lunedì 16 luglio 2012

a scuola di mistificazione

quel gran campione del put ci racconta le sue mirabolanti gesta atletiche




qualche mesetto fa, quando avevo da poco ripreso timidamente a correre, mi venne l'impulso di tenere su twitter una sorta di diario.
visto lo stato pietoso in cui versavo, la cosa non poteva che avere un taglio ironico ma, volente o nolente, in breve pubblicare miglioramenti, tempi sempre più bassi e distanze via via più lunghe, è diventato qualcosa di più grosso del previsto.
uno degli aspetti più inquietanti di tutta la faccenda sono i complimenti sinceri (fidatevi, ne ho le prove) che ricevo.
raccontarmi e annotarmi ponendo sempre l'accento sul miglioramento quotidiano ha ben presto relegato l'ironia dei miei tweet nel mondo delle intenzioni, quelle che alla luce dei fatti contano come il due di picche a briscola.
così il tweet mattutino sulla corsa appena finita è diventato anche uno stimolo mica male...


ma sapete cosa ho fatto oggi, visto che ero bollito e pieno di dolori?
ho preso un percorso dove avevo corso via via sempre più forte per decine di volte, mi sono messo la musichetta nelle orecchie e l'ho imboccato al contrario.


ne è uscita una prestazione a metà tra quelle di un mese fa ed il record, ma ottenuta con grande facilità e senso di benessere.
e ora? come minimo posso migliorarla per 15 volte di fila!
ahahahah


N.B. tutti i riferimenti e le allusioni a rosy46, alla ducati e al meraviglioso mondo dello sport professionistico sono fortemente voluti.


P.S. in senso assoluto le mie prestazioni podistiche fanno indiscutibilmente cagare, tanto le migliori quanto le peggiori.
è bellissimo potervelo dire, e casomai qualche altro runner ve lo facesse notare, vi prego, anche se mi volete bene, di non farmi vergognare difendendomi.


P.P.S. domattina provateci anche voi, è divertente questo giochino dei miglioramenti perenni; e poi correre non è niente male.
;)

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