venerdì 25 dicembre 2009

91. a natale siamo tutti più buoni.

chi mi conosce sa che il mio ricco padre, il 26 del mese, mi manda una somma che finora mi ha permesso, grazie a continui calcoli matematici tra gli scaffali del lidl ed a una sorte tutto sommato benevola, di sopravvivere e di levarmi dalla strada.
indosso abiti smessi, leggo con occhiali comprati in edicola e quando mi fanno male i denti me li faccio togliere a 15 euro l'uno, grazie al tanto bistrattato ssn.
cose che capitano ad essere il figlioccio disobbediente di un ex presidente telecom.
questo natale, sulla base dei precedenti e del fatto che oggi è un venerdì, avevo previsto di passarlo senza problemi alimentari, incassando il 24.
invece...
ecco lo scambio di sms che c'è stato questa mattina:

put: auguri


papi: come stai? molti affettuosi auguri anche a te

put: me la cavo, tu?
x il vaglia ce la fai lunedì 28 in mattinata?

papi: sì, senz'altro, ma perchà almeno una volta l'anno non facciamo in modo di vederci e magari ci vediamo prima di lunedì 28 evitando così di far uso delle poste italiane?

put: non ci riesco, mi dispiace che tu non lo capisca.

papi: ... e allora aiutami a capire

put: già provato, non porta a nulla. se mai cambiasse qualcosa te lo direi.

papi: pensavo che tu potessi farmi questo regalo. spero tanto che tu cambi idea. con affetto. papà

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mah... voler bene... che significa?

119 commenti:

  1. Queste storie sono sempre difficili da decodificare. Generalmente quando c'è una situazione incancrenita e cronicizzata è difficile cambiare però non impossibile.
    L'ultimo sms di papi suggerisce voglia di venirsi incontro, ripianare contrasti, volersi bene e naturalmente, da esterno, non posso sapere se invece nasconde solo l'ennesimo tentativo di mettere "sotto" il put.
    Voler bene significa tenere a una persona, alla sua salute, alla sua felicità, alla sua realizzazione.
    Naturalmente senza imporre diktat di alcun genere.

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  2. salomonico il vecchio crash.
    in effetti non ho scritto queste cose per entrare nel merito; semmai per innescare qualche riflessione fuori dai luoghi comuni... e natale coi luoghi comuni qualcosa c'entra, secondo me.
    ;)
    ho il sospetto di non essere un caso unico... forse proprio tra le "500 famiglie" di cui si fa sempre più spesso menzione ci sono individui in situazioni analoghe.
    e comunque io per primo una volta mi ripresi il telefonino regalato ad una tipa che non me la diede... feci più danno a me che a lei, credo.

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  3. PERCHé put?
    C'era un piano telefonico oltremodo sconveniente in quella sim?

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  4. grazie per gli auguri a mezzo posta Put!!!Vi leggo sempre ..l'unico motivo per i miei pochi post è il login che mi scoccia a volte!!
    Vendere moto e scooter non è male ovviamente è noioso non è come vendere pane e spesso capita gente logoroica, che in attesa di immatricolare nel 2010 viene e fa visita al pupilo scooter pronto per esser targato.
    Per il resto..ho fatto i paraoli alle forcelle della moto..con abbastanza difficolta meccaniche ma tutto sommato mi è parso semplice, tuttavia problemi di paraoli che il fornitore di ricambi ha sbagliato (uno slabrato), paraspruzzi piu piccoli..quindi tre volte il lavoro da rifare, e udite udite...io l'avevo fatta fare dal meccanico la forcella tempo addietro..il top da me per questi lavori come il top è il suo compenso...bene..smontando ..un paraolio di uno spessore e un'altro piu piccolo, in un fodero due scodellini (rondelle grandi) e nell'altro uno solo, stelo consumato in modo anomalo per paraolio leggermente storto che lavora male....ebbene..io d'ora in poi smonto tutto io e se necessito di cose complicate e delicatissime dal meccanico con mia supervisione...che stronzi i meccanici..

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  5. auguri a tutti eh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  6. Ecco ora il problema è relazionare le questioni sui bildeberg e il NWO con Pippi e le sue questioni spicce. Le grandi questioni,tenute nascoste e sconosciute ai più, quando non comprese o volutamente ignorate, in quanto complesse e troppo al di fuori dal quotidiano vissuto, si subiscono come le regoledel MOnopoli. E la gente vive tutta la vita cercando di barcamenarsi con queste regole che non conosce e sulle quali pensa di non aver alcun potere. Nella speranza di poter migliorare. Per questo credo che la speranza abbia un ruolo fondamentale. Quando essa muore e le regole diventano insopportabili, il mondo prende fuoco.
    Auguri Pippi!

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  7. Perchè a ognuno sia concesso di soddisfare i propri bisogni e realizzare i sogni nel cassetto.
    AUGURI!

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  8. 19.13
    il fuoco cambia un sacco di cose, giuro.
    :)))
    speranza è un termine equivoco, per cui si rischia di accendere i fuochi sbagliati.
    se questo NWO non è una bufala significa che sulla speranza generalizzata ha contato molto: attenzione a non fare gli atei che credono ai miracoli.
    ;)

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  9. "dobbiamo lavorare più ore, lavorare più anni, bisogna che la selezione avvenga in base al valore del nostro lavoro, a tutti i livelli e in tutti i settori. dobbiamo accettare di avere meno protezioni per avere più prospettive.
    mercato, concorrenza, merito.
    di essi è fatta la cultura di cui abbiamo bisogno".

    questo lo dice, lo predica da almeno 30 anni, uno che se esiste il NWO lui ne fa parte, il tipo che chiamo "confindustria"; ho passato parecchio tempo in casa sua.
    la speranza altrui sa gestirla divinamente.
    se non abbocchi, però, ti lascia crepare.
    vivere esistenze intere, una generazione dopo l'altra, all'insegna del pensiero riportato sopra, a me non pare accettabile.
    questo ha comportato delle conseguenze che oserei definire "non lineari", non proporzionali, non conciliabili con altri valori professati da queste persone... molto sensibili alle festività religiose.

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  10. ... per chi non avesse seguito negli ultimi giorni, riporto quanto commentai udendo quel ritornello, linkato alcuni giorni fa da mwinani:

    "ah ah ah
    "confindustria" quel ritornello lo ripete da quando lo conosco.
    nel giro di due anni gli autonoleggiatori che lo portavano a linate sono passati da 70 mila lire con le croma a 40 mila lire con le benz quattro-fari.
    ho visto sessantenni menarsi per il posteggio... in giacca e cravatta, naturalmente.
    io avevo un leasing da 2 milioni e mezzo al mese e ogni due per tre passavo un pomeriggio all'aeroporto con un cartello in mano, in cambio di 40mila lire.
    ma per arrivarci bisognava sgomitare!
    ah, per incassare, poi, bisognava portare le fatture di ogni servizio alle singole segretarie che lo avevano commissionato!
    :)))
    ho smesso prima di incassare qualcosa, dopo tre mesi; ma non credo proprio che siano rimasti a piedi.
    24mila dipendenti solo in quella sede: il problema siamo noi, non chi ci mette il guinzaglio."

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  11. 20.39
    Put ero autoironico quando parlavo di speranza.
    Mi sento come uno che ha superato una grave epidemia di peste nel 15 secolo.
    Però non sono immunizzato per le altre epidemie che circolano e sono iniziate già ieri.

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  12. 22.21
    meglio sottolinearlo a beneficio di eventuali lettori.
    sei vivo, stai vivendo.
    un giorno morirai.
    a mio modo di vedere te la stai cavando bene, anche meglio di "confindustria".
    ;))))
    secondo me sulla salita di casa tua gli fai il culo, e se ti impegni scrivi anche meglio di lui.
    :))))))))))))

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  13. I taxi in mano alle holding. I servizi di ingegneria ai grandi studi di ingegneria. Ed ingegneri con partia iva che dopo la deregulation di Bersani lavorano a 7 € lordi l'ora.
    Deregulation è la parolina magica.
    Sregolare tutto, per far si che i morti di fame si scannino tra loro, chi non è morto di fame lo diventi a breve e gli sciacalli possano passare indisturbati a spolpare i cadaveri.

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  14. "il valore del nostro lavoro"

    Valore per chi e che valore?
    Formalmente no fa una grinza, ma la varietà di significati possibili è semplicemente inquietante.

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  15. 22.48
    potrebbe anche essere un processo "naturale", l'evoluzione di qualcosa iniziato da millenni.
    la pulsione a rivalersi su nemici più deboli, a montare sulle spalle altrui quand'anche non sia oggettivamente necessario... tutte vecchie questioni.
    io penso che nella mia particolare situazione potrei giovare a molti che conosco, i quali con poco sforzo potrebbero agevolarmi.
    invece preferiscono pagare altri, in alcuni casi compiacersi delle mie difficoltà.
    non parlo del web, mi riferisco a diverse situazioni "reali" vissute in questi anni (cose di cani, fitness e assistenza a parenti anziani).
    come se disturbasse che un fallito straccione abbia delle competenze e te le offra gratuitamente.
    è un fallito, un rinnegato, non può essere più bravo di me o di quelli famosi.
    non sto frignando, me ne sbatto e mi godo le scenette, ma è un meccanismo che fa riflettere.

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  16. C'è qualcosa di più tecnico sotto.
    I media e la globalizzazione in generale amplificano le potenzialità di che vuole ed ha la forza di prevaricare. Alessandro Magno aveva un impero enorme che conquistava spesso in virtù, più della fama e della paura che per il reale valore dei combattenti oggettivamente impiegati nelle specifiche campagne. Oggi il meccanismo è più vasto e capillare. Destrutturare un mondo intero per renderlo conforme alle regole che hanno funzionato e funzionano in alcuni posti, in modo da replicare lo stesso successo ovunque.
    Una delle tre regole di successo è: attività replicabile e duplicabile infinite volte. Creare le stesse "non regole" ovunque facilita e amplifica il processo.

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  17. 0.23
    embè, anche i treni viaggiano più veloci...
    finché la gente pagherà per salirci a qualsiasi prezzo e ad ogni condizione, perché non applicare certi espedienti ed implementare il sistema?
    ogni giorno ripetiamo la stessa scelta, ogni giorno andiamo un po' più in là.
    i treni vanno sulle rotaie e si sa dove portano, l'opzione è salirci o no.
    se io avessi accettato il mio ruolo "per nascita" oggi non mi preoccuperei delle cose di cui stiamo parlando, cercherei di amplificarle.
    anche tanti zelanti operaietti cercano di amplificarle... la maggioranza vince.

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  18. Poi è chiaro che le ripercussioni a livello macroscopico scaturiscono dalla nostra cultura e dalla fisiologia. Laborit ne ha fatto la base di tutte le sue esternazioni/convinzioni.
    Io ho più ragione di te, e se così è, te la farò pagare perché non m'hai voluto credere. Se non riesco a dimostrarlo, farò comunque in modo che tu subisca delle conseguenze tali da farti cambiare idea e cercare di farti abbracciare la stessa mia. Perché in ogni caso tu sei un nemico del "mio mondo". Il mondo che mi sono costruito io e che tutto frutto e ragione delle mie convinzioni. Se tu getti un tarlo in esso, che fine faccio io? Perché mi vuoi distruggere rimettendomi in discussione fin dalla base delle mie fondamenta?

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  19. voglio dire,
    se mi trovassi nella tua situazione specifica, valuterei la possibilità di vivere in maniera degna al di fuori di certi meccanismi.
    se non ci riuscissi probabilmente mi tapperei il naso e mi "sacrificherei" per i figli.
    se poi il frutto del mio sacrificio permettesse ai miei figli di vivere (prima della morte) in maniera degna al di fuori di certi meccanismi, magari senza riprodursi, non sentirei (o almeno non vorrei sentirlo) il bisogno vitale di impedirglielo.
    farebbe male, a questo mondo, qualche umano in meno ad insozzarlo?

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  20. Di un po'. Ma è così terribile sorbirsi una ramanzina sempiterna?
    Non credo che una visita dia valore alle sue ragioni, piuttosto che alle tue.
    Tu ovviamente sai quel che fai ed i motivi.
    Ti esprimo solo dei "solomonici" dubbi di gente estranea e che vive cose diverse per dare giudizi o pareri.
    Le cose cambiano anche se stiamo immobili, la gente invecchia, il contesto muta, la fisiologia evolve, rallenta, offusca ricordi, riflessi, pensieri, convinzioni.
    Anche il peggiore e più spietato assassino un giorno, in punto di morte avrà qualche ripensamento, qualche dubbio (forse).
    Quando uno mi chiede una cosa (per esempio un battesimo), io rifletto che per me la cosa è assolutamente indifferente, pur se io non la farei mai. Quindi se qualcuno è contento di fare qualcosa che a me non tocca minimamente, la lascio fare. Preferisco essere benvoluto piuttosto che no.

    Un'altro atteggiamento potrebbe essere quello di dire.
    Senti ormai sono abbastanza grandino e uomo anche io. Sai come la penso e quel che mi piace e non mi piace. Quindi tu rispetti me e io rispetto te. Parliamo di altre cose e tralasciamo questi argomenti, se invece hai bisogno di rifarmi la morale sul mondo lasciamo perdere in partenza, perché la cosa mi da molto fastidio e lo sai.

    Ma da quel che hai scritto mi sa che questa strada l'hai già percorsa più volte senza speranza.

    Ci sono persone così "vicine", per quanto le sentiamo e vogliamo lontante, da riuscire a mettere in discussione tutta un'esistenza, solo con un sospiro.

    Bello, ci faccio un post :-))

    BN PU, se mi devi rispondere male, non rispondere per niente (è Natale, siamo tutti + buoni :-)))) )

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  21. 1.07
    se l'assassino chiama col coltello in mano e dopo averti messo a digiuno, io non rispondo.
    anzi, affilo il mio coltello.
    mors tua, vita mea.

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  22. 04.28
    Sulla parte inerente al furto delle ricchezze ad una parte del mondo nulla da dire.
    Sul concetto di "schiavo" vorrei dire la mia:
    lo "schiavo" inizia paradossalmente nel momento in cui gli si dice di elevare la sua condizione sociale con lo studio. Ecco quindi fiumi di laureati in discipline impossibili per le capacità della nazione ITALIA che poi si infilano nei famigerati call-center oppure con 3 lauree accettano di fare la centralinista part-time in una azienda locale per 500€ al mese.
    Genitori che si spaccano la schiena per garantire ai figli un futuro migliore(quindi qualche dubbio devono averlo anche loro) e che investono in università,master e quant'altro i soldi di una vita intera.
    Chi ha colpa in tutto ciò?? Ammesso che ciò possa essere il vivere odierno come ho già accennato tempo fà è sicuramente possibile cambiare.
    Il signore di OSIMO che ha creato la sua filiera corta di produzione, vendita, trasformazione e somministrazione di cibo: coninvolgendo decine di persone che oggi sono ritornate a fare quello che permette all'uomo di vivere con i ritmi della natura, ha dimostrato con i fatti che è possibile vivere in maniera diversa.
    Non ha macchine o veste con abiti griffati perchè il suo reddito non glielo permetterebbe ma dimostra ogni giorno la sua libertà con quella che dovrebbe essere la prima regola: mangiare(sano) per vivere e non lavorare per mangiare.
    Questo signore non va in TV o scrive su INTERNET che detesta come anche l'uso del cellulare nel locale, ma lui o altri come lui se sostenuti possono continuare a proiettare un'ombra di diversità che a volte può diventare una luce bella forte.
    Quindi mi viene da concludere che lo SCHIAVO è tale perchè questa è in ultima analisi la sua volontà.

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  23. 7.54
    "Quindi mi viene da concludere che lo SCHIAVO è tale perchè questa è in ultima analisi la sua volontà."
    lanfry,
    questa notte, mentre scrivevo qui, conversavo privatamente con un'amica imprenditrice d'assalto che si trovava al lavoro nella sua attività.
    un'oretta di macchina da qui.
    naturalmente ci ha letti e ci leggeva in tempo reale.
    mi ha raccontato di stare mangiando e lavorando troppo... e di trovarmi troppo contorto.
    ci risentiremo al suo prossimo turno di notte.
    spero di raccontarle la spesa che farò domani pomeriggio...
    ;)))
    quindi, tornando alla tua conclusione, non so se lo schiavo abbia una volontà, certamente ha una strana percezione del prossimo.
    dal mio punto di vista, sottolineato due volte.

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  24. ... volevo dire lunedì pomeriggio, sarà la fame.
    :))))))

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  25. 1.20
    Intravvedo una punta di astio. Non è detta che io avrei fatto gli auguri, al tuo posto.

    ;-)

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  26. 8.53
    Mannaggia che stai lontano. Ieri per tornare da casa di mia madre con gli "avanzi" mi sarebbe servito un carrello da attaccare dietro la macchina. Mia madre fa un arrosto (la marchigiana pasticciata, che farebbe convertire metà dei vegetariani, poi c'è il tonno vitellato di cui è molto orgoglioso mio suocero, che ha contribuito tagliandolo a fette.... e molte altre cose).

    Gli schiavi secondo me sono molto spesso anche gli ignoranti quasi totali. In ogni caso sono ignoranti e poco fantasiosi.
    Per dare definizioni più complete però devo studiare di più ;-)

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  27. in effetti...voler bene che significa?
    riduco il tutto alle sensazioni corporali e spirituali sviluppare a parole il concetto troppo dispersivo e "virtuale" stop.
    nel confronto con le femmine di uomo (pochissime avute fin'ora..meno di 5 a 28 anni)..direi che è una strana sensazione volere bene va , viene, a volte desideri il corpo altre le carezze anzi il loro significato cio che trasmettono "virtualmente"....
    a proposito del figliol ribelle putredine ...
    ma tutto questo "bordello" con il papa..ma ne vale la pena?te lo sei chiesto?perche non avere buoni rapporti?cordiali semplici e genuini rapporti tanto non ti ha fatto fare tempo addietro come voleva figurati ora..e poi se magari gli è rimasto quel briciolo, barlume di desiderio di farti fare quel che voleva farti fare..pazienza tanto dici no e non mi sembra si stressi fino alla morte..secondo me cosi..da esterno non vedo difficolta enormi..
    buon appetito back street boy o beatleas?o joy division?o buena vista social club?o neri per caso?

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  28. pippi,
    visto che
    se non vado più in moto da 16 anni,
    se ho dovuto abbandonare i miei cani,
    se mia madre è morta di cirrosi epatica senza che nessuno potesse saperlo per non screditare l'immagine della famiglia (io però sono stato cresciuto da un'alcolizzata molto manesca),
    se non ho più la fedina penale pulita,
    se ho passato un inverno per strada e i due precedenti senza riscaldamento,
    se mi manca qualche dente e non mangio mai tutti i giorni del mese (mentre lui è ricco),
    se tutte le volte che mi ci sono riavvicinato è successo qualcosa di peggio perché vuole disporre di me a suo piacimento... tutto questo è merito del comportamento di mio padre,
    quindi penso che non ci sia spazio per le cordialità e dovrebbe essere ben contento di sapermi lontano ed in situazioni tali da non rimpiangere la cella.
    il guaio è che quando racconto certe cose chi ascolta ha quasi sempre delle reazioni di negazione (il resto della famiglia ha risolto l'imbarazzo cancellandomi come la cartella clinica di mia madre).
    c'è qualcosa di malato, nella nostra cultura, in ciò che riguarda i rapporti familiari.
    a parte il grande parafulmine della pedofila, un genitore "rispettabile" dei figli può fare ciò che vuole; e quando ti capita quello sbagliato, visto che gli stai tra le grinfie dalla nascita, ne esci solo se e quando gli sopravvivi.

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  29. Put, convinzione, e spesso esperienza comune è che la colpa non sia mai da una parte sola.
    D'altronde la quasi totalità di noi certe condizioni estreme non le ha vissute. E, tra i pochi che le hanno vissute, quasi tutti le hanno soppresse, cancellate, interiorizzate, sottaciute per vergogna o simili. Quasi tutti si piegano, altri se ne scappano. Però tutto il resto della gente vive situazioni più tranquille. Io stesso, più per l'eccesso di pressione che sentivo, me ne sono scappato alla prima occasione. Avevo 19 anni quando sono andato a convivere. Ieri sera, quando l'ho detto a mio suocero a momenti cade dalla sedia. Però lui a 16 anni è emigrato a Milano da solo. A volte manca un po' di consapevolezza :-)
    Dicevo me ne sono andato e da allora tutto è cambiato. Però mio padre non aveva nessuna pretesa di essere un esempio per me, a lui bastava imporre la propria nefasta presenza, in casa e d'intorni. Come i Bildeberg, se non c'è qualcuno che te li racconta, te li spiega e ti fa capire che esistono realmente, anche in questo caso penso che per una persona con esperienze comuni sia difficile comprendere te e la tua situazione, così come il non pensare che "siccome se due persone non vanno d'accordo è sempre colpa di tutti e due" (vallo a dire4 alle donne picchiate dai mariti), anche tu abbia una parte di responsabilità nella tua situazione. Non volermene per quello che ho detto, cerco solo di spiegare quello che da esterni, da lontani, da estranei, è così difficile da capire, tanto da fare sempre le stesse domande.
    Quando stiamo male o qualcosa di sentito dire, ci sembra impossibile che chi è vicino noi non con-patisca e non arrivi a comprendere il nostro dolore, visto che con noi divide già tantissime cose.
    Ma nel campo dei sentimenti, è tutto tremendamente più difficile, niente si può dare per scontato e le parole non bastano mai, anche nei rapporti più stretti ed tra le persone più affini. Difficile perché siamo coinvolti. Basterebbe essere due passi più in la e ci sentiremmo pronti a dare dei consigli a qualcun altro per affrontare quello che a noi "ci ammazza".

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  30. ing,
    che ti devo dire, io consigli non ne cerco, non provo vergogna a raccontare le cose che vivo e che ho vissuto, non voglio dimenticarle più di quanto non accada per cause naturali.
    scriverle pubblicamente mi gratifica; in un certo senso espormi ad eventuali verifiche da parte di chi legge, o alle contestazioni delle persone coinvolte, sarebbe una soddisfazione... ma non accade mai.
    quelli che non se la danno a gambe (intellettualmente parlando), consigliano il perdono e la rappacificazione in virtù del legame di sangue.
    posso dire che nella mia esperienza i riavvicinamenti sono stati trappole micidiali, come chiunque avrebbe previsto in casi analoghi fra non parenti.
    morale, per me le parentele contano poco e male, nel regolare i rapporti tra le persone.
    per contro proprio la famiglia, talvolta, permette ad individui socialmente innocui di diventare nocivi e pressoché impossibili da contrastare/controllare.

    pippi, hai fatto benissimo a scrivere ciò che pensi.

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  31. ei put, come al solito non ho letto tutti i post... (non c'ho voglia) Ma in base a quello che ci siamo detti ieri per tel. e dopo aver letto l'introduzione di questo spazietto dedicato al ""Natale"" mi permetto di dire che innanzitutto non conosco del tutto i tuoi precedenti (i particolari) per dare ragione a l'uno o l'altro... Anzi incomiciamo col dire che non darò ragione a nessuno dei due a prescindere... Così non rischio di essere di parte!!!
    Molto probabilmente siamo del tutto diversi, "almeno nei pensieri" perchè io nella medesima situazione avrei preso sicuramente tutt'altra posizione anzi, l'ho realmente fatto... Un pò di anni orsono... ma l'ho fatto e quindi so di cosa sto parlando... Però non volendo invadere troppo i ca22i altrui... cercherò di essere un pò più rimesso del solito, anche perchè per esperienza vissuta so che la cosa potrebbe essere molto più delicata di quello che vorresti farla sembrare put...
    A volte basta che CHI cerca di spiegare alcune cose sia un pò "timido" e già mezza verità rimarrà chiusa giù in cantina... e quindi il rischio sarebbe quello di straparlare alla cazzo... e io non faccio certi errori!!!
    "Lo sò!"

    Sò che la tua posizione è data da un principio di vita e sopratutto di (scelta di vita) e anche di condizionamento nei confronti di...
    Però non dobbiamo mai dimenticarci di avere la consapevolezza di appartenere ad una razza animale, forse la più evoluta o almeno così dicono... e quindi molto probabilmente, detta così molto cruda e spiccia, io mi sarei anche dato ad una mini attività che mi avrebbe permesso sicuramente di NON diventare un direttore di banca... ma di arrotondare la mia posizione e di non farmi mai cogliere di sorpresa da vicende simili... Ma sopratutto di non dare neanche quella micro sodisfazione a chi ritengo sia un meschino e che non meriterebbe niente da me!
    Insomma come vedi per quel poco che ci conosciamo, rispecchia molto "me" quello che ho appena detto... Ma ripeto non tutti siamo uguali, però da esterno e per un attimo fai finta di non conoscermi... ti direi: infondo potevi evitarli questi momenti, specialmente in giorni come "Natale"25,26,27...31,1...
    E in tutta franchezza mi son girati anche i coglioni il giorno di Natale che ci siamo sentiti e mi hai spiegato bene o male quello che ho trovato qui sul tuo blog...
    Ho sofferto due volte, una perchè potevi evitarlo cone le tue stesse mani e forse anche un briciolo di testa e poi perchè certe situazioni mi ricordano la mia adolescenza... Più o meno era così in quasi tutte le feste, ma io non avevo manco 16 anni... non riuscivo a gestire catastrofi simili...
    Ma tu put ne hai 39? 40? non ricordo più... Ma oggi a questa età non permetterei più a nessuno di cambiare neanche mezz'ora delle mie giornate.....
    Da quando vivo da solo ho passato anche qualche Natale da solo... ma con la consapevolezza di averlo fatto per scelta... non perchè qualcuno me lo ha imposto! Credo che oggi potrei ammazzare anche una persona se solo provasse a costringermi in cose simili.
    Per questo mi sono ricreato una posizione personale come tu ben conosci...
    Quello che hai visto a casa mia è tutto frutto delle mie forze!!! Non devo dire grazie a nessuno oggi! E nessuno si può permettere di toccare...

    Scusami put se sono stato troppo duro ma certe cose mi fanno rabbia anche solo a sentirle... Put tu puoi, un minimo ma puoi...
    Anche solo per metterglielo nel culo al vecchio ignaro e convinto di tenerti in pugno nei momenti più evidenti...
    Tu ieri dovevi essere seduto con una bella figa nel miglior ristorante di Torino mentre messaggiavi con tuo padre... lasciandogli credere che avavi bisogno del suo sostegno, ma mentre riempivi due calici di ottimo Barolo e una bella fiorentina al sangue nel piatto!
    ...e come si dice in questi casi?
    Alla faccia sua!!!

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  32. 1.16
    ciao fra,
    apprezzo molto quello che scrivi, perché ti conosco e so che mi vuoi bene.
    mi sto facendo l'ultimo caffè, poi mi scaldo e faccio un 5000.
    la mia vita oggi è questo, i libri, la corsa, il blogghetto dove posso leggerti con calma e risponderti prendendomi il giusto tempo.
    è non avere compromessi da gestire, rospi da ingoiare, bugie da raccontare o culi da leccare.
    può finire molto male, ma sono libero e sono contento di essere arrivato qui.
    quello che tu stai costruendo con tutta la mia ammirazione, il mio tifo, il mio desiderio di contribuire dove posso... è ciò a cui mio padre vorrebbe condannarmi da sempre.
    capisci cosa intendo?
    ciò che per te è un percorso di affermazione, per me è sempre stato un obbligo: una volta mi si voleva costringere a fare l'ingegnere, oggi mi si vorrebbe pony express o volantinatore.
    non per necessità, ma per affermare un potere: quello che tu hai conosciuto a 16 anni in un'altra forma.
    in questo senso per me è importante il come e il perché, non il cosa facciamo.
    da questo punto di vista mi permetto di considerarti simile a me.
    probabilmente entrambi "soffriamo" più di quanto sia furbo fare, ma siamo contenti di noi stessi.
    la furbizia è dei meschini.
    sono contento che mio padre mi abbia fatto questo "regalo di natale" (molto furbo, guardacaso), la memoria va rinfrescata ogni tanto.
    vado,
    un abbraccio

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  33. put, occhio, io mi riferivo al mio passato...
    Quello che sto facendo per il futuro è solo una cosa che mi è maturata in quest'ultimo periodo di vita... Cioè: se dovesse fallire il mio progetto sta volta so di non dover dare la colpa a nessuno, almeno così dovrebbe andare, lui ormai non c'è più da quasi 10 anni ormai e quindi adesso sono un uomo adulto, che è e sarebbe capace di fare cose molto buone e anche cose meno buone ma ormai è tempo di assumersi un pò di responsabilità, anche come autocritica, che si sa serve anche quella nella vita terrena...
    E' giusto dare/attribuire la colpa di una vita "sbagliata" a chi ce l'ha impostata in un certo modo già da piccoli... Ma mi sembra anche giusto che dopo tanti anni, "troppi" forse... Si abbia anche quella voglia di crescere e di incominciare a fare anche i primi errori che sai d'aver commesso senza l'ausilio di nessuno e imparare a leccare le ferite che ci facciamo da soli... Anche perchè credimi, hanno un altro sapore rispetto a quelle inflitte dagli altri...
    Quando si rimarginano le tue ti senti più forte... Mille volte mi son rialzato e altre mille son caduto, che ti devo dì, non ho più paura di niente...
    Il mese prossimo se dovesse fallire il mio progetto... Sarei pronto ad andare a fare il manovale in un cantiere e sposcarmi di grasso se è necessario e puzzare di sudore ma a nessuno darei la soddisfazione di vedere un Antonio privo della sua dignità! A nessuno! Testa alta e petto in fuori diceva il mio tenente quando ho dato il culo alla patria per un anno intero...
    Continuo a farlo anche oggi, ma in compenso mi prendo le mie piccole soddisfazioni, i miei spazi... Sempre! ...e tu ne hai viste un pò! Lo sport mi ha dato tanto, sia fisicamente che psicologicamente... uno sport che mi ha fatto capire l'importanza dell'avversario sul ring e degli altri nella vita... Alla fine ce lo meritiamo tutti un premio in questa cazzo di vita, altrimenti cosa siamo venuti a fare??? E la "dignità", il "diritto" ...sono già due bei grossi premi che di solito si conquistano con le proprie forze! Senza dire grazie a nessuno...

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  34. Signors^, signor tenente!!!

    Apnea, secondo te chi ha la testa più dura tra i due?

    A proposito di dissidi familiari "normali".
    In questi giorni mi diverto tanto a vedere mia moglie e mio suocero che "si litigano" spesso, come gli faccio notare, pur avendo torto o ragione entrambi. Spesso dicono le stesse cose solo con parole diverse. Più spesso diconono, ma l'altro non ascolta o non sente e risponde per abitudine. Poi sono sempre "amici", essendo papà e figlia. In generale, dal calcio alla politica, alle ricette, fino a discorsi comuni di buon senso, ogni pretesto è per darsi contro.
    Qui vedo fortissima la fisiologia umana, che si manifesta attraverso queste feroci intemperanze psicologiche.

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  35. Apnea, cosa significherebbe per te perdere la dignità?
    Cioè chi è che perde la dignità?

    Tu con quello che fai e faresti non la perdi.
    Il Put che fa cose diversissime e praticamente opposte non la perde, allora chi e come?

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  36. 9.20
    "E la "dignità", il "diritto" ...sono già due bei grossi premi che di solito si conquistano con le proprie forze! Senza dire grazie a nessuno..."
    vero.
    non tutti si combatte lo stesso nemico, però.
    e nemmeno sullo stesso campo di battaglia.
    esempio: io la caserma l'ho vista poco. è stata dura, ma sono venuto via prima.
    dignità e diritto non sono sempre uguali per tutti. si possono avere anche idee diverse.
    per molti anni, tra un riavvicinamento e l'altro col papi, ho lavorato anch'io, se è questo che ti preoccupa.
    persino nelle corse in moto mio padre non ha messo una lira: lo fece solo quando ero ragazzino, ma durò giusto il tempo di un paio di ricatti; a 16 anni era già finita la mia carriera scolastica insieme a quella enduristica.
    sai qual'è il mio titolo di studio?
    licenza media. con ottimo.
    a 18 anni, prima della naja, mandavo avanti una palestra nell'ultra-centro di milano (roba che se tartaglia sbagliava mira mi prendeva), e la luce del giorno la vedevo poco.
    prima che quelli del mio scaglione (3° 89) finissero la naja, io ero già in un'altra palestra, meno elegante ma molto più importante (non credo che umberto devetak abbia mai avuto e pagato un istruttore più giovane di me).
    ma non ne vado per niente orgoglioso, da qualche anno. oggi vedo diversamente i MIEI diritti e la MIA dignità.
    ognuno nasce e muore da qualche parte, mica restiamo fermi, no?
    affettuosamente diverso,
    il put
    ;)

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  37. Entro nel merito solo sul concetto di dignità, e precisamente quando la dignità di un essere cosciente soccombe per "economie di scala".
    Cosa finisce per essere la "dignità conquistata" quando si viene mandati a morire a casa anche se vuota il sabato perchè il sabato e la domenica si devono liberare letti negli ospedali e non spendere soldi in figure professionali costose?? E se il lunedì non sei ancora morto e qualche anima pia che ti ha assistito chiama il 118, nel PRONTO SOCCORSO le prime parole che senti sono: "MA NON DOVEVA MORIRE ENTRO SABATO E DOMENICA!?".
    La vita è un percorso che non andrebbe mai ingabbiato in schemi assoluti, cadere e rialzarsi da soli può anche accadere ma io invece vedo naturale il farcela con gli altri, attraverso gli altri.
    Ieri ho visto un documentario su vari tentativi di scalata dell'EVEREST, e onestamente al prossimo che mi parla di eroismo nell'alpinismo gli sputo in faccia. Non si contano le persone morte in un anno perchè nessuno ha rinunciato a soccorrerle abortendo la scalata. La testimonianza di alcune persone che hanno rinunciato ad arrivare in cima per salvare delle vite sembrava quasi una anormalità.
    E questo sarebbe uno SPORT?? E quali sarebbero gli insegnamenti etici da apprendere??
    Sinceramente preferisco il mio anonimo vivere con gli altri che un nome famoso appeso in una targa a ricordo di qualche cinico cacciatore di cime.

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  38. put non ho ancora letto il tuo ultimo ma prima di farlo voglio rispondere a mw, caso mai rischio di fare un minestrone...
    Sai, sono un pò limitato...
    Caro mw se leggi bene tra le mie righe più che perderla la "dignità" e o il "diritto" ...così virgolettate, scrivo di aquisirle, in un gioco di parole anche sotto forma di premio per la posizione sociale che siamo venuti ad occupare! Di certo non intendevo che il put non ne abbia solo perchè ha scelto il suo stile di vuta! Anzi qualcosina me l'ha anche raccontata, (ce la siamo raccontata) e credimi quel ragazzo ne ha eccome... Solo che in certi momenti bisogna tirarla fuori dal cassetto e farle prendere un pò d'aria...
    Capisco che messa così si potrebbe chiamare anche "orgoglio" ma penso che nella vita non guasta neanche quello quando è sano!
    Cazzo tutti abbiamo/avremmo ...diritto di vivere i nostri spazzi nella vita, non è giusto che ci scalzino con un semplice colpo di coda... Allora cosa siamo, nulla!?

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  39. put ho letto, ma spero tu non interpreti il mio disappunto come una critica da superiore che non sono... A me piace vivere e vedere vivere tutti allo stesso modo (CHI LO MERITA) ovvio!
    Infatti per una conseguente di vita vissuta in un certo modo... fin da piccolo ho sempre cercato di difendere i più deboli, e non parlo solo di mazzate... ma la figure del sottomesso mi ha fatto sempre andare su tutte le ire e la difesa nei suoi confronti scattava senza nemmeno pesare il coefficente di difficoltà!
    Per fortuna che quando mi incazzavo, mi incazzavo veramente! Scusate il gioco di parole ma era per farvi capire che quando scattava quella spoletta nel mio cervello non tornavo indietro manco se m'avessero tagliato le palle... Put tu che conosci i cani, hai mai sentito la storia delle scommesse sui bulldog fatte dagli inglesi un centinaio di anni fa...? Ecco io ero così da ragazzino, sento che l'istinto non l'ho perso, per fortuna oggi mi è rimasto per cose più sottili, da risolvere con le parole...
    Ma "ti viglio bene come amico" ed è stata inevitabile la mia reazione...

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  40. lanfry,
    l'agonismo è una terra di confine.
    lo sport, via via che si fa costoso e pericoloso, somiglia sempre più a ciò di cui dovrebbe essere il surrogato: la guerra.
    che dire di pirro (non il pilota, quell'altro)???
    ;)))

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  41. Onore e grande rispetto per il Put che si lega al cazzo parenti e affini per affermare una libertà, prima di tutto intellettuale, di cui sono vagamente invidioso.

    La mia prima moglie era finlandese, membro del corpo diplomatico, suo padre ambasciatore presso la santa sede (villa lante, gianicolo) e la madre aveva scritto un libro tradotto in 14 lingue.
    Feci intendere con chiarezza che amavo i miei "abiti": la mia dainese e la mia muta con cui ho surfato le onde di tutto il mondo.
    Il resto del tempo lo passavo con felpa e jeans dietro il banco del bar della bisca che possedevo vicino primavalle.
    Lei cercò di farmi "vestire" meglio ma senza successo.
    Devo dire, però, che lo smoking mi stava benissimo!
    :)

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  42. non sono con apnea sull'orgoglio:
    mi pare opportuno essere sempre pronti a calpestare il proprio orgoglio esattamente come farà chi ci circonda senza troppi complimenti.
    Siamo nulla? Per gli altri spesso è così.

    RispondiElimina
  43. 12.49
    ecco una storia che mi piace!
    trovo bellissimo essere "trasversali", è una cosa che fa riconoscere e comunicare le persone qualsiasi cosa facciano, oltre i ruoli, gli schieramenti, le divise.
    crash è un altro che quando correva... fumava.
    non fraintendetemi, non voglio istigarvi a questa pratica insana; credo però che sia un bel simbolo di come spesso si ragioni per "quiz", a) b) o c): se corro non fumo e se non smetto di fumare non corro.
    io confido nelle potenzialità di questo atteggiamento mentale: le verità assolute producono un mare di porcherie e ci limitano a tuttotondo.
    ci immobilizzano, ci fanno perdere belle occasioni, ci fanno scontrare con chi ci somiglia e servire chi magari ride di noi.
    tutto mentre il tempo passa e va; uno spreco enorme.

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  44. ...ehoscrittoanchequesto!
    CRASH, penso che parliamo la stessa lingua ;-)
    Anzi, fondamentalmente credo di aver mosso gli stessi passi del put nella mia vita...
    Forse con l'unica differenza che io ero già povero di famiglia... ed in più con un padre totalmente STRONZO nell'essere fin dall'inizio! Quindi ho voluto, ho cercato e per fortuna ce l'ho fatta ad essere un pò più comodo da grande... dandomi da fare sin da piccolo e forse per questo vedo un pò di rassegnazione in alcune persone, ma non per questo inferiori, ASSOLUTAMENTE NO!
    Sai io sono del parere che se si può... perchè non provarci? Infondo certe cose si fanno anche solo per la propria persona e non per piacere degli altri...
    Vedete, io purtroppo mi sono "ammalato" di motociclismo fin dalla tenera età e ve lo scrivo con il cuore perchè veramente a 10 anni sognavo già la mia supersportiva... e non vedevo di appoggiare il ginocchio per terra... Mica per fare il figo con le ragazzine...
    Ma col pensiero arrivavo a capire anche che in quel contesto famigliare non sarebbe mai accaduto... e quindi finite le scuole medie e promosso con un "SUFFICIENTE" e non come il put... Mi son messo sotto a spaccarmi la schiena per mettere da parte i soldini per la mia prima moto... e da li, tutta l'escalation di tutti i miei vizi e puttana malora anche i più costosi andai a scegliere... Ma oggi sento che gran parte dei miei sogni impossibili li ho anche vissuti tuccati con mano...
    Ero un ragazzino disperato dalle mie stesse fisse oltre che da dalle situazioni famigliari... Ho corso come una scheggia per far anche prima del tempo... Infatti la mia prima moto fu la mitica Yamaha RD 350 LC, a 16 anni e mezzo! Con la promessa di usarla solo in pista inquanto impossibilitato dalla legge per guidarla in strada fino a 18 anni...
    Forse qualche differenza di approccio alla vita c'è ed è inevitabile il mio parere, daltronde ognuno di noi parla per esperienza... mica siamo dei saibord!
    Scusate se il mio parere sa un pò di muffa... Per voi, per me è tutto regolare...

    RispondiElimina
  45. 13.04
    l'orgoglio.
    "legittima coscienza e fierezza dei propri meriti, capacità et sim",
    gli altri significati hanno un'accezione negativa.
    penso che 2 volte su 3 l'orgoglio debba essere mostrato a sé stessi e nascosto agli altri, che invece molto spesso giocano sul nostro bisogno di difenderlo per farci fare ciò che non vorremmo.
    certo chi ci chiede di calpestarlo non è simpatico... ma osserviamolo bene, forse si sta inculando da solo.
    ;)))

    RispondiElimina
  46. Put
    nessuno ci chiede di calpestare il nostro orgoglio: lo calpesta e basta.
    Ed hai ragione quando dici che molti giocheranno sul bisogno di difendere il nostro orgoglio e la nostra fierezza.
    Ormai me ne sbatto altamente di queste cose.
    In questa società, in questo tempo, i concetti di ambizione desiderio bisogno aspettativa e le corrette percezioni degli stessi sono stati stravolti mettendo in discussione ogni certezza.
    Per questo faccio a meno di averne.

    RispondiElimina
  47. pillole da crash:
    "io adoro il lavoro, starei tutto il giorno a guardarlo!"

    ahahahahahahha!!!!!

    volate alitalia, potreste incontrarlo.
    ;)

    RispondiElimina
  48. ... cai fa brutto, sembra club alpino italiano...

    RispondiElimina
  49. più che altro sembra il lamento di un cane!

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  50. Comunque finchè è durata la vita del personale di volo di ALITALIA dall'esterno sembrava un bella vita. Mi capitava di vedere all'aeroporto di ANCONA il personale di volo salire su un MINIVAN con autista che li prelevava appena scesi dall'aereo, belle ragazze sorridenti verso i compiaciuti e abbronzati colleghi maschili. Non sembravano commesse del LIDL stressate e gli uomini non assomigliavano a sfiniti muratori bruciati dal sole di agosto.
    Crash mi sono fatto dei "film" strani o c'era/c'è anche da divertirsi ...??

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  51. http://www.youtube.com/watch?v=Zu0glXGLN4Q

    Put
    questa è per te!

    RispondiElimina
  52. Lanfry
    non è tutto oro quello che luccica.
    20 giorni al mese in giro tra aerei, alberghi, ristoranti è una vita che può distruggere chi non vi è tagliato.
    Arrivare a buenos aires dopo 18 ore di servizio, 14 ore e mezzo di volo, 300 passeggeri è una sensazione surreale.
    C'è chi si impasticca e dorme per due giorni e chi va a fare un doppio di tennis.
    Il 1987 è stato il nostro annus horribilis: 17 suicidi.
    Il 2008, nonostante le note e drammatiche vicende dell'azienda, ci siamo fermati "solo" a 6.

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  53. ei CRASH però il Califfo la cantava solamente...
    Del resto è stato un VIP inteso in tutto il senso della parola stessa, è andato a fare anche l'isola dei famosi...
    Tante volte il piacere di esporre al pubblico solo il più bello di quello che tutti pensano o che vorrebbero, ma che non farebbero mai perchè fare tutto quello che dice la canzone significherebbe la rinuncia di migliaia di cose materiali che il cantante stesso alla fine ha fatto eccome!!!

    Ieri su mb ho pubblicato un mio parere riguardo all'apparire per sembrare più giusto agli occhi di chi guarda o di chi legge...
    Al post n°88
    http://www.motoblog.it/post/22208/motomercato-yamaha-e-rossi-oltre-il-2010-si-puo-fare-ma/2#show_comments

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  54. il put è molto più reale della canzone stessa del Califfo...
    Daje put!

    RispondiElimina
  55. è tempo di fare una pennica.

    vi dedico questa:
    http://www.youtube.com/watch?v=_gupuP9_Kh8

    ciao
    ;)

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  56. Posso esprimere un pensiero, per una cosa che mi appare paradossale, in questa storia?
    Apnea, pur con rudezza mi sembra alquanto più delicato di me, quindi io mi astengo (per indole, l'ho sempre fatto, tanto che spesso la mia riservatezza è stata scambiata per indifferenza e scarso interesse [e qualche volta era vero :-)))]), per evitare di mettere in imbarazzo.

    RispondiElimina
  57. 18.17
    non so se ti riferisci a quello che ha scritto qui o su motoblog, ma un blog senza imbarazzo... che gusto c'è?
    :)))

    RispondiElimina
  58. riguardo alle riflessioni di motoblog, pongo una domanda dettata dalla mia ignoranza e dal sentito dire:
    c'è un nesso tra beneficenza e sgravi fiscali?
    se qualcuno ne sa di più possiamo approfondire sul "che stavamo dicendo?".
    "confindustria" ha persino una foundation per i bimbi africani...

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  59. 23.56
    Ieri sera poi sono crollato come il ponte quando ci sarà il prossimo terremoto a Messina.

    Mi riferivo alla tua storia.
    Quella che mi sembra l'anomalia più grossa. Alla quale in qualche modo ha accennato Apnea e anche io in passato.

    RispondiElimina
  60. 10.13
    beh, così non dici nulla.
    io continuo ad aspettare di comprarmi da mangiare ed ho 40 anni: è più facile che la situazione precipiti piuttosto che vada a lavorare e/o mi metta oggi agli ordini di mio padre.

    RispondiElimina
  61. 00.32
    "confindustria" ha persino una foundation per i bimbi africani..."

    Put, è un investimento a medio termine...
    prima o poi qualche bimbo africano diventa un caporibelle o presidente golpista di qualche nazione africana e allora si và a bussar cassa!

    troppo cinico???

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  62. 12.36
    è sempre a caccia di mano d'opera a basso costo: credo che il motore principale sia quello.
    anche perché dice che non costa nulla, tutto volontariato.

    RispondiElimina
  63. Riguardo al posto su Motoblog, mi viene in mente Costa, che non ha mai fatto mistero di fare beneficenza, anzi l'ha pubblicizzata parecchio :-)

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  64. ma perchè una terza persona debba tanto incidere in un'altra vita che ormai, quasi, non centrano più un cazzo viste dal lato famigliare se non solo da un minuscolo pseudo contrattino di poche centinaia di euro?
    Io pago l'affitto al proprietario dell'appartamento in cui vivo da più di 8 anni e non lo conosco fisicamente... a volte salto qualche mese perchè me lo posso permettere inquanto lui non fa una piega... perchè ha talmente tanti soldi che non si accorge neanche dei miei ritardi a volte anche di 2 mensilità...
    Con questo cosa voglio dire: che alla fine ci sono due vite/due entità legate da un qualcosa, in questo caso da un cazzo di contratto... e che probabilmente in altre mille occasioni ci saremmo evitati a vicenda perchè forse potremmo essere totalmente diversi come caratteri e o usanze...
    Ma mica mi faccio condizionare la vita da un individuo solo perchè è il padrone di casa!
    La mia vita va avanti ugualmente e come piace a me... La sua sicuramente ancora meglio, date le sue ricchezze...
    Ma in questo passaggio terrestre ci sono anche io e mi faccio i cazzi miei come e quanto mi pare. E' una cosa che la ritengo giusta e sacrosanta, ognuno deve essere libero di viversi i propri spazi, almeno i propri!
    Pensare che ci sono anche quelli che si vivono pure gli spazzi degli altri...
    E vaffanculo allora!
    Che vi devo dire, mi son rotto le palle di raschiare il fondo!
    Tanto è inutile fare gli eroi...
    Nel limite del possibile e dell'onestà... e giusto che ognuno di noi si viva la propria vita al meglio o almeno come meglio crede...
    Perchè farsi condizionare?
    Manco i genitori ad un certo punto non hanno più alcun diritto sui figli... è una catena che va avanti da migliaia di anni figuriamoci gli estranei... Quindi perchè cazzo non devo crearmi gli spazi di cui ho bisogno? Chi me lo impedisce?
    Poi è ovvio che se uno fa una scelta di vita "particolare" per "motivi personali" e per fortuna o per disgrazia, campa 100 anni e l'altro ne campa 120... e allora non finirà mai la tiritera...
    Vorrei fare solo un piccolo esempio, la nonna della mia donna è sempre stata una rompi coglioni... a detta di tutta la famiglia e posso confermarlo ora che la conosco di persona... Ha 93 anni e deve essere assistita perchè l'età è quella che è... ma la figlia che sarebbe la mamma della mia donna ne ha 53... beh, sembrano quasi che abbiano la stessa età perchè quella crudelia demon della nonna ormai l'ha sfinita con tutte le sue cattiverie!
    Quindi put occhio a cullarsi su certe cose... perchè potresti perderti un sacco di cose belle... e auguri per la scelta di vita!

    RispondiElimina
  65. 13.19
    riassumendo:
    il giochino è iniziato che avevo 14 anni.
    "se non fai questo ti tolgo quest'altro."
    4 anni fa siamo arrivati alla casa ed al cibo.
    un 14enne che è diventato giorno dopo giorno 40enne.
    ogni volta che guadagnavo autonomia arrivava una proposta commerciale sensazionale... che si rivelava una cagata: buona solo per esibire un figlio imprenditore impegnatissimo ma sostanzialmente mantenuto.
    cifre astronomiche buttate nel cesso.
    col cibo e la salute deve stare in campana, perché in galera, se ti comporti bene, sono garantiti.
    una volta non avrei ragionato così, ma le varie esperienze accumulate (carcere compreso) mi hanno portato qui.
    sono cose che lui ed i vari parenti sanno.
    guardano e aspettano: con mia grossa soddisfazione, nel frattempo, qualcuno è anche stincato prima di me.
    intanto è arrivato il vaglia, inizia un altro mese.

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  66. Allora, finalmente ce la faccio a scrivere. Quello di motoblog che ho pubblicato all'una era in attesa di parola d'ordine dalle 10 e poi sono dovuto uscire di corsa.

    Sembra quasi put che tu lo faccia per dispetto.
    Ok, tu mi hai torturato per 25 anni? E io faccio l'esatto opposto di quello che tu vuoi da me, a costo di rimetterci di persona e di stare male. Un po' come i bimbi piccoli che non mangiano per fare un dispetto ai propri genitori, infatti l'unico modo per farli mangiare è smettere di insistere e fingere di fregarsene.

    Un'altra cosa è, visto che dici che i rapporti familiari sono solo una finzione, perché mai lui dovrebbe mantenerti? Per risarcirti dei danni fatti in questi anni, oppure perché per essere coerente alle cose che professa, lo deve fare? Oppure, perché potendosi permettere ben altro è in qualche modo obbligato a farlo?

    Non so se sono stato abbastanza discreto, la mia non è assolutamente una critica, è solo che questa cosa non l'ho mai letta né sulle tue righe, né tra le righe e mi sembra che non l'abbia capita nemmeno Apnea.

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  67. 14.52
    mel 2000,quando morì mia madre, non lo vedevo da 3 anni,
    ossia da quando mi ero liberato dall'incubo dell'autonoleggio.
    nel frattempo, avendo perso ovviamente il mio vecchio lavoro in palestra, mi ero buttato sui cani: il primo anno facendo anche il posteggiatore notturno per arrotondare.
    a settembre 2000 portavo a casa circa 2 milioni al mese, avevo uno scooterino e una vecchia auto pagata 1 milione.
    mi regalò, per rompere il ghiaccio, uno sprinter allestito da 70 milioni tondi tondi, sul quale presi a passare spesso la notte, tornando a casa solo per fare il bucato e lavarmi.
    bello eh?
    peccato che dopo due o tre mesi mise in vendita la casa e mi "propose" di trasferirmi da lui.
    ti lascio immaginare cosa comportò, in termini economici, rifiutare quella proposta.
    mio padre vuole una cosa sola: il controllo totale.
    probabilmente tutte le tue ipotesi sulle mie ragioni si sommano fra loro, certo è che io non voglio più vederlo e non ho più intenzione di lavorare per sopravvivere: a questo mi ha portato questo percorso.
    se non ci fosse più lui forse cambierei idea o forse tornerei sulle panchine, non lo so, ma finché è vivo ho le idee molto chiare: se capisco che sto finendo passo a salutarlo.

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  68. Capito Apnea?

    Tu Put ti definisci timido? Io lo sono parecchio!

    RispondiElimina
  69. Questi stronzi di genitori hanno avuto una vita molto più facile.
    Qualsiasi coglione vedeva spianarsi una carriera davanti. Il mio ex-suocero (il secondo) con la terza elementare venne assunto come commesso alla camera dei deputati (!). Invece di baciare il culo della dea fortuna sistemò amici e parenti grazie alle "conoscenze" di cui potè disporre ed accettò una pensione-baby a 42 anni. Oggi è arrivata rivalutandosi a circa 7 mila euro. Ha 76 anni e non ha mai più fatto un cazzo da allora. In gamba, no?!
    Il mio pensiero va a tutti quelli che si sono spaccati il culo a studiare, che hanno rischiato investendo e imprendendo, a tutti quelli che hanno creduto nella meritocrazia.
    Che paese di merda!
    E questi stronzi che si sono fatti il boom economico hanno anche il coraggio di farci la morale, ci tengono sotto scopa e si godono le loro pensioni dorate dopo carriere fulminanti quanto immeritate.
    Ecco perchè mi fa schifo la storia del put.

    RispondiElimina
  70. Put, se ti faccio socio e presidente onorario della "mia" ditta, c'è la possibilità di dare una spianata ai debiti? Ti prometto che la ditta sarà assolutamente non operativa. Io con l'equivalente dello Sprinter dovrei essere praticamente "a posto" col passato. Il resto cercherò di guadagnarlo con "un lavoro dignitoso". Col resto ti ci fai un reddito integrativo :-))

    Non avresti più gusto a "fregarlo" uno che ti fa stare male? Io credo di si.
    E se non ho capito male i tuoi parenti e affini, in pratica lo fanno.

    RispondiElimina
  71. Sto vivendo un periodo strano. Ho delle pulsioni dirompenti dopo una lunga anestetizzazione: non ho ancora deciso se mi dedicherò all'anarcoinsurrezionalismo o allo yoga. O magari faccio un altro figlio.

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  72. 17.39
    Bellissimo, lo posso copiare?
    Un'altro sociologo e antropologo così, dov'è che andiamo a cercarlo??

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  73. Crash, io sto già cominciando a stampare volantini.

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  74. ...no mw, non ho capito una fava...
    Io mi sono limitato a scrivere solo le mie intenzioni e quello che sarei pronto a fare in situazioni simili...
    Di sicuro non me ne starei li a guardare dalla finestra!
    Mi ero dimentica di dirvi che in alcune circostanze (se lo richiedono) so essere anche moooolto pericoloso e diabolico!!!
    Quindi io al suo posto come minimo avrei già uno Shalè in montagna... tutto mio!
    Forse bisogna avere anche la rabbia giusta per agire a volte...
    Troppo buono al mio paese è sinonimo di troppo fesso!
    Ma non siamo tutti uguali lo so! ...e allora mi faccio da parte, è meglio...
    La pianto qui anche con i pareri...
    Ciaoooo.................

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  75. Anche io Apnea non ci ho capito molto. Il Put è molti passi avanti, ma anche qualcuno di lato. Diciamo che quelli senza orgoglio e senza dignità si sarebbero piegati "a leccare il pavimento", come nel filmato sul discorso degli schiavi.
    Quelli con "le palle quadrate", avrebbero mandato tutto a fanculo e si sarebbero ricostruiti una vita a se stante, mettendo una croce sopra su tutto il passato, andando a vivere in posti lontani, cosa credo molto diffusa tra tutti gli emigranti del mondo e della storia.
    Poi c'è una terza via, che vista la situazione, cercherebbe di sfruttarla facendo finta di fare qualcosa, ma in realtà badando solo a qualche vantaggio personale.
    Poi c'è la via Put, che, in una logica che non mi è molto lontana tende miscelare le cose e a accumulare gli svantaggi dell'una e dell'altra. Quasi ad assumersi l'onere di espiare le colpe altrui. Eccesso di idealismo o autolesionismo allo stato puro? Se diventerà il mio presidente, di sicuro ci capirò qualcosa di più. ;-)

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  76. MW
    all'università sono andato sempre e solo per trombare (con ottimi risultati, direi) ma i miei "master" li ho presi negli ippodromi di tordivalle e capannelle. Taccio sugli innumerevoli "stage" nelle bische di roma.

    La frase che ripeto a ogni piè sospinto:"La rivoluzione comincia dal singolo" (Ernesto Che Guevara) sintetizza tutto il mio pensiero e il mio modo di sentire. Di cui il Put diventa un magnifico interprete.
    Fanculo Tutto.
    Banalmente: sono uno che, a un certo punto, ha accettato un sacco di compromessi ma non posso fare a meno di "tifare" per chi ha ancora la "pompa" di sputare in un occhio a parenti, convenzioni e società.

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  77. Non ero mica ironico :-))

    Io copio, semmai ti pago i diritti ..... postumi ;-)

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  78. una cosa molto importante, parlando in generale...

    (anche se io non sono un generale, come soléva ripetermi un collega alla "servizi interbancari"... ho lavorato pure lì, mi sono licenziato dopo un mese e quelli hanno continuato a pagarmi per altri 5 o 6... bella esperienza, se volete approfondiamo.)

    ... dicevo, parlando in generale copiare va bene per le cose da poco, quelle che ci si vuole (e ci si può) togliere dai piedi senza pensarci troppo. altrimenti meglio ragionare, cogliere i meccanismi delle cose, i piccoli dettagli, ma soprattutto l'essenza.
    apnea dice bene che basta un dettaglio taciuto perché una verità non sia più tale.
    è raro, ahimè, cogliere tutti i dettagli di qualcosa, ma non è un buon motivo per non cogliere quelli che si può, sapendo che qualcuno sfuggirà.
    io insisto che non è bello ragionare per quiz (risposta a, b o c).
    non incasellatemi,
    non incasellatevi.
    domandatevi perché sono ancora vivo, perché ho resistito ai colpi di sonno sulla mercedes del cazzo, non mi sono mai depresso fino al suicidio nonostante i dispiaceri non siano stati pochi, perché vagoni di persone in questi anni mi hanno volontariamente negato un aiuto per loro APPARENTEMENTE insignificante, ma per me determinante.
    secondo me, a parte la pura casualità che non manca mai, anche perché non ho mai accettato di mettere le crocette sulle caselle.
    ogni incontro veramente cruciale che ho fatto nella mia vita, è stato con persone che pur padroneggiando la materia delle caselle e delle convenzioni ed essendone parte integrante, spesso importante, non ne erano schiave. non copiavano nemmeno sé stesse mentre avevano a che fare con me.
    avevano l'umiltà di ascoltare e la forza di non sentirsi sbagliati, come ce l'ho avuta io in quei momenti.
    spesso ho ricevuto più dai nemici che dagli amici, e penso non sia un caso: quando si condivide una "fede" (anche l'amicizia lo è) nascono sentimenti inconfessabili, e i sentimenti inconfessabili sono molto potenti.
    "figlio di mignotta col cuore d'oro" è un complimento bellissimo che ho ricevuto da uno di voi, una volta: mi ha fatto sentire veramente figo.
    tardissimo, vado a correre.

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  79. ecco un video che mi ero legato al dito qualche notte fa:

    http://www.youtube.com/watch?v=vXza2rO4v4g

    mi fa molto incazzare quasi a ogni pagina, soprattutto perché a 16 anni avrei potuto scriverlo io.
    siamo uno schifo di cultura che non sa stare al mondo e irride agli integralismi degli altri.
    burattini deliranti di onnipotenza, schiavi del nulla, ciechi come talpe ma vivi la metà.
    grottesco.

    caro motocrossista,
    svegliati: se allenarsi è un sacrificio, probabilmente anche guidare lo è.
    mi sa che ti piacciono le moto perché qualcuno ti ha detto che sono belle.
    ;)

    altre considerazioni sul video?
    :))))

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  80. Per tre anni mi sono allenato praticamente tutti i giorni. Ho rotto tutto quello che la meccanica e l'anatomia umana permetteva. Andavo "benino" e con quello che ho imparato ho campato di rendita (motociclisticamente parlando).
    "Allenarsi" e "guidare" implicavano uno sforzo fisico e mentale oggi insostenibili: il mio socio di moto ha un fettucciato di 2 km e qlc volta ci vestiamo come dei coglioni, accendiamo il nostro ktm 125, e... via col gas!
    Bene, il mio record personale è 3 giri!!!
    Con la ninja soffro ma non mollo e col motard in genere mi fermo quando sbatto il culo per terra!
    Il cross è proprio tosto!
    Ti leva il fiato e ti stacca le braccia.
    Quello del video fa un pò troppo il poeta: qui ci vogliono fiato, muscoli, mestiere, e un calendario da bestemmiare!

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  81. Put
    sai qual'è il paradosso?
    Che, sebbene non c'è dubbio che a fare il put sia dura tu dai l'impressione che ti venga benissimo e senza uno sforzo eccessivo.
    Ho detto put?!
    Volevo dire cross!!!
    :))))))))))))

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  82. il motocross... Hah, adesso certe cose rientrano nelle fatiche di un essere umano?

    Ma andate a cagare va...
    Ricordatevi che tutto ciò che si fa per puro divertimento e o passione... non può essere classificato nelle fatiche dell'umanità!

    Le fatiche sono altre e non necessariamente sempre e solo fisiche...

    Io le ho provate un pò tutte nella vita, dagli sport agonistici tosti alle fatiche fisiche intese proprio come lavoro (tipo il muratore) per portare a casa una misera paga e senza contributi... 15 anni di duro lavoro e di vita buttati al vento... E con le leggi del cazzo che abbiamo in questo lurido paese ora mi toccherebbe lavorare fino a 80 anni... Per fortuna che sono uno che alla penzione non c'ha mai creduto e quindi non me ne fotte proprio...
    Arriverò dove riuscirò, intanto mi diverto adesso, cosa che mi è stata negata per moooolto tempo... Fan culo i diritti e i doveri intesi come vorrebbe imporci la legge... Ma io a differenza di altri voglio crepare con lo zainetto poieno di esperienze... E credetemi il giorno che non potrò più farlo onestamente sarò pronto anche a farlo in altri modi...
    E quanto cazzo deve pagare uno per colpe che manco ha? Cosa deve aspettare una persona che se ne sta chiusa in casa rimuginando fatti accaduti un quarto di secolo fa? La vita è bella ma se la incateniamo diventa anche pesante cavalcarla...
    Quando facevo il pugile lavoravo in palestra più di quanto facessi durante il giorno (magazziniere) per portare lo stipendio a casa. Per arrivare ai massimi livelli d'agonismo dovevo prendere anche tanti tantissimi PUGNI, lo prevedeva il protocollo del mestiere °-(
    Incontrare il campione d'Europa che di mestiere fa solo quello e quindi poteva allenarsi anche 10 ore al giorno...
    Capisci che se io dovevo impegnare prima 8 ore di lavoro dalle 8: alle 18:00 per garantirmi da vivere... e le restanti 4/5 ore della sera a volte anche fino a mezzanotte... Per gli allenamenti! Capitava spesso che mentre tornavo a casa mi addormentavo nel metrò perchè ero sfinito... ed arrivavo fino al capolinea per poi tornare indietro...
    Poi quando si saliva sul ring con campioni di un certo calibro era inevitabile che le prendessi...
    A certi livelli non si può pretendere di vincere anche con chi si allena almeno il doppio di quello che fai tu!
    E allora cosa ci spinge a fare anche ste cazzate? La passione, come la passione che si spiega nel video che ha segnalato il put...

    Ma i pugni più forti io li ho presi nella vita di tutti i giorni... Quelli presi sul ring non me li ricordo neanche più...

    E' evidente che abbiamo avuto infanzie molto diverse tra noi e per questo non ci capiamo abbastanza... Già il fatto che io scrivo male rispetto a chi ha fatto anche l'università... già spiega metà del percorso...

    Ragazzi non me ne vogliate ma io la penso in maniera totalmente differente da voi...
    Put comprendo quello che intendi spiegare ma io mi sono stancato di tutto quello che dici tu oggi già quando avevo 15 anni... Quindi due erano le cose o davo una svolta a quella cazzo di vita o sarei già morto, magari ammazzato dalla mafia come tanti altri miei amici che si sono fatti fregare dal meccanismo...
    Ricordatevi che io vengo da una terra martoriata dalla mafia, quindi a quei tempi ed a quell'età era molto facile cadere nel vortice...
    Io scelsi un'altra via e oggi sono IMMENSAMENTE FELICE di quello che ho fatto e della persona che sono!

    Totale, ho assaggiato il brutto, molto brutto prima ed il bello a volte molto bello poi...
    Che vi devo dire, mi è rimasto il sapore del dolce in bocca e non ci penso minimamente di lasciarlo solo a chi se lo può permettere...
    Mi faccio il culo ma cascasse il mondo io i miei piaceri me li voglio godere fino in fondo!!!

    E se in questo post magari sembro anche un pò presuntuoso... non me ne fotte un cazzo!
    Io non sono per il buonismo, dico e faccio quello che mi passa per la testa, anche perchè i miei pnsieri non hanno ammazzato mai nessuno e quindi va bene così.

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  83. 11.21
    ahahahahaha
    per me il fuoristrada era accessibile solo grazie ad un lavoro continuo in palestra e in moto: se non sei un talento straordinario i miglioramenti sono legati mani e piedi alla condizione ed alla prestazione fisica.
    per questo, secondo me, se non ami prepararti sei lì per sbaglio... tipo patrignani quando faceva incazzare foggy sull'isola di man.
    ;)))

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  84. Ciao Apnea
    ti devo dire che al di là delle inevitabili diversità vedo, invece, un punto comune a tutti noi: due schiaffi dati bene li abbiamo presi tutti. E in qualche modo abbiamo reagito.
    Devo ammettere che sto faticando più che in passato per rialzarmi, stavolta.
    Boh, sarà l'età!

    PS
    non scrivi affatto male.

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  85. apnea,
    secondo me tu non sei per niente un fanatico come 'sto tipo del video (speriamo sia giovane).
    hai un sacco di interessi e sai anche quando è il momento di abbandonare uno sport AGONISTICO per non esserne schiavo passivamente.
    quando uno è intrippato vero di qualcosa di agonistico, secondo me se la mangia tutta, gli piacciono tutti gli aspetti, perché ciò che fa migliorare un agonista è ossigeno puro, per lui: mica te lo dice il medico di staccare la licenza e fare le gare.
    poi non mi sembri nemmeno il genere di persona che dice "questo sport è il meglio, gli altri fanno cagare, noi siamo speciali"...
    ma va là! (hai presente ghedini?)
    :)))))

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  86. http://www.youtube.com/watch?v=8uZlH1jHgLc

    l'avvocato del berlusca!

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  87. Ahahahah Apnea!
    Per fortuna tu!!! :-)))

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  88. Ei put ho sganciato un'altra bomba in mb...
    Post che parla di Hopkins...
    Minkia sta volta Meda mi manda i Nox a casa con l'elicottero... hahahahaaaaaa.....

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  89. ...aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhh......
    Ghedini è quell'invertebreto?
    Cazo non ho mai visto una persona più priva di spina dorsale di quella.....
    L'avevo vista quella puntata di anno zero ma non mi ricordavo o meglio non ero riuscito ad associare il nome all'invertebrato!
    Pensa che quella sera ci guardavamo in faccia io e la mia donna e cercavamo di spiegarci e di capire cosa cazzo aveva o non aveva detto l'invertebrato...
    Oh, scusate ma il mio cervello tempo 24 ore e rimuove ogni forma di stupidità che mi passa sotto gli occhi...
    Mi perdonate?

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  90. 0.12
    piedino o non piedino, è un gran video

    http://www.youtube.com/watch?v=E-hyzvEQJqk

    anche per me che preferisco rainey.

    ;)))

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  91. Certo Apnea che sotto al tuo commento c'è la lapide con la scritta: scopri quanto ti rimane!!!!
    ......iiinchiaaaaaa!!! ;-)

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  92. e a me che piaceva lo stile di Schwantz...
    Quanto ci sono rimasto male quella domenica di Misano con l'incidente di Rainey???
    Quando ci penso torno a stare male... come adesso che sto scrivendo queste parole...
    Put ti faccio una piccola confessione, qualche anno fa al salone di milano c'erano esposte le due Yamaha YZF 500 di Rainey e Lawson del 1990... quelle vere, con le manopole di spugna rossa consumate, i segni sui perni avviutati e svitati del tappo dell'olio, delle carene... e il neuprene delle selle modellato a seconda delle esigenze del pilota...
    Erano dentro delle teche di vetro con una sola fessura di circa 5 cm all'altezza dei copolini... non ho resistito alla tentazione, ho infilato dentro la mano e ho dato una sgasata alla moto di Wayne, ovviamente a motore spento, ma ho chiuso gli occhi per un attimo e mi sono scese le lacrime!!!
    Che tempi ragazzi... Ho ancora le foto del mio primo Misano correva l'anno 1991, fu l'anno del duello Cadalora - Bradl spalla a spalla...

    http://www.youtube.com/watch?v=JV632eeQogE&feature=player_embedded#

    ...io ero sul muretto della prima del carro... 17 anni col treno da solo "Brindisi-Rimini" quando gli amici non sapevano manco l'esistenza del motomondiale...
    Oggi tutti sapientoni con Rossi...
    Ma che te lo dico a fare...
    Ei put, hai mai visto il film "Donnie Brasco?

    http://www.youtube.com/watch?v=mBaUPV4hSTk

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  93. Su, era Natale, Schwantz a Rossi gli vuol bene. E' rinato il partito dell'amore che fu di Moana e Cicciolina, volemose bbene.

    http://www.youtube.com/watch?v=MniFK_Z_WB0

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  94. In un manicomio c'era un bell'assembramento al disotto di un alto palo, matti che tentavano di salire e cadevano, matti che usavano una scala, altri che si facevano aiutare dagli altri con una corda, ecc.
    Tutti con un unico scopo salire per leggere una frase scritta su un cartello in cima al palo.
    Anche l'ultimo della fila faticosamente riuscì a salire e riuscì a leggere la frase ......

    "FINE DEL PALO"

    In questo improvvisata storiella sostituite a vostro piacimento "matto" e "palo" e AUGURI di NUOVO per tutto ciò in cui credete!

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  95. Put e apnea
    credo che sia stato un autentico colpo di genio tradurre l'intraducibile "forget about it!" frequentissimo nell'intercalare di brooklin con: "chettelodicoaffare".

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  96. http://www.youtube.com/watch?v=Zf0ZyoUn7Vk&feature=related

    ad integrazione del mio 12.17.

    Wow commento numero 100!

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  97. 12.36
    bellissimo.
    sapevate che in romania non si usa doppiare i film?
    e poi ci stupiamo che imparano le lingue con facilità...

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  98. In tuttala scandinavia i film sono solo sottotitolati

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  99. apnea, lo sai che puoi chattare direttamente con Schwantz su Twitter o attraverso il suo forum?
    E' estremamente disponibile e risponde a tutti.

    Anche Lorenzo è un gran fan di Twitter (come la Regina Rania di Giordania) e Facebook (blah!) e quasi sempre on line.

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  100. ei cheyenne grazie...
    Mi piacerebbe ma non sono un asso del computer... Dovresti dirmi anche come si fa ad iscriversi...
    Sai, lo ha fatto anche il put quando mi iscrissi qui nel suo blog...
    Non ci credi?
    E poi mi pare di avertelo già detto, io con l'inglese sono proprio AUT! ;-)

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  101. A proposito di film di mafia...
    http://www.youtube.com/watch?v=9NoJZeytdqE

    Tartaglia nel film era quello che viene strozzato... e una bella coltellata sul dorso della mano...


    Oggi un Tartaglia è tornato per vendicare suo nonno!

    http://www.youtube.com/watch?v=1wzdPzC1V_k

    Chi di spada ferisce di spada perisce...

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  102. 18.09
    valentino è più per i videogame, non chatta.
    ;)))

    e se fosse ice 73...???

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  103. non può essere ice73...
    E tu sai anche perchè...
    Ma Bobbiese è sicuro che bazzica in mb!
    Un paio di volte l'ho pizzicato sotto vari nik...
    Il biondino posta da non registrato su mb...
    Lo so perchè è un personaggio che istigo spesso ed ogni tanto salta fuori un nik che tende a vendicare qualcosa... Ma siccome ho fatto solo il suo nome... 2+2=7...

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  104. apnea
    quanto mi piacerebbe vedere dal vivo quando gliene dici 4 a sti motociclisti finti!
    Se poi gli dai pure 2 pizze mi stappo una birra, mi accendo una sigaretta e me la godo alla grande.

    put
    sono in ballottaggio per un volo su to:ho già dato la mia disponibilità! come la vedi una bottiglia stappata per strada con 2 o 3 hostess? se scatta sta to mi voglio divertire quindi non mi dire che hai già preso impegni: se è così porti pure me!!!

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  105. Okay Apnea non importa.

    21.51
    anche Lorenzo è un gran appassionato secondo il suo bio:))
    http://twitter.com/lorenzo99

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  106. 0.36
    per me la notte è sempre giorno, entro un paio d'orette m'acchiappi in ogni caso.
    ;)))

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  107. put
    te l'ho mai detto che anche la mia famiglia vanta un blasone invidiabile!
    Provenienza abruzzo.
    Fin dai tempi post-medievali il mio cognome era molto conosciuto vantando una competenza specifica: facevano i "bravi", quelli dei promessi sposi per capirci. Addrizzavano torti ma sempre al soldo del padrone di turno senza mai dimenticare la prima attività di famiglia: il brigantaggio. Quello con lo schioppo e la retina calata sulla faccia.
    C'è un cimitero vicino Sant'Omero, località nota per la fabbrica degli scarichi MIVV, in cui vivo sempre un'esperienza surreale: sulle lapidi si chiamano tutti come me, diciamo un cimitero di famiglia, e praticamente nessuno è mai morto di morte naturale.
    Quasi tutti giustiziati o morte violenta.
    Fico no?!

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  108. 0.45
    lasciami indovinare:
    questo sul tuo curriculum non l'hai messo.
    e poi ti lamenti se ti degradano... impara a "venderti" come si deve, una buona volta!
    :))))

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  109. Ei CRASH, l'ho già fatto un paio di volte nelle trasmissione che dirigge (l'ossigenato male)
    E tutte e due le volte mi son beccato l'applauso generale del pubblico e degli invitati sul palchetto... Tra cui c'erano: Livio Suppo, Vitto Guareschi, Gasolio "Casoli" poi c'era Locatelli, Pernat e tutti gli altri che son fissi li tutti i giovedì... solo Bobbiese e Zamagni facevano finta di ridere come tutti gli altri, ma se avessero potuto sciogliermi nell'acido non avrebbero esitato un solo istante!
    E per fortuna sono un uomo d'onore perchè la figura di merda gliel'ho fatta fare a telecamere spente mentre mandavano la pubblicità, tra uno stacco e l'altro...
    Altrimenti sai che botto? E quella trasmissione la danno in diretta...

    Alla fine mi ringraziò pure per non averlo fatto in diretta!!!

    MACCHETTELODICOAFFARE... ;-)

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  110. C'ho portato anche il put una volta...
    Ma quella volta me son stato buono buono...

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  111. 14.16
    sapete cosa mi impressionò più di tutto il resto, quella sera?
    le scarpe di pernat.
    non ci sono parole, bisognava vederle.
    credo che un tempo fossero state da vela.
    ma non ci giurerei.
    :))))

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  112. Pernat è uno straccione, braccino corto e per di più è Genovese! Quindi braccino per antonomasia...
    Ma credo che abbia tanti di quei dindi che la barca a vela potrebbe farsela tutta d'oro... quel bastardo!!!

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  113. I mocassini con i pallini di gomma al posto delle suole?

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  114. uè ing,
    già finito di festeggiare?
    questo è il mio primo capodanno senza alcol né fumo... mi sento terribilmente sbagliato ma anche no.
    tra poco esco a correre; notte difficile per farsi i fatti propri, mi sa.

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  115. niente alccol nè fumo, eh?!

    Mi ricorda quel motto: "I gave up smoking, drinking and sex. It was the worst fiftheen minutes of my life!"

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