrebbero questo potere di importi delle informazioni stupide. Vedi quanto è importante la "autorità" per la quale lavori? (vecchio discorso di qualche post fa).

    scusa, anch'io vado alla deriva.
    La frase:
    se tutti facessero come me, non sentiremmo l'esigenza di farlo,
    se tutti facessero come me, saremmo una massa manipolabile in altro modo,
    Forse.
    Intendevo che la frase si presta bene a palindrome elucubrazioni semantiche.

    Però, ho già scritto che mi fai sprecare parole :)))))) io invece sono rimasto colpito da quello che ha scritto Naz.
    Non tanto il primo post, ma il secondo. Ho avvertito una sorte di addolcimento nelle sue flautate parole...sarà il natale?
    Allora non posso fare a meno di dedicargli qualcosa che conoscerà assai bene...
    http://www.youtube.com/watch?v=_ulsjtaCpko&feature=related
    http://www.youtube.com/watch?v=rdwuSxyJEL8&feature=related

    ti ho scoperto finalmente!!!! Altro che doctor jekill & Mr. Hyde!

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  30. Zio, Put, mi lusingate ;)
    Mi acchiappa un casino la frase "se tutti facessero come te, nessuno farebbe come te": mi ricorda quelli che mi dicono "ma se tu non vai a votare non dimostri niente" e a cui rispondo "ma se non ci andasse nessuno?" la classe media accetta di buon grado l'oblio e le umiliazioni giustificandole come necessità, mentre sono solo il prezzo da pagare per le comodità quotidiane...

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  31. put, solo due precisazioni ai post precedenti, non esiste la "morte", ma solo la "fine della vita".
    Essere autolesionista, essere felice di essere triste mi ha sempre fatto fare una vita abbastanza solitudinaria.
    cito:
    "così lavoriamo come muli per comprarci la prima moto a trent'anni; ci facciamo tremila controlli medici, aspettandone ogni volta l'esito in stanby, facciamo interventi chirurgici "preventivi"... ma nel frattempo siamo sempre più vecchi, rincoglioniti e impauriti."

    Ecco questo e' il motivo per cui ho seguito per lungo tempo la "Via Samuraica dei Sakurami".
    Pensare pero' troppo alla fine di questa vita mi ha fatto fare 3 steps: il primo e' l'approdo al nichilismo, il secondo alla Redenzione, il terzo il ritorno al giusto mezzo in ogni cosa. ;)))

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  32. su un vecchio telefonino ormai senza batteria ho la foto di un autista di autobus che scrive sms mentre guida, col mezzo carico di gente indifferente.
    nessuno ebbe nulla da eccepire, quel giorno.
    lui lavorava e probabilmente i passeggeri andavano a fare altrettanto.
    probabilmente lieti che il conducente non facesse pesare la propria presenza e borbottando tra sé per i cartelli messi in atto da assicurazioni, banche, compagnie elettriche e affittacamere.

    perché da alcuni ci lasciamo fare qualsiasi cosa mentre con altri siamo insofferenti o irresponsabili?
    occhio a non confondere il "giusto mezzo" con la più infame e premeditata mediocrità.


    mi tornano in mente i miei cento giorni di convalescenza a militare, prima di essere riformato.
    una volta lo raccontai, ma non lo trovo.
    tornai in caserma tre volte, in quei cento giorni.
    la prima volta arrivava gente mai vista a ricordarmi che mi sarei pentito amaramente di ciò che avevo fatto (rompermi una mano in pubblico dopo esser stato nominato "volontario" per i seggi elettorali)... spintoni, minacce e umiliazioni varie.
    l'ultima, per la firma del congedo, ancora gente mai vista. però a complimentarsi e chieder consigli.

    a me suscita molta simpatia il cartello degli elettricisti di scena. in quel tempo e in quel luogo.
    per niente nichilisti, liberi dal desiderio di redimersi e ben al di sopra della mediocrità di chi li circondava.
    appropriati, come se stessero passando di lì una seconda volta.
    sono morto, temporaneamente in prestito alla vita.

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  33. Cito:
    occhio a non confondere il "giusto mezzo" con la più infame e premeditata "mediocrità".

    Certo!!!
    L'importante e' rispettare i tre steps e illuminarsi d'immenso! ahah :))))))))))

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  34. 9.11
    hai deciso di fare un corso per elettricisti?
    :)))

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  35. Be' Put, guadagnerei di piu' che starmene piantonato davanti al Pc per 10 ore al giorno. Per quanto si cerchi di far bene, l'inutilita' di certe professioni e' umanamente inquitetante e frustrante alla lunga :(((

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  36. 10.16
    non ti abbattere, ryu.
    qualcosa succede sempre: intanto goditi il relax.
    ;)
    non scrivi più sul blog?

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  37. put, e' nata mia figlia.
    sono un po' preso!! ;))))))
    sul blog ho deciso di seguire la dialettica socratica. Stimolo la filosofia con domande introspettive :))))

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  38. Ryu,hai fatto preoccupare il Put. Piu' precisamente si e' preoccupato perche' non ho reagito ai tuoi "illuminati" pensieri. Pensava fossi morto! :-))))))

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  39. 14.45 :))))) mi sto sganasciando...
    Comunque...il nichilismo è una boiata...detto da una che si è fatta 5 buchi alle orecchie con la spilla da balia e un tatuaggio sul polso con ago e china ;)
    Per come la vedo io la cosa migliore è non avere nè nulla da perdere nè nulla da guadagnare, il nichilismo non c'entra nulla. Semplicemente riuscire a stare fuori dal sistema che ti vuole divoratore o divorato è già una vittoria.

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  40. Ciao Uncle,
    Io mi sono liberato di tante cose, soprattutto in questi ultimi 2 anni.
    Pero', non so' perche' ma non riesco ancora a liberarmi dall'IRPEF, puoi aiutarmi? :)
    Buon anno intanto! ;)))

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  41. Ryu, da una parte ci annunci di essere diventato papa' dall'altra mi chiedi come puoi liberarti dagli obblighi sociali. Che fai, provochi? :-))))

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  42. Uncle,
    fiscali, uncle.. f.i.s.c.a.l.i...:)))))))

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  43. :))))
    oh ryu,
    non ci dici niente che hai oggi scritto?
    bravo.

    http://motociclismosemplice.blogspot.com/2011/01/maxi-scooter-moto-o-roba-senza-marce.html

    qualcuno avvisi crash che i "potatoes" può trovarli da te.
    ;)))

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  44. Put,
    a me gli scooter piacciono, nella loro monotonia sono comunque abbastanza divertenti.
    tu che ne pensi???

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  45. ...
    ovviamente congratulazioni per la piccola, se non ci stai burlando.

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  46. 19.11
    ne ho fatto largo uso in gioventù e poi per lavoro, quando addestravo i cani.
    non appena potevo, me ne liberavo.
    a parte il fatto che mi sentivo limitato nella guida, ho sempre avuto paura di lasciarci le gambe inutilmente.
    il mio benelli pepe rosa superaccessoriato lo abbandonai per strada dopo lo scoppio una gomma.
    poco prima di finire a dormire sotto le stelle.
    estate 2005.

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  47. grazie Put.
    Macche' scherzi?! Il mio amore e' nato veramente!!! E finalmente dopo 30 anni mi sono innamorato sul serio...:)))

    Io non scordero' mai il mio runner 200 elaborato che ho avuto nel 2003. Mi sono divertito molto. Per salvaguardare le tibie usavo gli stivali da moto da corsa. proprio da pirla!!! :))))

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  48. già che siamo in tema di segnalazioni,
    non perdete di vista sburbiz!

    http://marcagarage.blogspot.com/2011/01/propositi-per-il-2011.html

    foto rare e taglio originale, che fa saltar fuori roba interessante.

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  49. 19.53
    e adesso il tuo parco moto in cosa consiste?

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  50. nel 2010 dopo un breve passaggio alla sxv 5.5 (la sconsiglio a tutti! :))) ho scambiato con il Cbr 600 rr usato 2008. Di meglio non sono riuscito a permutare perche' l'Sxv non la voleva nessuno.
    Vediamo se riesco a fare qualche giretto in pista quest'estate; Per il resto il Cbr e' un ottimo mezzo. :)))))))

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  51. 20.20
    dopo rossi, l'aprilia è la cosa che odio di più nel motociclismo...
    :)))
    ma a te cos'è successo per fartela sconsigliare?
    sputava solo pezzi come da tradizione o era anche brutta da guidare?

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  52. 19.22 Ma era rosa shocking o rosa confetto?

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  53. 20.36
    così:
    http://img.kijiji.it/79/6c/796c02bbbbab352fbdc02d651eb6d9cc_big.jpg

    ma dal vivo era molto più rosa!
    tutti gli accessori gratis come indennizzo per il colore...
    :)))

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  54. :))) Mi pare il minimo! ultimamente va molto il rosa confetto, abbinato ovviamente al casco:
    http://www2.moto.it/static/annunci/20100730/aprilia/scarabeo-50-street-2008---10-5927471.jpg
    Inutile dire che essendo il colore da femminuccia per eccellenza il rosa mi sta largamente sui cosiddetti...

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  55. 20.51
    mah... il mio, con sella e manopole in similverafintapellenaturale su frullato di fragola metallizzata, mi faceva pensare ai papponi di colore dei film americani tutte le volte che lo vedevo.
    sai quelli con le cadillac decapottabili con colori simili?
    e ti parlo del 99/2000... poi è stato in prestito a un amico per cinque anni, nel 2005 faceva già meno impressione.

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  56. http://www.youtube.com/watch?v=GPyjC6eEJ_U&feature=related

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  57. Ahahahahahah trovata!!!

    http://automotovintage.blogosfere.it/images/PH20080126121122-thumb.jpg

    :))))))

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  58. Azz...mi hai preceduto di circa 30 secondi! :)))

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  59. a proposito,
    ma che bello è austin powers?
    questa scena è monca, ma secondo me è già sufficiente per ribaltarsi.

    http://www.youtube.com/watch?v=AUwgfUEzDys

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  60. put, un mio amico coglione che correva il monomarca aprilia sxv me l'ha consigliata, come affidabile (solo dopo mi ha detto che a lui gliela preparava Gabrielli racing e gratis); ho avuto un ninja 636 e una Gsx 600 prima del 2007. Ero un po' stanco di moto da corsa, volevo provare il supermotard (visto che quando sono andato a noleggio la prima volta giravo discretamente forte).
    Ho fatto 2 giornate in pista con l'Sxv, la prima e' andata male, la seconda peggio, cadendo 2 volte e storcendo lo sterzo.
    la moto ha un'ottima ciclistica ma e' montata di merda; e' a rischio emulsione ogni volta che l'accendi (quando si accende!)...per sistemare le rogne (nate in fabbrica) ci volevano quasi 2000 da Alemoto a Milano. Ma Vaffanculo!!!!
    certo la colpa e' anche mia. Sono piu' portato per le SS, sulle quali mi sento anche molto piu' a mio agio, ma ho voluto provare...
    L'Aprilia e' un po' come il nostro sistema politico, FA' CAGARE IL CAZZO!
    (scusa la volgarita', ma quando ci penso sono ancora inviperito....)

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  61. Il giochino delle ombre sembra essere un must
    http://www.youtube.com/watch?v=Uv34hsaA354
    :)

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  62. 21.42 Che soddisfazione quando sfiorando il pulsante dello start la tua moto sia avvia e un'altra a caso resta muta...
    :))))))

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  63. 21.42
    allora il video della lauretta lo dedichiamo all'sxv?
    mwinani ne è così entusiasta...

    http://blog.libero.it/SCOMPASSANDO/commenti.php?msgid=9631980&id=40763#comments

    :))))

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  64. Put,
    ahahahah!!!!
    Mwinani e' stoico!!! pero' gli voglio bene, perche' ha stretto i denti, testa bassa e ci ha lavorato sopra mentre io per principio ho gettato la spugna ( hei...contentissimo di averlo fatto!! ;))))

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  65. .....
    Ma sì dai, dedichiamolo a tutte le chiudilia
    :)))

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  66. Ryu congratulazioni per la PICCOLA ....

    Caro mio sei già fregato, il CBR mettilo in naftalina perchè i prossimi mezzi che guiderai avranno 4 rotelline + o meno grandi.
    L'unica cosa a cui farai il pieno sarà trasparente e le uniche cose che elaborerai saranno le tettarelle ...
    foro piccolo, grande, doppio foro, a stella ...
    Gli unici tempi che potrai migliorare saranno quelli del cambio pannolini ...
    Insomma gran parte dei tuoi giorni degli anni futuri è già felicemente opzionata ma il CBR non venderlo, rimane li a ricordare che tu sei stato altro ....

    RispondiElimina
  67. Lanfry
    grazie mille!!!!
    In questi giorni sono piu' stanco che emozionato, tutti ti fanno i complimenti, ti baciano, ti sorridono, ma nessuno che si propone di smaltirmi un po' di lavoro, che e' l'unica cosa di cui avrei veramente bisogno... ;)))))

    Comunque, per quest'anno mi accontenterei di qualche giro collinare. per fortuna ho una consorte comprensiva! :)

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  68. gran padre, il lanfry.
    fossi in te, ryu, lo prenderei in considerazione per eventuali consigli. più o meno pratici.

    RispondiElimina
  69. put,
    ne ho gia' un'altro di 8. :))))
    sono un giovane veterano!! ;)))
    ma i consigli li accetto sempre volentieri!

    RispondiElimina
  70. troppo buono PUT ....

    ho appena acceso il PC che proprio adesso è arrivato un messaggino, vado a recuperare 1/4 di famiglia ...

    a dopo ...

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  71. 22.35
    azz,
    questa non me l'aspettavo.
    bella storia.
    ;)

    RispondiElimina
  72. Put,
    ehehe!!
    sono un uomo con pochissima vita sociale ma pieno di risorse! ;)))))))
    Ti saluto perche' sono finito! ^0^

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  73. 22.48
    notte allora.
    pare che non sia un augurio da poco, in questi casi...
    ;)))

    RispondiElimina
  74. ryu,
    mentre scrivo il tuo blog sembra sparito.
    se la cosa persiste prova questo link e fai una domanda uguale.

    http://www.google.com/support/forum/p/blogger/thread?tid=50ad005cf5fd3d0d&hl=it

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  75. ahhh scusa put ho cambiato nome perche' quello di prima faceva un po' cagare :)))

    http://www.filosofiadellamoto.blogspot.com/

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  76. Bellissimo Film, con la musica dell' iPod, mancano i pop corn e la birra, un giorno con un clik allo schermo ci si ritroverà pure insieme...
    Put ti regalerò un poster del Vale su Aprilia...

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  77. Anche Iception fa parte del sogno di Matrix, il Web è così ti colleghi e viaggi nell' inconscio...
    http://italia-film.com/film-fantascienza/10725-inception-ita-2010-streaming-film-megavideo.html

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  78. http://filosofiadellamoto.blogspot.com/2011/01/maxi-scooter-moto-o-roba-senza-marce.html#comments

    caro crash,
    ti suggerisco di assicurarti, nel pubblicare la mia corrispondenza privata, che i tuoi inoltri coincidano con gli originali.
    forse è bene ricordare che questi ultimi non sono modificabili, a differenza dei primi.

    al di là di tutto ciò, non ti sembra di dare di te un'immagine stridente con la qualità e l'intensità della tua vita (quella nota, almeno)?
    la vita vera, l'avere altro da fare... non eri tu che mi parlavi di certe cose?
    occhio a non incasinarti più di quanto non sia già incasinato.
    te lo dico in onore della vecchia amicizia.
    non mi ci vedo molto a rivolgermi alle autorità... ma sai com'è, a estremi mali estremi rimedi.

    comunque... se ti diverti così, accetta un consiglio: limitati a linkare cose attendibili e verificabili dai normali utenti della rete.
    nessuno potrà smentirti e ti risparmierai un mucchio di problemi.

    p.s. ma perché, quando mi invitasti a roma nel pieno di una bufera (chissà chi era "pagliaccio"), mi consigliasti ripetutamente di chiudere il blog ed ora ti scaldi tanto per non essere più nelle mie grazie?
    guarda che lo puoi aprire anche tu, un blog.

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  79. Comunque sia le minacce non fanno onore...
    Voglio restare su Inception, arriviamo ai livelli più belli dei sogni...

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  80. 6.18
    non riesco a guardarlo subito, naz.
    ho un po' di visioni a metà e sto abbozzando il nuovo post.

    mi dispiacerebbe se si creassero delle ombre.

    sono state nominate, caso strano, le tre persone che a vario titolo mi sono più vicine sul web.
    il bello è che nella vita reale mi relaziono solo per necessità (lidl, posta, padrone di casa. fine).
    quando qualcuno non mi va a genio non ci metto molto a farglielo capire, direi.
    ma che avranno, certe icone della socialità, da scassare le palle ad un derelitto come me, che per giunta non se li fila manco di striscio?
    manco che si sentissero inferiori.
    io me ne fotto pure del giudizio del padreterno, e questi si preoccupano del mio.
    :))))

    p.s.
    c'è solo una persona che potrebbe, a torto, sentirsi chiamata in causa leggendo questo sfogo.
    è boa74, di cui sento sinceramente la mancanza.

    RispondiElimina
  81. scusa p.
    volevo vedere se eri ancora capace di parlarmi senza insultarmi.
    Io non l'ho mai fatto e di norma non permetto che in casa mia si insultino i miei amici.

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  82. 8.41
    nessun rancore,
    abbi cura di te e non pensare che ti voglia male.
    ti seguirò, sperando di leggere sempre belle novità, o critiche precise e puntuali.
    grazie di tutto.
    tranne che per paoletto, il cavallo che mi ha scassato la schiena.
    ;)))

    RispondiElimina
  83. c'è sempre qualcuno che dice le cose meglio di me, o che mi aiuta a dirle meglio.

    http://pocodarider.blogspot.com/2011/01/il-lavoro-nobilita.html

    mwinani,
    una volta per tutte:

    - guardati quanta gente partecipava quando eravamo rimasti tu ed io.

    - poi guarda quanti lo hanno fatto dopo che te ne sei andato (ricordi ancora ottomano e la differenza tra un articolo ed un editoriale?).

    - dopo ancora conta i commenti sul tuo blog (che non perdo occasione di linkare

    http://blog.libero.it/SCOMPASSANDO/

    da una vita e dove i due partecipanti più attivi continuano a chiederti inutilmente "con chi ce l'hai".
    uno potrebbe essere il presidente del consiglio, e l'altro?).

    - infine fatti delle domande.
    io me le feci sul gioco del calcio... tanti tanti anni fa.
    sei tu l'ingegnere, io "tengo la terza media".
    però la parola alibi me l'hanno iMparata.
    ;)

    ora c'è l'opportunità offerta da ryu...
    in bocca al lupo.

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  84. Giusto Friends sto vivevndo con Tutti Voi, si passa da una casa all' altra, si litiga perchè se no non sarebbe reale, ma è proprio una ficata che sè ubriacata, lasciamola libera...

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  85. Certo che meno si litiga e più diventa sogno, di quelli da pizzicotti; se Tutti pensano uguale giocano i re, è Dono che siamo tutti diversi, è lì il Bello, dobbiamo solo Godere, è pure facile a volte...

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  86. Che significato ha offendersi per delle parole scritte da un collegato???
    Connessi solo ai sogni è il tempo da dare al Web...

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