per chi arriva ora: non sono più alterato del solito: il discorso è iniziato negli ultimi commenti del post "che stavamo dicendo?" n. 45, quello con la vignetta di ghedini. ;)
Nel dipinto c'è l'essenza di un momento nemmeno troppo lontano ma così distante dal vivere odierno da sembrare leggenda ....
E' un momento in cui con 600cc 2 cilindri senza aria condizionata, abs, esp, interfaccia ipod potevi con poche lire per la benzina caricare famiglia e bagagli e partire per il viaggio.
Il viaggio appunto non la meta di cui oggi si conosce quasi tutto, un viaggio che era fatto di andatura lenta, di pianificazione accurata per la sosta del conducente e del mezzo, di scoperte dei luoghi attraversati che ancora oggi rimangono impressi.
E come non ricordare le 16 ore necessarie per andare da osimo a caserta passando dalla nazionale fino a PESCARA e poi POPOLI,SULMONA fino ad affrontare la mitica SS17 NAPOLEONICA che dopo pochi km fatti in 4 ore ti portava a CASTEL di SANGRO. I luoghi diventavano tuoi con facce, rumori, odori e il viaggio un'avventura dove l'inconveniente meccanico quasi sempre riparabile era una costante.
Oggi che con l'autostrada,la velocità abbiamo anestetizzato tutto siamo poi alla ricerca del viaggio perfetto da mettere in cornice e da raccontare come fatto eccezionale.
Che peccato .... anche per aver distrutto una AMI8 BREAK quasi intatta mettendoci sopra un' auto incidentata.
AMI8 Break che ho conosciuto viaggiandoci perchè di proprietà di un pioniere del body building, e come tutti i pionieri fantasioso negli allenamenti, che gestiva una delle prime palestre apparse nella zona 25 e passa anni fa.
E si PUT avevo tentato di darmi al body building ma con poca convinzione ....
orsacchiotto, non so quale body builder hai in mente ....
ma il mio aveva una carriera in salita, alto 1.60, reso tozzo(tondo) da diete strane, ad esempio sotto natale si alimentava a panettoni per mettere su massa che poi doveva definire. anche per questo ho lasciato perdere, comunque oggi è divenuto uno stimato professionista medico e non si occupa fortunatamente di nutrizione.
non so se vuol dire essere romantico, ma io sono attaccatissimo a tutto ciò che posso "trattenere" del passato. Partendo dai ricordi alle cose materiali come giocattoli(macchinine e 300pezzi pista POLISTIL), collezioni di giornalini(TEX/ZAGOR), oggetti per far musica oggi quasi inutilizzabili come il registratore rettangolare con un tasto solo della PHILIPS regalo che qualch'uno ti rifilava per la cresima. Ci posso aggiungere delle radio a valvole dei nonni, mangiadischi a batterie, ecc. Tutte cose da buttare secondo la consorte e che finchè il garage regge sistemo e catalogo nei contenitori di plastica dell'IKEA.
Ti posso dire che la radio a valvole e i mangiadischi sono affascinanti per le figlie anche perchè gli fai capire che una volta il suono si poteva anche toccare e non scaricare solo da internet.
11.25 ...moby dick non l'ho letto ma billy budd non fa propro schifo... ahahahahahhaahhaah cmq ho dato un'occhiata in rete e non sembro l'unico a pensarlo.
"frocho" in che senso?? ma i marinai non sono sinonimo di machismo???
oppure con il loro vantare tante donne per ogni porto nascondono pulsioni per il vicino di branda???
non so dovrei leggere ...
comunque che si possa accostare una condizione di pericolo come quella di andare per mare alla fine dell'800 all'essere omosessuale non è una cosa imcompatibile.
qualcuno ha ipotizzato che i 300spartani delle termopili abbiano combattuto in quel modo perchè maggiormente legati da pratiche omosessuali ben conosciute e incoraggiate nella società greca.
11.18 bingo!!! io dico sempre che macho e frocho sono due facce della stessa moneta... ho conosciuto certi omofobi da cui mi guardavo più che da orsacchio! :))))
11.37 erano solo sguardi di invidia e ammirazione per i tuoi pettorali scolpiti dal duro allenamento, o sei convinto che puntassero invece al tuo lato B ??
comunque come penso di aver già raccontato io dell'omosessualità ho conosciuto solo il lato da caserma.
quel distinto signore che a MESSINA con la sua LANCIA ha gentilmente offerto un passaggio a delle spaesate nuove burbe e che non ci ha pensato un attimo a mettermi le mani sul pacco.
ancora devo capire perchè invece di declinare gentilmente l'invito gli abbia afferrato la carotide fino a fargli desiderare di non essere mai passato di li quella sera.
:))) no, in palestra i ruoli sono rispettati rigidamente: machi e frochi sulle due rive del fiume. nel quotidiano, invece, con certi colleghi di lavoro più anziani, che avevano ostilità e reazioni abnormi al cospetto di qualsiasi cosa omo... mi sono sentito davvero in imbarazzo.
Ci si difende da ciò che si teme, quindi chi ha fobie di qualsiasi tipo (peggio se di tipo sessuale) cova fantasie che non vuole accettare. E poi (escludendo i presenti :-)))), non sono poi molti gli omosessuali attratti dagli eterosessuali. E' un mito quello del locale gay in cui bisogna entrare con le mutande di ghisa, a scanso di sodomie indesiderate. I "maschietti" convinti di essere al centro delle attenzioni del mondo intero sono solo dei "cocchi di mamma", rovinati da Edipo e i suoi fratelli :-))))
lanfry non è che per caso avessi avuto il pisellone duro??? ;) put il confine è sempre labile come leggerai nel billy bud ; sembra strano detto da te : sentirsi in imbarazzo ..... gli omofobi piu scatenati in genere poi vanno a ciucciarlo alle trans.... ( siamo o non siamo il paese della doppia morale??) zio hai ragione condivido in pieno
Orsacchiotto, mi permetto una certa confidenza perchè il Put mi ha parlato bene della tua intelligenza, non vorrei che pensassi che tiro alla cieca tanto per fare
l'imbarazzo, per come lo intendo io, è quella cosa che si prova quando qualcuno,credendosi celato e protetto da ruoli e proclami, prova tranquillamente a mettertelo nel culo senza che tu lo voglia.... l'imbarazzo è quel tuono tra la parte violenta di me e quella che invece vorrebbe dare peso alle parole, proprie e altrui. provo un grande imbarazzo, talvolta. ;)
"l'imbarazzo è quel tuono tra la parte violenta di me e quella che invece vorrebbe dare peso alle parole, proprie e altrui. provo un grande imbarazzo, talvolta." - ecco: questa è una delle frasi tue che quando le leggo penso "cazzo dice questo?" :)))))))
orsacchiotto, nessuna "fuga" era un freddo gennaio 1981(mai sentito così freddo in inverno come a MESSINA), era la prima uscita a MESSINA dove ero stato così "fortunatamente" avvicinato a casa dopo aver fatto il mese di CAR a TRAPANI.
Sai senza aver nemmeno avuto il problema di informarsi sugli orari degli autobus trovare subito un così gentil signore ha aumentato la delusione del gesto. Nessuna eccitazione strana o prevenzione ma una dovuta sana incazzatura quando il problema principale che volevo risolvere era probabilmente quello di trovare un telefono per chiamare casa e risolvere il problema principale della naja, quello economico. Problema economico che ho poi scoperto metà della caserma risolveva in codesto modo mettendo a disposizione "giovani membri" per "incipriati culi" della nobilta e borghesia messinese.
L'omosessualità vista dal "lato caserma" toglie parecchio interesse alla cosa, un pò come se il sesso etero fosse solo quello delle prostitute di strada.
:)))) trifolchi!!! ma lo sapete cos'è un tuono? scontro tra elementi, temperature diverse, energia fuori controllo etc etc... chevvelodicoaffare! ahahahahahah sarà per questo che si parla anche di "stomaco imbarazzato"? ;)))
16.11 rispondendo a tono: md, te l'appoggio in pieno!!
Già glieli dissi al Put, che a volte estremizza all'inverosimile decenni di esperienze e di "ponderamenti" suoi che sono affatto diversi da quelli di chiunque altro, fatta la sola eccezione per lo zio che afferma di essere in perfetta simbiosi. A volte per trovare l'altrui comprensione tocca di smettere i propri "abiti" per indossare quelli altrui :-))
Tornando sul concreto, credo che accetterò la proposta che mi hanno fatto l'altro sabato. Il tipo ha lo stesso tipo di interessi e progetti che avevo io due anni fa e questo indora la pillola assieme alla consapevolezza di poter far fronte ai pesanti impegni finanziari già in essere e in arrivo. Non senza paure e rimpianti, ma di oltre 300 proposte di collaborazione inviate, è l'unico riscontro e non ho più tempo per tergiversare e inventare qualche cosa (sono anche con poca fantasia, ancora). Cercherò almeno di farmi pagare "il giusto".
Certo io che vado a lavorare nell'enologia, astemio integralista come sono..... c'è il rischio che mi ubriaco ad entrare in una cantina al solo odore del mosto che fermenta.... ;-))))
Forse la prospettiva di tornare "in galera" genera in me un insano istinto di autodistruzione. Ieri sono partito col VFR e alla prima frenata la moto ha scartato di lato come se avessi inchiodato col posteriore. Riprovo e da ancora peggio. Mi fermo, comprendendo il volo il motivo di quella anomalia. Avevo lasciato il perno ruota posteriore completamente allentato dopo aver registrato la catena. Contando che a 800 metri da casa c'è la superstrada.......
Ieri Ho guardato il mio casco Sharck e ho notato con un certo rammarico che l'interno è ormai liso a consumato al limite della decenza. L'ultima volta che ho fatto un pensiero simile era nel maggio scorso riferito al mio AXO da cross.........
Stamattina parto col CBR (era -1°C) e in cima allo scivolo dei box sento il tipico clack del cavalletto dimenticato aperto che si chiude grazie al provvidenziale nasello in gomma di mamma Honda......
Oggi pomeriggio allargo un pochino una curvetta a 90° sulla sinistra a 200 metri dal lavoro, ho tovato in traiettoria il portellone posteriore spalancato di una croce rossa e per un pelo non ci sono finito dentro. Per fortuna li mi fido poco a causa di due sottosterzi pesanti in auto con relativo sfioramento del guarda rail.
20.49 sono troppo facile all'imbarazzo per cercare l'altrui comprensione... il confronto, invece, specie scritto e quindi con la possibilità di essere riletto e meditato, mi affascina e mi gratifica. ;)
Quanto all'argomento del post, è incredibile, come anche in questo contesto le mie sensazioni, e di conseguenza le opinioni siano cambiate tantissimo nel corso degli anni. Un tempo tendevo a cancellare il passato con la stessa velocità con cui conoscevo il nuovo. Mai scritto un numero di telefono, annotato un nome, avuto un rimpianto per qualcosa che se ne usciva dalla mia vita, per un minuto o per sempre. Adesso sto diventando come il Lanfry. Mi affeziono alle cose. Sento che se vanno via loro, va via anche un pezzo di me epiù che a sostituire, tendo ad aggiungere. Il bello è che le cose non mi stancano, mi appagano in un rapporto di conoscenza e di amicizia che ogni giorno mi lega di più.
a me solo la ragione impedisce di liberarmi di tutto ciò che non uso quotidianamente: altrimenti al mutar delle stagioni sarei senza indumenti adatti. ;))) per assurdo, se ora diventassi ricco, avrei il monoloculo ancora più sgombro. ho sempre avuto un'istintiva repulsione per le foto, ma il tempo ha creato un archivio interessante nella mia memoria... e internet è un bel complemento!
21.32 Il sesso mercenario, in quanto tale, visto dal lato della offerente, credo abbia poco a che fare con le pulsioni cihe dici tu. Sarebbe interessante chiedersi come le soddisfano, le pulsioni, le prostitute. Mi viene in mente l'analogia con la solitudine che si può provare in mezzo alla folla
23.00 belli, eh? però, se tu avessi bisogno che qualcuno te li indicasse, per riuscire a vederli, sarebbe un casino! :)))) e poi a qualcuno i tramonti possono pure mettere angoscia, no? ;)
23.08 recentemente ho scoperto che quella solitudine "cattiva" ha un nome: si chiama isolamento. nemmeno lontani parenti, la solitudine e l'isolamento! ;)
23.20 Il significato non cambia. Essere in mezzo a tanta gente e sentirsi soli, o isolati, è comunque un'anomalia, per il senso comune che si attribuisce ai due aggettivi, al di la delle definizioni tecniche. A me sembra che il paragone con fatto di fare sesso di continuo, senza mai farlo davvero, sia abbastanza calzante, e comunque che si sia capito quel che intendevo. Non so se ho parzialmente risposto a orsacchio, che stasera o è al cine o a spasso con l'mp3
21.32 Le prostitute specie quelle di strada non mi hanno mai dato pulsioni particolari.
Nell'eta giovane perchè "brutalizzato" da compagni poco selettivi che per farsi delle esperienze come amavano chiamarle loro andavano anche con signore decadenti dai 50 anni in su e oggi perchè nonostante la copertina sia molto invitante il contenuto è amaro.
Mi fanno sorridere le esperienze di certi signori di 1/2 eta che con cene,regali e quant'altro magari si illudono complice CESARE RAGAZZI di aver recuperato una stagione passata della loro vita.
Mi fanno inorridire invece quelli che si vantano del sesso a poco prezzo consumato in paesi dove la madre che stai trombando ti offre anche la figlia minorenne.
Nel pagare un altro essere non libero per un proprio vizio non ci dovrebbe essere nessuna pulsione, eppure .....
23.32 Condivido appieno. A roma avevo fatto quasi amicizia con una tipa che lavorava a piazzale clodio. Però avevo timore di crearle qualche casino col protettore e coi clienti, per cui ci ho parlato pochissimo. La trovavo tutte le sere più puntuale dell'autobus notturno che mi avrebbe riportato a casa e che aveva il capolinea li. Per arrivarci dall'olimpico mi facevo tutta la zona dei trans di strada che facevano il tifo per me a giudicare dagli incitamenti che mi lanciavano. Sembrava quasi di essere in passerella. Una sensazione appagante, anche se illusoria, per qualche sera :-)
beh, a me pare che il povero orsacchio volesse solo stuzzicare il lanfry e non entrare nel merito della moralità della prostituzione. però certe prostitute sono molto intriganti... non sono tutte uguali!!!
Mi sono scordato la cosa più importante. Tuttsa quella premessa era per dire che la pulsione vera che provavo era per la conoscenza di una vita così diversa e anomala e dei suoi retroscena. Il sesso, nel mio piccolo mondo non può prescindere da un intrigo mentale.
Nessuna considerazione di ordine morale. Quanto di gusti. Almeno finché non si sconfina nella schiavitù.
Mi è capitato un invito ad un addio al celibato di gente fuori del nostro giro e più "emancipata". Siamo andati al pepe nero di Riccione. Io ho aspettato fuori.
Danno lo spettacolo su qualche tv locale verso l'una. Mi fa dormire come la F1 :-)
Non ho nessun pregiudizio verso la prostituzione libera da costrizioni. Nel caso delle escort, penso che si tratti di persone libere che sfruttano le maschili debolezze e disponibilità.
Ritornando alle pulsioni verso orsacchiotto, che dire ... sai, sono sentimentalmente impegnato e del "mondo oscuro" non ho esperienza ma se tu fossi un valente cuoco potresti prendermi per la gola!?
00.57 orsacchiotto punta il dito sul concetto di doppia morale che io chiamerei "maschera". Ognuno ha una maschera e la prima è sicuramente quella della sfera sessuale con i casti che diventano pedofili, poi c'è quella relativa all'integrità morale facile da indossare quando non si hanno incarichi corruttibili, al rifiuto di ogni forma di violenza verso gli altri ma non al coniuge e ai figli ai quali 4 coltellate non si negano mai, ecc. Tu sembri partire quasi sullo stesso binario ma poi arrivi con quella tua considerazione molto personale in una stazione diversa che è quella dell'eterna lotta tra l'istinto e la ragione, tra l'essere bestia o essere raziocinante con anima. All'uomo non bastava il concetto di raziocinio ma bisognava introdurre anche il concetto di anima a tranquillizarne l'ego sul fatto che nonostante tutto il male e il bene fatto in vita qualcosa di lui non finiva con la morte.
Troppo difficile PUT io ho già dei problemi con un dottore che frequenta il centro macrobiotico e che mi racconta che parla alle persone nel momento del trapasso per riportarne poi le parole e tranquillizzare poi i parenti, tanto che penso che il mio posto giusto sia solo la "pizzeria" al taglio.(la moto-pizzeria va sempre benissimo...!)
10.41 io volevo descrivere il mio personale disagio quando a tentare di stuprarmi (più o meno metaforicamente) non è un bruto armato di coltello, bensì un amicone dai modi rassicuranti che cerchi di convincermi che sta succedendo tutt'altro... mi prende questo conflitto interiore che complica le cose e rallenta la reazione... ma poi il rancore è molto più forte e se posso non lascio superstiti. :)))) altri preferiscono lasciarsi convincere e rivalersi con calma su una vittima più facile. ;)
... lo riporto qui, perché mi piace e spero che ora sia comprensibile a tutti:
"l'imbarazzo, per come lo intendo io, è quella cosa che si prova quando qualcuno,credendosi celato e protetto da ruoli e proclami, prova tranquillamente a mettertelo nel culo senza che tu lo voglia.... l'imbarazzo è quel tuono tra la parte violenta di me e quella che invece vorrebbe dare peso alle parole, proprie e altrui. provo un grande imbarazzo, talvolta. ;)"
lanfry se facessi leva per conquistarti sulle mie qualita gastronomiche ..... saresti mio al primo incontro ;) potrei anche farti un menu virtuale per stuzzicarti l'acquolina ;) tu invece mi ha conquistato con la tua ruvida espressivita, put quello che tu chiami imbarazzo per me è rabbia per l'impotenza nel reagire a certe cose. forse dovresti urlare o piangere qualche volta ed espellere questo tuo imbarazzo
Billybud lo escludo subito. L'unica cosa familiare è la radice del nome in comune col mio cane.
Omosessualità, che devo dire? Fa molto scalpore a causa dell'educazione cattopuritana che in Italia impera da quasi venti secoli. Per me è come parlare di qualcuno che preferisce mangiare le seppie, piuttosto che il baccalà. Io Amo il baccalà, ma se mi mettono nel piatto le seppie le scanso senza offendermi. Se ho poca fame rimangono lì. Se ne avessi veramente tanta, probabilmente sarei meno schizzinoso. Di caserme ne so poco. Sono stato esonerato poco prima di dover mettere la divisa, però mi avevano già tagliati i capelli.
21.27 il primo passo è rendersi conto, di essere una escort... poi bisogna sbattersi un po' e praticare l'eremitaggio in zone meno esclusive di quella che dici tu. :) però la famiglia non è molto compatibile con certi percorsi, ahimè. magari sarà per la prossima generazione. :)))
Per quando non sono chiaro, chiedetemi. A volte lo faccio apposta, proprio per farmi domandare e darmi, in questo modo, importanza. A volte invece non riesco proprio a spiegarmi.
potrebbe mai una prostituta ricca avere dei clienti poveri? se la crisi continuerà fino a farci andare tutti a piedi, forse un bel giorno si potrà distinguere tra lavoro e prostituzione. per me lavorare è costruire cose (materiali o meno), non togliere qualcosa ad alcuni per dare denaro ad altri (o viceversa). mi ha sempre fatto andare in bestia, ad esempio, sentire giustificare un posteggio in doppia fila con un bel "sto lavorando, mica mi diverto." ah sì, e allora perché non fare direttamente una rapina? solo per fifa, secondo me.
potrebbe mai una prostituta ricca avere dei clienti poveri? se la crisi continuerà fino a farci andare tutti a piedi, forse un bel giorno si potrà distinguere tra lavoro e prostituzione.
Spiega meglio. Stasera ho mezzo raffreddore e sono più rincoglionito del solito. Forse dovevo spezzettare di più, ma mi sento pigro più del solito.
per me lavorare è costruire cose (materiali o meno), non togliere qualcosa ad alcuni per dare denaro ad altri (o viceversa).
Su questo concetto, di base, siamo d'accordo, però poi per organizzare il lavoro, una certa gerarchia diventa necessaria, per capacità, attitudine e volontà. C'è gente che per quanto la sproni non vuol fare niente più di quel che fa. Poi invariabilmente, in funzione del ruolo che ognuno esercita, cerca, pregno delle "umane difettosità", cerca di trarre il massimo vantaggio possibile. Per cui "se io riesco ti fotto, visto che tu, quando puoi fai lo stesso con me". I pochi che ci credono prendono legnate da sotto e da sopra. Dai colleghi che se ne fottono e devi lavorare anche per loro e dalla dirigenza che siccome sono tutti approfittatori e fannulloni, cerca di approfittare più che può della situazione senza alcuno scrupolo di coscienza. Analogamente l'imprenditore ed il dirigente scrupoloso viene mangiato dai "colleghi" e da chi deve dirigere.
22.48 tutto questo non va contrastato, va il più possibile esaltato per arrivare rapidamente al punto di rottura: la troia ricca sfondata senza nemmeno un cliente. altrimenti... felice sgomitata perenne. ;)
Di più in senso lato. Nel senso che vuole proprio che qualcuno la comandi, che gli dica cosa deve fare, che si prenda responsabilità al suo posto e che gli dia i cazziatoni. A volte arriva proprio a "provocare" per farsi cazziare.
22.55 Invece vedi come il sistema si autoregolamenta. Ci sono in giro dei gran fermenti che stanno spingendo verso una regolamentazione degli squilibri che si sono accentuati negli ultimi 15-20 anni. Dai tempi di Tacher e Reagan in poi. Grandi movimenti e sembra alcune prese di responsabilità di alcune istituzioni mondiali. Sembra che il livello di tollerabilità sia molto prossimo ad essere raggiunto. Qualcosa si farà perché si ripristini il margine di sicurezza, al di sotto del livello di guardia. E tutto tornerà più o meno come sempre.
23.03 bisognerebbe trovarsi lì. magari si ricomincia daccapo e magari nascono cose diverse, chi lo sa. potremmo anche prendere spunto da specie meno intelligenti e lavorarci su, chi lo sa.
0.10 'sta robba (il link) è meglio de "la famiglia addamm's"... la pivetti la vedo veramente alla frutta, ma in generale, se vi piace il genere macabro-demenziale, il livello è stellare. :))))
per chi arriva ora:
RispondiEliminanon sono più alterato del solito: il discorso è iniziato negli ultimi commenti del post "che stavamo dicendo?" n. 45,
quello con la vignetta di ghedini.
;)
Nel dipinto c'è l'essenza di un momento nemmeno troppo lontano ma così distante dal vivere odierno da sembrare leggenda ....
RispondiEliminaE' un momento in cui con 600cc 2 cilindri senza aria condizionata, abs, esp, interfaccia ipod potevi con poche lire per la benzina caricare famiglia e bagagli e partire per il viaggio.
Il viaggio appunto non la meta di cui oggi si conosce quasi tutto, un viaggio che era fatto di andatura lenta, di pianificazione accurata per la sosta del conducente e del mezzo, di scoperte dei luoghi attraversati che ancora oggi rimangono impressi.
E come non ricordare le 16 ore necessarie per andare da osimo a caserta passando dalla nazionale fino a PESCARA e poi POPOLI,SULMONA fino ad affrontare la mitica SS17 NAPOLEONICA che dopo pochi km fatti in 4 ore ti portava a CASTEL di SANGRO.
I luoghi diventavano tuoi con facce, rumori, odori e il viaggio un'avventura dove l'inconveniente meccanico quasi sempre riparabile era una costante.
Oggi che con l'autostrada,la velocità abbiamo anestetizzato tutto siamo poi alla ricerca del viaggio perfetto da mettere in cornice e da raccontare come fatto eccezionale.
Che peccato .... anche per aver distrutto una AMI8 BREAK quasi intatta mettendoci sopra un' auto incidentata.
AMI8 Break che ho conosciuto viaggiandoci perchè di proprietà di un pioniere del body building, e come tutti i pionieri fantasioso negli allenamenti, che gestiva una delle prime palestre apparse nella zona 25 e passa anni fa.
E si PUT avevo tentato di darmi al body building ma con poca convinzione ....
io mi sarei dato al body builder:)
RispondiEliminaanche GUCCINI era stato così impressionato dalla SS17 da dedicargli una canzone ...
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=Kc_xy9wxYqM
a parte la battutona lanfry quello era viaggiare, ti facevo meno romantico ....
RispondiEliminaorsacchiotto, non so quale body builder hai in mente ....
RispondiEliminama il mio aveva una carriera in salita, alto 1.60, reso tozzo(tondo) da diete strane, ad esempio sotto natale si alimentava a panettoni per mettere su massa che poi doveva definire.
anche per questo ho lasciato perdere, comunque oggi è divenuto uno stimato professionista medico e non si occupa fortunatamente di nutrizione.
orsacchiotto è un vero animale da blog:
RispondiEliminagli avevo fatto una domanda in privato ma lui dice di riproporgliela qui...
"ma quanto è frocho, da uno a dieci, melville?"
melville è quello di moby dick... ma anche di billy budd, di cui orsacchio mi ha regalato una bella copia del '66.
11.11
RispondiEliminanon so se vuol dire essere romantico, ma io sono attaccatissimo a tutto ciò che posso "trattenere" del passato. Partendo dai ricordi alle cose materiali come giocattoli(macchinine e 300pezzi pista POLISTIL), collezioni di giornalini(TEX/ZAGOR), oggetti per far musica oggi quasi inutilizzabili come il registratore rettangolare con un tasto solo della PHILIPS regalo che qualch'uno ti rifilava per la cresima. Ci posso aggiungere delle radio a valvole dei nonni, mangiadischi a batterie, ecc. Tutte cose da buttare secondo la consorte e che finchè il garage regge sistemo e catalogo nei contenitori di plastica dell'IKEA.
Ti posso dire che la radio a valvole e i mangiadischi sono affascinanti per le figlie anche perchè gli fai capire che una volta il suono si poteva anche toccare e non scaricare solo da internet.
lanfry a me piacciono tozzi !!!
RispondiEliminanon credo fosse frocio ... era come te :)
11.25
RispondiElimina...moby dick non l'ho letto ma billy budd non fa propro schifo...
ahahahahahhaahhaah
cmq ho dato un'occhiata in rete e non sembro l'unico a pensarlo.
11.18
RispondiElimina"frocho" in che senso?? ma i marinai non sono sinonimo di machismo???
oppure con il loro vantare tante donne per ogni porto nascondono pulsioni per il vicino di branda???
non so dovrei leggere ...
comunque che si possa accostare una condizione di pericolo come quella di andare per mare alla fine dell'800 all'essere omosessuale non è una cosa imcompatibile.
qualcuno ha ipotizzato che i 300spartani delle termopili abbiano combattuto in quel modo perchè maggiormente legati da pratiche omosessuali ben conosciute e incoraggiate nella società greca.
11.18
RispondiEliminabingo!!!
io dico sempre che macho e frocho sono due facce della stessa moneta... ho conosciuto certi omofobi da cui mi guardavo più che da orsacchio!
:))))
11.36
RispondiEliminaera x lanfry 11.32.
11.37
RispondiEliminaerano solo sguardi di invidia e ammirazione per i tuoi pettorali scolpiti dal duro allenamento, o sei convinto che puntassero invece al tuo lato B ??
comunque come penso di aver già raccontato io dell'omosessualità ho conosciuto solo il lato da caserma.
RispondiEliminaquel distinto signore che a MESSINA con la sua LANCIA ha gentilmente offerto un passaggio a delle spaesate nuove burbe e che non ci ha pensato un attimo a mettermi le mani sul pacco.
ancora devo capire perchè invece di declinare gentilmente l'invito gli abbia afferrato la carotide fino a fargli desiderare di non essere mai passato di li quella sera.
sarò poco romantico ... ?
:)))
RispondiEliminano, in palestra i ruoli sono rispettati rigidamente: machi e frochi sulle due rive del fiume.
nel quotidiano, invece, con certi colleghi di lavoro più anziani, che avevano ostilità e reazioni abnormi al cospetto di qualsiasi cosa omo... mi sono sentito davvero in imbarazzo.
Ci si difende da ciò che si teme, quindi chi ha fobie di qualsiasi tipo (peggio se di tipo sessuale) cova fantasie che non vuole accettare. E poi (escludendo i presenti :-)))), non sono poi molti gli omosessuali attratti dagli eterosessuali. E' un mito quello del locale gay in cui bisogna entrare con le mutande di ghisa, a scanso di sodomie indesiderate. I "maschietti" convinti di essere al centro delle attenzioni del mondo intero sono solo dei "cocchi di mamma", rovinati da Edipo e i suoi fratelli :-))))
RispondiEliminalanfry non è che per caso avessi avuto il pisellone duro??? ;)
RispondiEliminaput il confine è sempre labile come leggerai nel billy bud ; sembra strano detto da te : sentirsi in imbarazzo ..... gli omofobi piu scatenati in genere poi vanno a ciucciarlo alle trans.... ( siamo o non siamo il paese della doppia morale??)
zio hai ragione condivido in pieno
zio io sono attratto dalle persone :) non esiste per me la distinzione
RispondiEliminaNon a caso avevo escluso i presenti, caro il mio mandrillone :-)))) (o dovrei dire bonobo, che mi sembra il primate più attinente :-))))))
RispondiEliminaOrsacchiotto, mi permetto una certa confidenza perchè il Put mi ha parlato bene della tua intelligenza, non vorrei che pensassi che tiro alla cieca tanto per fare
RispondiElimina:) fai bene zio :) ma ogni tanto quache tiro alla cieca sveglia i dormienti :)))))))
RispondiEliminal'imbarazzo, per come lo intendo io, è quella cosa che si prova quando qualcuno,credendosi celato e protetto da ruoli e proclami, prova tranquillamente a mettertelo nel culo senza che tu lo voglia....
RispondiEliminal'imbarazzo è quel tuono tra la parte violenta di me e quella che invece vorrebbe dare peso alle parole, proprie e altrui.
provo un grande imbarazzo, talvolta.
;)
"l'imbarazzo è quel tuono tra la parte violenta di me e quella che invece vorrebbe dare peso alle parole, proprie e altrui.
RispondiEliminaprovo un grande imbarazzo, talvolta."
-
ecco: questa è una delle frasi tue che quando le leggo penso "cazzo dice questo?"
:)))))))
15.05
RispondiEliminaa proposito di imbarazzo:
la ami8 berlina era molto + "imbarazzante" ....
md è un poeta ermetico il put:)
RispondiEliminalanfry non sfuggire le domande:)
la ami 8 fa il pari con la prinz nsu
RispondiEliminaorsacchiotto, nessuna "fuga" era un freddo gennaio 1981(mai sentito così freddo in inverno come a MESSINA), era la prima uscita a MESSINA dove ero stato così "fortunatamente" avvicinato a casa dopo aver fatto il mese di CAR a TRAPANI.
RispondiEliminaSai senza aver nemmeno avuto il problema di informarsi sugli orari degli autobus trovare subito un così gentil signore ha aumentato la delusione del gesto. Nessuna eccitazione strana o prevenzione ma una dovuta sana incazzatura quando il problema principale che volevo risolvere era probabilmente quello di trovare un telefono per chiamare casa e risolvere il problema principale della naja, quello economico. Problema economico che ho poi scoperto metà della caserma risolveva in codesto modo mettendo a disposizione "giovani membri" per "incipriati culi" della nobilta e borghesia messinese.
L'omosessualità vista dal "lato caserma" toglie parecchio interesse alla cosa, un pò come se il sesso etero fosse solo quello delle prostitute di strada.
17.07
RispondiEliminamannaggia non era la AMI 8 berlina ma la AMI 6 che aveva il suo bel lunotto a "rientrare".
e comunque la PRINZ NSU 1200/1300TT non era una macchina da sottovalutare in accellerazione, in curva era meglio raccomandarsi.
:))))
RispondiEliminatrifolchi!!!
ma lo sapete cos'è un tuono?
scontro tra elementi, temperature diverse, energia fuori controllo etc etc... chevvelodicoaffare!
ahahahahahah
sarà per questo che si parla anche di "stomaco imbarazzato"?
;)))
16.11
RispondiEliminarispondendo a tono: md, te l'appoggio in pieno!!
Già glieli dissi al Put, che a volte estremizza all'inverosimile decenni di esperienze e di "ponderamenti" suoi che sono affatto diversi da quelli di chiunque altro, fatta la sola eccezione per lo zio che afferma di essere in perfetta simbiosi. A volte per trovare l'altrui comprensione tocca di smettere i propri "abiti" per indossare quelli altrui :-))
azz m'ha pure risposto preventivamente :-))
RispondiEliminaPero come al solito la spiegazione più che dirimere dubbi, apre il ventaglio delle prospettive...
:-))
Tornando sul concreto, credo che accetterò la proposta che mi hanno fatto l'altro sabato.
RispondiEliminaIl tipo ha lo stesso tipo di interessi e progetti che avevo io due anni fa e questo indora la pillola assieme alla consapevolezza di poter far fronte ai pesanti impegni finanziari già in essere e in arrivo. Non senza paure e rimpianti, ma di oltre 300 proposte di collaborazione inviate, è l'unico riscontro e non ho più tempo per tergiversare e inventare qualche cosa (sono anche con poca fantasia, ancora). Cercherò almeno di farmi pagare "il giusto".
Certo io che vado a lavorare nell'enologia, astemio integralista come sono..... c'è il rischio che mi ubriaco ad entrare in una cantina al solo odore del mosto che fermenta.... ;-))))
Forse la prospettiva di tornare "in galera" genera in me un insano istinto di autodistruzione.
RispondiEliminaIeri sono partito col VFR e alla prima frenata la moto ha scartato di lato come se avessi inchiodato col posteriore. Riprovo e da ancora peggio. Mi fermo, comprendendo il volo il motivo di quella anomalia. Avevo lasciato il perno ruota posteriore completamente allentato dopo aver registrato la catena. Contando che a 800 metri da casa c'è la superstrada.......
Ieri Ho guardato il mio casco Sharck e ho notato con un certo rammarico che l'interno è ormai liso a consumato al limite della decenza. L'ultima volta che ho fatto un pensiero simile era nel maggio scorso riferito al mio AXO da cross.........
Stamattina parto col CBR (era -1°C) e in cima allo scivolo dei box sento il tipico clack del cavalletto dimenticato aperto che si chiude grazie al provvidenziale nasello in gomma di mamma Honda......
Oggi pomeriggio allargo un pochino una curvetta a 90° sulla sinistra a 200 metri dal lavoro, ho tovato in traiettoria il portellone posteriore spalancato di una croce rossa e per un pelo non ci sono finito dentro. Per fortuna li mi fido poco a causa di due sottosterzi pesanti in auto con relativo sfioramento del guarda rail.
bravo lanfry ora ho capito :)
RispondiEliminaing tu che sei uomo di mondo dacci la tua versione
RispondiElimina20.49
RispondiEliminasono troppo facile all'imbarazzo per cercare l'altrui comprensione...
il confronto, invece, specie scritto e quindi con la possibilità di essere riletto e meditato, mi affascina e mi gratifica.
;)
lanfry una domanda mi frulla pero...... io a volte per le prostitute ho delle pulsioni tu le avresti per me?
RispondiEliminaaccidenti orsacchio,
RispondiEliminaio sicuramente vorrei averle quelle pulsioni per te!
:))))))
sarebbe uno spasso, cazzo.
put tu te le vieti le pulsioni
RispondiEliminahiihihihihihihih
21.47
RispondiEliminamagari riuscissi a vietarmele... avrei dei soldi da parte, a quest'ora!
:)))
però non ti avrei conosciuto, probabilmente.
forse va bene così.
;)
parlavo di pulsioni sessuali :)
RispondiEliminae non terresti questo bel blog
orsacchio,
RispondiEliminatu che rapporto hai coi motori e la guida?
solo trasporto o qualcosa d'altro?
Quanto all'argomento del post, è incredibile, come anche in questo contesto le mie sensazioni, e di conseguenza le opinioni siano cambiate tantissimo nel corso degli anni. Un tempo tendevo a cancellare il passato con la stessa velocità con cui conoscevo il nuovo. Mai scritto un numero di telefono, annotato un nome, avuto un rimpianto per qualcosa che se ne usciva dalla mia vita, per un minuto o per sempre. Adesso sto diventando come il Lanfry. Mi affeziono alle cose. Sento che se vanno via loro, va via anche un pezzo di me epiù che a sostituire, tendo ad aggiungere. Il bello è che le cose non mi stancano, mi appagano in un rapporto di conoscenza e di amicizia che ogni giorno mi lega di più.
RispondiEliminaa me solo la ragione impedisce di liberarmi di tutto ciò che non uso quotidianamente: altrimenti al mutar delle stagioni sarei senza indumenti adatti.
RispondiElimina;)))
per assurdo, se ora diventassi ricco, avrei il monoloculo ancora più sgombro.
ho sempre avuto un'istintiva repulsione per le foto, ma il tempo ha creato un archivio interessante nella mia memoria... e internet è un bel complemento!
21.31
RispondiEliminaAnche io a volte rimango estasiato di fronte all'imponenza di certi tramonti :-)))))
21.25
RispondiEliminaIn merito a cosa? Il mio esserci a spot mi fa perdere il filo, spesso e (mal)volentieri...
21.32
RispondiEliminaIl sesso mercenario, in quanto tale, visto dal lato della offerente, credo abbia poco a che fare con le pulsioni cihe dici tu. Sarebbe interessante chiedersi come le soddisfano, le pulsioni, le prostitute.
Mi viene in mente l'analogia con la solitudine che si può provare in mezzo alla folla
23.00
RispondiEliminabelli, eh?
però, se tu avessi bisogno che qualcuno te li indicasse, per riuscire a vederli, sarebbe un casino!
:))))
e poi a qualcuno i tramonti possono pure mettere angoscia, no?
;)
23.08
RispondiEliminarecentemente ho scoperto che quella solitudine "cattiva" ha un nome: si chiama isolamento.
nemmeno lontani parenti, la solitudine e l'isolamento!
;)
Ahahaha Put, fai come credi, però non meravigliarti se talvolta le tue metafore molto spinte creano sgomento.
RispondiElimina23.20
RispondiEliminaIl significato non cambia. Essere in mezzo a tanta gente e sentirsi soli, o isolati, è comunque un'anomalia, per il senso comune che si attribuisce ai due aggettivi, al di la delle definizioni tecniche.
A me sembra che il paragone con fatto di fare sesso di continuo, senza mai farlo davvero, sia abbastanza calzante, e comunque che si sia capito quel che intendevo. Non so se ho parzialmente risposto a orsacchio, che stasera o è al cine o a spasso con l'mp3
21.32
RispondiEliminaLe prostitute specie quelle di strada non mi hanno mai dato pulsioni particolari.
Nell'eta giovane perchè "brutalizzato" da compagni poco selettivi che per farsi delle esperienze come amavano chiamarle loro andavano anche con signore decadenti dai 50 anni in su e oggi perchè nonostante la copertina sia molto invitante il contenuto è amaro.
Mi fanno sorridere le esperienze di certi signori di 1/2 eta che con cene,regali e quant'altro magari si illudono complice CESARE RAGAZZI di aver recuperato una stagione passata della loro vita.
Mi fanno inorridire invece quelli che si vantano del sesso a poco prezzo consumato in paesi dove la madre che stai trombando ti offre anche la figlia minorenne.
Nel pagare un altro essere non libero per un proprio vizio non ci dovrebbe essere nessuna pulsione, eppure .....
così va il mondo,
RispondiEliminasu 'sto blog sono l'unico che no ha mai capito una poesia della merini...
guai a chi dicesse di comprendermi mentendo!
;)))
23.37
RispondiEliminaera x 23.27!
23.32
RispondiEliminaCondivido appieno. A roma avevo fatto quasi amicizia con una tipa che lavorava a piazzale clodio. Però avevo timore di crearle qualche casino col protettore e coi clienti, per cui ci ho parlato pochissimo. La trovavo tutte le sere più puntuale dell'autobus notturno che mi avrebbe riportato a casa e che aveva il capolinea li.
Per arrivarci dall'olimpico mi facevo tutta la zona dei trans di strada che facevano il tifo per me a giudicare dagli incitamenti che mi lanciavano. Sembrava quasi di essere in passerella. Una sensazione appagante, anche se illusoria, per qualche sera :-)
beh,
RispondiEliminaa me pare che il povero orsacchio volesse solo stuzzicare il lanfry e non entrare nel merito della moralità della prostituzione.
però certe prostitute sono molto intriganti... non sono tutte uguali!!!
lavoro=prostituzione.
RispondiEliminaahahhahahahahaha
Mi sono scordato la cosa più importante. Tuttsa quella premessa era per dire che la pulsione vera che provavo era per la conoscenza di una vita così diversa e anomala e dei suoi retroscena.
RispondiEliminaIl sesso, nel mio piccolo mondo non può prescindere da un intrigo mentale.
Nessuna considerazione di ordine morale. Quanto di gusti. Almeno finché non si sconfina nella schiavitù.
Mi è capitato un invito ad un addio al celibato di gente fuori del nostro giro e più "emancipata". Siamo andati al pepe nero di Riccione. Io ho aspettato fuori.
Danno lo spettacolo su qualche tv locale verso l'una. Mi fa dormire come la F1 :-)
E' arrivata la Alp.
RispondiEliminahttp://www.motoclubdragone.it/forum/viewtopic.php?f=4&t=2172
Mo vado a letto.
Non ho nessun pregiudizio verso la prostituzione libera da costrizioni. Nel caso delle escort, penso che si tratti di persone libere che sfruttano le maschili debolezze e disponibilità.
RispondiEliminaRitornando alle pulsioni verso orsacchiotto, che dire ...
sai, sono sentimentalmente impegnato e del "mondo oscuro" non ho esperienza ma se tu fossi un valente cuoco potresti prendermi per la gola!?
0.29
RispondiElimina:)))
te le cerchi,eh!?
;)
nota per i meno attenti:
RispondiEliminac'è un nesso tra quanto scrive orsacchio nel suo 13.10 di ieri (ormai) ed il mio "incompreso" delle 15.05.
00.57
RispondiEliminaorsacchiotto punta il dito sul concetto di doppia morale che io chiamerei "maschera". Ognuno ha una maschera e la prima è sicuramente quella della sfera sessuale con i casti che diventano pedofili, poi c'è quella relativa all'integrità morale facile da indossare quando non si hanno incarichi corruttibili, al rifiuto di ogni forma di violenza verso gli altri ma non al coniuge e ai figli ai quali 4 coltellate non si negano mai, ecc.
Tu sembri partire quasi sullo stesso binario ma poi arrivi con quella tua considerazione molto personale in una stazione diversa che è quella dell'eterna lotta tra l'istinto e la ragione, tra l'essere bestia o essere raziocinante con anima. All'uomo non bastava il concetto di raziocinio ma bisognava introdurre anche il concetto di anima a tranquillizarne l'ego sul fatto che nonostante tutto il male e il bene fatto in vita qualcosa di lui non finiva con la morte.
Troppo difficile PUT io ho già dei problemi con un dottore che frequenta il centro macrobiotico e che mi racconta che parla alle persone nel momento del trapasso per riportarne poi le parole e tranquillizzare poi i parenti, tanto che penso che il mio posto giusto sia solo la "pizzeria" al taglio.(la moto-pizzeria va sempre benissimo...!)
10.41
RispondiEliminaio volevo descrivere il mio personale disagio quando a tentare di stuprarmi (più o meno metaforicamente) non è un bruto armato di coltello, bensì un amicone dai modi rassicuranti che cerchi di convincermi che sta succedendo tutt'altro...
mi prende questo conflitto interiore che complica le cose e rallenta la reazione...
ma poi il rancore è molto più forte e se posso non lascio superstiti.
:))))
altri preferiscono lasciarsi convincere e rivalersi con calma su una vittima più facile.
;)
...
RispondiEliminalo riporto qui, perché mi piace e spero che ora sia comprensibile a tutti:
"l'imbarazzo, per come lo intendo io, è quella cosa che si prova quando qualcuno,credendosi celato e protetto da ruoli e proclami, prova tranquillamente a mettertelo nel culo senza che tu lo voglia....
l'imbarazzo è quel tuono tra la parte violenta di me e quella che invece vorrebbe dare peso alle parole, proprie e altrui.
provo un grande imbarazzo, talvolta.
;)"
lanfry se facessi leva per conquistarti sulle mie qualita gastronomiche ..... saresti mio al primo incontro ;) potrei anche farti un menu virtuale per stuzzicarti l'acquolina ;)
RispondiEliminatu invece mi ha conquistato con la tua ruvida espressivita,
put quello che tu chiami imbarazzo per me è rabbia per l'impotenza nel reagire a certe cose.
forse dovresti urlare o piangere qualche volta ed espellere questo tuo imbarazzo
ORSO, non mi hai detto che parere volevi
RispondiEliminaparlavamo di caserme omosessualita e billybud :) vedi tu da che parte cominciare
RispondiEliminaorsacchio,
RispondiEliminatu se continui così mi diventi anoressico!
lascia stare il computer a vai a cena!
:)))))
Billybud lo escludo subito. L'unica cosa familiare è la radice del nome in comune col mio cane.
RispondiEliminaOmosessualità, che devo dire? Fa molto scalpore a causa dell'educazione cattopuritana che in Italia impera da quasi venti secoli. Per me è come parlare di qualcuno che preferisce mangiare le seppie, piuttosto che il baccalà.
Io Amo il baccalà, ma se mi mettono nel piatto le seppie le scanso senza offendermi. Se ho poca fame rimangono lì. Se ne avessi veramente tanta, probabilmente sarei meno schizzinoso.
Di caserme ne so poco. Sono stato esonerato poco prima di dover mettere la divisa, però mi avevano già tagliati i capelli.
Put, come si fa a non prostituirsi?
RispondiEliminaEsiste un'alternativa realmente percorribile senza dover fare eremitaggio in qualche altipiano disabitato?
21.27
RispondiEliminail primo passo è rendersi conto, di essere una escort... poi bisogna sbattersi un po' e praticare l'eremitaggio in zone meno esclusive di quella che dici tu.
:)
però la famiglia non è molto compatibile con certi percorsi, ahimè.
magari sarà per la prossima generazione.
:)))
mw scusa ma non ti capisco...... siii chiaro non prenderla alla lontana
RispondiEliminacome mai non leggeresti il billybud
put sono a casa ora :)
Ma, senza "famiglia", c'è una prossima generazione?
RispondiEliminaNon è che non lo leggerei. Non ne ho mai sentito parlare, né so cosa sia. La mia ignoranza cresce a ritmi ingovernabili.
RispondiEliminaL'ultimo era riferito a 21.52
RispondiEliminaPer quando non sono chiaro, chiedetemi. A volte lo faccio apposta, proprio per farmi domandare e darmi, in questo modo, importanza. A volte invece non riesco proprio a spiegarmi.
RispondiEliminapotrebbe mai una prostituta ricca avere dei clienti poveri?
RispondiEliminase la crisi continuerà fino a farci andare tutti a piedi, forse un bel giorno si potrà distinguere tra lavoro e prostituzione.
per me lavorare è costruire cose (materiali o meno), non togliere qualcosa ad alcuni per dare denaro ad altri (o viceversa).
mi ha sempre fatto andare in bestia, ad esempio, sentire giustificare un posteggio in doppia fila con un bel "sto lavorando, mica mi diverto."
ah sì, e allora perché non fare direttamente una rapina? solo per fifa, secondo me.
22.00
RispondiEliminaio temo di sì... anche nella migliore delle ipotesi qualche imprevisto ci scappa sempre.
:)
potrebbe mai una prostituta ricca avere dei clienti poveri?
RispondiEliminase la crisi continuerà fino a farci andare tutti a piedi, forse un bel giorno si potrà distinguere tra lavoro e prostituzione.
Spiega meglio. Stasera ho mezzo raffreddore e sono più rincoglionito del solito.
Forse dovevo spezzettare di più, ma mi sento pigro più del solito.
se la signora diventa troppo ricca ed i viziosi troppo poveri... il giocattolo si rompe.
RispondiEliminatutti a fare altro!
come mai tutto questo interesse per le troie??
RispondiEliminaper me lavorare è costruire cose (materiali o meno), non togliere qualcosa ad alcuni per dare denaro ad altri (o viceversa).
RispondiEliminaSu questo concetto, di base, siamo d'accordo, però poi per organizzare il lavoro, una certa gerarchia diventa necessaria, per capacità, attitudine e volontà.
C'è gente che per quanto la sproni non vuol fare niente più di quel che fa.
Poi invariabilmente, in funzione del ruolo che ognuno esercita, cerca, pregno delle "umane difettosità", cerca di trarre il massimo vantaggio possibile. Per cui "se io riesco ti fotto, visto che tu, quando puoi fai lo stesso con me".
I pochi che ci credono prendono legnate da sotto e da sopra. Dai colleghi che se ne fottono e devi lavorare anche per loro e dalla dirigenza che siccome sono tutti approfittatori e fannulloni, cerca di approfittare più che può della situazione senza alcuno scrupolo di coscienza. Analogamente l'imprenditore ed il dirigente scrupoloso viene mangiato dai "colleghi" e da chi deve dirigere.
22.45
RispondiEliminaun attacco di nostalgia...
:))))
mi spiace non vi seguo ..... notte
RispondiElimina22.48
RispondiEliminatutto questo non va contrastato, va il più possibile esaltato per arrivare rapidamente al punto di rottura: la troia ricca sfondata senza nemmeno un cliente.
altrimenti... felice sgomitata perenne.
;)
Di più in senso lato. Nel senso che vuole proprio che qualcuno la comandi, che gli dica cosa deve fare, che si prenda responsabilità al suo posto e che gli dia i cazziatoni. A volte arriva proprio a "provocare" per farsi cazziare.
RispondiEliminaNotte orsacchio. In effetti ci stiamo addentrando in vicoli bui e stretti di notte, e male illuminati... ;-))
RispondiEliminaCome si fa a vedere la differenza tra prostituzione e lavoro dopo che il gioco si è rotto?
RispondiElimina22.55
RispondiEliminaInvece vedi come il sistema si autoregolamenta.
Ci sono in giro dei gran fermenti che stanno spingendo verso una regolamentazione degli squilibri che si sono accentuati negli ultimi 15-20 anni. Dai tempi di Tacher e Reagan in poi. Grandi movimenti e sembra alcune prese di responsabilità di alcune istituzioni mondiali. Sembra che il livello di tollerabilità sia molto prossimo ad essere raggiunto. Qualcosa si farà perché si ripristini il margine di sicurezza, al di sotto del livello di guardia. E tutto tornerà più o meno come sempre.
23.03
RispondiEliminabisognerebbe trovarsi lì.
magari si ricomincia daccapo e magari nascono cose diverse, chi lo sa.
potremmo anche prendere spunto da specie meno intelligenti e lavorarci su, chi lo sa.
23.16
RispondiEliminala biologia è la grande saggia inascoltata, secondo me.
ahahahahaahhahaah
RispondiEliminahttp://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-6c8908ca-af9e-45d6-bdbe-1670a9df58ba.html?p=0
beccatevi lo spottino pubblicitario iniziale!
ps- non so se ve ne siano più d'uno: io ho visto quello dell'eni.
0.10
RispondiElimina'sta robba (il link) è meglio de "la famiglia addamm's"...
la pivetti la vedo veramente alla frutta, ma in generale, se vi piace il genere macabro-demenziale, il livello è stellare.
:))))
i commenti continuano sul csd 47...
RispondiEliminaciao