giovedì 26 gennaio 2012

347. aspettando la pappa pronta


dialogo fra un mantenuto irriconoscente e uno stimato dirigente d'azienda  (sms, il primo del padre).

Il passato non ci aiuta, ci conviene vivere il presente e rivolgerci al futuro. Bisogna voltare pagina, sono tempi duri, abbiamo bisogno di stare uniti e cercare in tutti i modi di venirci in aiuto l'un
l'altro. Credimi , e' vitale x entrambi. Buona giornata! Papa'

Prima o poi si muore, e io mi sento sempre più sereno all'idea. Pensare di vederti, invece, mi fa stare male e mi fa sentire il bisogno di sopravviverti. Tu non credermi e continua il tuo lavorio, presto o tardi qualcosa succederà.

Non ho capito cosa succedera'

Ah no? Che quando non avrò scampo tenterò di riguadagnarmi la cella. Segnatelo, così te lo ricordi. Sono digiuno da ieri e con alcuni strati di indumenti estivi addosso, un altro dente pronto per l'estrazione. Credi che se venissi da te sarebbe per abbracciarti? Non si torna indietro, o si sopravvive lontani o si crepa.

Non provarti piu' a minacciarmi. Sono ADP
Non mi merito questo! Sono stato l'unico che ti e' rimasto vicino e che nonostante tutto ha continuato a sostenerti continuamente con grande sacrificio!

Non ho segreti per nessuno, io. C'è persino la storia della mia vita online, con queste esaltanti conversazioni riportate parola per parola. Manca solo di svelare il mio nome all'anagrafe. Sostenere non è ricattare, a meno che non si voglia ricevere pan per focaccia.

31 commenti:

  1. ma fai anche 27, 28...
    i ricatti morali sono la cosa che più mi fa andare il sangue al cervello.

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  2. Ti posso chiedere perchè tuo padre ti dice che bisogna stare uniti ed aiutarsi l'un l'altro?

    Poi, se vuoi, ti spiego perchè te l'ho chiesto.

    PS: abbi pazienza se non sarò veloce a risponderti, starò fuori casa due giorni.

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  3. Put ho letto il tuo ultimo post sulla pappa pronta...
    Tu sei un vero blogger che scrive tanto di sè in rete...cose che ad esempio in
    non faccio...quindi respect.

    Ti conosco grazie a twitter e c'è sintonia in tante cose.
    Non credo essere figli sia facile ma credo che anche essere padri non sia
    semplice.

    Ci saranno sicuramente dei validi motivi per cui tu non ti vuoi riavvicinare a
    lui: non conosco la storia tua e di tuo padre nei dettagli ma mi auguro che ci
    sia una soluzione che non passi ancora per la cella.

    Poi oh se mi dici di farmi i cazzi miei capisco.

    Ilboni78

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  4. intanto vi dico subito che i soldi sono arrivati, e siccome penso che la cronaca sia la migliore e più profonda delle verità, riporto il messaggio di accompagnamento.

    "Non addossarmi colpe che non ho: dente vestiario digiuno etc Temo che tu confonda Amore con ricatto. Ricordati che io non ho alcun obbligo nei tuoi riguardi: tutto quello
    che faccio poco o molto che sia lo faccio per Amore. La prova di quello che dico e' che anche oggi ti mando il vaglia, pero' ti dico per onesta' e non per ricattarti che non so fino a quando potro'"

    ricordiamo: dirigente di un'azienda molto importante, in pensione da una decina d'anni durante i quali non ha mai smesso di fornire consulenze alla stessa. almeno un paio di appartamenti affittati... vedovo e con un solo figlio. ognuno si faccia i suoi conti come può e come crede.

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  5. 15.58
    stare uniti e aiutarsi l'un l'altro.
    una vecchia storia che ha molto a che fare con la faccenda dell'incendio: durante i due anni di battaglie legali che lo precedettero, mio padre fece di tutto per farmi gettare la spugna e convincermi a trasferirmi da lui.
    riuscì nel suo intento quando uscii di galera.
    chiuse a chiave tutti i mezzi a motore disponibili e mi mise nella condizione di fare 10 chilometri a piedi ogni giorno per andare e tornare da una stazioncina ferroviaria della brianza di cui manco ricordo il nome.
    l'ultima volta che lo vidi, quasi 6 anni fa, era un sabato. mi proibì di andare a correre (parco lambro a milano, mai perso un colpo) perché pioveva... ma non poté impedirmi di restituirgli chiavi e telecomandi vari per incamminarmi sotto la stessa pioggia ed iniziare a vivere senza casa.
    per qualche tempo fu veramente dura, soldi per un po' non ne arrivarono e gli amici... scoprii di non averne, sostanzialmente. credo che un paio di rolex imboscati fin dai tempi dei pignoramenti in valtellina mi abbiano aiutato più di tutto il resto.
    regalatevelo, un bell'orologio, se ve ne capita l'occasione... e state su quelli classici in acciaio. ;)

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  6. Tu lo sai quello che penso ;) ma lo ridico in termini leggermente edulcorati, tanto per renderlo noto.
    Il legame di sangue c'è quando devi metterti a quattro zampe scodinzolando a fare come pare a papi.
    Non c'è quando si tratta di quello che potrebbe fare lui. D'altronde non ha mica obblighi nei suoi confronti, e che colpa ha in fondo, cercare di fare di un figlio qualcosa che non è mica è un crimine.
    Se ci dovessi mettere io qualcuno in galera sarebbe lui. Ma è il solito lauretta-pensiero che non vale nei tribunali...

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  7. Volevo scrivere tuoi e ho scritto suoi, si vede subito quando gli argomenti mi fanno incazzare :)))

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  8. 18.00
    errata corrige: dal giugno 2005 son più di sei anni, non quasi 6.

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  9. Avete presente la definizione: ci sono solo due tipi di motociclisti, quelli che sono caduti e quelli che devono ancora cadere? Per l'essere genitori é uguale: ci sono quelli per cui i figli sono santi e quelli per cui i santi sono loro. In entrambi i casi il rapporto é malato gravemente.

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  10. 15.58
    in ultima analisi sospetto che ci sarebbe una carriera da badante, ad attendermi. ma francamente non cambia molto, è impossibile elencare tutti gli episodi che dall'infanzia ad oggi hanno fatto arrivare l'odio per mio padre a un livello tale che... forse gli devo persino la vita, per quel che vale. certi momenti li ho superati pensando solo a sopravvivergli.
    poi magari non sarebbe cambiato nulla, ma è questo che ho vissuto. ricordo come se fosse ieri le pedalate sotto la neve sulla via emilia, quando dormivo in una casa in costruzione, senza infissi, dentro un sacco a pelo che ho ancora. a natale 2005 mi stavo congelando sotto la pioggia, tra piacenza e carpaneto piacentino, quando mi arrivarono gli auguri di natale... fanculo.

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  11. ilboni78,
    noi ci conosciamo da poco, e tu molto carinamente mi hai scritto in privato, con l'intento di tutelare la mia privacy come la tua.
    ora sai che il put di privacy non ne ha, non ne vuole avere.
    la vostra è sacra, a meno che non vi dica la fatidica frase "se mi scrivi ancora ti pubblico". :)))

    faccio copia-incolla della mia risposta, prendilo come un atto di onestà.

    "innanzitutto le cose serie: ho 2 followers più di te. ahhaahhah

    detto ciò, mi fa molto piacere il tuo gesto. a prescindere dalle opinioni o dal livello di conoscenza dei fatti.
    c'è un mucchio di gente che negli ultimi 3 anni è riuscita a invidiarmi in maniera grottesca. post come questo hanno sempre prodotto un silenzio di tomba, prima, e una scrematura degli intimi subito dopo.
    la psiche umana è una matrioska di paradossi.
    putredine mostra per contrasto delle cose che in pochi hanno la forza di guardare in faccia: c'è molto egoismo (e opportunismo, e manipolazione) anche in quelli che vengono ritenuti gli affetti più puri.
    in fondo due genitori li abbiamo avuti tutti e là fuori è pieno di figli di puttana. uno più uno fa due.

    mio padre è oggettivamente un bastardo psicopatico (qualcuno userebbe sicuramente il temine passivo-aggressivo per descriverne la personalità). un inetto patentato con tituli (guardacaso) e amicizie tali da renderlo insospettabile agli occhi del mondo, parlando di problemi in seno alla sua famiglia.
    mia madre è morta di cirrosi epatica a sessant'anni. non l'ho mai vista sobria dopo l'ora di pranzo - al mattino insegnava a scuola- e ho preso più mazzate gratis di un pugile, da piccolo. eppure se chiedi a mio padre (poteva non accorgersene?) era solo un po' fragile di nervi ed è morta per una rara malattia dai sintomi simili alla cirrosi (con tanto di varici esofagee e affreschi di sangue sul muro, stile esorcista).
    per ricoverarla ci volle un tso, lo firmò il sindaco di milano nell'estate del 2000... penso che qualche traccia sia rimasta.
    beh, mio padre godeva come un riccio a esasperare mia madre... a portarle solo una parte dei soldi mensili (erano separati) con una settimana di ritardo ogni volta.
    a me ha distrutto sistematicamente ogni cosa a cui mi sia appassionato negli anni... ma quando sono finito a viver per strada, si è messo in una posizione scomoda, credo.
    anche con me fa il giochino dei soldi che faceva con mia madre, ed io ogni mese mi preparo al peggio. da quasi 6 anni. oggi è il giorno critico del mese, il 26.

    non sentirti in obbligo di rispondermi e non avere scrupolo di chiedermi qualsiasi cosa, anche e soprattutto pubblicamente.

    il put"

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  12. Alla fine grande Put...
    In bocca al lupo per tutto dal IlBoni78.

    Ok ho capito ancora meglio chi sei: il tuo blog sei tu e quindi qui ti scrivo..

    Ci troviamo nel web in gnere dove ci sarà da dire la nostra, sul tuo blog e su Twitter a diffondere un solo grido: NO al roscio e al suo circo di nani, grassoni, preti e leccapiedi.... ;)

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  13. poteva mancare un messaggio "forte e chiaro" da parte di mwinani, dopo un post come questo?

    http://putredine.forumfree.it/?t=59037040#entry487622938

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  14. Ora ho un quadro più ampio, ma non riesco a tradurre in parole i pensieri al momento.

    Non c'entra nulla, ma voglio dirlo lo stesso. Sappi che spero davvero di non sparire e di avere sempre un minuto per il tuo blog, anche se ultimamente leggo tanto e scrivo poco, come durante i primi tempi qui. Mi sento in parte legato a te, una versione in scala del Put quanto alla tua situazione familiare (mia madre è viva e ne sono felicissimo, è l'altra parte che è come l'erba cattiva!).

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  15. in bocca al lupo, hornet!
    se la situazione è simile ma ti resta poco tempo per scrivere qui... è un ottimo segno.
    metticela tutta anche per me! ;)

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  16. Sì, non posso proprio permettermi di paragonare le nostre storie, la mia in fondo è un clichè vecchio come il matrimonio (si sposano, arrivano i figli, lui si stufa, corna, divorzio, battaglia legale, lui mantiene la "famiglia", si stufa, battaglia legale, non ho un soldo non posso più mantenervi. Sono a questo punto al momento, vi farò sapere cosa deciderà il giudice circa la questione).

    Ce la metterò tutta sì e credimi, anche se è pazzesco, a volte mi vieni in mente durante le mie giornate. Mi hai mostrato una nuova prospettiva del mondo e come provare ad affrontarlo. :)

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  17. UAGLIO' ma non ti vergogni di quel che dici!! Odi tuo padre ma pretendi il vaglia mensile.Ma che schifo di uomo sei!! Se vuoi il suo vaglia devi fare quel che lui vuole, andare a vivere con lui o qualsiai altra cosa lui dice!! Altrimenti crepa!! Ma che vuoi la botte piena e la moglie ubriaca!!Hai due alternative:fai come tuo padre vuole o ucciditi e non rompere piu' i coglioni col tuo pianto del casso. Questa e' la societa', se non ti piace com'e'( nemmeno a me piace) segui la tua strada anche se e' sicuro che ti portera' alla morte precoce,atrimenti fa come il babbo dice e taci. E' facile parlare contro il sistema ma allo stesso tempo pretendere che il sistema ti tenga in vita, troppo facile furbacchione che non sei altro!

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  18. Posso dire la mia? (Ma lo so che posso! Era così per dire!) :)))
    A me sembra che abbia ragione il put, e pure lo zio ed alice quando lo scrissero qui:
    http://putredine.blogspot.com/2011/05/vai-lavorare-barbone.html
    "gli tira proprio il culo agli schiavetti"
    perchè? perchè nonostante non lavori il put campa, e oltretutto fa il cazzo che gli pare senza dover timbrare il cartellino.
    "Vergogna!"
    Ma de che? Mi vergogno più io che a lavorare ci vado senza essere ricca di famiglia. Quelli che ci vanno foraggiati da mamma e papà dovrebbero nascondersi. E in effetti lo fanno, ma nascondono solo la testa: sotto la sabbia come gli struzzi (con cui hanno anche un'affinità a livello di nome).
    Però guai a dirlo a voce alta, loro son quelli che si guadagnano la pagnotta.
    Che rabbia che uno, nonostante i vestiti smessi, la fame e il resto possa fare della sua vita ciò che vuole, invece di barattare la libertà con la carta di credito!
    Sarà che io questa scelta non l'ho mai avuta, ma il put non lo invidio, lo ammiro, questo sì, e mi piacerebbe dargli una mano più di quanto non faccia (poco).
    Tutto questo per dire che se a qualcuno prude il culo è bene che se lo gratti, invece di bacare il cazzo. Se non vi va di lavorare state a casa, almeno avremo meno lavoratori a progetto che vanno in vacanza con la macchina nuova.

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  19. 15.44
    ahahhaahah

    spettacolare, mi piacerebbe molto saperne di più su un soggetto come te. ma come si fa, senza sapere se sei un fake oppure no?
    posso solo prendere il tuo commento e usarlo come spunto... a proposito, è evidente che non mi metterò a discutere con te: un unknown può essere al massimo una provocazione, non un interlocutore. o non mi conosce a sufficienza oppure gioca a nascondino.

    comunque...
    un paio di domande a chi ti ha letto.
    si lavora per necessità o per precetto?
    se ho abbastanza risorse, magari perché mi hanno dato milioni di euro ogni anno nel corso di un ventennio per giocare a pallone, posso scegliere di far vivere i miei figli liberi dalla schiavitù del lavoro oppure no?

    se la risposta è sì, ed io sono il figlio di quell'ipotetico calciatore, non credo di avere solo l'obbedienza o la morte per inedia come opzioni, qualora il calciatore talebano voglia fare di me un tassista provetto.
    mica tutti se la bevono la storiella di dio, patria e famiglia.
    persino durante la grande guerra, quasi un secolo fa, ci furon persone che invece di sparare ai nemici altrui scelsero di farlo contro i propri.
    magari unknown si sarebbe offerto volontario per fucilarle... io no, le considero un modello.
    quindi, caro unknown, posso solo augurarti di aver avuto dei natali abbastanza agiati da poter ottemperare ai tuoi "doveri" senza versare troppo sudore, o magari di essere tanto bravo col pallone... in ogni caso che dio patria e famiglia ti proteggano.

    p.s. qua nessuno piange e cosa sia questo sistema che mi dovrebbe tenere in vita, francamente, non mi interessa saperlo.

    addio.

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  20. https://twitter.com/#!/putredine/status/157338955073847296

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  21. http://www.youtube.com/watch?v=SQvV4d4glKU

    secondo la famosa criminologa, unknown è di origini casertane e potrebbe avere un poliziotto in famiglia... ihihihih

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  22. profilo twitter in tema...

    https://twitter.com/#!/putredine

    "alcuni cessano di credere in dio nel preciso momento in cui vengono a sapere dell'esistenza di altre religioni. pensaci"

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  23. Put, secondo me il nostro ospite misterioso è l'emblema del nonnismo. Non vede l'ora di rifarsi su suo figlio o chi per lui. Come stanno le cose non gli piace, per sua ammissione, ma invece di prendersela con chi di dovere, crea ex novo un'altra vittima. E così si sentità in pari. La responsabilità del concepimento, come ci dice questo fenomeno, non è del concepitore, ma del concepito (leggi: non ti frusto perchè sono il padrone, ma perchè tu sei lo schiavo, quindi colpa tua)
    Siamo sempre al canto XXXIII dell'Inferno, Divina Commedia.
    Che popolo inutile e desolante, gli italioti

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  24. 10.30
    guarda zio,
    con tutto che sottoscrivo parola per parola quel che hai detto, devo confessarti che verso i dodici anni avrei potuto scriverlo io il commento di unknown.
    un genitore che sappia farsi amare, per certi aspetti, può farti ancora più danno di un padre padrone.
    pensa a quello che ho appena scritto sulle religioni: il giorno in cui scopri che ne esistono altre puoi ritenere logico smettere di credere oppure partire per le crociate. ;)

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  25. La nostra cultura in questo senso è veramente tremenda: con tutti quei luoghi comuni tipo "non esiste un genitore che non ami un figlio", "se sbagliano lo fanno comunque convinti di fare il tuo bene" crea un rapporto veramente malato tra genitori e figli, nascondendo la più semplice delle verità: i genitori non sono santi, ma persone. Io sinceramente ho iniziato a rapportarmi così con i miei e sto molto meglio; Non manca il rispetto reciproco e ho scoperto che mi piace confrontarmi alla pari con loro. E se così non fosse mi comporterei di conseguenza. Purtroppo la tendenza non è questa a livello generale e dal commento di unknown si capisce bene: se uno sconosciuto ti lascia senza casa e te ne fa di pelle e di becco come minimo gli fai causa, ma se lo fa il papà...beh, è sempre il papà ;)

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  26. Piccolo OT (ma lo sarà davvero?):
    homo faber fortunae suae.
    Una delle più grosse stronzate tramandate dalla storia ;)

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  27. 11.59
    sta scritto all'ingresso dei migliori call center, in alternativa a Arbeit macht frei

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  28. http://blog.libero.it/SCOMPASSANDO/11028588.html

    così parlò mwinani, l'uomo libero e dai sani princìpi - secondo quale dottrina non si sa ma poco importa - che camminava con le proprie gambe... :)))

    lui non fa ricatti morali, fa bambini.

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  29. putredine qualche commento più su:

    "post come questo hanno sempre prodotto un silenzio di tomba, prima, e una scrematura degli intimi subito dopo."

    ogni tanto qualcuno di voi si mette a spendere dei soldi per me; però lo fa in modo curioso.
    sembra quasi un rito preordinato: lui spende, io pure (anche se molto meno), e i soldi se li becca qualche ristoratore o giù di lì.
    regà, devo pensar male o non è abbastanza chiaro il tipo di vita che faccio?
    sento il bisogno di dirvela, questa cosa, perché mi sarei un po' rotto i coglioni di stare più attento agli amici che ai nemici, quando scendo dal letto.
    ;)

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  30. http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_febbraio_4/bimbo-tevere-padre-1903138077052.shtml

    peccato che il piccolo non sia sopravvissuto ancora qualche anno, sarebbe potuto diventare un bravo unknown.

    sveglia ragazzi, "il padre è solo un uomo e gli uomini son tanti" (francesco tricarico).

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