106. "qui" ed "ora".

http://www.fondazionebaracchi.it/2007/parole-silenzi/parole-silenzi04.htm

lo riconoscete senza cliccare sul link?

questa notte ci siamo ritrovati sul web, poi vi dico dove, dopo due o tre annetti che non lo vedevo.

prima ancora l'avevo sempre filato poco, perché mi ricordava somaticamente un paio di figuri, osho e "confindustria", che mio padre ha sempre tenuto in grande considerazione... eufemisticamente parlando. ;)

invece qualche tempo fa, come dicevo, ci incontrammo perché il mio attuale padrone di casa accettò di prestarmi dei libri per aiutarmi a contenere le spese. :)

li lessi quasi tutti, i suoi libri, a tratti condividendo e a tratti no, alternando stizza e ammirazione, ma sempre con interesse... mai avendo la sensazione di rileggere cose già scritte.

non male, se si pensa che le opere sono molte, frequenti e abbastanza ponderose.

molto curioso, dal mio punto di vista, il gioco di analogie e contrapposizioni con la "collega" oriana fallaci.

a questo punto, se lo conoscete, avrete capito di chi sto parlando; posso mostrarvi dove l'ho incontrato questa notte:

http://www.la7.tv/richplayer/index.html?assetid=50160254

non so che effetto vi farà, se e quanto l'abbiate letto o conosciuto, ma il titolo che ho dato al post è nato da questo incontro notturno.

"qui ed ora": caso e necessità che generano e determinano il vivere, di cui la morte è parte negata ma fondamentale.

devo averlo già scritto che ritrovare qualcuno, a distanza di anni, intento a fare le stesse cose e pensandola uguale all'ultima volta, mi ha sempre sconvolto come sbattere contro il vetro troppo pulito... di una gabbia.

ps- piccola divagazione umoristica: era laureato in giurisprudenza.

come a dire "impara l'arte e mettila da parte".

:))))