venerdì 20 luglio 2012

un tranquillo venerdì di libertà

e così le scarpe si rompono prima che sia possibile ricomprarle,
la solidarietà degli uomini realizzati (non falliti, cioè) è tutta per i morti e i terremotati, il garmin credeva di sfuggire alla mia vendetta, smettendo di funzionare...
che fa a questo punto, secondo voi, un uomo libero?
posso dirvi che cosa ho fatto io:
tutto come ogni giorno degli ultimi due mesi (almeno),
sveglia, vestizione, caffè strada facendo, inizio della corsa.
1 minuto e 21 secondi, dietrofront e via verso qualcosa da fare
DIGNITOSAMENTE

da ragazzino soffrivo tremendamente certi epiloghi,
oggi me li gusto pensando alla maggior parte di voi (sono passate da poco le 6 del mattino), al roscio e al biaggiozzi, a tutti gli schiavi che ho lasciato indietro seguendo il mio disastroso cammino.
buona giornata!
ahahahahahah

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