Quando ero piccina vidi in tv il film "Lo Squalo". Ovviamente me la feci sotto dalla paura, e iniziai a pensare che in spiaggia uno squalo mi avrebbe addentata e sbranata, in un tripudio di sangue e budella.
Ora ho un ottimo motivo per tornare ad avere paura degli squali:
http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201201140849-ipp-rt10004-costa_concordia_si_incaglia_al_giglio_panico_a_bordo_3_morti
Stando a quello che si legge nell'articolo, la nave si è incagliata in una secca, ha incominciato ad imbarcare acqua e si è inclinata di circa 20 gradi (come risulta evidente dalla foto).
Cosa ci facesse una nave di 290 metri ad un tiro di sputo dall'isola del Giglio (che tra l'altro fa parte del parco naturale dell'arcipelago toscano ed è grande come una caccola) non ci è dato saperlo. Quello che invece chiunque sia del posto sa perfettamente è che le zone circostanti l'isola sono PIENE di secche e scogli di granito (materiale ai più sconosciuto ma di durezza leggendaria).
Ovviamente sulla nave si è scatenato il panico, con tanto di dichiarazioni post salvataggio: "Sembrava il Titanic". A me viene da chiedermi chi sia così vecchio da essersi trovato a bordo del Titanic, se il Tirreno sia davvero freddo come l'Atlantico e sopratutto se non sia il caso di portarsi dietro un amuleto antisfiga.
Comunque, come al solito la macchina dell'informazione si è dimostrata pronta come un falco che plana sulla preda e sopratutto attendibile. Così abbiamo scoperto che tra l'Argentario e l'isola del Giglio c'è un canale (?) e che su una nave da crociera si può verificare un blackout che mette fuori uso tutti gli strumenti di navigazione (??), salvo poi virare (è il caso di dirlo) sull' "errore umano" (???). Chiedo perdono, ma a me, che all'Argentario sono nata e cresciuta, sembrano un po' delle cazzate.
Un'altra cosa vorrei dire a lorsignori della stampa: è inutile che giriate intorno alla nave coi canotti per aspettare che affondi, è a 500 metri dal porto, più giù di così non va. E ditelo che "Titanic" era un film, e che se uno si butta da una nave che affonda, ammesso che riesca a sopravvivere all'impatto con l'acqua, viene comunque risucchiato giù. E neanche stiamo a dire che non è il momento delle polemiche perchè si parla di un colosso industriale, diciamolo che una cosa del genere si classifica al di sotto dell'incompetenza.
In fondo mi consolo, gli squali non sono così stupidi.
È stato trovato il responsabile: la sfiga. Al varo non si era rotta la bottiglia. Tutto risolto, per un attimo avevo pensato che fosse colpa di qualcuno
RispondiElimina20.42
RispondiEliminaguarda cos'ha appena "retwittato" il roscio:
https://twitter.com/#!/iloveDannyBoy/status/158270332355096577
tituli, come sempre: chi siamo noi per giudicare, professionisti?
70 metri di squarcio e più di 4000 persone a mollo... forse le crociere nel mediterraneo sono semplicemente molto pericolose.
20.42 quando hanno detto che il comandante aveva portato la nave verso il Giglio per "limitare i danni" ho pensato che lo avrebbero fatto diventare un eroe. A quanto pare invece non sono tutti gonzi
RispondiEliminahttp://firenze.repubblica.it/cronaca/2012/01/14/news/la_nave_ha_urtato_uno_scoglio_il_comandante_non_era_sulla_carta-28110947/
bisognerebbe dirlo al roscio, che forse non sono tutti marinai, ma anche quelli della costa non sono mica messi bene... :)))
io comunque, fossi stato il comandante, avrei dato la colpa ad un commando di al-qaeda: "volevano schiantarci tutti sul giglio, ma noi li abbiamo neutralizzati e buttati a mare!"
RispondiElimina12.48 sarebbe stato più credibile! il video sembra fatto apposta per togliere dalla merda la costa, ancor più del comandante. Disperato tentativo di correggere la rotta? Avaria totale su una nave di quel genere? Ma dai. Ammesso e non concesso che la strumentazione sia tutta fuori uso, non te ne accorgi a 500 mt che stai puntando dritto su un'isola, visto che al giglio (come in ogni porto) c'è anche il FARO, questo sconosciuto...diciamo piuttosto che ha provato la manovra superfiga per sbalordire i passeggeri e gli ha detto male...
RispondiEliminahttp://www.vanityfair.it/tv/canale-news/costaconcordia/player
RispondiEliminami raccomando l'audio! :)))
Io, quando ho fatto il milite, ero in aeronautica. Degli aerei che si sono schiantati durante i miei 10 mesi e mezzo al corpo, due sono caduti per aver tentato un volo radente sulle case per salutare la fidanzata. Se tanto mi da tanto, il problema è sempre quello del super-Ego.
RispondiEliminaAccidenti, sta prendendo il largo l'ipotesi della jella. Non ci posso credere. Incidente di Venerdì 13, la bottiglia che non si rompe, un'onda brutta e cattiva e che nel 2008 ha sbattuto la nave sulla banchina del porto di Palermo (cattiva onda! Cattiva!), ecc...
RispondiEliminaPropendo anche io per la manovra da scemo del comandante, peccato i 5 morti...
Questo in macchina che fa? Rasetta lo specchietto della figona a 200 all'ora?
ciao hornuto!
RispondiEliminadov'eri finito, mascalzone? :)
Ciao a tutti carissimi! Ho avuto un Dicembre impegnato (pur di non pensare al Natale mi son messo a lavorare come un matto, ma almeno ho messo via un po' di soldi per la moto) e la settimana scorsa è partito un master a cui mi sono iscritto.
RispondiEliminaUna buona notizia: mi iscrivo a Twitter! :D
14.58
RispondiEliminati ho cercato ora ma non ti ho trovato: facci sapere il nick!
Mare profumo di mare...
RispondiEliminail porty è quello che riesce sempre ad essere più in tema di tutti! :)))
RispondiElimina00:26
RispondiEliminaAncora non ci sono, ma credimi che sarai il primo ad essere informato appena ne creerò uno! :)
Comunque vorrei spendere due parole sul saluto delle navi al porto, visto che se ne sta parlando tanto ultimamente. Prima di tutto non l'ho mai sentito chiamare "inchino" :))) in 15 anni vissuti a P.S.Stefano; l'ho visto spesso però, e mai a 150 mt dalla costa (distanza a cui si trovava la nave del fenomeno)...si tratta di passare davanti al porto con le luci accese (di notte) o le bandiere esposte (di giorno) e dare tre suoni di sirena: è il saluto dei compaesani che sono a bordo, a cui rispondono tutte le navi in porto. Non prevede il fatto di lanciarsi a 15 nodi contro la costa... :)))
RispondiEliminaPensavo che il saluto fosse lanciarsi sì contro la costa, poi virare all'ultimo, sollevare una grande onda e bagnare allegramente quelli sulla terra ferma...
RispondiEliminaDi fesserie se ne sentono talmente tante ultimamente (STOP ALLE NAVI TROPPO GRANDI!!) che ne ho voluto dire una anche io!
http://tg24.sky.it/tg24/cronaca/2012/01/17/audio_telefonata_schettino_de_falco_intercettazione_concordia_naufragio.html?utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter
RispondiEliminasolo io ho la sensazione che ci sia parecchia speculazione a tutti i livelli, in questa faccenda?
questo comandante della capitaneria che impressione vi fa?
ok, che schettino sia un disastro mi pare acclarato, ma a maggior ragione perché rimandarlo sulla nave? per fare altre cazzate? per alleggerire la sua posizione? oppure per mettersi in mostra?
non dimenticate che io non ho la tv... probabilmente molte cose mi stanno sfuggendo, ditemi voi.
Il protocollo, solo quello. Il capitano dev'essere l'ultimo ad abbandonare la nave, anche se rimanendoci potrebbe fare più danni che altro. Questa la mia sensazione dopo aver sentito la telefonata.
RispondiEliminaLa speculazione c'è, ma noto che stanno tutti molto attenti a non pestarsi i piedi a vicenda, che è come dire: voglio darti un pugno, ma non devo farti male.
Io da una parte credo alla buona fede del comandante della capitaneria, perchè abbandonare la nave è un reato grave, per cui l'intimargli di tornare a bordo lo vedo più come un consiglio per evitargli la galera (anche se poi ci finirà comunque, con ogni probabilità). Oltre ad essere un crimine, il fatto di abbandonare la nave è particolarmente deprecabile (per usare un eufemismo!) tra la gente di mare, basti pensare che io fino ad una certa età sono stata convinta che un comandante dovesse morire assieme alla sua nave...e diversi si sono uccisi una volta che è stato tolto loro il comando. Devo ammettere però che la pubblicazione di questa telefonata e il successivo bombardamento è abbastanza sospetto...non saprei, a volte per farsi un'idea è meglio non avere la tv!
RispondiEliminaLa tua tesi è probabilmente più giusta della mia Laura, anche perchè hai quell'esperienza che non ho e che ti dà una prospettiva penso migliore.
RispondiEliminaMa al di là di tutto, credo che si stiano cercando due cose adesso: il capro espiatorio e un fenomeno catalizzante. Il comandante in questo è perfetto. L'errore umano e la relativa condanna del singolo che assolvono la Costa Crociere ed il fatto che dare un nome ed un volto al colpevole tiene l'attenzione più viva di un'entità fatta di numeri, dati e quant'altro (l'azienda).
Senz'altro la costa ha fatto il voltafaccia al suo comandante, per pararsi il culo...d'altronde non dimentichiamo che, nonostante la concordia fosse l'ammiraglia per quanto riguarda le dimensioni, la clientela che viaggia su quelle navi è composta principalmente da gente che va a farsi una settimana di vacanza e passa il resto dell'anno a pagarla (per le crociere extralusso le navi sono solo due e di ben più modeste dimensioni) e se perdono quella clientela sono abbastanza fottuti...
RispondiEliminapoi...esperienza, non esageriamo! :))) la mia esperienza è quella di avere un padre con 35 anni di navigazione sul groppone, anche se devo dire che mi sarebbe piaciuto moltissimo lavororare sulle navi...
RispondiEliminaE non è esperienza quella?! Molto più ampia della mia che so a mala pena cosa sia un boma... :D
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=qspeY7GCG14
RispondiEliminaanche crozza dice la sua...
Io, in preda al masochismo, ho letto qualche commento dei lettori sui giornali. Si passa dall'estremo itagliotismo all'estrema esterofilia, mai che si badi a distinguere l'utile dall'inutile. Ma perchè mi sembra sempre di più di essere ancora contemporaneo di Brancaleone da Norcia?
RispondiEliminama che bel palcoscenico, questa nave!
RispondiEliminahttp://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201201181250-ipp-rt10102-giglio_pm_schettino_potrebbe_scappare_gip_nessun_pericolo_fuga
meno male che non parlano di rischio di reiterazione del reato...
... anzi no, il cialtrone che ha scritto questa cosa è riuscito pure a far dire al gip che l'unico pericolo sarebbe la reiterazione del reato, per l'appunto.
RispondiEliminasi salvi chi può!
«Per il gip di Grosseto, Valeria Montesarchio, che ha disposto i domiciliari per il comandante, non sussiste a suo carico ne' il pericolo di fuga ne' il pericolo di inquinamento delle prove, ma quello di reiterazione del reato. Lo si evince dall'ordinanza in cui il gip "non convalida il provvedimento di fermo" e dispone i domiciliari.»
RispondiEliminama che ti evinci????
giornalismo:
RispondiEliminahttp://video.unita.it/media/Ecco_dove_ha_sbagliato_il_comandante_3877.html
mi spiace solo per quella sorta di "bandiera" in basso a destra, ma che ci volete fare, se non cercare col lanternino pillole di qualità ovunque si trovino?
http://www.youtube.com/watch?v=muToh-l84NU
RispondiEliminama fatemi capire, il comandante de falco è anche un reporter?
vi pare normale che un ufficiale nella sua posizione registri delle telefonate per divulgarle a mezzo stampa immediatamente dopo?
cammellomarino 1 secondo fa
08.43 finalmente qualcuno che sa che le navi di quella stazza devono passare ad ovest del Giglio, e non tra questo e l'Argentario!
RispondiEliminaPer quanto riguarda le telefonate, in realtà la registrazione è una cosa piuttosto normale, è la diffusione a mezzo stampa che non dovrebbe esserci. Questo tipo di registrazione infatti ha lo stesso scopo della scatola nera, per cui dovrebbe essere utilizzata in tribunale e non in televisione. Oltretutto, come ho già scritto, le cose che dice De Falco sono piuttosto ovvie, ma per i gonzi è già un eroe. Che palle.
Scusate, non riesco a dire nulla, sto ancora ridendo per la reiterazione del reato!! :D
RispondiElimina15.33
RispondiEliminapensa che stamattina alle sette l'ho detto per scherzo al mio amico barista sotto casa e non mi ha fatto pagare il caffè...
la verità mediatica è un ossimoro che va oltre qualsiasi immaginazione.
cammellomarino, sotto al video di youtube, ha trovato un interlocutore.
;)
http://italians.corriere.it/2012/01/19/de-falco-poco-professionale-anche-lui/
RispondiEliminaun po' di ossigeno per il cervello.
http://news.google.it/news/story?ncl=dyQPMAjFa2RDtyMRRhIhvQ9lMtt6M&ned=it&topic=h
RispondiEliminain effetti è strano che con de falco ci riempiano i tg e di questo si senta parlare appena. dio patria e famiglia? :)))
http://putredine.forumfree.it/?t=58877485&st=30#entry486543397
RispondiEliminaqualche video sul tema...
"la verità mediatica è un ossimoro che va oltre qualsiasi immaginazione."
RispondiEliminaAnche perchè la verità viene ad oggi stabilita attraverso un gioco delle parti, dove gli attori sono i media, la politica, l'economia e l'industria.
Consiglio in proposito: Ilvo Diamanti - Gramsci, Manzoni e mia suocera.
Mi è stato consigliato ieri dopo un'interessante lezione sulle teorie di comunicazione di massa.
Put, visto quello che hai detto circa la verità mediatica, ti potrebbe interessare.
Direi che, alla fine, in sintesi: chi controlla il controllore che non controlla il controllato che, qualora controllato, non si controlla di fronte al controllo del controllante?
RispondiEliminaah!, il comma 22, che nostalgia....