ed è vero.
non mentivo nemmeno sul fatto che questo mio correre da atleta "serio" non sarebbe altrettanto naturale in un contesto più favorevole, almeno col mio carattere.
infatti, tra una pasta scondita, una sigaretta ed un piatto di fagioli, questa notte c'è scappato il mio record personale "ufficiale" (rilevato col redivivo garmin 205).
è un bel tempo, per un amatore quarantenne, soprattutto se si considera che sono partito a freddo, senza fretta, per poi chiudere l'ultimo chilometro in poco più di 4 minuti.
d'istinto avrei desiderato sbatterlo in faccia a chi mi costringe a questa vita da carcerato a risparmio, proponendomi in alternativa corsi da elicotterista piuttosto che improbabili attività commerciali che a me non interessano, ma poi mi sono accorto che senza questi signori non ci sarebbe stata alcuna corsa, né stanotte, né quelle migliaia di notti che l'hanno preceduta.
la morale cattolica ci insegna che l'odio è una cosa negativa mentre l'amore è il bene per definizione: all'alba del mio quarantesimo compleanno sono convinto che sia una cazzata enorme.
entrambi i sentimenti ci possono avvelenare come salvare da vari tipi di morte.
io,questa notte, ero più vivo che mai.
mi piacerebbe convincervi a fare qualcosa di "inutile", senza vergognarvi di essere scarsi e assaporando ogni piccolo passo avanti, ignorando la ragione che vi urla di lasciar perdere ché non fa per voi... quando ho iniziato a correre ero un grassone che guardava alla distanza di un chilometro come oggi a quella della maratona: sono sempre lo stesso, ma ho passato dei bei momenti.
potete anche non credermi, ma se allora non mi fosse sembrato così sciocco, iniziare a correre, nemmeno ci avrei pensato.
insomma... diffidate del concetto di "condizione ideale" per fare le cose: è una maledetta bugia che ci fa vivere nell'attesa di ciò che non esiste.
poi fate come volete, ma mi girava di dirvelo.
;)
se non state mangiando e volete vedere uno che se ne sbatte delle "condizioni ideali"... questo link è per voi!
RispondiEliminahttp://www.spiritotrail.it/forum/viewtopic.php?f=7&t=551
:))))))
Ahahah Put, ma vai a cagare!!!
RispondiEliminaContento per i tuoi progressi e successi personali.
Io Ieri sera ne ho ottenuto uno mio piccolo personale e sono già contento.
Tutti gli "imprenditori", nel senso più largo del termine, sanno che le cose o si fanno, o non si fanno, e se aspetti che le condizioni siano quelle buone, aspetterai per sempre e non farai mai nulla.
Come al solito la convergenza con il Put pensiero è totale. Anche il mio record personale di recupero, ed in una sfida inaspettata, mi ha dato delle grandi soddisfazioni. Aggiungo che è solo alla resa dei fatti, che ognuno di noi scopre la propria vera natura, e sono tutte buone, se uno la segue e non si ostina a fare cose non adatte a lui. Purtroppo la tendenza a sfuggire le prove della vita e a raccontarsi di essere diversi da quello che si è stà diventando una vera epidemia ed è pieno di gente che non sà chi è. Si teme di scoprire. Ma le "virtù" non sono assolute, sono "utili". Per una persona fifona sarà un problema voler fare il pugile, tanto quanto per una persona coraggiosa ed aggressiva in maniera manifesta voler fare carriera in un ambiente burocratico e verticistico. Ma si sà, nella semplificazione televisiva della vita, se non si vuole andare al Grande Fratello, si è degli sfigati. Il resto non conta
RispondiEliminaIo comunque mi sarei fermato da qualche parte. A meno che in palio vi fosse un premio enorme e così facendo ci avrei palesemente rinunciato.
RispondiEliminaPut.
RispondiEliminaTe lo ridico: fare l'elicotterista (volare in generale),è uno dei miei sogni proibiti, dove si fa la domanda?
Poi, se non è troppo "personale", mi spieghi perché ti obbligano a fare la vita da carcerato al risparmio?
Hai una specie di pensione che va a scalare se aumenta il tuo "reddito"?
14.55
RispondiEliminaa grandi linee ho un padre che non ha perso il vizio, man mano che passavo dall'infanzia alle fasi successive della vita, di voler decidere per me.
è riuscito a farmi odiare molte cose in tutto questo tempo (tipo il nuoto, lo sci, il tennis, il latino, la matematica, il lavoro e avanti così per ore)... alla fine ho cominciato a odiare lui e mi sono riconciliato con molte cose.
tanti non ci crederanno ma qualche anno fa mi aveva ospitato nella sua villa dopo che avevo "perso casa"... beh, un sabato mattina pioveva e lui non voleva che io uscissi a correre: finì che si fece consegnare i vari ammennicoli necessari per entrare e uscire e mi buttò fuori. inutile dire che pioveva tale e quale a prima.
sono passati 4 anni e mezzo, oltre a varie "generose offerte" (tipo il corso da elicotterista o delle gite con lui che ha ancora un paio di moto) in alternativa al "carcere in economia".
da quel sabato mattina non l'ho più visto e sono contento così.
14.05
RispondiEliminapenso che se qualcuno volesse farmi fare una fatica del genere in cambio di qualcosa lo manderei affanculo.
;))))
19.15
RispondiEliminaIo ho più stima di me che arrivo 5 minuti dopo, ma poco cagato :-)
Nel senso che poi, se si passa la misura, in qualunque campo, s'è perso l'equilibrio. Ma ognuno il suo punto d'equilibrio ce l'ha dove meglio crede.
Ieri sera al Blu notte c'era un pentito che pur avendo ammazzato 57 persone si riteneva, tutto sommato, un buon cristiano, di certo non era uno che faceva le cose per finta e se non gli avessero fatto ammazzare un prete ed un bambino, chissà quanto sarebbe andato ancora avanti...
19.02
RispondiEliminaMa se lui, visto che tu sei in disaccordo con lui, ma lui lo è con te, e dal suo punto di vista, a ragion veduta, tagliasse definitivamente tutti i ponti?
Voglio dire, sembra che tu accampi dei diritti, che forse hai pure, ma che se tuo padre, fosse un tossico, pluripregiudicato, e vivesse in una stamberga, non potresti nemmeno sognare di immaginare. Chi ti impedisce di tagliare defintivamente il cordone ombelicale? E decidere tu che vita fare, senza essere "prigioniero in economia"?
E come fa l'amore ad avvelenare?
RispondiElimina19.37
RispondiEliminafammi capire: è andato in sbattimento dopo aver accoppato prete e bambino, oppure lo hanno acchiappato perché "l'aveva fatta troppo grossa" (cristianamente parlando)?
mi sa che questo faceva finta dibbrutto... e ancora non ha finito, di fingere.
;)))
19.48
RispondiEliminaad esempio portandoci lontano da ciò che siamo, oppure rendendoci deboli e ricattabili... almeno una piccola parte di noi stessi se ne accorge e non gradisce: ecco che siamo avvelenati.
19.44
RispondiEliminase mio padre fosse una persona diversa, io avrei un vissuto e delle esperienze diverse, mi pare ovvio.
poca dimestichezza con l'odio, eh?
ormai il dado è tratto.
leggere ora..mentre c'è posta per te (che non guardo ma mio malgrado sento per via di mia madre che lo guarda..)..put ti chiamiamo la de filippi?
RispondiEliminaa ragione l'ing..o si fanno le cose..o se aspetti il momento opportuno ti sfuggira perpetuamente sicuramente fai una vita dura tu putredine perche sei solo e giri a vuoto guadagnando poco di soldi e vivendo sempre nell'incertezza..io mi chiedo..ma perche non gli pappi i soldi a tuo padre?cosi tanto rompi coglioni è?
il cielo è plumbeo..perche quasi i sogni si spengono..è questo che penso per ora..il tempo passa e si consuma pero ha ragione l'ing ..cazzo se ha ragione..
vedi il pensiero grunge nirvaniano puo essere contrastato esclusivamente con la "meccanica"..che spesso fateci caso..è la cosa piu semplice e fa si che le cose riescano a sistemarsi bene..pensate alla difficolta di mangiare o bere perche ha poco di cui vivere..insomma..aiutati che Dio ti aiuta.
i padri e le madri sono fatti per essere lasciati ed onorati..onorare significa anche essere felici..quando sei felice onori chi ti ha dato la vita..vedi il tuo "odio" forse va preso con tu hai una testa e lui un'altra..è normale dividere le strade!!io la penso cosi!!
Put, non sono pratico di "odio" ma essendo un appassionato di fatti e misfatti storici avevo sempre pensato che l'essere privato di un congiunto per fatti criminali potesse rappresentare la massima vetta raggiungibile in fatto di odio da parte di una persona.
RispondiEliminaParlo delle vittime degli eccidi indiscriminati compiuti da ogni parte durante il conflitto mondiale, delle vittime di mafia, camorra ecc.
Poi un giorno ho avuto la possibilità di immedesimarmi in una vittima tramite il suo libro è ho capito che si può vivere anche senza che l'odio decida la nostra vita.
E' la storia di un bambino di 2 anni a cui viene tolto il padre in maniera violenta, quel padre che forse avrebbe potuto come nel tuo caso anche commettere degli errori, ma è principalmente una grande testimonianza di come
l'odio non sia diventato il padrone della sua esistenza.
E' la storia di MARIO CALABRESI:
"Spingendo la notte più in là. Storia della mia famiglia e di altre vittime del terrorismo"
22.01
RispondiEliminaqui non è ancora morto nessuno ed io posso scegliere cosa fare della mia vita ogni volta che scendo dalla branda.
potrei dimenticare di chi sono figlio e guadagnarmi da vivere facendo un lavoro di merda per il resto dei miei giorni (ho 40 anni vesto indumenti smessi, vi leggo con occhiali che non sono i miei ed i medici li vedo solo nei pronto soccorso).
finché posso preferisco continuare a fare ciò che mi piace, altrimenti mi riguadagnerò il carcere "di lusso", quello dove mettono i "cattivi".
nb- il mio padrino di battesimo (per i siculi è un parente stretto) è stato uno dei recenti presidenti di telecom italia: detto ciò, sono sicuro che chi potrà o vorrà capire lo farà.
22.39
RispondiEliminaIl paragone non sarà preciso al 100% ma ne ho trovato un'altro che preferisce "correre", è DANIELE ROMAGNOLI che sarebbe potuto stare al fianco di LORENZO per gli anni a venire assistendo quello che sarebbe potuto diventare il nuovo ROSSI. E invece ROMAGNOLI abbandona perchè secondo le sue dichiarazioni facendo il manager ha tradito la sua inclinazione naturale di tecnico e non ha ancora nessun tipo di proposta per il futuro. Farà il telemetrista nella MOTO2?? Chissà, ma nel frattempo al contrario c'è chi ancora si mette in mano il paradenti di un altro.
19.52
RispondiEliminaHa detto che una cosa era ammazzare gli infami "nemici" della cosa nostra, una cosa ammazzare chi non centrava.
In effetti, moltissimi dei pentiti l'hanno fatto perché si sono sentiti traditi nei principi di cosa nostra, in cui avevano creduto fermamente nel momento in cui si sono affiliati col rito della punciuta e con la bruciatura della santina.
Insomma, anche lì, qualche capo, per governare, non la racconta tutta giusta!!
22.39
RispondiEliminaNon riesco a vedere la limitazione a due/tre sole scelte: quella di ora. Il lavoro di merda (sono un erore di caparezza?) e/o la gabbia dorata.
Reinventarsi tutta una vita da zero no?
Ci sono immigrati che "si costruiscono una vita" da zero, oppure andare in paesi più aperti ai cambi e alla mobilità sociale, tipo gli states.... solo per fare un paio di esempi campati in aria.
8.27
RispondiEliminaforse se fossi stato al posto mio fin dalla nascita la vedresti diversamente.
quanto alla gabbia dorata, ci deve essere un equivoco: io mi riferivo alle patrie galere che ho già avuto modo di conoscere.
io la chiuderei qui, che ne dici?
;)
ok, vedo che ti "urta" discuterne, almeno qui ed è comprensibilissimo, infatti, se non ne avessi fatto cenno non mi sarei mai azzardato e anche quando l'ho fatto, ho chiesto il permesso.
RispondiEliminaUhm.... che tempo fa li? ;-)
Ieri sera su Ulisse hanno parlato di ormoni come "doping" non professionistico molto diffuso, che ha tra gli effetti collaterali più diffusi il diabete e la sterilità.
Mi è venuto in mente lo zio...
Poi mi sono addormentato come un sasso di piombo, non sono neanche riuscito a finire la prefazione di King Kong Girl
8.02
RispondiEliminaGli ultimi rumors dicono che sia stata la Yamaha a voler allontanare Romagnoli e che le sue dichiarazioni siano solo frutto di un accordo diplomatico, tra lui e Yamaha per un addio "amichevole".
Ci vorrebbe Cheyenne, che ci scova qualche fonte autorevole :-)
Il DR Stocca sta partecipando alla maratona di Venezia: approfitta della moglie invalida per sfogarsi ;-)
RispondiEliminaE Zanardi ha vinto quella per portatori di Handicap
9.45
RispondiEliminaè difficile per me, parlarne costruttivamente: credo di aver fatto un'esperienza socio-familiare forse non così rara ma sicuramente "inaccettabile" per la maggior parte delle persone.
troppi dogmi sgretolati dall'esperienza diretta che ho vissuto e sto ancora vivendo sono alla base del pensiero delle persone "normali".
dio, patria e famiglia sono come il padre, il figlio e lo spirito santo: uno dei tre la fa sempre franca.
comunque io qualche anno fa sono approdato a questa condizione volontariamente: mi sta bene e ne pago le conseguenze.
dalle panchine non c'è ritorno: puoi anche tornare ad essere ricco, ma socialmente resti fuori per tutta la vita. VUOI restare fuori sopra ogni cosa.
dev'essere come per quelli che hanno visto la madonna: cominciano a ragionare su una base che non è più condivisibile con la collettività.
forse sono pazzi e forse illuminati, sicuramente incompatibili col comune sentire.
tu vuoi continuare con questi temi? potresti sentirti dire cose molto sgradevoli suffragate da fatti circostanziati. sicuro che possa giovare a qualcuno?
la "fiaba" di romagnoli mi pare un sottofondo ideale per questa situazione: se uno di noi ambisce a quel genere di lavoro forse è meglio parlare d'altro...
;)
zanardi, quando aveva le gambe, faceva i 10mila in 40 minuti, niente male per uno che corre solo per prepararsi alle gare automobilistiche.
RispondiEliminaput, senza entrare nel merito delle esperienze personali penso che la corsa diventi simile ad una droga probabilmente per lo stato di benessere che procura. Il mio amico, quello della maratona in 2.50, si allena in orari + canonici rispetto ai tuoi ma qualsiasi cosa arriva a perturbare il programma tira fuori il peggio di se arrivando a correre per ore su e giu per le scale del palazzo se fuori diluvia.
RispondiEliminaNon ti dico adesso che si è operato per un problema al tallone ed è già un mese che è fermo e scalpita come un mustang in un recinto.
Apparentemente ha tutto il meglio che si possa desiderare in qualsiasi campo a cominciare dai soldi, che fugga da questi??
14.34
RispondiEliminala corsa... conosco diverse persone, di tutte le estrazioni socio-economico-culturali che fanno cose "mostruose" correndo: sicuramente è un grande antidoto per la frustrazione, anche se molti, abusandone, innescano un circolo vizioso.
io la approccio in modo abbastanza inusuale: ad esempio mi rasserena molto il fatto di non essere un potenziale campione, mi spingo oltre i miei limiti "liberamente", senza alcun tipo di condizionamento esterno, consapevole di non potermi "nascondere" ma anche godendo immensamente del fatto che non sia necessario farlo, come invece avviene nel quotidiano.
viviamo così lontani dalla nostra realtà biologica che un'attività così "ai minimi termini" attrae e gratifica soggetti completamente agli antipodi per il resto delle rispettive vite.
molto bello vedere notai e straccioni che sgomitano tra loro alle corse della mutua.
Che c'è di male nel lavoro di telemetrista?
RispondiEliminaIo quella di un lavoro squisitamente tecnico, molto ricercato e raro, come il saldatore subacqueo ad esempio, lo trovo un ottimo escamotage, per vivere, avendo i mezzi necessari per farlo, con dignità.
Quando ti rompi di qualcosa o di qualcuno, lo mandi a cagare, chi ha bisogno ti viene a cercare, hai comunque i mezzi per poter dire di no e di scegliere, o di rimandare o di ritirarti in una baita in montagna, quando vuoi.
A questo proposito mi viene in mente un pubbettino che si trovava pochi km dopo il passo Resia, da cui siamo passati anni fa andando verso Fussen in Germania.
L'aspetto del proprietario, più giovane di noi, e l'ambiente circostante, dava proprio l'idea del posto tranquillo dove uno non doveva inventarsi un cazzo di niente per vievere tranquillo e in pace col mondo
ahahaahahha
RispondiElimina17.57
... non mi hanno mai fracassato le palle come quando stavo in montagna coi cani!
e la vita costava uno sproposito: ogni cazzata km e km, il più delle volte a vuoto perché alla fine i paesi tra me e la città più vicina erano talmente cari e poco forniti che conveniva andare in città... se non addirittura nella metropoli di quella regione.
curiosità: avevo la svizzera a 7 km da casa e non se la filava nessuno, mentre gli elvetici non appena possibile venivano da noi a sfogarsi e risparmiare con le loro macchine fosforescenti e alettonate.
il posto che dici tu esiste: un bel casermone fatiscente in una grande città invasa dagli immigrati; qui sì che non devi inventarti niente per stare in pace e tranquillo!
;)
dimenticavo: con un anno di riscaldamento ce ne pagavo tre di affitto.
;)))
quante balle che ci raccontano: ancora devo capire se accorgersene prima della pensione sia o no una fortuna, ma sono proprio grosse.
Be' quello non so se patisse tutti quei disagi, però aveva la faccia più serafica del mondo, aspetto molto poco amichevole, per essere il gestore di un locale "commerciale", ma cortesia genuina e non finta, come quella dei metre dei ristoranti "di lusso", ed una faccia serafica, di chi sicuramente non stava patendo grossi disagi. Però forse hai ragione ed era solo la proiezione di un mio desiderio.
RispondiEliminaPut, adesso ti racconto la storia di uno che alla pensione non ci ha mai pensato. Ha pochi + anni di me, fino a 15 anni fà viveva dei soldi che guadagnava facendo d'estate la guida del wwf o associazioni simili per ragazzi in oasi della sardegna, calabria, ecc.. Penso di averlo sempre visto l'ESKIMO VERDE e con i capelli lunghi e codino anche quando una "voglia di ginocchio" cominciava a farsi strada sulla testa, per farsi bastare i soldi insalata,pane fatto in casa e poco altro e d'inverno per evitare il riscaldamento che non aveva andava in INDIA 4/5 mesi perchè con quello che spendeva in ITALIA in un mese ci passava 1/2 anno. Non ha mai chiesto aiuto a nessuno e lavorato nel senso classico del termine nemmeno nella piccola attività dei genitori. 15 anni fà ha venduto la piccola casa di famiglia e si è comprato un rudere in campagna, lo ha risistemato con i primi soldi guadagnati con l'orto che via via è diventato + grande fino a richiedere piccoli mezzi meccanici. GIUSEPPE è cambiato si è anche avvicinato al mondo dell'APICOLTURA e ma suo ESKIMO è sempre presente e alla pensione non ci pensa ancora.
RispondiEliminala montagna è stata una grande illusione per me.
RispondiEliminail fatto è che i montanari hanno l'ospitalità nel dna, ma poi te ne devi andare.
dal giorno in cui presi la residenza (in un posto dove avevo diversi amici motociclisti) al primo grosso guaio passarono pochi giorni.
una volta, in un' altra montagna, cercai di comprare un cane da un contadino che non sapeva mai dove si trovasse l'animale (seguì me e le mie cagne in un giro lunghissimo); la risposta fu: "è nato qui e deve morire qui".
http://www.mininova.org/tor/1603795
questo è un film visto due o tre anni or sono.
racconta molto bene alcune regole non scritte.
ad ogni modo le tag dei miei 5 anni da osservatore in montagna potrebbero essere queste: lavoro, "far legna", bere, è mio. altro non mi viene in mente.
;)
9.00
RispondiEliminaforte questo giuseppe!
davvero non sarei in grado di seguire le sue orme, specie ora che ho spento l'ultima paglia e dispongo di un capitale di 12 centesimi...
:)))
fino a 2 anni fa gironzolavo parecchio in autostop (sempre tra le montagne, continuano a piacermi) ed un giorno mi caricò un guardiaparco.
chiacchierando venne fuori che entrambi conoscevamo un altro guardiaparco e che quest'ultimo stava andando in pensione... così approfondii la cosa e venne fuori che, non avendo io un diploma, il guardiaparco non s'aveva da fare.
se tanto mi dà tanto, per fare la guida wwf, ormai ci vorrà la laurea come quella di valentino: in scienze della comunicazione.
;))))
... intanto stanotte ho guardato una videoconferenza dell'ex presidente telecom (ho scoperto una formuletta di pagamento con la navigazione notturna gratis): curioso come ripeta per cinque volte in una frase la parola decade, con l'evidente volontà di significare decennio... un guardiaparco mancato?
RispondiElimina:))))
Chi è l'amico di Grillo? Quello cui ha fatto tanti complimenti in qualità di azionista all'assemblea di un paio d'anni fa?
RispondiElimina9.46
RispondiEliminaAnch'io quando sento parlare ANTONIO o IGNAZIO mi trovo a pensare alla loro carriera di "tiratori di coda di cane" mancata!!!
Chissà se mi becca "ECHELON" se aggiungo le parole DI PIETRO e la RUSSA??
ahahahhahaha
RispondiEliminalanfry&ing,
se sparisce il blog mi sa che per una volta non sarà colpa di uccio...
voi sapete entrambi a quale ex siiiooooo(come si usa dire ultimamente) mi riferisco.
cmq, giusto per essere eleganti, vi linko in privato la videoconferenza.
mwinani, dico la mia in ritardo sulla storia dei pentiti in generale: io penso che sia la + grossa idiozia che sia stata mai partorita per pilotare la gestione del potere mafioso.
RispondiEliminaIl pentito è tale se svuota il sacco una sola volta, in maniera circostanziata e inattaccabile in tribunale. I "ricordi dilazionati" non sono ammessi e se uno deve aspettare 57 omicidi per pentirsi è giusto che diventi un caso clinico da sottoporre a indagine scientifica al + presto.
Un tumore lo si affronta con la chirurgia e la chemioterapia poi, non con 4 infusi di the verde.
Un "chirurgo" bravo era già passato in SICILIA anni fà:
http://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Mori
Penso che anche nelle pratiche di addestramento del PUT a cani di una certa agressività debba essere mostrato chi comanda in maniera certa altrimenti crei un potenziale assassino.
L'uomo è comunque una "bestia" nel senso più ampio del termine e solo una serie di convenzioni sociali evitano nel possibile le tragedie.
Una prova l'ho avuta domenica mattina e mi ha allarmato non poco:
nel palazzo dove vivono i miei si è trasferita una famiglia albanese, ero passato a trovarli verso le 10 quando le grida di un litigio, urla, pianti mi hanno spinto a uscire fuori.
La scena era questa, il padre al massimo 40anni portati male, ubriaco che aveva rincorso le figlie di circa 16/17 anni che sanguinavano dalla bocca e dal naso e per i capelli le stava riportando dentro casa.
Ho fatto 2 conti e pensando che una mia intromissione poteva danneggiare le figlie o far preoccupare i miei per ritorsioni future ho solamente urlato che dovevano farla finita perchè mia madre soffre di cuore.
Stranamente la situazione si è risolta e l'uomo/bestia ha modificato il suo atteggiamento ma pensando anche ad un fatto della scorsa settimana in cui un napoletano ha colpito al collo la figlia con un cacciavite sono andato via con un grosso peso sullo stomaco.
E' da ieri che mi sto sentendo un vigliacco e non so se e a chi denunciare la cosa.
La cosa intanto a mia madre ha fatto solo del male, che faccio aspetto la tragedia???
10.37
RispondiEliminahai già fatto fin troppo lanfry.
anzi, forse hai fatto proprio il giusto: il tipo ha capito che certe cose non si usano dalle tue parti. niente di più, niente di meno.
o così o sopprimerlo: quindi direi che hai fatto la cosa giusta; vigliacco sarebbe stato ritardare il tuo ritorno a casa pur di non "vedere e sentire"... ma lo sai, chettelodicoffare.
10.46
RispondiEliminaLa cosa che mi sta dando ancor + fastidio e che il palazzo dove vive mia madre una volta ricco di vita per i ragazzini oggi ha solo persone anziane e qualcuno degli "ex" ha pensato bene di affittare con estrema leggerezza.
Io per affittare un appartamento comprato nello stesso stabile ho rifiutato italiani o extracomunitari solo perchè guardandoli in faccia non mi piacevano e ho aspettato e rinunciato ai soldi per quasi 2 anni proprio perchè pensavo sia all'equilibrio di mia madre ma anche a quello degli altri condomini.
E poi ho trovato una famiglia del ghana con 2 persone e 1 bambino in arrivo che solo a guardarle negli occhi ti hanno dato fiducia, per carità oltre a dei contratti a tempo interminato perchè dopo con una bambino piccolo come lo trovi il coraggio di sfrattarli??
Il colore non può o deve essere una discriminante sociale anche se a mi madre fà un pò senso sentirsi chiamata "mamma" da un "colorato", ma gli ho spiegato che da loro i bambini nei villaggi sono di tutti e qualsiasi donna è mamma.
Due cose, per precisare: Mwinani, perchè sentendo parlare del doping, hai pensato a me? Non ho mai detto di averne fatto uso. Lanfry, Cesare Mori torturava la gente, aveva fatto della Sicilia una specie di Guantanamo. Forse per questo i siciliani hanno continuato a preferire i "picciotti" hai poliziotti? Attenzioni alle doppie morali, o si finisce per fare la fine del topo. Io il sistema che c'è non lo cambierei, perchè non sono le regole a non funzionare, sono quelli che le dovrebbero applicare, che non funzionano e che andrebbero corretti. Se lo spazzino non lavora, buttando via la scopa non si risolve il problema, ma lo si peggiora.
RispondiEliminaContinuo a concordare col Put, il paese dei balocchi non esiste, chi dice di viverci è semplicemente un bugiardo (come quelli che dicono di non aver mai portato le corna :-)))))
Zio, ho sentito parlare di palestra, culturismo e diabete, mi sono reso conto dopo che il discorso poteva essere frainteso in senso negativo, ma come insegna il Put, i commenti non si cancellano....
RispondiEliminaPerò quando andavo io in palestra, con la mia bibbitina a base di pochissimi sali e di qualche vitamina naturale e un po' di zucchero, mi confrontavo con la quasi totalità di "quelli che facevano sul serio", con le loro confezioni giganti di amminoacidi e altre cose non meglio identificate. Quanta gente si sarà fatta trascinare, più o meno consapevolmente a prendere anche ormoni?
Per quel che riguarda i pentiti, hanno fatto sempre e solo il loro tornaconto, la maggior parte delle volte, per vendetta personale che non riuscivano a portare a termine con le loro mani e allora delegavano lo stato.
RispondiEliminaI giudici consapevoli, e tra questi Falcone e Borsellino, lo sapevano bene e cercavano di trarne il dovuto beneficio a vantaggio del loro lavoro a tutela dello "stato".
Credo che sia il termine pentito ad essere fuorviante. Gente come Buscetta ha sempre tenuto a precisare di non essersi mai pentita di niente, ma di parlare proprio per colpire gli infami.
Poi giustamente, come qualche giudice serio faceva notare l'altra sera, ricordarsi una intera vita mafiosa fatta di avvenimenti di 40 anni, che coinvolgono centinaia di persone, nel giro di pochi mesi, come prevede l'attuale legislazione non è né facile ne sempre possibile e compatibile con i tempi della giustizia. Infatti i numero di "collaboratori di giustizia in ambito mafioso", sono notevolmente calati negli ultimi anni. La cosa da evitare è quella di dar credito a gente sicuramente inaffidabile e che usa quello strumento senza apportare alcun beneficio alle indagini ma solo per colpire qualche avversario. Ma i giudici bravi e corretti avevano/hanno sviluppato una metodologia alquanto affidabile per smascherarli, facendosi raccontare, per prime, fatti e reati in cui loro erano direttamente coinvolti e per i quali erano punibili e che contenessero fatti inconfutabili e/o direttamente riscontrabili.
10.22
RispondiEliminaCazzarola 6 lauree ad honorem.
E quando je la fa Rossi a battere sto record?
13.56
RispondiEliminaforse col cepu...
:))))
... nuovo corso di recupero per laureandi ad honorem: 10 anni in una decade.
RispondiElimina;)
#uncle ron, i contesti del prefetto MORI erano diversi e i metodi usati erano una diretta continuazione di quelli usati dal regno sabaudo durante l'unificazione d'ITALIA. Il "brigantaggio" quella sorta di insurrezione politica sorta nell'ITALIA MERIDIONALE dopo il 1860, quella vera e propria guerra civile in generale repressa con crudeltà verso chi non si sottometteva alle leggi piemontesi di li il termi di "brigante", esecuzioni sommarie, fucilazione dopo sevizie, teste mozzate mostrate per intimorire i contadini, ecc.
RispondiEliminaNessuno ama ricordare ciò che è stato e nonostante tutto questo, treni e treni di meridionali sono stati mandati a difendere una nazione imposta con la forza nella I GUERRA MONDIALE.
Il fatto è che in SICILIA la nascita della mafia, della ribellione contro uno stato centrale si deve invece per quella società nobile, feudale interessata a mantenere un certo stato di cose con la violenza. Stranamente la mafia prese impulso dopo che il prefetto MORI su pressioni dei "baroni" fu richiamato a ROMA per promozione e le leggi antilantifondismo volute da MUSSOLINI portarono gli alleati a sbarcare con facilità in SICILIA perchè aiutati in loco. Gli stessi alleati che per diretto ordine di PATTON eseguirono centinaia di esecuzioni sommarie di militari e civili i cui responsabili non furono mai condannati perchè obbedienti a ordini superiori.
Che gli ordini di MORI fossero tutti discutibili non è che ne sia tanto convinto, la connivenza non pagava e se un latitante non si consegnava la cittadina veniva affamata e anche bombardata se necessario. Stranamente il latitante di turno dopo un pò veniva consegnato alla giustizia e se applicassimo una cosa simile oggi applicando sanzioni economiche o restrittive a tutti i parenti dei mafiosi perchè i mafiosi al massimo si sono pentiti ma mai sono stati denunciati dai parenti o conoscenti.
Comunque nel 1980/81 ancora in SICILIA si inneggiava alla TRINACRIA LIBERA e ancora oggi SALVATORE GIULIANO è considerato un paladino della SICILIA LIBERA e INDIPENDENTE.
Poi non vi fate ingannare dalla modernità di PIPPI l'endurista, ma che percezione deve esserci in SICILIA oggi di un concetto di stato centrale se ancora a MESSINA sopravvivono le baracche di un terremoto di 100 anni fà?? Le avete viste le immagini dell'alluvione e com'è stato possibile riuscire a costruire a 5 metri dal mare sotto una montagna franosa???
L'ITALIA sembra fatta da tempo ma ancora si devono fare gli italiani e in questo i personaggi da 57 "tacche" spadroneggiano salvo pentirsi.
Lanfry, io continuo a credere che tra autorevolezza e autoritarismo sia meglio la prima, per "unire" le persone. La totale assenza di amor patrio, in Italia, dipende proprio dal fatto che i Savoia non volevano fare una nazione unita, ma "farsi la colonia in casa", non potendo competere, da straccioni quale erano e sono restati nell'anima, con Francia ed Inghilterra. Ti ricordo che prima di Messina, qualche anno fà (1994) si è allagato mezzo piemonte, con oltre 100 morti e 5.000 senza tetto... L'acqua annega sia i minchioni che i pici, a quanto sembra
RispondiElimina" se applicassimo una cosa simile oggi applicando sanzioni economiche o restrittive a tutti i parenti dei mafiosi perchè i mafiosi al massimo si sono pentiti ma mai sono stati denunciati dai parenti o conoscenti."
RispondiEliminaAhahah la guerra civile la fanno gli avvocati domattina. Credo sia contraria a qualche principio della costituzione e forse anche alla convenzione di Ginevra ;-)))
Lanfry, sei stato in Abruzzo a dare una mano con la CRI?
RispondiEliminaImmagino che questo ti farà piacere:
Venerdì mi sono preso una piccola vacanza partecipando ad un paio di convegni sull'energetica in edilizia e sulla bioedilizia, con particolare riferimento alle costruzioni in legno.
Ebbene ho scoperto due cose: cos'è l'housing sociale, e di quanto questo mondo sia a me sconosciuto con tutto il suo codazzo di esco (senza "rt) e di cooperative.
La seconda cosa è il modo in cui stanno, così velocemente costruendo abitazioni in legno per l'abruzzo terremotato.
Pare che la tecnologia impiegata ed il modo di costruire siano tra le più veloci e meno costose (e fin qui è ovvio e giusto), ma che al contempo, questo produrrà degli effetti nel medio termine tali da dover mettere mano pesantissimamente alle costruzioni nel giro di pochi anni, perché non più agibili.
Un esperto del campo ci ha infatti spiegato che a lui sembra un cattiva idea, quella di fornire, a chi è senza casa, delle abitazioni, sapendo che tra 7-10 anni sarà di nuovo senza casa.....
18.15
RispondiEliminaNon sono stato in ABRUZZO perchè nel momento di massima crisi bisognava dare un'adesione di massima e il tempo di preallarme poteva essere anche di sole 24 ore. In parecchi hanno aderito ma regolarmente quando chiamati hanno rifiutato per impegni vari. Diciamo che comunque questi possono essere i limiti di una offerta di aiuti su base volontaria ma un pò di senso pratico dovrebbe sempre guidare tutti. Alla fine quelli che sono andati in ABRUZZO sono stati i dipendenti della CRI, qualche pensionato giovane e qualche studente universitario votato al fuori corso. Il mio contributo è stato a distanza nel fare + servizi per i buchi venutisi a creare e per il maggior carico di lavoro per i tanti anziani ospitati sulla costa bisognosi di essere accomapgnati per terapie varie.
Ho partecipato a parecchie riunioni con persone della PROTEZIONE CIVILE e bisogna saper riconoscere che è stato fatto un grossissimo lavoro per poter muovere un numero così grande di persone e per evitare che si dovessero soccorrere anche i soccorritori. In tanti infatti anche nella mia zona si sono mossi senza essere autonomi e hanno avuto bisogno di assistenza per dormire e mangiare.
Insomma anche nell'emergenza ci vuole lucidità, il caso delle case di legno che non è comunque la regola generale è anche conseguenza delle difficoltà in breve tempo di fare le dovute valutazioni tecniche per dare a tutti una casa vera.
E sul fatto che durino 7-10 anni non ci metterei la mano sul fuoco, a MESSINA durano da 100anni.
Troppo fico il put!
RispondiEliminaLo dice uno che di odio se ne intende.
Però fichi anche voi con le vostre riflessioni.
L'ultima rivoluzione è accettare un lavoro di merda per creare una struttura (apparentemente solida) per riprodursi, di notte inalare l'odore di talco dalla culla, e svegliarsi al mattino pronto a combattere.
21.37
RispondiEliminaciao vecchio,
bella sintesi la tua.
il paradosso chiamato put è questo: quando il lavoro di merda evolve e ti eleva sopra decine di migliaia di dipendenti e tuo figlio che, a differenza tua, sa cos'altro fare dall'alba al tramonto ti chiede 1500 euri al mese per campare tu gli rispondi: "se vai a lavorare 8 ore al giorno all'esselunga te ne do 3000, altrimenti accomodati a vivere per strada."
ecco perché si dice "lavorare per vivere", ma attenzione alla concorrenza delle carceri.
;)
non vi scandalizzate se i musulmani sgozzano le proprie figlie, lo fanno anche i cattolici.
Put, sono riuscito ad arrivare all'undicesimo minuto del video pensi che il meglio venga dopo??
RispondiEliminaIn quel video c'è la sintesi dell'ITALIA che sprofonda, l'abuso della parola innovazione e dell'invito ad aumentare le % di investimento in R&S perchè ultimi in EUROPA. Ma e ritorniamo per un attimo al famoso "chi sa opera e chi non sa insegna": pensi che questo signore giri in qualsiasi supermercato hi-tech??
Perchè se così fosse si sarebbe reso conto che nel 95% dei casi qualsiasi prodotto di alta tecnologia non è prodotto in ITALIA, e la R&S si fà se si progetta non se si realizza e basta come avviene per la maggioranza delle industrie italiane. Parlando del settore AUTOMOTIVE, che conosco abbastanza, alle nostre aziende per la maggior parte terziste viene chiesto di lavorare in qualità, di applicare una FMEA, di comprare i materiali elettronici o leghe metalliche quasi tutti oramai disponibili solo in CINA e di non inquinare l'ambiente. Pochi lotti solo per i prodotti iniziali e poi per i lotti importanti e l'after market tutto arriva dalla cina.
Si perchè è brutto che un'auto denunci problemi all'inizio o negli anni della "garanzia di legge" ma poi se la vettura ha successo ci si può anche "sbracare" e montare come ricambi originali anche della merda di infima qualità.
Chi fà ricerca e sviluppo oggi in ITALIA?? Le aziende della moda?? L'elettronica non c'è più, nella meccanica la FIAT è stata in grado di dilapidare un'idea come il COMMON RAIL di una società in compartecipazione con l'università di BARI a favore di BOSCH.
Mi viene da domandarmi se a una videoconferenza simile ci sia stato anche COLANINNO o il presidente della HONDA ITALIA di ATESSA.
E un altro dubbio ancora, "decade" come unità di tempo o coniugazione del verbo decadere??
23.39
RispondiEliminaquel signore è un venditore di grande talento cui, tanti anni fa, venne concesso un enorme potere: gli venne affidata l'unica azienda statale italiana del settore, praticamente fallita, e gli fu data carta bianca. altro non so, ma forse tu che lavori in un settore contiguo puoi trarre qualche conclusione o almeno tentare un'analisi di ciò che è accaduto in seguito.
0.05
RispondiEliminaRiconosco il tipo!! Questo riesce a vendere "FUMO" inscatolato e confezionato a piacere del cliente.
BRAVO COMUNQUE!
un commento della madonna cancellato da blogger che aveva da ridire sulle impostazioni del mio browser che secondo lui rifiutava i cookies.
RispondiEliminaMi fa male troppo la testa e brucia il culo per riscrivere tutto.
Lanfry, per me il bello viene dopo. Nella prima parte sono attiguo a lui, vuoi per la base tecnica che ci mette e che è comune. Dopo è marketing puro. Nel finale si riprende un briciolo. Comunque ci sono numeri interessanti (almeno per me)in quel che dice.
RispondiEliminafatti coraggio, ing.
RispondiEliminaquelle rare volte che non faccio copia/incolla i commenti spariscono: sembra che mi veda questo signor blogger... mortacci sua.
comunque la seconda stesura è sempre meglio della prima e non ci si scorda mai di copiare.
;)))
14.21
RispondiEliminaingegnere, ho guardato il resto del filmato e devo dire che se di fronte aveva degli industriali e non una scolaresca c'è da essere preoccupati. Ma è da minimo un decennio che le imprese, non quelle di pulizia, sono dotate di strumenti informatici hardware e software per progetto, produzione, supporto alle decisioni, qualità, ecc. Strumenti software come ERP, BUSINESS INTELLIGENCE, COLLABORATION MANAGEMENT, PDM, PLM, EDI sono in uso presso strutture non necessariamente enormi. le aziende progettano e producono secondo i criteri di FMEA, PPAP, SEI SIGMA. E' stata la globalizzazione a richiederlo perchè se arriva un gruppo come VOLSKWAGEN a darti lavoro la premessa è collegarti alla loro INTRANET con sistemi non certo economici per qualsiasi cosa che sia dal ricevimento ordine, all'invio della bolla o alla spedizione di documenti della qualità sul processo produttivo.
Il problema nasce dall'innovazione sui prodotti dove in alcuni casi un mercato drogato da commesse statali ha prodotto veri e propri aborti come quello della videoconferenza utilizzata nel filmato.
La AETHRA vicino ad ANCONA è saltata per aria perchè "qualcuno" gli ha fatto prima vincere l'appalto TELECOM con le centraline ISDN e le prime ADSL e poi gli ha detto di buttarsi nella videoconferenza e a quel punto hanno iniziato a realizzare apparati costosissimi che oggi sono obsoleti visto che per vedersi bastano soluzioni economiche come SKYPE o altro.
Caso strano tutti i prodotti che ho nominato si basavano su chip STMicroelectronics.
La battaglia sulla produzione è persa da un pezzo, in CINA ci sono 15 canali statali tematici che trattano di tutto, dalle lingue straniere ad approfondimenti tecnici. Sfornano 1 milione di nuovi ingegneri all'anno, detengono la quasi totalità della produzione dei componenti elettronici, si sono accapparati fonti di energia, metalli e tengono per le palle economicamente gli STATI UNITI.
E' comunque indiscutibilmente una persona molto preparata, per gli anni 80! Sicuramente ha risollevato un'azienda ma le commesse statali ne sono quasi certo hanno avuto un grosso peso nel gioco. Stranamente si è dimenticato della sede di CATANIA dove vi è una importante forma di collaborazione tra UNIVERSITA' e AZIENDA negli anni sempre aiutata dallo stato per mantenere i posti di lavoro.
Lasciamo stare le storielle sul MADE in ITALY, alta moda, barche di lusso o altro per pochi eletti, il grosso, quello che fà volume in denaro e posti di lavoro è altro e come ho già detto basta andare in un qualsiase mega-store elettronico che ci si rende conto che non esiste + nulla costruito in ITALIA.
Io la vedo nera e nel futuro penso che ritornerà "l'orto di guerra".
PS: se hai tempo e passi a OSIMO chiamami che ti faccio fare un FULL-IMMERSION su progettazioni elettroniche e meccaniche,produzioni elettroniche, linee di produzione automatizzate e comparare cosa è necessario fare per lavorare per AUDI-VOLSKWAGEN e come si può lavorare con STMicro.
Non mancherò.
RispondiEliminaQuello che avevo scritto nel commento cancellato, era riguardo al fatto che la tecnologia delel case in legno è ben conosciuta, però li si fa scientemente male, per risparmiare facendo SUBITO bella figura senza preoccuparsi che l'umidità si mangerà pareti e componenti strutturali delle case in legno, perché nessun provvedimento viene preso.
17.06
RispondiEliminaDunque non mi intendo di case in legno ma penso che sia sempre un problema di materiali, io da 10 anni ho una veranda di circa 45metri costruita da me con gli elementi della UNOPIU e il legno pretrattato in autoclave devo dire che non ha fatto una piega. Sono molto pigro per le cose di casa e gli ho solo dato 2 volte dell'impegrante. Il legno è comunque un materiale vivo e infatti prima di ogni estate quando rimonto i teloni dò una bella tiratina a tutta le bulloneria che trovo immancabilmente allentata.
Ora se ti consegno una casa con legno non trattato per nulla è ovvio che sono colpevolmente in difetto e ho visto con delle persiane che avevo trascurato che te le giochi in 2/3 anni.
No Lanfry, il problema di tutte le case moderne, sono gli infissi stagni.
RispondiEliminaUna persona produce solo con respirazione e traspirazione 150/200 g/ora di vapore, se poi ci metti le docce, la cucina e altro, si produce, in ogni casa, circa una tanica d'acqua a settimana.
Se non si usano accorgimenti, quali la ventilazione meccanica (da evitare perché porta via calore d'inverno), isolanti idonei e rivestimenti interni in grado di assorbire l'umido quando si forma (per esempio scolatura pasta), e di cederlo in fretta non trattenendolo nella parete, e se non sono ben sigillate le vie di fuga possibili del vapore (che tende, come ogni gas ad andare dove c'è una pressione parziale inferiore, quindi all'esterno, in inverno), si creano con gran facilità (visto il clima freddo dell'Acquila) dei punti di saturazione, sulle pareti e all'interno di queste. Poiché non è possibile trattare in modo sicuro e soprattutto non è possibile fare la manutenzione (bisognerebbe tirare via gli intonaci), l'umidità, se ristagna, specialmente sulle tavole, non troppo massicce, fa marcire il legno.
Bisognerebbe vedere qualche foto di come sono fatte queste pareti per capire bene. Un tempo le case in legno duravano tanto, se ben fatte,perché gli infissi lasciavano passare molti spifferi e tenevano gli interni asciutti.
E' tutto un mondo particolare che fino a venerdì ignoravo alla grande.
Questo signore è quello che ha pubblicato il libro sulle grotte di osimo, è titolare di un'azienda di vernici ecologiche e ha presentato anche lo scorso anno una casa biocompatibile in legno e altri materiali naturali. Mi è capitato di sentir alcuni suoi discorsi e a suo dire con le sue vernici problemi di traspirazione muri non esistono.
RispondiEliminahttp://www.springcolor.it/
lanfry 16.14
RispondiElimina:)))
mi hai ispirato l'aforisma della sera:
se conosci un politico hai solo due possibilità: fare carriera o smettere di votare.
Se mi capita di parlare ancora con l'ingegnere che ci ha tenuto il corso vedo di farglielo presente.
RispondiEliminaUn tipo veramente alternativo, dato il lavoro: ha lasciato Fano per andare a vivere in una casa in pietra a Serra Sant'Abbondio, segue stili di vita naturistici e lui porta lunga coda e abiti alternativi.
Poche volte quelli che fanno i corsi sono così osé :-)