domenica 1 gennaio 2012

342. àuguri e schiavi maschi!

se vorrete leggere questa definizione fatelo lentamente e con attenzione, ve ne prego!
augure Interprete, presso le antiche popolazioni italiche e presso i Romani, del volere degli dei, che si rivelava loro per mezzo di vari segni. Il collegio degli a. (costituito dagli interpreti ufficiali degli auspici di Stato, che si riunivano alle none di ogni mese) era anticamente formato di 5 membri patrizi, ma dal 300 a.C. (lex Ogulnia) vi furono ammessi i plebei. Il numero dei membri salì a 16 con Cesare e crebbe nell’età imperiale finché l’augurato divenne una carica onorifica. Dapprima l’elezione avveniva per cooptazione, poi per mezzo di comizi ristretti dietro proposta degli a. stessi (lex Domitia), infine su designazione dell’imperatore. L’ufficio era a vita e comprendeva l’augurium salutis (consultazione al fine di sapere se le preghiere dei nuovi consoli per la prosperità dello Stato erano state gradite dagli dei), la delimitazione del pomerio, l’inaugurazione ed exaugurazione dei templi, dei magistrati, di taluni sacerdozi. Segni distintivi dell’ufficio erano la trabea, veste listata di porpora, e il lituo, bastone ricurvo con cui si delimitavano i templa, cioè gli spazi in cui si potevano osservare i segni divini.
Formule rituali (libri reconditi) e decisioni ufficiali (commentariidecreta) degli a. erano raccolte neiLibri augurali . Per molto tempo rimasero inaccessibili ai profani, e gli stessi a. giuravano di non rivelare il loro contenuto.
condannato alla pena capitale, con possibilità di dilazionare l'esecuzione a tempo indeterminato. 

                                                                                       n.b. le tariffe promozionali possono variare senza preavviso.

12 commenti:

  1. "Uccidi un uomo e sei un assassino. Uccidine milioni e sei un conquistatore. Uccidili tutti e sei Dio."
    -- Jean Rostand

    quando ho letto questa frase ho immaginato una piramide.
    ogni pietrone affidato a una famiglia, e si sa che solo degli infami farebbero male al papà; mica tutti ne hanno uno, di papà, i cattivi nascono sotto i cavoli e sono impotenti.
    ogni livello è una nazione che ne sovrasta un'altra: per la patria si muore e si uccide senza obiezioni, è risaputo.
    il vertice è dio, e se viene giù potete scegliere se prendervela con lui o accettare i suoi disegni imperscrutabili.

    http://www.youtube.com/watch?NR=1&feature=fvwp&v=GE-MCBcSb54

    e che il bene TRIONFI! :)))

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  2. Nel video solo si sfiorano i nuovi metodi di guerra. Noi, perché difficilmente usciamo dagli schemi che ci portiamo dietro da centinaia di millenni, pensiamo alla violenza nella sua forma fisicamente manifesta. Ma oggi che stiamo combattendo la 3 guerra mondiale, ci sembra di essere in pace perché non è una guerra ingaggiata con le armi, ma ingaggiata con la speculazione economica. Si affamano popolazioni perché si opzionano i diritti su riso e grano, come sul petrolio o sulle tecnologie ed i farmaci. Si estirpano coltivazioni fondamentali per la sussistenza perché non rendono come i pannelli fotovoltaici o i semi per produrre biocarburanti (e lo si fa ovunque, in Italia e nel mondo). Potersi recare in macchina al centro commerciale è divenuto più importante che trovarvici qualcosa da mangiare.
    Quindi se fossi un augure, magari non nel 2012 come dicono i maya, ma predirrei con sicurezza che la fine della razza umana si avvicina a grandi passi: chissà che sollievo, per le altre forme viventi che popolano il pianeta.
    In questi giorni vorrei ricordare che è morta Cheetah, il famoso scimpanzé che recitava nei film di Tarzan. Aveva 80 anni ed aveva seppellito già tutti i suoi colleghi cinematografari. Una vita spesa a dare l'immagine della scimmia umanizzata, per darci conforto, quando invece sarebbe molto meglio se gli uomini si scimmionizzassero.
    Dei primati, siamo la variazione peggiore, senza dubbio.

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  3. 13.02
    la guerra che dici è spiegata molto bene proprio nel documentario che sta di fianco al tuo commento, zeitgeist addendum.
    e anche eugenio benettazzo aiuta a comprenderla, in maniera tutt'altro che noiosa.

    quanto a cheetah, proprio quell'ignorantone iperscolarizzato di guido meda mi ha dato lo spunto per ricordare (e consigliarvi) il fantastico libro di roger fouts, "la scuola delle scimmie".

    https://twitter.com/#!/putredine/status/153161648406937600

    siamo un'aberrazione biologica. resta da vedere se qualcosa ci sopravviverà, ma sul fatto che ci leveremo "presto" dalle palle io ho pochi dubbi.

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  4. Ma, Put, di Guido non voglio parlare. Mi secca ammettere i miei errori, visto che un paio di anni fa mi ero parecchio ricreduto, sul suo conto, salvo poi dover tornare sulle mie antiche convinzioni. Cosa vuoi, come direbbe il roscio "mi tira il culo" su questo argomento ;-))))

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  5. ahahahhahaahah

    è questo ciò che chiamano british humor?

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  6. 14.15 in effetti io non ci vedo niente di così drammatico nell'estinzione: quante specie, a pertire dai dinosauri e anche prima, si sono estinte? perchè dovrebbe essere improponibile che ad estinguerci siamo noi? Mah...

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  7. Proprio ieri sera hanno trasmesso il cartoon Wall E, che prevede il futuro molto bene, per quanto riguarda la vivibilità del pianeta. Non ci azzecca circa la fine degli umani: 700 anni a spasso nello spazio con tutti i confort, mi sembra attendibile come la storia del cammello e la cruna dell'ago

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  8. perché dici 700 anni a spasso? intendi che poi tornano? :)))

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  9. Put pregio! Come dicono i giovani di oggi! Buon anno senza una N

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  10. 09.13 purtroppo sì, ma è un cartone disney, sicchè deve finire "bene". Comunque è un cartone piacevole, da vedersi sicuramente ;)

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  11. 10.29
    anche a te, carissimo!
    e fallo un po' di spamming, ogni tanto...
    http://www.portinaiodaltrimondi.com/

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  12. ... sennò devo farlo io...
    https://twitter.com/#!/putredine/status/153775390450651136

    ihihhiihhih

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