venerdì 22 aprile 2011

266. paolo pozzo, 1993

chivasso: a causa di un errorino alla prima curva si prende qualche rischio in più... così fa 2.03.6.
nessuno era mai andato sotto 2.05. 


garessio, assoluto:

sillano, assoluto (2.16.3):


mugello, sport production:
anche quest'anno assoluto in tutte le salite a cui partecipa.
per quanto riguarda la sport production vediamo se ci racconta lui stesso.
;)

foto cliccabili.

39 commenti:

  1. Credo che il fascino della strada non sia paragonabile alla noia di lunghi turni in pista.
    La pista come "metodologia di studio".
    Ma poi la Vita Reale continua...
    Queste foto sono affascinanti, il passato, pur se non direttamente vissuto, mi mette grande serenita' :))
    Chissa' cosa ne pensa il Pozzo del nuovo CBR 600 F, per l'utilizzo in salite...;)))

    RispondiElimina
  2. pozzo ha smesso di gareggiare nel 1997 e da allora con una moto"vera" non ci è più andato.

    devo tenermici lontano..se provassi "il nuovo cbr" finirebbe col piacermi e se lo possedessi finirei col gareggiarci, è più forte di me!!!
    dovrei provare magari su di una bella enduro per capire se sono capace di andare a spasso,è un po che ci penso ..magari lo farò!!
    quindi, mi spiace ,ma del nuovo cbr non saprei che dire ...e non so nemmeno come è fatto...non mi tentate eh!!!!paolo

    RispondiElimina
  3. Paolo, lasciati andare fin chè puoi, moto o non moto...

    RispondiElimina
  4. mi sto lasciando andare altrochè!!! sai da quanto non parlavo di queste cose??? spero vi basti!! a me è più che sufficente. i ricordi affiorano ...magari parliamo un po del 93! l'impegno tra salita e pista fu molto "gravoso".
    ciao paolo

    RispondiElimina
  5. Paolo,
    piloti come te fanno piu' bene al motociclismo di tante star motociclistiche di oggi.
    Le tue esperienze, riportate liberamente sul web, potrebbero stimolare anche l'interesse di tante altre persone, stufe di sentire le solite "cazzate motociclistiche", e scoprire Mondi che prima erano completamente ignoti. :))
    Dunque, parlaci della tua stagione 1993.

    RispondiElimina
  6. parliamone poco alla volta allora..
    nell'inverno 92 si decide di cambiare moto ,ormai non c'erano più dubbi,il cbr era decisamente supeiore all'fzr.
    adry me ne trova uno incidentato dell'anno precedente e cosi partiamo con poca spesa mettiamo su carene ,scarico e ohlins. nel mentre trovo uno sponsorino e con l'aiuto di adry e si fa avanti l'idea di provare a fare un paio di selettive della sport production e vedere se con poca spesa e poco sforzo mi qualifico per le finali.
    il team è così composto:
    fiat fiorino su cui la moto sta incredibilmente caricata di traverso col sedile del passeggero tutto avanti!!
    tenda a casetta vecchia di 30 anni regalataci dagli zii.
    io e cinzia(ora mia moglie).
    adry mi farà "assistenza" tutte le volte che "potrà"..(di fatto sempre, ad esclusione di quella disgraziata" gara al mugello.)
    insomma la stagione in salita và alla grande, è vittoria assoluta a tutte le gare cui partecipo ,vinco il trofeo della montagna ,e i record a garessio,sillano, chivasso e forse qualcun altro che non mi ricordo(se qualcuno avesse notizie o ricordi...)soprattutto guido bene,con la moto mi trovo ,davvero mi piace e mi diverto molto.
    in pista facciamo con calma, in fondo il 4 tempi non l'ho mai guidato lì. disputo le selettive a monza e varano con la moto in configurazione "salita" cioè motore di serie ,non arrivo tra i primi ma neppure tra gli ultimi(eravamo davvero tanti..),intorno alla decima piazza a monza e un po' meglio a varano (forse settimo)e tanto basta per la qualifica alle finali. CONTINUA. ciao paolo

    RispondiElimina
  7. parlami di come avevi preparato la ciclistica della CBR per la salita ( se avevi apportato modifiche ovviamente..)

    RispondiElimina
  8. Grande Paolo,con i mezzi che hai avuto è davvero notevole cosa sei riuscito a fare!

    RispondiElimina
  9. sono di corsa..quindi ..intervento veloce!!!
    modifiche cbr per la salita quanto per la pista!
    ohlins al posteriore
    molle forcella (ci ha pensato adry..,non mi chiedete durezza ecc,non mi ricordo!)
    olio forcella
    ovvio carene in vtr
    scarico completo termignoni(e già andiamo fuori tema..)
    tutto lì!!
    appena ho più tempo qualche "chicca" della stagione in salita e come andarono le finali ve lo racconto!!

    RispondiElimina
  10. azz! put non sapevo ci fosse un limite di tempo per i commenti....
    dovevo ancora finire il manuale del "perfetto pilota della salita"..ah ah ah ah ....questa l'ho detta grossa!!! a parte gli scherzi in fondo ci tenevo ancora a dire alcune cose...sa mai che tornano comunque utili ,o anche soo piacevoli da leggere, a qualcuno!! interesserà?? mah..? in fondo laura ha ragione,il motociclismo è uno sport strano...dove tutti o quasi nascono già "imparati" ,fenomeni , velocissimi,e molto tecnici...almeno a leggere i commenti su motoblog di quella famosa piega dove hai linkato i miei post...,scappo davvero..ciao,a presto!

    RispondiElimina
  11. 7.29
    certo che interessa! è un po' che ripeto "siamo rimasti all'adattamento": casomai, quando riprendi il discorso, fai copia/incolla con la parte precedente e prosegui.

    per commentare non c'è un limite di tempo prestabilito: è che a tenere più di due o tre post aperti si rischia o di non vedere quelli nuovi o di rimanere senza risposte su quelli vecchi. non tutti hanno dimestichezza con "blogger". :(

    p.s. prova, quando scrivi, a cliccare su profilo google invece di anonimo!

    RispondiElimina
  12. Anonimo ha detto...
    un consiglio ad un amico imbarazza meno..mettersi sulla "cattedra" un po di più ..
    però potremmo fare così: vi racconterò come facevo io ,magari un po' a puntate sennò la cosa viene troppo lunga e perdiamo il filo.visto poi che il mio sistema di prepararmi la gara era anche piuttosto singolare..se ci fossero domande o dubbi..chi vuole interviene...
    ovvamente partiamo dal presupposto che devo preparare una gara"nuova" o comunque non molto conosciuta perchè alla chivasso -castagneto potrei parteciparvi anche domani!!
    prima di parlare della gara però parliamo della preparazione generale alla stagione(anche se è fatta di solo 3 gare)
    1 la conoscenza e il feeling con la moto dovrebbe essre totale quindi io mi concentravo a fare parecchi km su strada (quando ovviamente ho gareggiato con moto stradali)non necessariamente a manetta,anzi ad un andatura tale da poter essere ben lucido e capire come si comportava.(magari una "tiratina" ogni tanto..)insomma, se si riesce ad usare la moto con cui si gareggerà come si usa ad esempio la forchetta quando si mangia la pasta siamo alla perfezione.
    2 inutile nasconderlo nel 93 l'anno in cui ho guidato meglio, il fatto di aver girato e gareggiato anche in pista mi ha decisamente migliorato.potendo farlo, qualche uscita anche solo su piste "piccole" aiuta.
    3 l'adattamento . io non ci mettevo molto. capire se si ha la padronanza e la sicurezza è un fattore personale .Se si evita di andare a tirare sempre nello stesso posto ...ma si cambia spesso strada(senza esagerare ,magari alternando guida "brillante" a qualche "tiratina") per me è meglio,tanto l'obbiettivo mica è andare forte proprio là dove si trovano tutti...
    carne al fuoco ne ho già messa!!! mettiamo un "!continua" che è meglio ,tanto il bello deve ancora venire! ciao paolo.

    ok. potremmo riprendere il discorso!
    nella preparazione della gara ho sempre cercato di dare un "taglio" più professionale possibile lasciando il meno possibile all'improvvisazione.
    - cercavo di arrivare sul posto il venerdi pomeriggio o il sabato mattina presto e subito, prima ancora di scaricare ,effettuavo alcune ricognizioni con il fiorino.
    - una volta scaricato e sistemate le cose cominciava lo studio della strada con una serie interminabile di passaggi sul tracciato sempre con il fiorino.(anche in moto può andare bene,ma non bisogna lasciarsi prendere troppo dalla voglia di "divertirsi")
    - durante l'ora di pranzo o cena ,quando tutto era tranquillo,effettuavo alcune ricognizioni in moto ad andatura tranquilla,tanto per verificare
    curve ,avvallamenti,etc.
    - normalmente nel primo pomeriggio del sabato si scatenava l'inferno (da guido meda...ahahahah!) e io ne approfittavo per sistemarmi un pò la moto o per andare "in tribuna".
    - appena tutto si calmava riprendevano le mie ricognizioni in fiorino dove cominciavo ad immaginare traiettorie,staccate e cambi di marcia da effettuare in moto.
    - durante l'ora di cena del sabato ,se tutto era tranquillo,alcuni giri in moto a velocità un pò più sostenuta per verificare se avevo "visto" giusto nelle ricognizioni in auto,e aggiustando, giro per giro ,ciò che non andava.
    - la domenica mattina presto ,appena la luce lo permetteva (spesso insieme a Ruo) alcuni giri in tuta (difficilmente la mettevo il venerdì o il sabato,per non lasciarmi "tentare"...)un pò più tirati,provando le cambiate e ,per quanto possibile,le traiettorie senza tagliare troppo!
    - vi era ancora una prova libera a strada chiusa prima delle "ufficiali",provavo già a tirare ,dopodichè tra prove ufficiali e gara il gioco era perfezionare la salita levando gli inevitabili errori.
    ciao paolo

    RispondiElimina
  13. 17.56
    wow!
    commento che vale più di un post.
    da leggere e rileggere: c'è veramente tutto.

    una cosa che può capitare alla prima gara, procedendo in maniera diversa (leggasi su e giù a manetta fino alla nausea) è quella di non riconoscere più la strada dopo due curve.
    in realtà le uniche prove a disposizione per guidare sono quelle a strada chiusa, il resto è "geografia".

    RispondiElimina
  14. Adesso come adesso c'è la possibilità di fare due o tre salite il venerdì a strada chiusa per poi fare il sabato due turni di prove e la domenica le gare, per cui ci sono più possibilità di provare il percorso in assetto da gara...Provare le traiettorie a strada aperta per una gara a strada chiusa è abbastanza controproducente in termini velocistici ;)

    RispondiElimina
  15. wow !!laura fantastico!!! tornerei quasi alle salite!! non sapevo che fosse così ,bello davvero!! assolutamente d'accordo sul provare le traiettorie a strada aperta...infatti "tentavamo" in pochissimi (e comunque non nelle curve cieche)la mattina alle 6.
    ora il problema è risolto.l'importante è imparare bene la strada ,lo facevo in auto proprio per non distrarmi! ..mi era capitato..mi divertivo,tiravo qualche marcia e alla fine non mi concentravo abbastanza.
    chissà se ho tempo vado a vederne una quest'anno.
    si gareggia ancora in piemonte?? paolo.

    RispondiElimina
  16. 19.45

    http://www.velocitainsalita.it/2010/campionato_2011.htm

    RispondiElimina
  17. No purtroppo, Paolo...in Piemonte la salita è per nostalgici.
    Infatti io conterei di andare alla pratipiani dietro ad Imperia...a giugno se non ricordo male.

    RispondiElimina
  18. Grazie Paolo.
    Senza mistificazioni il commento piu' utile che un motociclista possa ricevere. :)
    Solo qualche insistente domanda:
    Come le vedi le categorie naked e motard in salita?
    Ritieni che le supersport di oggi siano eccessivamente estreme per le gare in salita?
    Quale ritieni sia la corretta posizione del corpo sulla moto per le salite? In linea con il mezzo o leggermente "fuori" come per la pista?
    Grazie mille!!! ;))))))))))

    RispondiElimina
  19. Put,
    al comm. 10.19 vorrei anche la tua di opinione, se possibile! ;)

    RispondiElimina
  20. 10.30
    le naked le vedo bene per iniziare.
    e già questa è un'affermazione da masticare con cura: vedo bene le naked per iniziare A GAREGGIARE.
    quindi immagina cosa penso di tutte le varie pippe che sento farsi in giro su "meglio questo o quello".
    io parto dal presupposto che se muovo un dito devo avere un valido motivo per non tenerlo fermo.
    ogni passo nasce da quello precedente: se ti scaricassero con l'elicottero a metà della salita dell'everest, con tutte le migliori attrezzature e dopo averti spiegato tutto lo scibile sulla materia... di quanto ti sposteresti subito dopo?

    le moto si modificano e si cambiano quando si rivelano inadeguate al pilota, che a sua volta non deve perdere di vista il cronometro.
    idem le tecniche di guida.

    in questo senso credo che presentarsi alla prima stagione di salite con una naked sia ok.
    semplice il giusto per dar modo al pilota di capire le "leggi che la governano", efficace quanto basta per gratificarlo, economica, rivendibile, affidabile.
    il motard mi pare più per specialisti, per nulla economico nell'insieme, troppo "scollegato" dalle possibili scelte successive.

    se riesci a far voltare la moto senza muovere un muscolo... stai fermo.
    ;)))

    RispondiElimina
  21. 11.04
    Grazie.
    E come le vedi le naked per l'utilizzo misto di un motociclista appassionato? (50% citta', 30% giro turistico, 20% pista)?
    No, perche' ci sono parecchie opinioni discordanti...:))))
    Grazie!!

    RispondiElimina
  22. 11.17
    secondo me, oltre i 120 km/h, moto e piloti hanno bisogno della carenatura.
    per l'utilizzo che prospetti potrebbe anche valere il sacrificio di non averla, quindi.

    RispondiElimina
  23. Grazie Put.
    In effetti mi era stata proposta una permuta con CB 1000, ma le naked non le conosco e sono sempre stato un po' diffidente. Credo che nonostante la mia CBR sia parecchio scomoda e piccola per la mia stazza, a venderla me ne pentirei. Ho chiesto cosa volevano di differenza sulla CBR 600 F 2011 e mi hanno dato un 2500 euro di differenza. Ma tutto sommato mi sembra un salto indietro come qualita' generale di mezzo, spendendo peraltro soldi (che al momento non ho).
    Credo che, piu' avanti, con 2500 potrei prendermi una seconda moto....magari quella magica Africa Twin che negli anni 80 quand'ero piccino mi faceva battere in cuore...:)))

    RispondiElimina
  24. 11.30
    l'africa del 90 è una delle moto più incredibili che mi siano passate tra le mani: mulattiera, campo cross e autodromo.
    per fortuna che mio padre non toccava terra con i piedi e me la vendette piena di bozzi ma per poche lire!
    :)))

    RispondiElimina
  25. Qui da me gli enduristi ne stanno facendo una regola...;)
    Un Africa come seconda moto e una terza Africa per i pezzi di ricambio.
    In Giappone, c'era un Africa "tuningata" che girava in circuito con i motard. E non girava neppure male...
    E tu, Put, che aspetti a rimotorizzarti??! ;)))

    RispondiElimina
  26. 04.09 La radicondoli è stata rinviata causa frana...chissà se la faranno, sono strade che conosco piuttosto bene.
    Comunque concordo che ultimamente il programma delle salite è diventato molto più succoso.

    RispondiElimina
  27. 12.02 forse se gliela regali ci fa un pensierino...o magari la potrebbe rigirare a me ;)))
    Allora, che aspetti a compiere quest'atto di generosità?

    RispondiElimina
  28. ryu,eccomi!, per cortesia, infatti,riguardo alle domande "tecniche"il put ti ha già risposto in modo più che corretto anche sotto il mio punto di vista!!..certo il cbr tenta da morire...ma in effetti la naked per "debuttare" sembrerebbe un'ottima scelta!...
    put,non ci siamo ,mi sta tornando la voglia di moto(a ruote alte..,con le piccole appena ci andiamo te lo dico!!)ciao paolo
    ps.prima o poi mi creo un account ,tranquillo).

    RispondiElimina
  29. 12.02
    di reincarnarmi nel figlio di valentino.
    :)))))
    il mio percorso "motociclistico" si è compiuto tanto tempo fa: credo di aver fatto persino più cose di quanto avrei "dovuto". infatti i ricordi migliori non sono legati al periodo di maggior "successo".
    a 23 anni avevo già avuto tante di quelle moto che ancora non ve le ho dette tutte.
    oggi, con la mia strana storia alle spalle (aver vissuto per strada con un parente a capo di telecom italia negli stessi giorni, per esempio) vedo le cose sotto una luce diversa... e mi pare che per la maggior parte dei biker le motociclette siano più che altro una schiavitù.
    così, un po' alla volta, cerco di lavorarci su.
    ;)

    RispondiElimina
  30. 12.35 meglio figlia: rimarresti nella storia come la prima donna a vincere un mondiale! ;)

    RispondiElimina
  31. Quì si scrive con la nutella, roba da leccare lo schermo, altro che record di clik, un libro epico vien fuori...
    A sfrisci sulla macchina troppi ne frego invece...

    RispondiElimina
  32. http://www.youtube.com/watch?v=UbUrIwA9jVE&NR=1&feature=fvwp

    non fatela vedere a ryu!!!!
    :)))))

    RispondiElimina
  33. 15.41
    Hei, ma che fai, provochi?! ;)
    Mi hai forse riconosciuto in qualche tangenziale del padovano?! :))))

    ma hai visto..il buon vecchio Ryu cosa ha trovato sul tubo...
    un lontano Kuggino del Naz....;)

    http://www.youtube.com/watch?v=IJj7nEIbA-g

    RispondiElimina
  34. 15.57
    azz, alla fine c'è il cellulare. quasi quasi lo chiamo...
    ;)))

    RispondiElimina
  35. preferisco un classico .....

    http://www.youtube.com/watch?v=3FBxgFr1hAE

    RispondiElimina
  36. 17.57

    su quella c'è un intero film:
    parte1
    http://www.megavideo.com/?v=GS5QXDVN
    parte2
    http://www.megavideo.com/?v=8ANHEIP1

    RispondiElimina
  37. 18.05

    E sulla SHIFTY 900???

    http://www.quattroruote.it/autoclassiche/automoto/protagoniste/visualizza_articolo.cfm?codice=30524&sez=Protagoniste

    Diamine nessuno ha dedicato nulla ad una FIAT 127 che poteva andare anche con 2 ruote????

    RispondiElimina
  38. la storia di paolo, per ora sotto forma di commenti, continua qui.
    ma i post su di lui non sono mica finiti!
    ;)

    RispondiElimina