... e non fare in bici quel che puoi fare a piedi!
quest'anno l'UTMB sarà di 166 km con 9500 metri di dislivello.
certe volte la moto mi faceva sentire tutt'altro che libero: quanto tempo e sacrifici per l'ennesimo compromesso!
che ne dite, avete mai pensato di lasciar perdere?
anche in bici ci sono quelli fissati con le protezioni!
RispondiEliminahttp://www.magicotempe.com/video.asp?ID_VIDEO=1
Che mi vuoi dire put, che dobbiamo buttare nel cesso anche il casco per sentirci liberi? Conoscendoti... ;-)))
RispondiEliminaRiguardo a questo "ciclista" vorrei fare una considerazione: a me fa lo stesso effetto di chi fa trecentosettantamiladuecentoquarantasei palleggi di ginocchio con un pallone da calcio.
Mi fa pensare che abbia sbagliato "sport".
Che erano meglio le palline da giocoliere se si volevano fare i palleggi, o il monociclo se l'intenzione era pedalare su un filo al circo.
Era qui che volevi arrivare?
Ora che ci penso Lanfry, ho uno scarico completo akrapovic per il vtr in acciaio con terminali in titanio... un silenziatore è appena fresato (quello di destra, un giorno mi si è chiuso l'avantreno a Magione ;-)).
RispondiEliminaTi interessa? Posso accettare una permuta con una cassa di Vino nobile di Montepulciano, mi accontento di poco pur di risentirlo "parlare", mica è bello tenerlo in una scatola...
10.23
RispondiEliminano lobetti,
penso che ci sia un'essenza, e di conseguenza dei limiti, nelle cose.
le moto, nella fattispecie, sono più veloci delle bici e permettono di andare più lontano che con le proprie gambe,
ma talvolta podisti e ciclisti superano molti motociclisti.
spesso se uno sport non costa caro attrae meno.
a me non sta bene fare dei sacrifici enormi per poter sentire solo il profumo di qualcosa.
il casco e la tuta a me servivano per guidare meglio, prima che per altre ragioni.
10.36
RispondiEliminalobetti sei un diavolo tentatore!!
se vieni a sillano ne riparliamo o magari anche prima se ci inviti ad una tua prossima competizione.
e BRUNOTTI l'inviato di "striscia la notizia" come lo vedete??
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=uuMP9HUApcU&feature=related
Lanfry, io vi invito volentieri, la prossima gara si terra' il 20 giugno in un posto meraviglioso vicino a Spoleto: un paese sperduto sull'Appennino. Un bel posto ma un po' fuori mano. Il pranzo naturalmente e' offerto dal sottoscritto, un accompagnatore compreso, la cena solo se faccio un bel risultato eh eh.
RispondiEliminaA proposito di Sillano... Disgrazia!
RispondiEliminaAbbiamo il recupero della terza del regionale, proprio quella domenica. Non posso mancare, ne ho già saltata una e vedermi in classifica oltre il decimo posto e' insopportabile, te lo assicuro!
Put, se ci penso bene anch'io il casco lo comperai per non avere i moscerini in faccia a 140...
RispondiEliminaPer il resto ho capito, un pilota o un ex pilota non sono obbligati a sapersi gustare la moto ad un'andatura diversa dalla più veloce possibile, lo comprendo: a volte dimentico con chi ho a che fare. E nel momento in cui ne fai una questione puramente personale, e non generale, sono proprio d'accordo con te!
AAA cercasi passaggio per spoleto.
RispondiElimina:)))
Lobetti, fuocherellino ino ino. Il ragionamento del Put, che lui si diverte a contorcere, relativamente alla sicurezza ed all'acquisto della moto è il seguente: "quale è il mio scopo?"
RispondiElimina1) "passeggiare con tranquillità rispettando i limiti"
2) "correre come un pazzo e fottermene dei limiti"
Ipotesi 1) (cito una marca a caso) Suzuki Dr 125 sm, costo acquisto 3.500 euri, 11 cv, 115,00 Km/h costo di gestione 1000 eurini anno (esclusa la benza)
Ipotesi 2) Suzuki Gsx-r 1000, costo di acquisto 15.000 euri, 185 cv, 285 km/h costo di gestione 4/5000 euri anno (esclusa la benza).
Perchè chi vuole ottenere lo scopo 1) acquista l'ipotesi 2)?
In sostanza, perchè uno si fà innestare una protesi che gli allunga il pisello sino a 30 cm. se non solo non vuol fare film porno, ma neanche scopare? Solo per rimirare il mostro quando và a fare la pipì?
In sostanza si confonde la passione (che può essere tranquillamente espressa con la motina da 11 cavallini) con il feticismo (avere una motona anche se non serve). Passione e feticismo sono entrambi leciti, ovviamente, ma sono cose diverse e non andrebbero confusi
ciao zio,
RispondiEliminami hai fatto tornare in mente degli episodi agrodolci.
ai tempi d'oro diversa gente mi faceva provare le moto e mi chiedeva consigli...
ce ne fosse stato uno che mi avesse dato retta quando consigliavo di scendere di cilindrata!
così, col mio 600 ohlins specchi e scarico di serie, sembravo un padreterno in mezzo a tutte quelle sbk pachidermiche e smarmittate.
Il concetto dell'oggetto giusto commisurato all'uso è in stridente contrasto con i fondamenti del commercio odierno.
RispondiEliminaPer controllare l'ora è + che sufficente uno SWATCH ma avere un ROLEX, IWC, EBERHARD, PATEK PHILIPPE, ecc. è evidentemente meglio.
Si potrebbero fare mille esempi di oggetti comprati seguendo una presunta "passione", HI-FI, auto, moto, abbigliamento tecnico sportivo, ecc.
Il limite non diventa mai il senso della misura ma la profondità della tasca dei pantaloni.
E purtroppo si è anche trovato il modo di allungarla sta saccoccia con carte di credito, finanziamenti light, findomestic, ecc.
Si va in SARDEGNA per il mare o per annusare il profumo dei soldi degli altri???
Zio, l'esempio l'ho capito e condivido.
RispondiEliminaÈ vero però che fra il caso 1 e il caso 2 le sfumature sono tantissime, quindi è meglio evitare semplificazioni, secondo me. Uno può anche amare i motori di alta cubatura per la qualità della guida che offrono, o innamorarsi del design della mille rispetto alla seicento, e rimanere un appassionato piuttosto che un feticista. (Oltretutto una cosa è passeggiare tranquilli, un'altra è rispettare i limiti eh eh.)
Lanfry, il tuo è un argomento interessante: i bisogni e gli oggetti che rispondono a questi bisogni. A volte i bisogni non sono condivisibili, ma esistono. A volte invece scarseggiano le proposte che rispondono ad un particolare bisogno e allora ci si aggiusta con un compromesso.
Se poi uno va in Sardegna per raccontare agli amici che è stato a Porto Cervo è semplicemente un coglione.
Anche perché portocervo sembra un autogrill.
RispondiEliminaportare al limite il mezzo.
RispondiEliminaportare al proprio limite il proprio mezzo.
essere ciò che si è senza sfuggire a questa semplice e banale norma.
tutto troppo semplice?
o semplicemente troppo complicato?
non so perchè ma oggi stavo pensando a muffa...
RispondiEliminatempi duri per il gallinaro...
RispondiEliminalo minacciano di morte, melandri lo sputtana sul web e la spalla non va affatto bene.
pretattica per il mugello?
22.28
RispondiEliminaio sono più preoccupato per nazgul.
23.59
RispondiEliminami sembra che frequentasse il motoclub di appignano, domenica vado in avanscoperta.
http://www.motoclubappignano.it/
e a proposito del gallinaro e di melandri ...
RispondiEliminail lupo caccia per mangiare, il cane invece morde il padrone ...
Ahi, ahi, Lobetti, questa presa di posizione non me la aspettavo, da te... Su strada o si rispetta il codice stradale, o non si rispetta. Adesso finisce che la velocità giusta per circolare per strada è quella che piace a te? Riflettici, vedrai che piano piano arriverai alle posizioni del Put (che devo dire non si sbaglia mai, per quello che ho potuto constatare sino ad ora).
RispondiEliminaRossi, che due gran premi fà diceva, dopo la prima sconfitta, che la spalla non c'entrava, adesso che si preannuncia la terza sconfitta di fila, vien fuori che la spalla è messa male. Ovviamente era Stonerino che si lagnava, quando ad ogni gara vomitava nel casco... Melandri non ha sputtanato nessuno, ora che stà diventando un paria, ha finalmente detto la verità!
Anche se siamo a giugno, sembra che sia periodo da "idi di marzo" per parecchi ed in parecchi settori.
Scarseggiano in dispensa anche i fagioli in scatola del Lidl, a quanto pare. La certezza l'avremo se anche i mondiali di calcio passeranno in sordina.
Nazgul, batti un colpo (anche due)
Cavolacci, solo ora ho capito perchè non veniva più fuori la mia fotina avatar...
RispondiEliminaChe cazzone
il put che non si sbaglia mai è pesante, però.
RispondiElimina:)))
una volta su tre dimentico le uova a bollire per qualche ora, spesso mi perdo correndo a piedi in città e non c'è mese che non finisca i soldi prima del tempo.
;)
quanto a melandri non so proprio come giudicare.
RispondiEliminadal mio punto di vista male non fa, comunque, se non a sé stesso.
Put, non parlavo di comportamenti, parlavo di ragionamenti :-)))))))
RispondiEliminaMelandri è uno tra quelli che avrebbe potuto vincere anche un mondiale (con un pò di culo, come Hayden), ma non ha potuto farlo. Torniamo ai vecchi ragionamenti, se uno già nasce alto 3 metri e poi gli dai anche una scala.... finisce che si mangia tutte le mele (ed anche le pere, credo :-))))
09.43
RispondiEliminaquindi quanto è alto LORENZO?? o hanno tolto la scala??
10.01
RispondiEliminavale se ti rispondo dopo il mugello?
;)))
10.09
RispondiEliminaconcesso!!!
Stanno cominciando a togliere la scala e le scuse sulla spalla potrebbero essere indicative della "consapevolezza" di Rossi, a mio giudizio.
RispondiEliminaSe Lorenzo è alto 2,95mt o 3,05mt, lo vedremo a breve. Anche quanto rialzo nelle scarpe gli metteranno, si capirà a breve.
Io tempo fà avevo espresso un convincimento che con i vincoli dei 6 motori a stagione, i 21 litri e la stessa gomma i margini per poter esprimere la personalità del pilota diventavano limitati. Leggendo MASTERBIKE che io ritengo la "BIBBIA" delle riviste scopro che la questione affidabilità è una cosa seria e tutte le case hanno ridotto le fasature e nel caso della YAMAHA ampliato generosamente i radiatori olio, curato al massimo l'aerodinamica, allungato i collettori di scarico per spostare la coppia in basso e adottato rapporti al cambio lunghi per tenere basse le temperature.
RispondiEliminaOra sembrerebbe che il problema della spalla di ROSSI è che non riesce a rannicchiarsi in carena perdendo nei circuiti con lunghi rettilinei tantissimo e abusando della potenza del motore che la centralina contiene per evitare che non arrivi al traguardo.
LORENZO è sempre in rettilineo + veloce e può sfruttare la potenza in + lungo le altre parti del circuito.
Ora se siamo arrivati al punto che con tutti i vincoli del regolamento per vincere bisogna replicare punto per punto del circuito l'azione ideale compresa la posizione fetale per garantirci il massimo score come se fossimo ad una gara di tuffi dal trampolino è normale pensare che bisogna togliere alla DORNA la MOTOGP.
Se l'unico motivo di spettacolo diventano le scenette di LORENZO peggiori di quelle di ROSSI guardo ZELIG o porto le figlie al circo.
I regolamenti son fatti così, a volte favoriscono uno, a volte favoriscono un'altro... A chi gli tocca non s'ingrugna.
RispondiEliminaComunque anche io non riesco più a rannicchiarmi come una volta, ma non è la Dorna, è l'età :-))))))
E ritorniamo alle "scale" ..
RispondiEliminaIeri arrivo in edicola ed entro in possesso della copia di MOTOSPRINT la cui uscita era differita di 1 giorno per la festività del 2 giugno. La trovo magra, molto alleggerita e con una cover che avrebbe dovuto dissuadermi dall'acquisto ma la curiosità di conoscere + dettagli sulla fortunata(per BIAGGI) trasferta americana ha il sopravvento.
E scopro che il grosso della rivista è occupato proprio dal problema alla spalla e dalla mancata posisizione a uovo e dal forte richiamo della F1 per la promessa ventilata di una 3 FERRARI sempre disponibile per lui.
3 sole paginette per la SBK ed è dall'inizio dell'anno che delle kawasaki ufficiali e non non se ne parla mai ...
è vero che sono sempre in fondo allo shieramento ma allora io 10€ al mese per cosa ve li dò a fare se le stesse cose le vedo in TV??
Faccio contenta la moglie, divorzio da MOTOSPRINT come a suo tempo ho divorziato da SWHEELS, cavoli pagavo dei soldi per leggere BELTRAMO che tifava BARROS e metteva in guardia BIAGGI sulle cadute e sul fatto di non finire 28° visto che aveva fatto nei primi round un 1°,2°,3°.
Lanfry, le risposte sono dentro di te, non nelle riviste specializzate(in leccate).
RispondiEliminaNewton da una mela ha capito come funziona l'universo. Anche noi, osservando le piccole cose possiamo capire come funziona tutto il resto. Sempre per citar scenziati, l'infinitamente piccolo funziona come l'infinitamente grande e viceversa (Albertino, non il dj :-))))
11.16
RispondiEliminaUna persona si crea dei convincimenti sfrondando le notizie dal "grasso che cola" e se di MELANDRI dai media arriva che lui sceglie le SHOWA questo sembra l'atto di un bimbetto capriccioso e non una scelta dettata dal fatto che a differenza di SIMONCELLI dispone di un telaio vecchio pre-OHLINS e con quelle sospensioni non ne vuol sapere di funzionare. Purtroppo queste sfumature le trovi nei trafiletti nascosti e non diventeranno mai notizie bomba come il colore delle mutande di ROSSI. A proposito di che colore le ha???
11.31
RispondiEliminadavanti gialle senza ombra di dubbio, per il resto potrei fare delle ipotesi spannometriche...
:)))
ooohhhhhhh,
RispondiEliminaquesto lo hanno messo su motoblog, è bellissimo!
http://www.youtube.com/watch?v=G0NXGTKnwGY
lobetti,
RispondiEliminadammi le indicazioni per il posticino vicino SPOLETO che cerco per il 20giugno di staccare un permessino.
Lanfry, il posto si chiama Monteleone di Spoleto, la giornata di gara inizia intorno alle 9 e 30 e si conclude alle 18 circa. Le finali partiranno intorno alle 15 credo e io spero di esserci! Inutile dire che sarebbe sorprendente e fantastico averti lì! Ma dici sul serio? Adesso mi guardo le coordinate per il navigatore e se ti serve posso prepararti un road book domani. Che bello!
RispondiEliminaLa bici dopata è la soluzione ideale per garantire spettacolo, come chiedeva crash se non sbaglio e almeno evitiamo di ammazzare atleti. Mi sembra un'idea interessante, in bici a 170 e soprattutto senza stancarsi troppo!
Aspettate, c'è una cosa per lo zio Ron.
RispondiEliminaZio, non vorrei essere stato frainteso. Io non ho mai sostenuto che il codice della strada fosse la mia bibbia e se per te esistono solo il bianco e il nero, come lasci intendere, puoi pure iscrivermi all'albo dei cattivi. Amo la guida, amo i telai e le sospensioni performanti, adoro i motori esuberanti, la velocità mi piace eccome. Ritengo semplicemente che su strada si possa gustare il piacere di andare in moto anche lasciandosi un buon margine di sicurezza diminuendo cosi' il fattore rischio: si frena un po' prima, ci si riserva una certa quantità di gradi di inclinazione per poter chiudere o allargare una traiettoria (o per non essere fottuti da un cambio repentino di aderenza dell'asfalto), si evita di tirare fino ai 12 mila ad ogni rettilineo, anche breve.
Fino a due anni fa andavo in pista e in strada con la stessa cbr 1000 e le "passeggiate" con gli amici erano piuttosto veloci, anche nei momenti in cui ti distraevi guardando il panorama. Onestamente ricordo quanto mi dette da pensare il trovarmi durante una pausa "turistica" del giro a 180 su un crinale in leggera piega: mi parve troppo.
Questo ed altri episodi, cadute di amici comprese, piano piano mi hanno reso meno istintivo, più cosciente. Ho cambiato atteggiamento per quanto riguarda le passeggiate e ho preferito la pista per affinare la tecnica e spalancare senza complimenti.
Spero di aver chiarito.
Lobetti, io non ti ho frainteso, caso mai sono io che non mi sono spiegato. Il bianco o il nero, per seguirti sull'esempio, esistono sulle opinioni, sull'etica, sulla morale. Tutti questi sono sentimenti basati su percezioni personali. Non c'è una regola che dice che se ami veramente qualcuno devi fargli regali del valore minimo di 1.000 euro o se no è brodo di verze o sei pudico se ti sei fatto vedere nudo da meno di 10 persone e sfacciato oltre le 10. Il codice della strada dice che nei centri abitati, salvo diversa indicazione, si procede al massimo a 50 km/h. Questo vale se sei biondo, se sotto i pantaloni porti le mutande, se sei giovane o vecchio, maschio o femmina, se sei cattolico, ateo, raeliano etc. etc. Questo è un dato oggettivo, distanza percorsa nell'unità tempo (50 km in un'ora), o ci vai o non ci vai. Quindi: un buon margine di sicurezza quanto è grande? Si frena un pò prima rispetto a cosa? Quanti sono i gradi da tenere di riserva? 12.000 giri di che moto (una Harley)? Tu vuoi convincermi che le tue rilevazioni sensoriali sono quelle giuste, ma non sai come son fatte. Allora, scusa, non sarà la bibbia, ma almeno il codice della strada dice delle cose precise. Poi, se vuoi sapere come la penso, io credo che la sperimentazione fatta (credo) in un paese scandinavo, dove hanno abolito tutti i segnali e i divieti e hanno ridotto gli incidenti invece che aumentarli, sia la cosa più corretta. Ma non abitiamo in quel paese
RispondiEliminaTu comunque fai finta che io sia uno scandinavo (sigh!) che, come un bravo scandinavo (sigh!), si fida della sue percezioni sensoriali e della sua esperienza.
RispondiEliminaI "sigh" sono per il tuo voto basso alla mia coscienza civica, dato cosi', sulla sfiducia.