sabato 21 maggio 2011

277. Kamasutra


Quando sono in giro mi capita di sentirne di ogni dai motociclisti. Uno degli argomenti preferiti è la posizione di guida.
Per un certo periodo, ai tempi del gamma, ho provato anch'io a partecipare a queste discussioni, ma dopo un po' mi sono rotta i coglioni di farmi prendere per il culo perchè guidavo "con la pancia sul serbatoio" e non buttavo le chiappe fuori dalla sella a ogni piè sospinto. Così ho lasciato perdere.
Il fatto è che molti fondano la propria cultura motociclistica su articoli come questi:
http://www.motoclub-tingavert.it/a269s.html
http://www.motoclub-tingavert.it/a839s.html
e a nessuno viene in mente di metterli in dubbio o perlomeno di verificarne l'efficacia: si prendono per buoni e si mandano giù a memoria. Temo che se le cazzate volassero un sacco di gente mangerebbe con la fionda.

Il problema è che il procedimento illustrato negli articoli è un po' macchinoso e, specie per gli aspiranti piegatori ultraquarantenni e con la pancetta, diciamolo, pure piuttosto faticoso.
Così proprio quando mi ero abituata a vedere gente in posizione da "scopa in culo" (braccia tese e schiena dritta, ormai un classico) ecco che la fauna motociclista s'inventa una nuova posizione: sempre braccia tese e schiena dritta ma con un'aggiunta fondamentale, cioè le punte dei piedi tenute sempre, anche in rettilineo, sull'esterno delle pedane e le ginocchia larghe in modo da portarsi avanti col lavoro e non dover fare tutto in prossimità della curva, e in modo che l'effetto "scopa in culo" salta ancora di più all'occhio.
Datemi retta: non fatelo. Guidate nel modo che vi fa controllare meglio la moto e lasciate perdere il folklore. Come per il sesso, in fondo, se siete a vostro agio mica state a guardare la posizione...

21 commenti:

  1. Il primo a commentare? Mi sento in imbarazzo...

    Ad ogni modo, per quanto appoggi il concetto che ognuno in moto dovrebbe andare come meglio crede e si sente, non possono non dire che:
    -una corretta posizione di guida affatica meno
    -movimenti corretti sulla sella aumentano il feeling con la moto durante le curve e quindi anche la sicurezza
    -accarezzare l'asfalto con le saponette è una gran goduria (oltre che un punto di riferimento quando stai piegando)

    Detto questo, guidate come volete e divertitevi (piano se state sul Bracco...)!

    RispondiElimina
  2. 13.52 giustissimo: infatti io ce l'ho con chi per assumere una posizione di guida "corretta" (io per natura sono piuttosto contraria alle lezioncine online e agli articoli propedeutici) si ritrova sacrificato e in una posizione tutt'altro che giusta per il controllo del mezzo, fino a compromettere la propria guida! Il discorso saponetta poi lo trovo molto relativo: io credo che sia una cosa che arrivi dopo molti km e dopo aver raggiunto un considerevole angolo di piega (almeno per me è stato così). Per il resto hai fatto delle giuste osservazioni, medaglia d'oro per il primo commento del post! ;)

    RispondiElimina
  3. ciao!
    ARRIVO UBRIACO DA UN MATRIMONIO...L'INICA COSA che posso dire e' che ognuno ha la sua posizione di partenza, assimilati i fondamentali omolagi per tutti per strada si peiga come si vuole....vale una sola regola---chi arriva prima?? Ciao Laura salutami il mare della tua sponda tirrena...:((

    RispondiElimina
  4. http://turpedine.blogspot.com/2011/05/pedofilia-uno-strumento-indispensabile.html

    Ruolo che hai, posizione che trovi.
    ;)))

    RispondiElimina
  5. http://www.motoclub-tingavert.it/a839s.html
    ma cos'è?? ingegneria della guida ..."pedana tra alluce e indice.."..mah...meno male che ai miei tempi non si trovava una riga di queste cazzate(il libricino sulle gare in salita parlava di cose decisamente "pratiche" per chi voleva iniziare..),così poco alla volta ho affinato la mia tecnica e trovato un po la mia posizione in sella!
    ps. nelle gare in salita(soprattutto nelle gare molto tecniche) i "consumatori di saponette" non erano i più veloci... troppo importante tenere linee strette ed essenziali..Dai a sillano il ginocchio in terra in qualche curva lo mettevo pure io,

    RispondiElimina
  6. Beh, ovviamente Paolo sei senz'altro più competente di me, ma posso dire che anch'io mi sono meravigliato di quanti riuscivo a marcare stretto senza nemmeno pensare al ginocchio a terra o a come stavo in sella. Semplicemente sono sempre andato in moto come più mi sentivo a mio agio, magari con qualche correzione portata dal buon senso, dall'esperienza (che parola grossa..)e soprattutto seguendo quelli più esperti di me. I discorsi da bar mi hanno sempre fatto cadere le braghe e, anche se è sempre più rara la mia frequentazione del Bracco, posso dire che di consumatori di saponette davvero veloci ne ho conosciuto pochini anche li. Andare a vedere le gare in salita secondo me può essere utile anche a imparare i movimenti dei più veloci ed efficaci e le loro traiettorie,ovviamente non per imitarli sulle strade aperte ma per aumentare il margine di sicurezza. Quel libro sulle gare in salita mi manca,come si intitolava?
    Ultimamente ne ho visto uno storico illustrato sulla Doria-Creto, ma costa una cifra!

    RispondiElimina
  7. 23.11
    il libro di cui chiedi è questo:

    http://i.imgur.com/M0J8w.jpg

    l'unica possibilità di impossessarsene è andare per mercatini... ma se lo trovi non lo paghi quasi nulla!

    RispondiElimina
  8. i forum come il tinga sono un ottimo "strumento" per capire da che parte tira il vento.
    ovvero: un posticino per un altro fratello biker si trova sempre.... soprattutto se questi ha più voglia di chiacchiere che di guida, è vecchio e/o inequivocabilmente negato.
    in questo senso parlare di saponette consumate, invece che di tempi o confronti diretti con persone fisiche (per certi discorsi esistono apposta stoner e valentino, no?) è molto più "costruttivo".

    oggi il marchese del grillo si divertirebbe un sacco, in moto e con internet:
    "io so' io (le saponette grattate ce l'ho!) e voi nun siete un cazzo: se andate più piano di me siete dei fermoni, se andate più forte di me è perché rischiate troppo... e ve la cercate."

    http://www.youtube.com/watch?v=fR7r7UV5NFU

    RispondiElimina
  9. Non son riuscito a trovarli interi, ma in qualche modo si possono scaricare...
    Corso di guida motosprint

    http://www.youtube.com/watch?v=2dz-ft-oEsE&playnext=1&list=PL1AC0836901C64B9A

    http://www.youtube.com/watch?v=FVc7lr2Vpjs&feature=relmfu

    http://www.motosprint.it/tecnica_di_guida/2010/05/28-2619/Guidare+meglio,+in+sicurezza+e+pi%C3%B9+veloce+la+moto

    Alice smetti di spammare quì dal Put, quà siam barboni rasati, i coniglietti bianchi della bruzzicona li usiamo per pulirci il kul...

    http://www.youtube.com/watch?v=jvKGNk_N7d4

    RispondiElimina
  10. in effetti sembra che il fine sia appoggiare il ginocchio a terra, mentre è solo un mezzo (o una tecnica) per curvare. il kamasutra l'anno inventato per raggiungere il piacere non per vantarsi di saper fare la posizione del gatto o della mucca con scarsi risultati ;)

    RispondiElimina
  11. Bravo 3dok e brava Laura! Il ginocchio a terra è un mezzo, non un fine! Ammetto che è stato un obiettivo, ma ora che l'ho raggiunto (praticamente solo a destra perchè a sinistra arriva prima il cavalletto porca miseria!) ho capito che ti dà un punto di riferimento oltre il quale personalmente rischio qualcosina di troppo. Ad esempio la pedana che si punta in un'ipotetica crepa dell'asfalto o come oggi che durante una curva veloce a sinitra s'è scomposto il posteriore perchè ho grattato troppo il cavalletto.

    RispondiElimina
  12. Peccato non ci sia la canna sulla moto...come per le biciclette!
    Sotto casa mia gli harleysti stanno sempre " a scopa nel culo"
    A me piace stare con le gambe incrociate...come fanno i tamarri sul booster! :-P

    RispondiElimina
  13. Il cavalletto del ciao, l' avevo consumato premendolo sull' asfalto con un piede nei rettilinei di notte per fare delle bellissime scintille, a tal punto che lo parcheggiavo a mo di moto da cross con il manubrio al muro...

    RispondiElimina
  14. Eh, due citazioni dal Tinga non a caso…
    Il Tinga è una grande comunità che si è estesa a macchia d’olio (grazie anche alla diffusione di internet) sostituendosi al classico scambio di esperienze e conoscenze che si instaurava tra gli amici ed i compagni di uscite.
    Che ora mi pare non ci sia più.
    Sarà l’età media, più alta rispetto al passato, dei motociclisti, molti dei quali salgono sulle due ruote completamente a digiuno di esperienze…Ne ho conosciuti tanti che escono in moto da soli perché temono di avere a che fare con gli smanettoni (che umiliano) o con gli sboroni da bar (che pigliano per il culo).
    [un ritratto dell’utente medio del Tinga ritengo si possa trovare qui: http://www.motoclub-tingavert.it/a2273s.html ]
    Ma le domande se le fanno tutti e così, basta digitare l’argomento et voilà eccoti tutti i pareri, le opinioni, le teorie…in piena umiltà e nel pieno rispetto di tutti (regola ferrea del Tinga!).
    La bontà di ciò che si esprime infatti è corroborata dalla modestia. Virtù che tutti cercano (negli altri) ma spesso il desiderio è talmente forte da obnubilare la ragione.
    “penso senza falsa modestia di poterlo insegnare in una maniera piuttosto valida, dato che non sono un esperto né un pilota e so bene quali sono gli ostacoli che si presentano davanti ad ogni motociclista sportivo.”
    …il paradosso in premessa si spiega da sé ma … come mai questi vademecum hanno così seguito?
    Ascoltavo con interesse le opinioni ed i consigli di mio zio che è andato a cavallo della sua Guzzi tutta la vita…però, quando io e suo figlio salivamo sulle moto da cross aveva il buon senso di stare zitto.
    Qui che si fa?
    Si prendono per buoni concetti astratti e generali che vadano bene un po’ per tutti.
    E forse non potrebbe essere diversamente. La capacità di elaborazione delle informazioni spetta al lettore. Se non altro, queste “guide” non hanno l’interesse commerciale a sostenerle come accade ai corsi tipo Motosprint…
    Naz, sul tubo li trovi tutti, io me li sono scaricati ma dopo aver visto la metà del primo li ho buttati!
    E in merito alle posizioni di guida…basta montare un po’ di videocamere (che vanno tanto di moda) e scoprire che il manico di scopa non impedisce alla pancia in eccesso di interferire con i ginocchi!
    :-)))

    RispondiElimina
  15. Bellissimo commento di ryu! Fatelo bere! :)
    Mi piacerebbe aver trovato un video della tappa del giro d'italia del 22 per farvi vedere come scendeva nibali in bicicletta...con asfalto bagnato piegava più di tanti motociclisti col ginocchio fuori. Quante cose si possono fare con un po' di palle e un paio di ruote!
    Il problema bra è che il contatto vero i motociclisti da "tinga" non lo cercano: molto più semplice scrivere le proprie nozioni di dubbia validità sul web dove, prima o poi, un bischero che crede a quello che scrivi salta fuori. Nel motociclismo si è ormai creato un circolo vizioso: i neo motociclisti fagocitano tutto ciò che trovano su internet (ti giuro che conosco dei tipi che citano dei pezzi di questo tipo di articoli a memoria fingendo che sia farina del loro sacco) in modo che alla prima uscita semrbreranno dei grandi esperti e il fatto di confrontarsi quasi sempre con gente che ha la stessa formazione rafforza la loro convinzione. A loro volta sentendosi a quel punto esperti decidono di elargire perle di saggezza ad altri boccaloni come loro.
    Come dice giustamente il put, quando poi passa qualcuno che apre loro il pupù in scarpe da tennis e jeans e senza ricorrere a nessuna delle loro "tecniche" non è che guida meglio, è solo un pazzo.

    RispondiElimina
  16. "Quello che arriva per primo al bar non è mai il più veloce, è solo il più pazzo." :)

    RispondiElimina
  17. A me i discorsi del "Tinga" ricordano tanto questo .....

    http://www.youtube.com/watch?v=D3ifMqiKoiU

    "peso a valle e sci a monte avanzato!!!", una marea di ore pagate a professionisti per farsi dare consigli e rassicurare sui progressi ottenuti stagione dopo stagione ....

    Potete chiedere ai "soloni" del TINGA in quali piste girano e quali sono i loro tempi????

    RispondiElimina
  18. http://www.youtube.com/user/dottorzama

    lo mandiamo a fare un corso dal lega?
    :)))

    RispondiElimina
  19. 19.17 Ma no: loro vanno in pista con ben più nobili intenti, come questo:
    http://www.motoclub-tingavert.it/a1562s.html
    pensate che goduria a trovarselo intorno durante un turno...

    RispondiElimina
  20. Quello che arriva prima al bar ha più sete...

    RispondiElimina
  21. Cavoli acquistare un video pass per vedere UCCIO ......

    Ho verificato gratis le coronarie, cliccare sulla notizia del giorno e avere certe visioni vale + di 1000 controlli....

    Aspetto con ansia il post su Cicciolina promesso da qualcuno ...

    RispondiElimina