no dico... ormai sembra un partito politico, quello contro i guardrail assassini.
è così difficile prendere atto che le moto sono pericolose, inutili, intrinsecamente "egoiste" ed elitarie, votate a generare migliori e peggiori, costose a sufficienza per metterne uno a fare, dieci a fingere di fare e mille a guardare?
no, bisogna spacciare tutto l'ambaradan per qualcos'altro.
così un giorno mi trovo a sentire una vera biker che si scaglia contro la barbarie delle road race (ammazzarsi pascolando nei weekend, magari brucando in pista, è tutta un'altra musica)... e quello dopo un tizio che sui guardrail ammazzacristiani ci tiene un intero blog, pur ostentando una grande passione per le corse su strada.
a dire il vero quest'ultimo, un certo leov60, di blog motociclistici ne ha due:
http://roadraces.blogspot.com/
http://accendiilcervello.blogspot.com/
pare impossibile ma è proprio così. da una parte coltiva un altarino per onorare tutti i piloti (eroi) morti ammazzati e dall'altra si spende per combattere il grande nemico: il guardrail mangiatore di uomini, che se sconfitto potrebbe lasciare spazio ad un wonderful world dove si morirebbe tutti nel sonno, ultracentenari ed in ottima salute.
dal canto mio mi trovo spesso a linkare questo post:
http://www.motoclub-tingavert.it/t405970s360s.html
invitando l'attivista di turno a fare attenzione alle date: a quanti incidenti mortali accadono lo stesso giorno, sempre che non ne sia sfuggito qualcuno.
insomma mi domando: ma questi soggetti non farebbero meglio a battersi contro le moto in toto?
come cazzo fanno a smaniare, ammesso che smanino e non si caghino addosso, per montare in sella se i guardrail non sono ancora debellati e le cronache mostrano costantemente l'estrema pericolosità del "loro" motociclismo: quello della gente normale, che con la moto si ammazza senza fare niente di che.
davvero non capisco, anche se mi ricordano tanto gli abbaioni che vanno la domenica al v-day ed il lunedì a firmare la propria lettera di licenziamento senza data, come vuole il "padrone".
ma tirate la testa fuori dalla sabbia, coglionazzi!
meno male che in moto non ci vado più, perché di questi zombi segaioli e mantenuti (molto più di me, calcolatrice alla mano) ne avevo già fatto il pieno vent'anni fa.
e sono pure più pericolosi dei guardrail, 'sti paracarri.
La passione della moto è da incoscienti, cercare di stravolgere questo equilibrio può essere anche più pericoloso...
RispondiEliminaAnche non avere paura è malsano, ma distrae pensare al guardrail invece della curva che si sta affrontando...
I politici della sicurezza dello schiavo se ne fottono...
E comunque le protezioni ai lati a volte tolgono la via di fuga ad un frontale evitabile...
7.00
RispondiEliminaquindi cosa fai, vendi la moto o domani esci lo stesso?
non vengono a prenderti i carabinieri se stai a casa.
quando hai imparato a guidare era diverso?
;)
... però se esci lo stesso ci fai più bella figura a non lamentarti.
RispondiEliminaSi Put, quando ci s' accorge che una cosa fa paura meglio non uscirci insieme...
RispondiEliminaAnche vero che il rischio, il coraggio, cercare l' orgoglio estremo nutre d' adrenalina l' anima, è la coscienza che inibisce l' audacia...
RispondiEliminaE la vita sta lì a provocare...
Da fabbro ho imparato che una lamiera a spigolo vivo è pericolosa anche da fermi, a volte lavorando rischio più che in moto...
RispondiElimina8.24
RispondiEliminadipende da cosa si intende per audacia.
quella che intendo io non può esistere senza consapevolezza.
è un po' come quando mi trovai in un solo secondo con due campioni italiani ed il mio compagno rookie sei secondi più veloce... non ce lo dovemmo domandare a lungo se fosse audace o incosciente: la gara dopo si ruppe il tendine di un dito e divenne il più lento dell'universo.
questa cosa dei guardrail è un palliativo di massa, e sta attecchendo perché non c'è cultura né consapevolezza, ma solo il desiderio di fare qualcosa contro sé stessi, pur di appartenere e mettersi in mostra.
sappiamo benissimo che migliorando i guardrail (e continuando a fare moto sempre più veloci) le cose potranno cambiare solo in superficie.
un po' come fare una salita a fuoco con 10 auto che scendono e poi ripeterla con una sola auto (ma anche 9) che viene giù.
si salirà più forte ma non certo più sicuri.
un palliativo, appunto.
forse il tipo che tifa schwantz e la mena coi guardrail si è dimenticato rainey... e i cancelli che invadono le piste non sanno chi è reinold roth... ma quel picio zoppo di doohan che invita la gente a sfogarsi in pista mi fa proprio incazzare.
p.s.
RispondiEliminai due campioni italiani erano ruo rui e cigolini: visto che non si sono ammazzati dubito che leov60 li conosca.
:)))
Bello questo post Put! E' uno di quelli che preferisco tra quelli che ho letto :))) ieri sono rimasta isolata in notturna senza internet ne credito nel cell, se mi veniva un colpo schiattavo nell'indifferenza generale.
RispondiEliminaPerò pensandoci forse sarebbe meglio che avere tutti quei coglioni che si accalcano intorno alle ambulanze ogni volta che succede qualcosa...cazzo sto cercando di tirare le cuoia in santa pace, ve ne volete andare? ;)))))
Il naz mi ha difesa su mb, mi ha fatto tanto piacere, non perchè mi sentissi offesa dall'insulto dell'insulso ma perchè mi lusinga la stima che ha lui :))) Le pubblicità contro i guardrail mi ricordano (l'ho detto più di una volta) gli spot degli alcolici: pieni di ganzi che si strusciano con delle belle fighe con la boccia in mano (quanto sei ganzo se ti sbronzi!) e sotto la scritta: Bevi responsabilmente. Fantastico, solo il marketing può fare una cosa del genere. Infatti un ubriaco non si rende minimamente conto del proprio tasso alcolico, per cui se fa il botto nel suo cranio la colpa non è mai la sua...
Put io non credo sia ipocrisia. E' un'altra cosa.
RispondiEliminaLa quasi totalita' (e ci metto pure il sottoscritto a caratteri cubitali) fa una cosa (il motociclismo) per la quale e' portata fino a un certo punto e quindi NON ne accetta tutti i rischi. Ma solo alcuni, quelli inevitabili e pone l'attenzione su quelli evitabili.
E' chiaro che una scivolata contro un guardrail e' piu' pericolosa che in una via di fuga, cosi' come tagliare contromano una curva di cui non si vede l'uscita e' piu' pericoloso che non farlo.
Si fa insomma una selezione: questo rischio me lo prendo e questo non ci arrivo. Sicuramente il tuo ex-collega che andava come un invasato credeva di rischiare meno prima dell'incidente.
Ciao.Da quando mi ritengo un motociclista è passato un bel po di tempo e perciò conosco le tristi vicende legate a Rainey e Roth, seguivo quando possibile le salite e quindi non mi sono estranei né Ruo Rui e nemmeno Cigolini. Premesso che nemmeno a me i guard rail piacciono e giocoforza ci ho sempre dovuto fare i conti su parecchie strade, non credo che cercar di levare una nota di protesta affinché vengano adottate protezioni migliori sia una bestemmia, come ognuno di noi è libero giustamente di scegliere di continuare ad andare in moto o lasciar perdere del tutto.
RispondiEliminaPut, mi sembra tanto il solito scarica barile. Se muoio la colpa non e' mia, perche' non sono un cattivo ragazzo con istinti suicidi, non e' cristiano.
RispondiEliminahttp://www.motoblog.it/post/27462/guard-rail-salva-motociclisti-confermata-linstallazione-a-genova/2#1508930
RispondiEliminacommenti in parallelo...
;)
20.59
RispondiEliminaquoto.
;)))
certo che la foto di pedrosa con la bandiera...
Giusto pre fare un po' di ot, Briganti telematici...
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/WikiLeaks
http://www.youtube.com/results?search_query=WikiLeaks&aq=f
In strada si mure anche senza guardrail assassini, bastano i governi Delinquenti...
RispondiEliminaA Gaeta e in troppi altri paesi d' italia c' è stato l' Inferno, pensare che qualcuno non crede al demonio... A quei tempi c'erano solo poche foto a testimoniare, ma anche loro son state condannate al rogo…
Una delle troppe prove moderne che i Briganti ce li han fatti studiare male a scuola, il mitragliere e ciurma con l' indice caldo sul grilletto… Poco. ma ha dimostrazione e con l' obbligo di raccontarlo se chiesto, taglierei un dito a tutto l' equipaggio e glielo ficcherei in culo a calci, per estralo devono cagarselo in bocca uno con l' altro…
Collateral Murder - Wikileaks - Iraq
http://www.youtube.com/watch?v=5rXPrfnU3G0&feature=player_embedded
Wikileaks leaked video of Civilians killed in Baghdad - Full video
http://www.youtube.com/watch?v=is9sxRfU-ik&feature=player_embedded&has_verified=1
nazgul,
RispondiEliminail libro di wikileaks è nelle vetrine di tutte le librerie del centro, in promozione con lo sconto del 15%.
vicino all'ultimo di travaglio...
forse è proprio il potere che vuole farci sbollire dove non possiamo fare danni.
un bell'adesivo anti guardrail sulla moto 2011, il finanziamento con la firma del papi e due nuovi libri sul comodino.
;)
La bandiera di Dany è più bella dell' adesivo, si potrebbe mettere sul terrazzo come ai tempi di quella della pace, quel periodo volevo attaccare la bandiera nera con il teschio pirata...
RispondiEliminaPut, ti avevo scritto una bella risposta esaustiva, poi blogspot ha deciso che non era possibile completare la richiesta ed è andato tutto a putt.
RispondiEliminaCosa non ti sta bene dei miei 2 blog? non capisci che un motociclista può amare delle gare su strada (dove i rails sono coperti di paglia), dove si è consapevoli di essere vicini alla morte e sfiorarla, mentre non si può essere disposti a morire contro un rail per strada perchè un idiota qualsiasi che abita a Montelungo Superiore ha cosparso di gasolio 3 curve della Cisa?
Non comprendi come si possa ammirare la forza mentale, la determinazione e il coraggio di chi si mette alla prova, e allo stesso tempo sapere di non dover tornare a casa in due o più pezzi?
Put.. un guard rail con un paletto rosso, e tanti teli verdi attorno... purtroppo l'ho visto. Il ragazzo sicuramente se l'è cercata, ma è altrettanto vero che bastano 30 km orari per tagliarsi un arto. Non piacerebbe anche a te che quel limite diventasse... 51 km orari? così si taglia in due solo chi se la cerca?
A te non da fastidio il fatto che gli strumenti installati per la sicurezza della strada non siano sicuri per chi va su 2 ruote? Cos'è? chi va in moto non ha alcun diritto? deve solo pagare e zitto? Io non la penso così, tu puoi pensarla come vuoi.
Hai criticato il numero di commenti del mio blog :) guarda che anche io so quanti commenti ha, ma differentemente da te, tramite Google Analytics so che il numero di visite che ottiene giornalmente, lo rende un blog che mi sta bene aggiornare di quando in quando, e non un diario personale.
Credimi che ricevere il commento positivo di una ragazza cieca che legge il web tramite uno strumento che glielo legge, vale quanto 1000 commenti gratuiti di Blogo.
Essere contattati da un ragazzo che ha capito l'importanza del paraschiena leggendo sul mio blog e l'ha comprato il giorno seguente, a me fa piacere, e rende utile (dal mio punto di vista) il (poco) tempo speso sul blog. Non tutti possono dire altrettanto.
C'è a chi piace criticare, attaccare, dare gratuitamente della pecora agli altri, e chi vuole avere l'illusione di poter fare qualcosa per se stesso, per gli amici, per gli altri. Non è una prerogativa di tutti, ma a me sta bene così. Insomma, ognuno con il suo tempo libero fa un po quel che gli pare.
indice e medio a V,
Leonardo.
P.S. quoto anche @18.11 e @18.54
21.35
RispondiEliminabene, vedo che le tue due anime si danno il cambio di frequente.
per chi legge credo sia imprescindibile conoscere i nostri scambi su motoblog, dove io sono rossinrosso e tu, mentre scrivo, sembri concordare con le mie riflessioni.
http://www.motoblog.it/post/27462/guard-rail-salva-motociclisti-confermata-linstallazione-a-genova#show_comments
passo a risponderti punto per punto:
prima di cliccare su invio è buona norma fare un ctrl-c del proprio commento, perché non è infrequente perderlo alla minima esitazione della connessione. uno con tre blog dovrebbe saperlo e ora lo sai anche tu.
non mi sta bene che la gente faccia le cose alla cazzo di cane, scegliendo quelle per cui non è portata. non perché gli piacciano nella loro essenza ma perché si fa dei film e poi si industria per cercare di trasformarli in realtà.
le moto non sono il centro dell'universo, come non lo è il nuoto né il flauto di pan: bello è scoprirsi funzionale al gioco che si prova, saggio è cercarne un altro quando ci si rivela incompatibili con le prerogative fondamentali del gioco stesso.
la maggior parte dei piloti con cui ho corso e che sono morti in moto non lo hanno fatto in gara e nemmeno a causa di un guardrail.
questo per dire che le gare, specie quelle stradali, non sono un mondo separato dalla cisa statale e dalla tua realtà: se uno è appassionato, consapevole e compatibile, allora pratica con entusiasmo. se invece ritiene che vi siano degli aspetti inaccettabili, saluta e se ne va; cosa fra l'altro estremamente efficace per risolvere le problematiche oggettive, vista l'essenza commerciale del motociclismo.
in moto ci si ammazza e si rischia di rovinarsi la vita, con o senza guardrail di qualsiasi foggia e colore.
la vita, oltre tutto, è molto breve e composta di stagioni brevissime... per esperienza non consiglierei mai a mio figlio di interessarsi a qualcosa che lo relegasse al ruolo di spettatore e/o praticante "di striscio", per di più rischiando come se facesse davvero. ma almeno, se proprio volesse scegliere questo approccio, vorrei che ne fosse consapevole e non si aggrappasse all'illusione di poter controllare l'incontrollabile.
una salita di due minuti si stravince con un tempo di almeno dieci secondi superiore a quello che si farebbe su una pista con lo stesso "disegno".
ti assicuro che è così, l'ho capito vedendo me e quelli che correvano e si allenavano con me anche in pista. possiamo sviluppare il discorso, se non ne sei convinto.
per questo sono sicuro che i rail più "morbidi" verrebbero compensati in tempo zero da guide più esasperate.
a me oggi non sta bene nemmeno di sbucciarmi un ginocchio, per fare finta di fare qualcosa che per mille ragioni non sono più in grado di fare come si deve. sono appagato e mi diverto in altri modi. ciò non di meno so che andare in giro, anche a piedi, è pericolosissimo perché è pieno di idioti con qualsiasi mezzo che non temono a sufficienza non solo i guardrail, ma anche tutto il resto: stop, acqua, ghiaccio, alcol e tutto quello che ti pare.
so anche che i motociclisti sono una minoranza mentre a pagare le tasse è l'intera popolazione. quindi ci sono delle priorità.
quanto allo sfottò sui commenti rimando agli scambi su motoblog.
al commento positivo di una ragazza cieca, visto l'argomento, avrei preferito quello di una motociclista.
il tipo che prende il paraschiena grazie al tuo blog, invece, mi inquieta un bel po'... e spero di averne già spiegate le ragioni: mi auguro di non incrociarlo.
le illusioni non mi piacciono per definizione, mentre concordo sul fatto che ognuno faccia quello che vuole... senza sorprendersi delle conseguenze, possibilmente.
c'è un commento del lanfry, sotto al post precedente, dove già si discuteva di questo argomento, che trovo superlativo e non vorrei passasse inosservato:
RispondiElimina"l'uomo antico aveva maggiore dimestichezza con la morte ...
ecco perchè nella I° guerra mondiale i piloti tenevano molto a cuore il revolver con il quale evitavano di schiantarsi bruciando vivi ...
nella 2° guerra mondiale serbatoi autoestinguenti, seggiolini blindati solo per culo e schiena e una piccola porzione di vetro blindato anteriore esorcizzavano la paura.
fanno eccezione i soliti giapponesi con aerei di tela, senza blindature e serbatoi autoestinguenti.
l'uomo moderno ha bisogno di feticci che esorcizzano il richio altrimenti si rimane sono a letto che statisticamente è il posto dove si muore maggiormente.
per non parlare delle frottole sulla sicurezza aerea ..."
sbaglio o siamo in tempo di pace?
;)
Put,
RispondiEliminasecondo me il concetto che si e' esprime e' solo quello di limitare i danni limitabili.
Basterebbe solo modificare i GR "a rampa" in materiali plastici, come in certe zone della Francia.
Abbiamo supertecnologie e non riusciamo a migliorare la concezione di un guard rail da 100 anni?!
Forse e' questo che si cerca di denunciare...Non l'impossibilita' di migliorare, ma l'indifferenza nei confronti di un problema e l'accanimento nei confronti di un altro.
Nel senso, mi costringi ad andare a 50km/h per la mia sicurezza quando ci sarebbero altre 1000 variabili da considerare?
NOn e' forse un palliativo per installare 500 000 telecamere?!....;)))))
Trovo sempre piu' analogie fra la "protesta" e il "carnevale"... Sfogatevi sulle cazzate, che alle coss serie ci pensiamo noi! Un po' come su Berlusconi, per fare un esempio eclatante: chi lo vede santo, chi lo vede demonio, nessuno che lo vede per quel che e': un vecchio
RispondiEliminacommento lungo.. parte 1
RispondiEliminaput, il commento della ragazza cieca, avrei potuto scriverlo, era il commento di una ragazza che ha perso la vista in seguito ad un incidente motociclistico. Se ti inquieta il fatto che una persona in più adoperi il paraschiena.. è un tuo problema (quel ragazzo che l'ha comprato era rimasto colpito dall'episodio di un suo concittadino che sui lungarni di Firenze era stato tamponato, volando contro un marciapiede, ritrovandosi paraplegico). Ti potrei dire anche che ho regalato un paraschiena alla mia ragazza, e ora che ce l'ha lo usa anche per il cavallo e per lo sci. lo scorso anno è scivolata su un lastrone di ghiaccio lungo la strada asfaltata, cadendo esattamente orizzontale. il maestro di sci che l'ha soccorsa stava già chiamando l'ambulanza, ma l'ha fatta rialzare quando ha saputo che aveva il paraschiena. Se l'è cavata "solo" con una infrazione del cocige. La volta che il cavallo le ha fatto uno stoppie... è stata un altra occasione in cui è servito. Una volta che si ha un paraschiena, e si prova cosa significa averlo, la visione delle cose può cambiare. Addosso non si sente e ci si scorda di averlo, ma quando cadi pensi "meno male che l'ho messo".
Sul discorso ctrl+c, non menarla tanto.. :) col sonno che avevo è già tanto che ho acceso il pc.
O forse ero abituato troppo bene con il plugin di firefox che salvava in automatico i form, per recuperarli in un secondo tempo.
Ah, e sabato ti avevo già risposto, blogspot non mi ha segnalato nessun tipo di problema, ma il commento non c'è.
Sono d'accordo con te sul discorso che false sicurezze possono causare danni maggiori (ora chi ha un auto con ESP va ancora più forte perchè tanto se la macchina parte, ci pensa l'ESP, e frena ancora dopo sulla neve perchè tanto la macchina ha l'ABS). Credimi.. sono d'accordo SU QUESTO (prima che la meni con la doppia personalità ;) ) Anche io non sopporto chi usa la moto per moda, senza una cultura motociclistica (e non intendo di campionati), o chi passa dal Ciao all'S 1000 RR per moda, rischiando non tanto la propria vita (se uno se la cerca...) ma quella degli altri. Quando però mi rendo conto che i miei conoscenti non sanno QUANTO siano pericolosi i rail, o pensano che sia meglio andare contro un rail che contro un albero in moto.. mi torna in mente quella foto del paletto rosso, e mi accorgo che la cosa non mi sta bene.. ma è un mio problema.
ti ripeto, nelle gare in salita, ci sono le balle di paglia, non i rails scoperti.
e.. se non torni da tempo, ti inviterei a rivedere cosa è il CIV della montagna attualmente, forse i 10 secondi di cui parli, ora sono diventati 5, o più probabilmente meno. Alcuni piloti con le 600 open di oggi hanno migliorato i loro tempi delle 1000 open, altri passano 20 km orari più veloci degli altri in uscita di curva, e sono costantemente campioni, con tutti i tendini funzionanti, per loro fortuna. Non credo di essere accecato dall'amicizia che ho nei loro confronti, perchè quando passavana loro.. la gente impazziva.
parte 2
RispondiEliminapotremmo discutere per ore credo. Io amo le gare su strada, amo godermi la moto, ma odio perdere amici a causa della mia stessa passione, odio vedere paletti rossi, odio vedere teli bianchi.
I guard rail sono pericolosi, come una infinità di altre cose, e come ben sai non mi sta bene, chiaramente.. ma non abbastanza per rinunciare alla moto. la guido da quando avevo 6 anni, con tutte i gradini della scala della cilindrata compresi, con variazioni dalla custom (per necessità), alla cross, alla motard, alla carenata. E' la mia prima passione. Ognuno di noi non dovrebbe fare in modo da rendere ancora migliore la propria passione? Se un ragazzino con la segatura nel cervello legge il mio post sull'energia cinetica e lo spazio di frenata e gli si accende una lampadina in testa, bene che gli vada, non si ammazza al primo incrocio.. bene che mi vada non centra me.
ti sembra una cosa tanto deplorevole da fare? amare una passione e accettarne i rischi, ma RENDERE NOTI I RISCHI a chi li ignora, per dire loro che la moto non è un docile cagnolino, ma una bestia nera? Che non è MODA da bar?
Put, i tempi della propedeuticità delle moto sono lontani. ora si prende una z750 come moto "per imparare". una moto con 120 cavalli per imparare...:( Quando un amico la prende... a me si stringe lo stomaco, e vorrei scrivergli per ore a cosa va incontro, dirgli cosa fare e cosa non fare, fare un riassunto delle mie esperienze e delle mie cadute. (faccio prima a linkargli il blog :) )
Non ti dispiace quando vedi qualcuno su una moto che capisci che è troppo per lui e sai già che si ammazzerà?
per rispondere al tuo thread delle 2:01
(la pensiamo allo stesso modo.. ma la mia personalità è unica, stai rilassato! te la riassumo! "Amo la moto, penso che sia tanto bella quanto pericolosa e lo grido al mondo, ma mi piace troppo per rinunciarci").
..da una intervista a Nuvolari:
"Nuvolari, ma come fa ad andare a correre in pista, con tutta la gente che muore nei gran premi?"
"E lei come fa ad andare a dormire, con tutta la gente che muore a letto?"
;)
P.S. un applauso a RYU 9.09 (a me manca il dono della sintesi!)
9.09
RispondiEliminain qualche modo la spesa andrà ammortizzata e speculata... poco ma sicuro.
solo che, dipingendoli come una panacea richiesta a gran voce proprio dai motociclisti, io non mi stupirei se il conto arrivasse a questi ultimi.
del resto, se la vedi con gli occhi di un camionista o di un operaio appassionato di pesca... le moto sono più anacronistiche e superflue dei gr assassini.
"ti compri il giocattolo pericoloso? non vuoi andare in tram? paga."
questo in politica, specie a livello locale, non è un discorso secondario.
tutto per stamparsi su qualcos'altro - non dimentichiamo la funzione dei gr: impedire ai veicoli di oltrepassarli, se non sbaglio - e non lasciare tempo al tempo: siamo in europa,no? un popolo furbo come il nostro potrebbe aspettare di farseli imporre e pagarli il minimo, penso.
Put,
RispondiEliminasecondo me quello dei GR non e' un problema solo dei motociclisti, che sono sicuramente piu' esposti, ma anche degli automobilisti..ed automobilisti lo siamo tutti.
E non esistono solo motociclisti della domenica, ma anche scooteristi che vanno a lavoro per risparmiare sulla benzina o sulla macchina perche' magari ne hanno solo una in famiglia.
E fra quelli ci potrebbe essere anche l'operaio appassionato di pesca che pensa alla moto come un giocattolo pericolo.
Mica la moto ci identifica come esseri umani...e' un semplice mezzo di trasporto, alla portata di tutti, e proprio perche' alla portata di tutti come la bicicletta o il cibo, DOVREBBE essere considerato interesse comune la riduzione della pericolosita' su strada, nei limiti,certo, dell'umana ragione. ;)))
Insomma quello che intendo dire e' che l'ipocrisia credo venga da ambo le parti, dai motociclisti, che pretendono di viaggare sicuri a 200km/h in ogni situazione e dalle amministrazioni pubbliche propagandiste di finta sicurezza (su ordine di chi...;)))))
RispondiEliminaleo,
RispondiEliminail paraschiena ho fatto in tempo a usarlo anch'io, vent'anni fa.
per il resto credo che rispondendo a tutto ciò che hai scritto, ripeterei molto di quanto già letto da chi ci ha seguiti qui e su mb.
riguardo alla salita posso dirti che i piloti erano molto più cattivi negli anni precedenti ai miei (pochissimi campioni finivano vivi la carriera, e nessuno integro), per il semplice fatto che già quando correvo io i costi riducevano mostruosamente il vivaio... figurati ora.
comunque in pista i meno dotati si risollevavano il morale, riducendo sensibilmente i distacchi e talvolta, grazie a buone moto, prendendosi la rivincita.
come ho già scritto, questo dimostra che l'ambiente circostante il nastro asfaltato influisce pesantemente sulla manopola del gas, e di conseguenza sulle velocità in caso di caduta.
pericolo debellato (ma siamo sicuri?), gas spalancato.
;)
put, per esserne sicuri, dovresti venire a vedere una gara nel 2011 :) magari a settembre, alla Oneta - Passo di Zambla Alta, gara unica del campionato europeo della salita, e circuito MAESTOSO! :)
RispondiEliminaryu,
RispondiEliminacoi minchioni che ci sono alla guida oggi (anche appunto grazie a tecnologie come abs, esp e compagnia cantante) la sicurezza aumenterebbe mettendo delle katana elettrificate a bordo strada, altro che guardrail falsamente sicuri...
ricordiamoci che un vero impatto a 30 km/h (0km istantanei) ci mette a dormire per sempre, con o senza lacerazione e con qualsiasi protezione.
Put,
RispondiEliminaKatana elettrificate?! ahahahahahaha, bell'idea..
io e il Portinaio ci proponiamo per diretta la fornitura dal Giappone. :)))))
Il GuardRail è un dispositivo nato con l'intenzione di evitare ai veicoli di uscire al di fuori di un area ben delimitata che nel caso di cui stiamo parlando è la sede stradale.
RispondiEliminaBisogna ammettere che il suo lavoro riesce a svolgerlo molto bene anche se poi le dinamiche degli incidenti dopo il contenimento non garantiscono sempre la salvaguardia delle vite umane.
Queste difficoltà emergono come ricordato non solo con le moto ma anche con gli altri mezzi, ad esempio vicino a dove abito nella stessa curva 2 automobilisti sono stati infilzati dal tubo sovrastante il GR perchè ci sono arrivati di traverso.
Sede stradale sconnessa, alberi, marciapiedi, GR, lampioni, scarsa civiltà degli utenti, ecc. tutto sconsiglierebbe di non andare su strada ma per necessità o per diletto siamo in tanti a dover praticare questa sorta di roulette russa.
Anch'io tra tuta con protezioni varie, casco top, parachiena cerco il massimo in sicurezza per esorcizzare la paura estrema ma è evidente che ogni volta che nel tempo ho aggiunto qualcosa ho rischiato poi molto di + rispetto a quando andavo con capelli al vento, jeans e t-shirt.
Essere pragmatici nel risolvere i problemi relativi all'andare su strada avrebbe imposto non solo palliativi come ESP,ABS, CRASH TEST, revisioni, ecc. ma il montaggio di un sistema GPS/GSM in grado di limitare la velocità massima in funzione del posto in cui si trova e di avvisare tramite GSM immediatamente i soccorsi.
Nulla di tecnologicamente utopistico, sistemi simili vengono usati dalle compagnie di assicurazioni e dalle società di noleggio flotte aziendali.
Quanti comprerebbero auto e moto che vanno solo a 50/90/110/130 rispettando sempre i limiti imposti???
Poi fatto 100 le vittime in moto ma quanto valgono in % quelle dei GR?? Non sono enormente di + quelli finiti addosso alle auto?? E se cado sul dritto in autostrada a 130 pur non sbattendo da nessuna parte posso ancora cavarmela???
A giudicare da come sono messo dopo una caduta rimediata sabato a causa del gliaccio camminando a piedi penso proprio di no .....
10.58
RispondiEliminase non altro la zucca non sembra compromessa.
;)))
ah lanfry,
RispondiEliminagiusto per completezza d'informazione,
quanti anni sono che guidi l'ambulanza?
11.10
RispondiEliminasono quasi 15 anni che faccio il volontario CRI ...
non essendo un professionista ho delle esperienze per forza limitate in quantità ma sufficenti per sapere che concetti di sicurezza assoluta confrontati con le velocità sempre maggiori sono utopie.
Gli incidenti degli ultimi mesi in cui è stato coinvolto un motociclistica hanno sempre avuto come protagonista un'auto, anche in un caso dove si è dovuto amputare un'arto è stato un SUV che ha invaso l'altra corsia e ha quasi ucciso conducente e figlia nonostante la bassa velocità di entrambi.
In auto non va meglio, perdere il controllo sulla strada viscida, rimbalzare sul GR e finire di traverso sul lato opposto in rettilineo su un albero fino a spezzare l'auto lasciano parecchi dubbi sui crash test delle auto e sugli airbag laterali. Certo che se l'abero non c'era o c'era il GR l'auto non si spezzava, però poteva sempre arrivare un TIR on un inconsapevole motociclista ...
Secondo il mio modesto parere se cadi a 30kmh e strisciando finisci sul gardrail "non assassino" invece di amputarti qualcosa te la cavi, se cadi ad alta velocità è un'utopia bella e buona altrimenti li avrebbero adottati al posto delle vie di fuga anche nelle piste.
@Lanfry, quindi visto che tanto la sicurezza assoluta non esiste, tu personalmente i GR li lasceresti stare così come sono, e anche quelli nuovi da installare, li metteresti del vecchio tipo? credi davvero che quei paletti non andrebbero coperti?
RispondiEliminapreso atto del tuo parere, che a 30 orari non ci si taglia nulla.. sei consapevole che 30 km orari sono 8 metri al secondo? secondo me(e non solo secondo me), alla velocità di 8 metri al secondo taglia anche un coltello girato al contrario, figuriamoci il rail! ;)
detto questo, ammiro molto il fatto che tu sia un volontario, è una strada che percorrerò anche io in futuro.
Boh, per me (senza offesa per nessuno) sono quasi tutte cagate, quando vado sull'issimo dovrei mettermi il paraschiena? Se mentre sorpasso un'auto a destra ne viene fuori una dal dare precedenza divento 70kg di macinato condito da miscela al 3% e il paraschiena gli fa un segone a due mani...però lo so! Ho quel millisecondo per chiedermi: sorpasso e rischio o non sorpasso? e a quel punto so bene a cosa vado incontro. L'ipocrisia sta nel promuovere la guida prudente in sella a belve da 180 cv e poi pretendere guardrail rimbalzosi...a che ti servono se non a tirare come un coglione?
RispondiEliminaLeo dici che le corse in salita sono diventate più veloci? Olcese quest'anno è rientrato nel civs dopo otto anni di assenza e ha vinto il campionato di categoria...
A proposito di falsa sicurezza...mi hanno mandato l'invito per i ducati riding experience, interessa a qualcuno? :)))))
RispondiEliminaMa non basterebbe un amuleto antisfiga?
RispondiElimina14.19
RispondiEliminatipo le balle di paglia?
:)))
Laura.. ti confermo che è il CIVM è diventato più veloce, Marco Queirolo a Sillano si è messo Olcese dietro, con una 125... e Queirolo a Sillano ha sempre avuto un "blocco", visto che alcuni anni fa è stato portato via con l'elisoccorso in coma, dopo una uscita alla curva prima del rettilineo del laghetto.
RispondiEliminala 250 quest'anno era una desolazione, poche moto, datate e scarburate. Olcese andava forte, certo.. ma correva da solo.
attualmente nel campionato della salita le 125 sono abbastanza competitive, le 250... non sembra( per carità, molti guidano meglio di me, ma confrontati con le altre classi.. lasciamo perdere), le 600 sono le classi più tirate (e sono veramente favolose), le motard sono competitive (peccato per la perdita di Andrea Ravera dal campionato), le Naked non sono poi troppo competitive perchè Manici cannibalizza tutto, i Sidecar... tolti 2 equipaggi gli altri fanno esperienza.
se mi chiedi se il paraschiena serva nel caso che hai indicato.. è "ovviamente non fa differenza". se uno se la cerca, non fa differenza niente.
@put 14:31
RispondiEliminameglio una toccata ;)
bellissimo video put, peccato che le Open ormai siano un lontano e caro ricordo. e che le 2 tempi si stiano estinguendo anche da noi. quest'anno al CIM correva anche un kawa 250 4 tempi.
RispondiEliminaDai Put il guardrail E' pericoloso. Lo e' pure per le auto dove comincia o quando si apre. Ho montagne di riviste automobilistiche che ne denunciano la pericolosita' in tempi non sospetti.
RispondiEliminaMeglio una barriera che arriva fino in terra: sbatterci fara' comunque male ma almeno una scivolata del cazzo non avra' un mutilato come conseguenza.
Poi tutto il discorso sul motociclismo che E' pericoloso a prescindere dai guardrails e' altrettanto corretto ma metterli in contrasto e' un po' come mischiare le mele con le pere.
Se pensi a quanta gente muore in auto anche se non fa i rallies beh, c'e' da star chiusi in casa.
In sintesi tu dici che per evitare il pericolo e' meglio non andare in moto, o andarci ma senza pretendere l'incolumita'. Altri (me compreso) dicono andiamoci pure ma annulliamo quei rischi inutili e lasciamo che chi ci rimette le penne sia sempre piu' chi se la cerca.
leo,
RispondiEliminain quel video c'è tutto il mio discorso sui 10 secondi che in pista evaporano di default.
se quella del video fosse una pista, il tipo sarebbe un cancello.
se lo convincessero che non corre pericoli, andrebbe più forte anche sul percorso del video: un po' come la favoletta dei gr sicuri.
Magari andrebbe piu' forte, ma a parita' di andatura sarebbe piu' sicuro.
RispondiEliminaDevi considerare che il motociclismo non e' per tutti cercare di andare piu' forte possibile.
14.43
RispondiEliminache vi posso dire, in bocca al lupo.
del resto un attrezzo che debba impedire ad un autoarticolato in corsa di superare uno spazio predefinito, non credo che possa essere tanto conciliabile con la sicurezza dei motociclisti.
se poi, come amo ripetere, per voi è fondamentale l'integrità delle salme... posso anche capirvi, ma è una questione emotiva. le moto sono di per sé molto più pericolose dei gr, soprattutto se condotte nel rispetto del codice della strada (sono stufo di linkare il post del tingavert dove si tiene memoria degli incidenti mortali).
occhio a non crearvi degli alibi fasulli.
io, da non motociclista, preferisco dare i miei soldi per altre spese.
è un po' come decidere di stanziare dei fondi per la ricerca e scegliere se destinarli alla leucemia o alla cirrosi epatica.
ubi maior minor cessat.
15.02
RispondiEliminami sa che ti sei perso un pezzo.
12:33
RispondiEliminaLeo io ho detto se cadi a 30Kmh e strisciando ci arrivi, come a dire bassa velocità e poi grattugiatina per smorzare ancora la velocità di impatto ....
Ammesso che i GR fossero sicuri al massimo non mutilerebbero ma non è possibile che siano in grado di smorzare al disotto di un certo valore non letale l'inevitabile botto ....
Otterremo cosa morti ma non mutilati????
E' ovvio e condivisibile che è necessario rimuovere qualsiasi sistema invasivo ma in pieno centro un ragazzino si è infilato con il casco all'interno di una bella inferriata in ferro battuto di una villetta fine 900.
Ci sono voluti i vigili del fuoco per tagliare il bel decoro che aveva perforato il casco fortunatamente senza penetrare la testa, nessuno si è azzardato a rimuoverlo(il casco), già una volta si racconta che a qualcuno è mancato il "coperchio" ...
Troppi gli ostacoli nell'andare in moto e anche con i GR sicuri non è che mi fiderei poi troppo nel salvarmi se ci finisco addosso.
Comunque non rinuncio all'andare in moto, confido molto di + nella efficenza del mio mezzo e nell'esperienza che il tempo mi ha concesso di accumulare, ammetto però di rinunciarci se per qualce motivo non mi sento a mio agio, sarà un caso ma con la testa distratta da pensieri diversi mi sono ritrovato investito da un'auto.
Investito da un'auto non per colpa mia ma a 17 anni sono riuscito a passare sotto un GR e finire senza danni nel terreno molle ....
Altri tempi oggi con la "panza" che mi ritrovo ci finisco incastrato!!
Il messaggio potrebbe essere, "costruiamo meglio e in maniera meno invasiva tutto quello che è possibile per migliorare la sicurezza di chi va sulle strade". Però il range di velocità a cui è possibile non farsi male nell'impattare contro un ostacolo è doveroso ricordarlo è di poche kmh.
E' per questo che in pista ci sono le vie di fuga o gli air fence e le auto nonostante cinture e air bag vengono provate contro barriere morbide di alluminio a soli 64kmh.
Ma con le stelle dei test di sicurezza ci si muove il mercato auto, peccato che l'ADAC abbia provato un'ottima berlina da 5stelle a 80kmh e siano quasi morti tutti e che la FIAT 500 per gli USA andrà rifatta, irrobustita e migliorata nei sistemi di ritenzione e AIRBAG.
Ritorno della mia idea, sistemi GPS/GSM obbligatori per tutti che adeguano velocità del mezzo a limiti stradali e ci aggiungo che per mezzi dal rapporto peso/potenza troppo performante è richiesta una patente di guida ad hoc.
E' l'ennesima volta che leggo la frase magica "chi se la cerca". Chi sono quelli che se la cercano? E quelli che non se la cercano? E chi la trova senza essersela cercata, e' meglio o peggio? Ma se la cerco e non la trovo, sono fortunato o sfortunato?
RispondiEliminaNon sara' che se succede agli altri son coglioni, se succede a me, e' una tragica fatalita'?
Secondo me si continua a mischiare argomenti un po' diversi o almeno posti su piani differenti.
RispondiEliminaI guardrails sono sicuramente migliorabili, sono una barriera fatta per le auto e gia' modificati in varia misura per evitare le piu' tragiche conseguenze. Non sono pero' a misura di moto. Pero' non si puo' parlare di sicurezza passiva in moto senza che a monte ci sia un discorso di usare un po' di criterio.
Se metti il paraschiena non puoi pretendere di essere invulnerabile, se togli i guardrails non puoi pretendere di uscire incolume da una scivolata a 120 all'ora. In questo condivido il discorso del Put: e se poi tolti i guardrails cade l'ennesima barriera psicologica? Io vedo che in pista ancora si muore, vedo che le staccate dove capita piu' spesso son quelle con la via di fuga asfaltata che fa dire "eh ma tanto se sbaglio la riprendo..." e cosi' via.
In tal senso e' sbagliatissimo che i campioni facciano campagne del genere. Gente che da una vita corre al massimo delle proprie capacita' sfidando comunque la morte e poi dice "togliete i guardrails". Eh no! Dovrebbero star zitti o dire non fate come noi!
Invece ti dicono con gli spot di andare in pista. Bene. Anzi, male perche' adesso in pista ci vanno cani e porci ma non per girare in sicurezza ma per tentare di fare cose ben al di sopra delle proprie capacita'.
Nello Sci e' uguale: mettiti il casco e poi vai giu' dritto come in discesa libera cosi' invece di ammazzarti a 40 km/h ti ammazzi a 100 km/h. Bel progresso!
Lanfry, a me, te e tanti altrio motociclisti piu' attempati il guardrail ci sembrera' sempre li' anche quando ci metteranno barriere di schiuma. Abbiamo sviluppato anticorpi sulla pericolosita' delle moto, ma tanti ragazzi che cominciano adesso o han cominciato da poco se ne accorgeranno o andranno incontro al loro destino pensando che tanto non succede nulla?
Ron puoi fare tutta l'ironia che vuoi ma tra andare a 240 in prossimita' di un semaforo e scivolare a 40 km/h per il gasolio lasciato da un camion a casa mia non e' la stessa cosa.
RispondiEliminaMagari da te no.
lanfry,
RispondiEliminaancora una volta hai toccato un aspetto fondamentale:
tu dici giustamente che continuerai a "rispettare" i gr quand'anche venissero spacciati per sicuri, ma le nuove leve?
i dodicenni di oggi che dovessero sentire cose tipo "meno male che adesso ci sono i guardrail sicuri, quando papà andava in moto tagliavano a pezzi la gente" cosa faranno alla vista di un rail, diranno "ok, tengo aperto"?
come ha appena scritto boa (del resto abbiamo chiacchierato un po') queste crociate, per giunta promosse da piloti che passano più tempo fratturati che sani, a me complicano parecchio il lavoro, se devo svezzare un ragazzino.
tutto migliora col tempo, e chi produce novità non lo fa certo per tenersele in magazzino: facciamo che le vendano il giusto e senza spacciarle per ciò che non sono.
Put,
RispondiEliminaanche vivere e' pericoloso in se'.la probabilita' di morire e' del 100%. hihi:))))
Sai che pero' vedo molti meno ragazzi idioti in moto e scooter questi ultimi anni...
16/17 anni fa' facevamo gli idioti in modo indecoroso e non usavamo neppure il casco...;))
Tu sicuramente ne avrai viste anche piu' di me, visto che io sono ANCORA un giovane trentenne...:))))
Intanto per me la bugia + grossa è quella di ritenere lo scooter un mezzo insostituibile per la mobilità urbana. La mobilità urbana la si attua prevedendo sistemi di trasporto di massa adeguati e fatti in maniera tale da non sentire la necessità dei mezzi individuali.
RispondiEliminaChe sia così basta ricordare il BMW C1 che addirittura liberava l'utente dall'uso del casco e lo imbragava bene all'interno di una cellula a prova anche di GR ma a nessuno è fregato un cazzo.
Alla fine con lo scooter che è il mezzo a 2 ruote + diffuso ci si va in braghette corte, minigonnellina, infradito, casco minimalista, senza guanti e in caso di scivolata bisogna ricorrere alle cellule staminali per la pelle sintetica.
Se vogliamo parlare di sicurezza iniziamo parlando di limitare l'uso dei mezzi ruotati personali anche per andare al lavoro, visto che per l'INAIL costituiscono una buona parte di tutti gli infortuni sul lavoro denunciati annualmente.
Non c'entrerà granchè ma negli USA i poliziotti sono abituati ad adoperare sempre il giubbotto antiproiettile, anche quello leggero da mettere sottocamicia. Perchè lo facciano è difficile dirlo visto che i delinquenti hanno imparato a sparare in faccia.
Lanfry,
RispondiEliminapersonalmente meglio morto tagliato a pezzi da un guard rail fra atroci dolori, che sopra un BMW C1.
ahah ;))))))
Boa, mi spiace ma non volevo assolutamente essere ironico.E non lo sono neanche ora. Ovviamente a casa mia e' la stessa cosa. Perche'? Perche' non siamo soli. Se passo un incrocio a 240 e non passa nessuno sono salvo, se cado a 40 causa olio e passa un tir che mi travolge sono morto. Dove stanno meriti o demeriti? Cosa ho cercato e cosa ho trovato? La scelta non e' fare come, ma fare o non fare. E la penso cosi'su tutto, mica solo sulle moto
RispondiEliminaBisogna spiegare l'ovvio?
RispondiEliminaTi pare che passare a 240 in mezzo a un incrocio sia la stessa cosa che scivolare senza colpa e senza nemmeno infrangere il codice?
Eppure conoscevo un tizio che proprio andando come una freccia in mezzo alle auto si e' disintegrato cosi' come ne conosco un altro che fermo al semaforo e' stato travolto da una carambola fra auto.
Se questo dimostra che andare su due ruote e' sempre pericoloso OK, ma chi commette errori macroscopici e' copevole del suo stesso incidente. Anche se il risultato e' lo stesso chi "se la cerca" ci mette molto del suo a mettersi in una situazione rischiosa.
Leggendo non ho fatto altro che toccarmi, quando m' è venuto duro ho dovuto smettere…Di leggere…
RispondiEliminaQuando monto in sella, non penso di cadere, non me lo posso permettere, mi costa troppo…Non li vedo sti gr, ne piante ne muri, mi concentro in quello che faccio. Punto.
Sicuramente negli anni mi sono raddolcito, due brutte botte in macchina le ho fatte… Una concentrato alla guida di una GS sul bagnato in una sfida da più deficenti non si può, ho preso il cartello rettangolare con le frecce bianche e nere che indica la curva e l' ho spiaccicato su un muretto che un amico la settimana dopo ha finito di demolire, son uscito dalla parte del passeggero perchè la mia portiera era infilata in quella posteriore, la macchina s' era gonfiata e il pannello di legno degli altoparlanti dietro non si appoggiava più ai lati, cadeva dentro il baule… L' altra mentre pensavo ai regali di Natale, al lavoro ed alla fregna, tutto furchè quello che stavo facendo, cioè guidare, in una strada che conoscevo ho addrizzato una curva senza quella minkia di gr son finito nel greppo incastrato su tre piante, son dovuto uscire dalla parte del passeggero, 2 su 2… Il culo della BX spuntava un poco e le macchine che passavano si fermavano e dù palle a raccontare tutto mezzo scassato che stavo:
"ti chiamiamo l' ambulanza?" "Il telefono non mi s' è rotto!!!"
E quella bandiera sventolata da dany è un divieto, son allergico guardo avanti e passo...
Quando si è in moto e si va... non si pensa a niente... Siamo assorti nei nostri pensieri più stupidi a volte, a me spesso mi capita pure di cantare come se fossi su una graziella con la catena tosta che riesto a farla andare più di tanto... ma quando butto l'occhio sul conta km vedo almeno 3 cifre... troppo preso dallo stare attento a quello che mi succede intorno per capire se era 120 o 150... però non chiudo il gas, tanto non vedo pericolo intorno a me... e allora si continua... e se una 360 Modena mi fa la scaramuccia, non me la sento di lasciarla andare così senza avergli fatto guadagnare col sudore il primato... Poi il giorno dopo apro il giornale e trovo una notizia come quella che il put ha pubblicato nel suo blog... e allora penso: cazzo quei gardrail assassini... e poi rifletto su quello che vedo: ma chi è che miete più vittime per dare un senso a quello che vogliono farci credere? Chi ammazza di più, un gardrail o gli incidenti effettivi tra moto e macchine? Allora togliamo pure tutte le macchine... poi tagliamo tutti gli alberi sui cigli delle strade che mi hanno portato via un cugino, e poi eliminiamo tutti i marciapiedi che 2 mesi fa si son portati via un mio carissimo amico! Entrambi di 30 anni.
RispondiEliminaLa conclusione è una sola, le moto non hanno un cazzo che protegge chi vi è seduto sopra... e per le velocità che raggiungono, il nostro corpo non resisterebbe manco ad un piccione preso in pieno a 200km-h..
Ha ragione il put, tutti questi luoghi comuni hanno scassato la minkia!
o.42
RispondiEliminaehi fra,
come ti è venuta quella del piccione, ne hai centrato uno a piedi di corsa?
:)))
stai continuando?
In mare anche i cefali son pericolosi se ti attaccano alle spalle...
RispondiEliminaI LOVE WEBCAM LAURARGV...
RispondiElimina22:51
RispondiEliminaBoa, è questo che cerco di sottolineare. Morto con colpa o morto senza colpa, sempre morto sei. La meritocrazia io, a questo punto della vita, non credo che esista. Io se mi comporto in un certo modo anziché in un altro, lo faccio solo perché in un dato modo mi piaccio in un altro no. Non mi preoccupo di piacere agli altri, ne mi preoccupo se gli altri mi piacciono. Cerco di valutare solo se la persona con cui interagisco mi è utile o inutile. Mi spiego: Put mi è utile, (e casualmente siamo anche spesso d'accordo, non su tutto, ovviamente), Boa mi è utile (e casualmente siamo in disaccordo quasi su tutto), Nazgul mi è utile (e con lui non sono ne in accordo ne in disaccordo, lui è un poeta, io un quasi cinico), Ryu mi è inutile (come i proverbi dice tutto e il contrario di tutto).
Spero di essere riuscito a spiegare il mio approccio alle cose. Essere d'accordo o meno non è utile o inutile. Utile per me è capire, anche tramite le esperienze altrui, cosa voglio o cosa non voglio fare. Ma anche qui, quello che voglio fare io non ha nulla a che spartire con quello che fanno gli altri. Io posso solo vivere la mia vita, mica quella degli altri. E viceversa
Uncle,
RispondiEliminahumm...mah, devi fare proprio una vita di merda!:(
Quasi peggio della mia. ;)))
Ryu, non lo so, ma sicuramente la nostra è una bella sfida :-))))))
RispondiEliminaCe la giochiamo su come passeremo il Santo Natale? :-)))))))
Come passerete il SSNatale?
RispondiEliminaSecondo me, nella cavernetta a riscaldarsi con il bue e l'asinello che hanno mangiato aglio...
E io che pensavo che il guardrail servisse per far appoggiare il sedere alle prostitute.
RispondiEliminaGuida piano e vai lontano! :-P
...no put ne ho preso uno in moto con la spalla dx a 200km-h! E ti assicuro che se non avessi avuto la prontezza di schivarlo, l'avrei preso in piena visiera del casco e forse adesso non saremmo diventati manco amici... "Ricordati" da questa bocca escono solo cose fondate, non cazzate come quelle del Nazgul...
RispondiEliminaapproposito, sto continuando,non mi fermo più! Neanche con la neve... come Rocki Malboro! :-D
RispondiElimina1.08
RispondiEliminalo so lo so fra,
pure io ho centrato un paio di merli con la carena... e sembravano sassi.
era una scusa per sentire se stai correndo.
;)
avete già comprato il nuovo libro di pedrosa?
RispondiEliminahttp://www.motoblog.it/post/27534/dani-pedrosa-presenta-il-libro-per-bambini-due-folletti-meccanici-per-dani-pedrosa-parte-del-ricavato-andra-in-beneficienza/1#1509372
Anche io trovo ridicola la faccenda oltre una certa soglia così come l'ossessione per le protezioni.L'idea però che le strade vadano fatte pensando anche a misura di pedone, ciclista e dueruotista (scooter o moto che sia)credo vada ormai presa per acquisita.
RispondiEliminaUna moto è tanto inutile quanto lo può essere un'auto, una bici o uno scooter, dipende dall'uso che se ne fa.Certo non capisco perchè tutti si debba avere 4 cilindri da 100cv almeno, pena sembrare dei depotenziati.Ho sempre trovato molto godibili le vecchie 600mono degli anni scorsi: 140kg, 50cv, tiro in basso e via.Tutti valentino rossi adesso?
Poi ho provato il triumph tiger 800 nuovo: fantastico ma ti invita a tirare come un bastardo pur essendo ancora turistica come tipologia di moto.O sei in grado di tenerti (ma a 20-30 anni quasi nessuno lo fa e spesso nemmeno dopo) o fare il cretino ti viene automatico.Poi non ci sono protezioni o rail che tengano.
Tizietto
0.08
RispondiEliminaciao tizietto,
grazie del bel commento.
alle varie tipologie di utenti che hai elencato aggiungo provocatoriamente i disabili, a dimostrazione del fatto che non è pensabile risolvere su scala nazionale e in via definitiva una sola di queste problematiche tralasciando - ma sarebbe meglio dire a discapito di, visto che la coperta è corta - le altre.
la realtà è un rail nuovo qui, uno scivolo per carrozzina là (tranquilli che c'è chi ci lavora con queste cose, e sa dove andare a proporle): il resto è propaganda politica e marketing, come induce bene a comprendere ciò che hai scritto.
la triumph con l'adesivino anti-rail è un po' più rassicurante, come un finanziamento a interesse zero.
Ciao Put.
RispondiEliminaE' chiaro che è propaganda e come giustamente sottolineate voi la moto è pericolosa di per sé.Il problema rimane che la massa è fatta di stolti figli di una matrona sempre gravida.
Parecchia gente che conosco e che corre (che corre sul serio, essendone capace) su strada la moto non l'ha più.Hanno eventualmente uno scooter (anche per praticità d'uso) ed un mezzo "pronto gara".Se gli chiedi il perchè ti rispondono che la moto per strada è troppo pericolosa.
Mai sentita dire la stessa cosa dagli intutati in r1 della domenica tra i tornanti.
La triumph con o senza adesivo è magnifica e se avessi i soldi probabilmente prenderei l'xc : dall'autostrada ai 120 con motore che trotta a 5000 alle stradine bianche di montagna vicino al bosco con valigie al seguito. Peccato io non possa permettermi 10.000€ a scazzo :-D
notte
Tizietto
tizietto ma non solo,
RispondiEliminapiccolo inciso sulla triumph.
pesa 15 kg più del gs 1200 che ha il cardano,un motore antidiluviano (110 cv) e 400cc in più.
giusto per riflettere sull'impegno con cui vengono prodotte le moto (questa non è sicuramente fra le peggiori) e sul valore "motociclistico" di 10mila euri (la bmw supera i 15mila)...
permettimi di consigliarti di valutare, fra le varie opzioni, un transalp usato da qualche vecchietto (non conosco l'ultima versione e quindi per quella non garantisco).
se anche ci volessi fare un po' il matto, ti assicuro che non ti deluderebbe... oltre ad essere una discreta poltroncina.
;)
ah,
RispondiEliminae non dimentichiamoci dei morti in pista,
io non ho dati precisi ma so che quest'anno non sono stati pochi (più o meno di quelli mutilati dalle parti esterne dei guardrail?).
credo che boa ne sappia molto di più.
non so se sia una leggenda ma ho letto persino di un frontale da due morti.
se ne parla pochino, guarda caso.
la cultura contemporanea ci ha portato a questo:
http://www.youtube.com/watch?v=RZiH8UT6hHA
guardatelo serenamente e con attenzione ai particolari, non c'è nulla di raccapricciante, salvo le riflessioni che potrebbe innescare.
è quel peter lenz morto un anno dopo il video, nel giro di allineamento di una gara di contorno del motomondiale. vi viene in mente qualcosa di più sicuro (per il pensiero dominante)?
se avessi un figlio di 11 anni (nel video) non vorrei mai vederlo così, ma tutto il movimento spinge in quella direzione.
meglio temere un rail affilato nella parte posteriore o fidarsi di uno "sicuro"?
Ciao Put.
RispondiEliminaMa sono morti tutti in questi giorni?! :/
So' che il Naz domani sera e' impegnato a distribuire tanti regali ai bambini buoni; come sempre sara' aiutato dagli elfi, pero' quest'anno e' un po' diverso perche' sulla scia di Pomigliano hanno anche loro deciso di sindacalizzarsi. Quindi ci mettera' un po' di piu'.
Per quanto riguarda il video, non credo sia un problema di guard rail. A quel punto la competitivita' a tutti i costi disumanizza lo sport stesso.
Mi piacciono le moto, meno la follia che domina le corse.
12.34
RispondiEliminail natale esige il suo tributo.
;)
ironia della sorte si era conciato così schiantandosi contro una barriera in gomma,
http://it.wikipedia.org/wiki/Peter_Lenz
mentre a ucciderlo è stata una moto che lo seguiva, ma in parte hai ragione: i guardrail non c'entrano.
c'entra vedere un bambino esaltatissimo che si sente invulnerabile nonostante il dolore e l'esperienza appena vissuta.
più sicuri per ammazzarsi meglio.
più a cuor leggero, da un certo punto di vista.
con la rincorsa, da un altro.
in strada come in pista.
Put è chiaro che così non va ma non la butterei sulla percezione di sicurezza.Quando corri lo sai che la pellaccia la rischi, fa parte del gioco.E' un rischio calcolato. Forse chi va veramente forte preferisce non pensarci (qua in tanti ne sapete più di me) perchè calcolare il rischio induce psicologicamente ad identificare un limite, non lo so.L'unica attenuante che ci si concede è il farlo nel luogo più adatto allo scopo (a parte tt e gare in salita :-P ).Alle volte manco quello. Sarà forse anche ipocrita ma è dovuto.
RispondiEliminaIl bimbo mi fa una gran pena ma ormai è così tutto lo sport, la dimensione umana s'è persa da un pezzo.Io non sono mai stato un agonista fatalità, lo sport l'ho sempre vissuto come uno svago, un divertimento.Competitivo magari ma era un mezzo per godere di un qualcosa.Se vuoi sfondare deve diventare un fine, l'agonismo è troppo esasperato.
La triumph...
Anche secondo me si è persa la misura.
Ti assicuro però che è ben bilanciata.
La transalp vecchia l'ho provata,non mi ha fatto urlare al miracolo ma assieme al vstrom 650 (forca cedevole) è tra le preferite.Io poi ho il problema che non sono proprio il motociclaro tipo: 193 x 100kg.Prima o poi una la prendo come erede dell'xr :-)
Tiz....
20.50
RispondiEliminaanch'io non la butterei,
la percezione di sicurezza.
;)))
tutto il post e tutte le mie considerazioni sono incentrate sulla percezione della sicurezza.
non pensare che il motociclismo agonistico sia "sigillato": ti assicuro che non è così.
ricordo, quando correvo, i ritrovi domenicali davanti al concessionario che mi dava la moto.
decine di persone, con moto di ogni tipo, che ci passavano ai raggi x, ci tempestavano di domande e aspettavano che partissimo per accodarsi.
partivamo e tornavamo tutti insieme, dopo diverse soste programmate.
ogni sosta domande e consigli... roba da vanna marchi al potere.
ed erano solo corse in salita, figurati cosa può fare un motomondiale.
se ne hai tempo e voglia, ti chiedo di ridare una scorsa a tutto quello che ho scritto.
dici che certe misure possono essere ipocrite ma dovute.
io ti domando a chi sono dovute. a chi vende o a chi compra?
i tre piloti di quegli allenamenti domenicali sono ancora vivi e vegeti, stando a google. ma non ci sarà qualcuno, di quel gruppone, pentito di aver dato retta alle nostre cazzate?
a me non piacciono i commenti che leggo quando muore un pilota in pista, quelli che parlano di lacune nella sicurezza o di sfighe varie.
per me dimostrano che i rischi sono "calcolati" su informazioni manipolate.
più passa il tempo e più si cade dal pero quando qualcuno si fa male o peggio.
quanto alle prove, occhio che basta trascurare un po' la manutenzione (della serie sterzo, per dirne una) per rendere inguidabile una moto.
approfitta della mancanza dei 10mila per approfondire le ricerche e fare altri test... già che ci sei prova anche il gs.
ktm, storicamente, ha sempre avuto un occhio di riguardo per i lungagnoni...
un'altra vecchietta con cui si poteva spaziare dal campo cross all'autodromo (giuro) era l'africa twin 750 prima versione. la comprai da mio padre a un buon prezzo perché non toccava per terra.
;)
Rocki Malboro guarda che anche prendere il sole supini sotto un banano è pericoloso…
RispondiEliminaPure Nitro Nori 41 prese un piccione a monza 09, lui però s' allena così…
http://www.youtube.com/watch?v=ECiv_njVs3c&feature=related
"Curioso l'incidente che ha estromesso Noriyuki Haga dalla gara: colpito al Serraglio da un piccione al braccio destro, il giapponese ha perso sensibilità a braccio e mano destra e, non riuscendo a frenare è finito nella ghiaia in parabolica Praticamente alla biassono c'era un gruppo di piccioni fermi sulla pista. Si sono alzati in volo mentre passava Haga e uno l'ha colpito in pieno. ... ma haga cos'ha combinato?? ho sentito che ha preso un piccione (no, amico: il piccione è scappato.. NDR)"
4.35
RispondiEliminaehi brigante,
stavo già scrivendo il tuo elogio funebre...
sei sopravvissuto, allora!?
:)))))
Put ho saputo che Tiziana la porcellina ti cercava e voleva anche Apnea, perchè non gliel' hai presentata?
RispondiEliminaC' è una promozione fino 06-02-11, compri la chiavetta wind e paghi per un anno 10 $ anzichè 20, a conti fatti conviene anche a chi ce l' ha già comprarla nuova...
ah eri tu, infamone!
RispondiEliminaallora tutto ok? dolore?
Poi Rocki Malboro, è stato il piccione a schivarti quando ha visto il tuo sguardo inferocito di sempre, sei stato fortunato che non veniva da dietro, quelli di uccelli son pericolosi, a tutte le velocità...
RispondiEliminaCerto che se ti alleni così...Non perderti il finale...
http://www.youtube.com/watch?v=v7qfKzNZTl0
5.00
RispondiEliminama dove li hai trovati, su motoblog?
qualcuno che conosciamo?
Si Put, un dente in meno, quando serve Ap non si fa trovare...
RispondiEliminaHo comprato la chiavetta, e l'ho sverginata con te, tu non ti sei lasciato andare...
Ma la linea d' incanto tornò, o meglio al grido di farmi fottere da un' altra compagnia, la gelosia teletu mi ha ridato i poteri...
Ora non so cosa fare di Tiziana...
Ludmillasalaria ha linkato su mb una bella foto
RispondiEliminahttp://img530.imageshack.us/img530/158/presentazionestandard1w.jpg
e un bel video
benzinaia.mp4
http://www.youtube.com/watch?v=Q8QgMvHU0lM&feature=related
5.57
RispondiEliminaio la terrei per le emergenze, ma intanto se a qualcuno interessa può farsi avanti qua.
se un giorno riuscissi a prendermi un altro pc potresti venderla a me.
in qualche modo tornerà utile, insomma.
metti giù marca e modello.
5.58
RispondiEliminache tristezza la benzinaia...
non farebbe prima a lavorare in proprio cento metri più avanti?
bah, magari sta mettendo via i soldi per affittare un appartamento e mettere un'inserzione sul giornale.
chissà perché, ma mi hai fatto tornare in mente la bruzzone.
:(
Si si la tengo per l' emergenze e per chiamare quando mi sento Tiziana...
RispondiElimina