l'incredibile mole di commenti di nonno john ha reso necessario un secondo post per tenerne memoria e dare la misura della pressione mediatica in atto.
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il re quarantenne dei trofei monomarca surclassa, per popolarità e sostegno dei tifosi, la quasi totalità dei piloti italiani.
per ora gli resistono rossi, biaggi e pochi altri, ma il futuro del motociclismo nazionale sembrano proprio questi trofei, un tempo considerati propedeutici.
pare che sebastiano zerbo sia di gran lunga il pilota italiano più forte, almeno tra quelli in attività, ma per una serie di circostanze sfavorevoli egli non è mai riuscito ad affermarsi nelle altre categorie.
se maometto non va alla montagna...
rossi e biaggi non hanno scelta: il loro futuro è nei campionati monomarca.
il tempo, che per loro non è un alleato come invece lo è per "nuccio", stringe: devono rischiare e confrontarsi con sebastiano zerbo.altrimenti cadranno nel dimenticatoio nel giro di un paio d'anni.
lol
john
11 ago 2011 - 14:09 - #44 - segnala abusovaletango46
11 ago 2011 - 14:24 - #45 - segnala abusoe chissà di quale zona…
LauraRGV
11 ago 2011 - 14:24 - #46 - segnala abusoSenza contare il fatto che partendo dall’immagine di zerbo povero e senza sponsor sei arrivato a metterlo in sella a una delle moto più competitive di quell’anno.
Un’altra cosa: nel ‘93 esistevano SOLO gli assoluti d’italia, il civ era ancora di là da venire ;)
http://www.civ.tv/storia.asp?id=3
LauraRGV
11 ago 2011 - 14:31 - #47 - segnala abusoMa poi cosa c’entra moroni con zerbo?
john
11 ago 2011 - 15:54 - #48 - segnala abuso“Campionato Motociclistico Italiano su strada” fino all’attuale denominazione di “Campionato italiano Velocità” passando per vari altri. Nel ‘93 il massimo riferimento nazionale prendeva invece la denominazione di “Campionato italiano Superbike” sull’onda dei criteri precedentemente suggeriti dai Flammini agli organi competenti della FIM che li approvò nel vincente intento di emulare le gloriose serie americane. Il titolo di “Assoluti d’Italia” sempre sotto l’egide FMI ed attraverso i vari motoclub organizzatori, prevedeva invece solo le classi 125 GP, 250 GP; Supermono, 600 ed Open, e veniva giustamente affiancato in concomitanza all’italiano Superbike per dare pienezza al massimo evento nazionale, quindi è chiaro che nel precedente commento ho scritto CIV per semplificare la descrizione attenendomi all’attuale denominazione ufficiale. Anzi se vogliamo proprio essere pignoli, ti dico che sempre il giornalista della storia del CIV, sbaglia anche quando scrive che la classe “Supersport” in Italia è nata nel 1991, perchè a quel tempo si chiamava soltanto “classe 600″, infatti la “Supersport” venne istituita ufficialmente solo nel ‘97 dalla FIM in sostituzione della “Thunderbike”, e quindi anche la FMI aderì inserendo nella sua formula nazionale la classe “Supersport” in sostituzione della “600″ (Storia docet)…
john
11 ago 2011 - 16:03 - #49 - segnala abusojohn
11 ago 2011 - 16:20 - #50 - segnala abuso“2 SELETTIVE con la moto di rumi!!!!!! e chissà di quale zona…” posso solo suggerirti di chiedere ai pilotoni dal Lazio in su, quante colossali bastonate prendevano andando a correre al sud in cerca di gloria, e comunque per capire il livello delle gare al sud basta vedere le statistiche per sapere che Zerbo in Sicilia faticava maggiormente a battere i vari Pennisi, Zappalà, Papale, Mancuso, Casamento ecc, che riuscirci fuori dalla sua terra contro Perugini, Guareschi, Ballerini, Locatelli, Rolfo ecc (storia docet)…