
stamane ho piantato uno dei miei casini alla cassa di un supermercato.
sono anni che va avanti questo giochino con i prodotti aia, in tutti i negozi d'italia.
le cotolette della foto (ma il meccanismo è identico per tutti gli articoli della stessa azienda) dovrebbero costare 2.80 euro, ma sono quasi perennemente in offerta (anche perché solo così è pensabile acquistarle).
come vedete il prezzo è scritto in maniera piuttosto evidente ma, chissà perché, alla cassa nove volte su dieci passa il prezzo di listino.
ormai non c'è cassiere con più di un giorno di esperienza che non batta manualmente i prezzi degli "aia in offerta", a meno che...
non si vada per supermercatini di quartiere, dove se non li blocchi in tempo ti passano il codice a barre e ti addebitano il prezzo pieno.
e fin qui riesco a rimanere calmo: come dicevano in valtellina "se ha le gambe va", faccio notare il disguido (magari a differenza di molti altri, per svariate ragioni) e tutto si risolve.
quasi sempre.
perché oggi ho trovato quelli che "ormai te li ho battuti, se vuoi ti faccio un buono".
ve la faccio breve: mi sono ripreso il mal tolto ma ho dovuto essere mooolto determinato.
ne sono uscito stanco e amareggiato, ma credo di aver compiuto uno dei pochi doveri che sento verso la società.
credo fermamente che certe cose siano molto più importanti del voto, voi no?