(naturalmente le vignette di ruggeri le trovate su motoblog.it)
queste due mi piacciono in sequenza, perché sono un po' fissato che la solita vecchia storia "voi uomini e noi donne" mascheri la volontà innata di anteporre il proprio interesse a quello altrui.
di che sesso siamo cambia il ruolo ma non la pulsione naturale a soddisfare la nostra "missione biologica".
le convenzioni sociali e le ipocrisie generano situazioni paradossali.
tanti anni fa conobbi una prostituta che avrebbe potuto ispirare fabrizio de andrè nella sua "via del campo".
c'era veramente la fila di uomini sotto il suo "ufficio": aspettavano un suo cenno dalla finestra e cercavano molto più che una banale prestazione sessuale...
beh, sapete come finì?
sola, malata e col cuore spezzato.
;)
Avessi capito una virgola...
RispondiEliminaChe gomme erano quelle li con le onde?
Mitiche pirelli 25-28 anni fa.
Le avevo anche sul vespone con lo stesso disegno, prima di buttarmi sulle superga (meno prestazionali, ma di sicuro più affidabili; non rompevano le tele della carcassa)
pirelli phantom.
RispondiEliminaavrai un'illuminazione tra qualche mese, come con la canzone di elisa?
;)))
Forse...
RispondiEliminaho la testa piena di cose e si rifiuta di aprirsi per paura che scappi qualcosa.... il danese è una lingua ostica.
Phantom, mi pareva, ma mi sembrava troppo esoterico.
... ti do un aiutino: c'è di mezzo anche il concetto dominare/essere dominati.
RispondiElimina;)
... oppure, se preferisci, usare/essere usati.
RispondiEliminaA me dopo aver visto "Quadrophenia" piaceva di + la LAMBRETTA e in quanto alle gomme "fumavo" le DUNLOP K81.
RispondiElimina23.52
RispondiEliminasempre stimolante, il buon lanfry.
non conoscevo questo film.
http://www.youtube.com/watch?v=bZRojTf22Ls
io farei un sequel col t-max.
:))))
ps- che fortuna essere passato per l'era del senza-casco!
quadrophenia l'ho visto ad un cineforum ai tempi del liceo
RispondiEliminac'era anche un film con dei cavalli che si montavano, ma non ho la minima idea di quale fosse.
22.41 e 22.44
Ma quello c'è in ogni rapporto umano e/o non umano.
Ognuno poi usa le armi che ha e che sa....
Poi il mio sogno, per anni è stato quello di beccare un cagacazzi che mi facesse una scenata in aperta campagna, magari di sera, dandomi la possibilità di offrirle una allegra scarpinata gratis.
RispondiEliminaPerò credo che questo si intuisse troppo facilmente e nessuna ha mai voluto offrirmi questa opportunità :-)
Donne e uomini che dire? La mia modesta opinione parte dall'osservazione che, siccome non succede che i maschietti nascono dai maschietti e le femminucce dalle femminucce, ma sia i maschietti che le femminucce nascono dalle femminucce, se gli uomini sono maschilisti, è perchè le donne li fanno così. Siamo partoriti da una donna, che sarà anche la primaria fonte di indirizzo educativo, a scuola gli insegnanti donne sono la stragrande maggioranza ad esclusione dei docenti universitari (negli asili la presenza maschile è quasi nulla e nelle elementari scarsa), la pubblicità, oramai fonte primaria di desideri e compulsioni, è principalmente rivolta al sesso femminile (oltre il 75% dei messaggi) in quanto capaci di indirizzare gli acquisti anche maschili. Eppure gli uomini da questo matriarcato, vengono fuori maschilisti! Ergo, alle donne piaciamo così, visto che ci fanno così e non cosà. A dimostrazione che i peggiori nemici delle donne sono le donne.
RispondiEliminaOvviamente le donne che escono da questo schema e si comportano con superiorità e affermando la loro superiorità femminile, puntando sulla loro avvenenza (quasi esclusivamente), saranno abbandonate dagli uomini appena non più avvenenti e schifate dalle altre donne, perchè hanno mangiato nel loro piatto. Nessuna pietà, per i puttanoni, in buona sostanza... (escluso De Andrè, of course)
secondo la mia amica virgine despentes nelle donne esiste un'assuefazione atavica alla brutalità maschile.
RispondiEliminanaturalmente questo non piace alla loro parte razionale, che si muove in direzione opposta: verso la ricerca del controllo/manipolazione... il tempo fa il resto ed il cerchio si chiude.
naturalmente virginie, che come me auspicherebbe un gioco più a carte scoperte fra i due sessi (e quindi meno fruibile da chi sguazza nella prevedibilità delle masse), sta sui coglioni a tutti, persino agli individui di sesso femminile...
:)))
le due vignette, con quell'ordine cronologico, sembrano fatte apposta per illustrare questo discorso.
Uncle Ron, La tua analisi mi ha fatto venire in mente un grande Giancarlo Giannini e 2 suoi film: "MIMI METALLURGICO FERITO ......." e "Travolti da un insolito destino .....".
RispondiEliminaSono convinto che alla donna l'uomo piaccia "OMO" ma non sono + tanto convinto che all'uomo piaccia la donna sottomessa, NATALIA e BRENDA(ONA per gli amici) in questi giorni mi stanno facendo ripensare a quella sorta di ordine naturale delle cose che evidentemnte qualcuno desidera + innaturale.
Lanfry, l'uomo spera sempre di poter fare sesso con qualsiasi donna che gli sembra piacevole, tant'è che si vive immersi in un continuo "flirtare" (che io detesto, in quanto controproducente rispetto alla legge del desiderio) e questo lo pone in accondiscendenza con chiunque gli sembra possa dargliela, ma da lì a farci famiglia, poi si cerca altro (anche se spesso si viene ingannati, ovviamente, da mucche travestite da brave ragazze). L'attrazione di molti uomini per i trans, che in parte tradisce un'omosessualità latente (ma quella è presente anche in chi ama condividere una donna con più uomini, nei grandi fruitori di pornografia "etero", etc. etc.)secondo me dipende molto, come diceva Fellini, dal fatto che l'arte, inteso come arteficio, è meglio della realtà. Un trans riproduce una donna proponendo ad arte una copia migliore dell'originale, così come un film holliwoodiano è meglio della realtà del pianerottolo di casa. Questo spiega anche il perchè si cade nel tranello delle mucche travestite da brave ragazze. Chi mente propone sempre una versione migliore della realtà, mai una peggiore
RispondiElimina9.54
RispondiEliminadici bene, o almeno ciò che affermi trova riscontro nel despentes pensiero:
le donne che oggi possono permettersi l'iter delle vignette sono una minoranza.
quelle così puntano in alto, le altre vanno al macero... e i maschi a trans.
sai che se parliamo di puro sesso ludico, da quando sono diventato povero, ho avuto un'infinità di occasioni al maschile e quasi zero al femminile?
per me è evidente che le regole del gioco sono inquinate dall'incompatibilità fra pulsioni naturali e convenzioni sociali.
un'altra guerra tra poveri, quella tra uomini e donne.
10.18
RispondiEliminafantastico zietto.
ciò che dici ha valore universale.
anche per questo negli ultimi giorni sto seguendo con grande sollazzo i video degli anti-berlusconi pur senza che mi ispirino la minima fiducia.
le verità troppo lampanti mi hanno insegnato la prudenza.
Ben detto Put, le donne tendono quasi sempre a puntare al soldo, in tutte le sue manifestazioni... Da qui la deduzione lapalissiana che le donne son tutte puttane!
RispondiEliminaahahahahahahaha!!!!
Adoro queste discussioni scorrette politicamente
Aiutooooo
RispondiEliminaSpiegatemi cosa fa la donna della seconda vignetta!!
Put, il fine ultimo di chiunque voglia gestire il potere è gestire il potere. Ma si dice: "mi metto al sevizio della collettività", suona meglio di "state sotto, servi fottuti"
RispondiElimina10.31
RispondiEliminadovrebbe pagare per tutti... in natura.
ha trovato l'uomo di cui innamorarsi.
;)
10.31
RispondiEliminaLe labbra suggerirebbero una pompa, le tette una spagnola, ma se l'oste è un vero depravato, con quel giubbetto in ruvida pelle attillata, potrebbe aver richiesto una portoghese. Spero di essere stato utile:-)))))
10.39
RispondiEliminalo zio è tornato!
:)))))))))))
La portoghese mi manca. C'è sempre da imparare da uno zio in forma!!
RispondiEliminaMerito di una glicemia ben controllata :-)))))
RispondiEliminaIng, la portoghese ti manca in quanto mai fatta o in quanto rapporto di natura sconosciuta?
Comunque il senso "letterale" di quel che intendeva Ruggeri mi era chiaro anche a me. Ma trovando la cosa così assurda, mi sono rifiutato di prenderla in seria considerazione.
RispondiEliminaPerché sarebbe l'evoluzione della prima vignetta?
dài zio, spiegacela...
RispondiEliminaLa seconda che hai detto zio. Magari mi è successo come con molti teoremi (o film o libri...),di cui conoscevo il contenuto ma non il "titolo".
RispondiEliminai titoli ed i nomi delle cose, mi sono sempre sfuggiti.
Però può essere ignoranza assoluta, non metto mai confini alle dimensioni della mia ignoranza!!
10.47
RispondiEliminalo spiegavo prima e lo trovi descritto molto bene su king kong girl: c'è una determinazione razionale che porta a controllare ed un istinto atavico che vuole subire.
quando si ottiene il controllo si prova qualcosa dall'esito più incerto... e così via fino al patatrak.
Per me nelle due ondine che si vedono sopra al culetto ben fasciato ci può essere una allusione alla sodomia (come naturale continuazione del percosrso ziesco: pompa--spagnola--portoghese--incul..cata), oppure un movimento pretellurico provocato da una sonora SCOREGGIONA!!!
RispondiEliminaIl meccanismo di una portoghese è lo stesso del misurare la temperatura corporea con un termometro nell'incavo ascellare... Ovviamente si richiede o una perfetta rasatura o il pelo selvaggio, la via di mezzo fà irritare "the chappel". Non mi soffermo sul fatto che, mio gusto personale, lo considero un rapporto prettamente estivo :-)))
RispondiElimina10.54
RispondiEliminaoste coprofago???
ing, sei più scandaloso dello zio!!!!
;)
10.52
RispondiEliminaQuindi l'iter "giusto" sarebbe quello di passare da un inconsapevole, ma razionale, desiderio di dominio, a quello di una consapevole sottomissione come naturale propensione dell'istinto femminile?
E chi lo riesce a farlo si realizza??
10.57
RispondiEliminaTanto di cappello. Io al massimo (più a livello mentale che reale), non mi sono mai spinto oltre la "masturbazione coi piedi" :-))
10.58
RispondiEliminaAhahahah
Lo sai benissimo quel che intendevo!
La scureggiona come analogo gutturale alle affermazioni dell'immigrato pugliese nel film di verdone, quando arriva a votare, nella sua terra, dopo aver subito mille traversie, con la sua Alfasud, dal confine al paesello natìo.
Ovvero, più esplicitamente: ma vattelapiattelandelculo, te e gli amichi tua!
RispondiEliminaDa parte mia ogni altro tipo di risposta è semplicemente inconcepibile.
Non volevo dirtelo, ing, ma sono costretto: di fronte a palesi segnali sessuali tipicamente femminili, notare il culetto che invece è trasversalmente maschile e femminile (peraltro non evidenziato nella vignetta, che sò, da un perizzoma a vista) denota delle "curiosità" che se non hai ancora soddisfatto, forse ti toccherà soddisfare :-))))))
RispondiEliminaP.s. non usare la vasellina, và meglio per curare i geloni delle mani, acquista un buon lubrificante a base acquosa, mi ringrazzierai ;-)
10.59
RispondiEliminahai sbagliato a scrivere? razionale è sinonimo di consapevole.
l'iter "giusto" è tutto da definire, ma che quello attualmente in auge sia più utile al potere (in senso lato) che agli individui è evidente.
così ci si rimette tutti tranne chi deve prevedere i comportamenti delle masse per pilotarle meglio, e non parlo solo di politica.
il gioco a carte scoperte sarebbe, forse, un buon primo passo verso una interazione uomo-donna più sana.
10.21
RispondiEliminaTi/Vi racconto questa cosa in merito al diventar povero o essere relativamente povero che non mi sorprende per nulla. Correvano gli anni 1980/1981 e un povero "coglionazzo" marchigiano convinto di conoscere il mondo si ritrovò a MESSINA. Una delle prime sere in cui frastornato usciva in libera uscita insieme a degli amici forzati fù invitato a salire in una bella FLAVIA 2000 con tendine ai vetri posteriori, un invito che lui e i suoi amici interpretarono come un atto squisito di ospitalità del sud anche perchè poco esperti di come arrivare da CONTESSE a PIAZZA CAIROLI.
Tutti in FLAVIA quindi, 1-2-3 marcia e il personaggio in maniera spiccia piazza la sua mano destra sulla gamba sinistra del "coglionazzo". La favola dell'ospitalità del sud finisce con pollice e indice che stringono la carotide dell'uomo che riesce appena a fermarsi prima di finire sul marciapiede della corsia opposta.
Poi per i restanti mesi l'ex "coglionazzo" ha visto 1/2 reggimento di artiglieria ritrovarsi con lo SCOLO per aver approfittato delle 50.000Lire a prestazione , che rispetto alle 70.000Lire da caporalmaggiore erano un bel prendere.
Il marchigiano si è anche fatto 4 turni di 15giorni in polveriera per aiutare/curare 2 ragazzi distanti 6km dalla sua città con iniezioni di un antibiotico specifico, questo perchè se ricoverati all'ospedale militare gli "appestati" venivano equiparati a simulatori autolesionisti/disertori denunciati e mandati a GAETA per 3 mesi.
Quell'esperienza forzata fù di enorme aiuto per il futuro e convinse il marchigiano che nella vita dell'uomo non tutto è come appare, ma comunque "LA PORTOGHESE" manca anche a lui.
Che cavolo è "LA PORTOGHESE"??
Ahahahahha.
RispondiEliminaDal giorno del matrimonio soffro di un "problemino" che al solo pensiero di quel che mi prospetti mi fa contorcere dal dolore. Quindi fino a completa risoluzione del problema, la cosa è relegata ad un angolo remotissimo della mia coscienza!! :-))
Per me i segnali straevidenti e sui quale mi si vuol catturare l'attenzione sono quelli meno attraenti.
Io se vedo una con le tette di fuori penso subito che se lo fa è perché ha le gambe storte.
11.17
RispondiEliminaPut, io credo che sarà difficile arrivare ad una più sana interazione uomo-donna, abbiamo esigenze convergenti, espresse in modi divergenti, da posizioni solo apparentemente antitetiche. E' e sarà, più verosimilmente, ancora per molto tempo, la guerra tra poveri da te evocata
11.19
RispondiEliminaAhahha Lanfry, a Messina c'era l'omologo del famoso "Sartorin" della mia zona che era solito frequentare tutte le stazioni del circondario Da Ancona/Falconara fin anche a Rimini alla "caccia" di consenzienti levaioli???
Il sartorin così era chiamato forse perché ai tempi era un vero sarto, io l'ho sempre visto con negozio di abbigliamento di marca. E con la Opel Omega.
Mi ha sempre fatto un'infinita tenerezza, pur avendone un istintivo ribrezzo.
Ing, non è che hai "somatizzato" il matrimonio? Sarà che io, tra le due cose, ravvedo molte similitudini :-)))))))))
RispondiElimina11.17
RispondiEliminaRazionale dovrebbe essere sinonimo di consapevole. Nella realtà delel cose vedo che spesso le cose che rientrano nella RAZIONALITà SOCIALE, sono il più delle volte subite e messe in pratica nell'intima INCONSAPEVOLEZZA.
Ovvero, faccio queste cose perché giuste, naturali, secondo una logica sociale ed una pratica universalmente riconosciuta ed accettate, anche se nel mio intimo una parte di me, a questo si ribella.
Avevo capito che tu volessi intendere che le donne della prima vignetta aderiscono ad un cliché sociale che ne fa "padrone" di se stesse secondo logiche non loro, ma in realtà, la loro tendenza naturale è quella di acconsentire alla richiesta della seconda vignetta.
Però qui mi fai capire che la tendenza è questa, ma che la trovi paradossale almeno quanto me.
Io credo di aver "inciampato" in donne "migliori". Anche se poi in ognuna di loro c'è un universo di "irrazionalità" che le rende capaci di qualunque cosa.
Ragazzi, posso dire che mi avete "aperto" la mente su possibili doppi sensi che si celano in semplici vignette! Da oggi in poi starò molto più attendo quando leggo :-)
RispondiEliminap.s.: Ing. come sei riuscito a masturbarti con i piedi? Sei un contorsionista? Io trovo faticoso incrociare le gambe! :-DDDDDDD
11.32
RispondiEliminaAnche io l'ho sempre visto così e mi sa proprio che ne pago le conseguenze.
Credevo di averlo aggirato, avendo accettato questo "giogo" come la naturale conseguenza di un attto formale e giuridico indispensabile per dare una qualche forma di protezione, sia alla prole che di tipo patrimoniale, quindi un pura formalità da prendere con la dovuta leggerezza e disimpegno, ma ci dev'essere qualcosa "sotto" che m'ha....ehm... fregato!!
Io ci rido anche parecchio con gli amici di questa cosa, ma a volte brucia proprio forte.
Tra 10 giorni devo andare a farmi vedere da uno che ci capisce.
Ahaha elevator.
RispondiEliminaPer la marturbazione coi piedi, come per la Portoghese, bisogna essere in due (o fachiri contorsionisti) :-)))))
11.36
RispondiEliminaE che il "salire in alto" era riferito alla scala sociale e non alla scala dei valori.
Non so perché mi viene in m,ente un nome, anzi un cognome: Carfagna(?)
11.28
RispondiEliminaIng, mi hai fatto ricordare che quando sono arrivato a Udine, all'epoca con una popolazione di militi levaioli di diverse migliaia di unità, la cosa che mi aveva colpito era il numero impressionante di marchettari che dalle 21.30 alle 22.40 affollavano viale Europa Unita e zone limitrofe alla stazione con un continuo via vai di macchine. Azz, 1983!
ing, il problema non è tanto "SANTOLIN" ma che 50.000Lire erano anche per ragazzi che provenivano da situazioni non degradate i soldi sufficenti a fare come in tempo di guerra "DI OGNI BUCO TRINCEA"! Persone acquistabili per vizio altrui per 50.000Lire quanto valgono?? D'altronde anche se non ricchissima la diaria di leva doveva coprire vizi futili perchè mangiare,dormire e vestirsi erano comunque garantiti.
RispondiEliminaConsapevolezza per me è la completa correlazione e comprensione che ci può essere tra la parte razionale e gli istinti più "intimi e sottaciuti".
RispondiEliminaAhhhhh, ok ing.! Allora il tuo era un riferimento al farsi masturbare con in piedi e non alll'autoerotismo imposto con gli arti inferiori! :-DDD
RispondiEliminaelevator, se fai yoga, esasperando la posizione del loto, insomma, che te lo dico a fà... :-)))))
RispondiElimina11.43
RispondiEliminaeh... forse stai dipanando la matassa.
:)
nb- arrivate alla seconda vignetta non c'è nessuna scoreggiona: la sconfitta è assoluta, anima e corpo.
anche l'amore, forse, a quel punto raggiunge la sua massima espressione... ma che spreco, però.
In quanto alla masturbazione ho conosciuto dei veri esperti: mi ero guadagnato 2 settimane a ROMA come rappresentanza della BRIGATA AOSTA, divisa su misura, visita ai palazzi istituzionali, CAMERA,SENATO,ecc. varie serate di gala e dulcis in fundo una bella guardia all'altare della patria. Arrivati al corpo di guardia abbiamo rilevato I LANCIERI DI MONTEBELLO che avevano fatto della masturbazione un elemento cardine del loro servizio di guardia. Si perchè d'inverno quando montavano con lancia e un lungo mantello non infilavano il braccio sinistro nella manica della giacca che invece ripiegavano all'indietro con una spilla e il braccio e la mano erano quindi liberi di dare sollievo al menbro durante il turno di guardia.
RispondiEliminaOvviamente esisteva una "stecca" che premiava i + operosi.
E come no Zio! Io che faccio Yoga...questa sarebbe bella! Piuttosto mi strappo i maroni e li metto come centro tavola nella posizione del loto... AHAHAHAHAH!!! :-D
RispondiEliminaLanfry, mi stai dicendo che l'altare della patria è macchiato di giallo in due punti ben precisi (o almeno nel raggio d'azione della guardia! :-D)...questa cosa è al quanto particolare...Non pensavo si potesse essere così ingegnosi!
RispondiElimina11.48
RispondiEliminaPurtroppo a causa di una limitazione funzionale del ginocchio sinistro che limita la flessione a poco più di 90 gradi mi dovrò privare di quella emozione, così come, molto probabilmente di riuscire a toccare il ginocchio a terra con la sinistra, fino a poco tempo fa mi sembrava possibile, ma più mi avvicino a questa eventualità e più mi rendo conto che l'ostacolo è consistente a meno di drastici escamotages :-)
12.02
RispondiEliminaCredo che lo stesso autore del post non si aspettasse così tanti ed impensabili risvolti ahhahahaha
Mi si staccala mandibola dal ridere :-)))
11.55
RispondiEliminaPensare che la tipa della seconda vignetta la facevo tutto fuorché arrivista. Anzi, per me era una tipa fragile e timida che col look aggressivo voleva mascherare queste sue "debolezze".
Ma che se la sarebbe presa molto con gli amici che la "fraintendevano così"!!! :-)))
Mazza che differenza di punti di vista!!
12.22
RispondiEliminamettendo le due vignette in sequenza speravo fosse chiaro che la protagonista sia la stessa... vabbè, se dovevi capire, ormai avrai capito. comunque di storie di grandi mangiatrici di uomini/arrampicatrici sociali finite nella polvere per amore di disgraziati/papponi/delinquenti è pieno l'occidente... altrove penso accada pure di peggio. o meglio, a seconda dei punti di vista.
ovunque, però, i potenti ringraziano per la (in)comprensione e gli uomini qualunque si inculano, in senso più o meno metaforico.
;)
Facevi prima a dire il sempre valido: DIVIDE ET IMPERA!!
RispondiElimina(La cui ultima coniugazione italiana suona: i giudici sono tutti COMUNISTI!!)
Tu dici, ma a me sembra che il tono si sia alzando scoprendo un po' del re nudo e di conseguenza anche il rifiuto
Mooolto interessanti le riflessioni suscitate dal post, anche se manca sull'argomento la sempre autorevole opinione di DESDEMONE!
RispondiElimina;-)
Ahahha Crash, ci pensavo!Solo che non mi veniva il nome.
RispondiEliminaChissà se si è sposato desdemone..... e se gli brucia pure a lui!!
I Lancieri di Montebello, mitici! E io che ho sprecato un anno in Aereonautica! (però ho fatto 140 giorni a casa tra licenze e permessi, e non ero VAM)
RispondiEliminaElevator, pensa quanti soldi sono stati spesi per capire quale era l'agente inquinante che ingialliva il candore dell'Altare alla Patria! Ahahahahaha, mi fà ripensare ad un film dove una ragazza porta il vestito da sera in tintoria con macchie stile Lewinsky e il tintore, essendo lei reticente a confessare la natura della macchia, la "saggia" leccando il vestito..... Ahahahah, già mi vedo le/gli restauratrici/ori "saggiare" le macchie e alcune/i riconoscere un sapore noto senza dire nulla, finchè un congedante in ferie a Roma non ha esclamato: "Ehi, qui c'è ancora un mio schizzo" svelando il mistero a tutti :-))))
15.48
RispondiEliminaIn quell'unica nottata passata nel corpo di guardia dell'altare della patria ad attendere un turno che mi ha permesso di ammirare ROMA risvegliarsi all'alba quella della manica appuntata dietro la schiena non era l'unica "chicca". Si favoleggiavano metodi strani:
1) sollevare il braccio fino all'intorpedimento e poi avendo meno sensibilità immaginare con molta fantasia che a ravanare l'arnese fosse qualcun altro/altra.
2) spingere con un unico braccio contro un muro simulando una corsa per rendere leggero il tocco quasi il braccio si alzasse e muovesse poi da solo.
3) la memoria fà cilecca ......
A tutto ciò erano dedicate "stecche" per scaglione a futura memoria .....
Un'annata di pippe o tante pippe che stavano sprecando un anno.
Zio mi fai cappottare dal ridere!
RispondiEliminaProprio "saggia" l'idea dell'as"saggio"... AHAHAHAHAHAH!!!!
Lanfry, anch'io ero a conoscenza di tecniche occulte per lo "sparo di pippa", ma mai avrei pensato che potessero venire attuate durante il turno di guardia sull'altare della patria...
Me li immagino fermi immobili che, bisbigliando si dicono: "Io sono arrivato al secondo gradino e tu?" - "Io son andato corto!" AHAHAHAHAHAHAH!!!!!
Comunque ritornando sulle vignette e sui temi proposti a me viene da pensare che solo una donna, una bellissima donna abbia usato la sua bellezza e ad esempio abbia avuto incarichi istituzionali perchè ELETTA e non A LETTO.
RispondiEliminaAnzi 2 e sono MOANA POZZI e ILONA STALLER.
MOANA riferì che la sua scelta verso il mondo HARD fù dettata dal fatto che per fare film normali avrebbe dovuto darla via lo stesso a cani e porci e la maggior parte erano vecchi e quindi visto che gli piaceva trombare perchè non farlo con dei giovani cazzuti??
Non avendo purtroppo avuto la possibilità di invecchiare non sapremo mai come, esaurito il fascino del contenitore, le scelte fatte avrebbero condizionato il contenente.
Sembra che Moana abbia tentato di mantenere fuori la sorella dal mondo hard.
RispondiEliminaI miei amici della pista "Sagittario" di latina hanno spesso raccontato di quando hanno affitato pista e officina a rocco siffredi, amico e appassionato motociclista, per un film: dicono che è un pò "dura" vedere il backstage!
Cmq mi piace pensare che oggi uomini e donne riescano a scegliere ruoli e comportamenti anche ribellandosi a stereotipi, educazione famigliare, condizionamenti sociali e culturali.
Troppo ottimista?
già,
RispondiEliminaking kong girl è anche frutto del tentativo di capitalizzare una carriera nell'hard.
virginie dice: lasciate perdere, non c'è riciclaggio, finisce tutto lì.
una importante conferma alle parole del vecchio crash sui backstage viene dalla etoile superstite (anche se scomparsa nel nulla) di virginie, raphaaela anderson, nel libro "hard":
sembra sparito dal web, ma io ne posseggo una copia, non è introvabile nelle librerie.
ribellarsi agli stereotipi non è impossibile, perché sono evidentemente idioti, ma è necessario fermarsi un attimo a prenderne coscienza. altrimenti continueranno a fare il loro lavoro e a tenerci occupati nella prima delle innumerevoli guerre tra poveri che ci rendono una massa silenziosa e obbediente... al potere di turno.
sapete la prima cosa che mi ha colpito di quello spezzone di quadrophenia che ho linkato sopra?
il tipo in lambretta ha i denti leggermente storti... quanta gente "visibile" conoscete, oggi, che non abbia denti perfettamente allineati? e quanti "geni" che si indebitano per seguirli a ruota?
ma forse lo dico perché da cucciolo mi torturarono con quel maledetto apparecchio, pronti a rinfacciarmelo negli anni a seguire.
ruoli, egoismi e fallimenti annunciati.
;)
23.49
RispondiEliminaKaren Lancaume interpreta tragicamente meglio di ogni altra l'ultima frase del post.
8.55
RispondiEliminabuongiorno lanfry.
hai ragione, ma non è lei la persona a cui faccio riferimento nel post.
il meccanismo è identico, il percorso umano è simile ma,
anche se ho "incontrato" karen bach (il suo vero nome che non ha mai nascosto) solo anni dopo la sua morte, sono certo che fosse una persona molto diversa dalla "giorgia".
in generale penso ci sia un abisso tra le pornostar e le prostitute di alto bordo, icone di ipocrisia per me.
stanotte ho "studiato" travaglio e mi sono appena svegliato:
mi hai fatto un bellissimo regalo di compleanno facendomi leggere il nome di karen come prima cosa, accendendo il pc.
non perdo mai occasione per cercare di farla conoscere: king kong girl, che virginie le ha dedicato, me lo ha fatto leggere lei.
;)
Buongiorno Put.
RispondiEliminaDov'è la dedica a fine libro?
Sono arrivato a metà (di KKG). E' molto più laborioso da leggere di Clarabella e se non sono "fresco" non riesco ad andare avanti.
Oggi devo andare per forza fuori a mezzogiorno. E approfitto per fare il salto in posta.
Ieri ero troppo preso da varie cose (tra cui un lavoro in Libia che Lanfry consiglia vivamente :-))
E ki ti ha fatto leggere king kong girl?
RispondiEliminaMi sa che non è il tipo di libro che si trova sulle bancarelle o che si compra così per caso.
10.43
RispondiEliminaciao ing,
nella pagina appena precedente al primo capitolo.
è faticosetto, sì, proprio perché parla di cose "inedite". sono rari i concetti familiari su cui procedere per inerzia.
stando a ciò che sentivo stanotte l'italia gode dei migliori rapporti mai avuti con la libia, attualmente; approfittane!
;))))
ops che gaffe!
RispondiEliminase ne può parlare alla sorella di mio suocero, che dopo aver fatto una vita molto tribolata di anni a tripoli ed essersi sposata là, con un italiano, si è vista mandare via a calci nel culo dal colonnello, dovendo lasciare là tutto quello che avevano tranne una unica cassa (per i poveri cristi, per quelli facoltosi c'era un occhio di riguardo), in cui infilare tutto il possibile.
RispondiEliminaFurono parzialmente rimborsati dal governo italiano, ma sai com'è.....
tribolata a tripoli: TRIPOLATA!! ahahahahahha
RispondiElimina10.50
RispondiEliminache c'entra TRAVAGLIO con la LIBIA? Stai parlando di ANNOZERO ma li non si stava solo parlando di tope,topastre,simil tope,ratti e quant'altro??
10.44
RispondiEliminauè ing,
ultimamente devo ripeterti ogni cosa che scrivo...
guarda che ti boccio!!!
;)))
vai al 10.21, ultime righe.
quando sono riuscito a comprare il pc, in una notte di cazzeggio, navigavo alla ricerca di un'attrice porno che m'arrazzava (ahahaah) qualche anno prima ma di cui avevo scordato il nome...
fu una vera svolta, quando la trovai: si innescò una lunga serie di reazioni a catena che, poco o tanto, mi cambiarono la vita.
10.59
RispondiEliminaho visto una trentina di cose su you tube... sai come va, un video tira l'altro.
sembra che per fare bella figura sulla questione degli sbarchi clandestini, il governo italiano si sia avvicinato come non mai al colonnello.
poi non so, per me il discorso travaglio e dintorni assume sempre più il ruolo di intrattenimento.
davvero non è un caso che a lui non sia successo niente di male... ne sono felicissimo, intendiamoci, ma il giornalismo è un'altra cosa, a mio umilissimo giudizio.
esempio?
"intervista con la storia" di oriana fallaci, dove se non sbaglio c'è anche l'intervista con gheddafi.
l'hanno ripubblicato da poco, consiglio caldamente. anzi, se mi capita me lo faccio imprestare da cialtrani e lo rileggo.
11.01
RispondiEliminaMi ricorda molto l'incontro di qualcuno con don Ermete (segnati sta cosa che ne riparleremo ehehehhe).
Bene hai capito quello che volevo chiederti.
Sono un po' in fibrillazione in questi giorni e faccio molte cose molto di fretta. Non voglio rinunciare a cazzeggiare, ma mi sono posto (e in parte mi vengono imposti dalle circostanze), degli impegni piuttosto pressanti per dare il vero taglio definitivo con questa fase di vita.
Chissà se riuscirò mai ad imparare che per fare le cose in fretta bisogna farne una per volta, fatta bene.
11.21
RispondiEliminaok! non capivo come dai culi di pochi si fosse andati a finire a chi nel culo di tutti c'è lo mette bello grosso per quelle che noi definiamo necessità energetiche.
Comunque se volete(ho qualche pagina di documenti raccolti per puro interesse storico) in modo circostanziato e con date precise vi posso raccontare qualcosa su GHEDDAFI e su come passando per scali aerei non previsti di ministri in vacanza come DINI e D'ALEMA, magliette anti mussulmane(CALDEROLI), ecc. l'ITALIA sia diventata debitrice di un'autostrada costiera che percorrerà tutta la Libia dalla Tunisia all’Egitto.
E l'unica cosa di cui si è parlato è stato il "casus" per fortuna non "belli" dei fumi tricolori e non della pattuglia acrobatica.
Già che bella la Pattuglia Acrobatica, chissà se la pensano ancora così i genitori dello sfortunato tenente osimano a cui oggi rimane solo una cripta monumentale in cristallo.
http://digilander.libero.it/dreamswings/H%20Frecce%20Tricolori%20Santilli%20.htm
11.21
RispondiEliminaNon è neanche un caso che il capo del governo sia in ottimi rapporti soprattutto con certi tipi di personaggi: Gheddafi, Putin, Bush, il capo del governo turco, quello bulgaro....
vuoi che non abbia qualche video di Bin Laden nei suoi archivi giornalistici, che non pubblica, per non mettere in difficoltà l'amico barbone??
Quanto a Travaglio, credo che abbia dovuto sottostare a diverse decine di processi per diffamazione e solo una volta è stato condannato, civilmente, per una "svista". Credo che il suo ruolo sia diventato con gli anni più quello di narratore che di reporter, perché di questo c'è bisogno in Italia oggi. Oggi se non sono storielle, cui tutti siamo più che abituati, non ti ascolta nessuno.
Però ricordiamoci sempre che lui cita fatti, documenti e sentenze. I suoi oppositori/antagonisti teorie e opinioni. Che poi lo si "lasci parlare" cercando di inglobarlo nel sistema, accumunando qualunquisticamente quel che dice ad altre cose più o meno inventate, fa parte della tecnica di "discredito organizzato" che è in atto da un po' di tempo. Prima si cerca di confutare con opinioni, i fatti raccontati, poi si cerca di fare di ogni erba un fascio al grido di tutti colpevoli, nessun colpevole, poi si cercano nelle persone delle "pecche" che ne offuschino la credibilità. Quest'ultima è la strategia politica e non solo che sta mettendo in atto il Giornale con una violenza verbale e morale che non ha eguali.
Però io continuo fa fare distinzione tra chi dice cose "vere" e chi dice cazzate palesi (confermate poi dal fatto che vengono smentite a distanza di poco tempo da loro stessi o dai fatti).
Nella mia scala dei valori stanno su gradini distanti. Mentre loro, col loro modo di fare vorrebbero essere messi tutti sullo stesso, ci provano, ed in parte ci riescono, all'insegna della non trasparenza. Più le cose sono confuse ed indistinguibili e meno se ne capisce.
Fantastico! Parola d'ordine CORONA ! :-)
RispondiEliminaMW
RispondiEliminapermettimi di dissentire: per fare le cose in fretta bisogna farle tutte contemporaneamente e tutte rigorosamente fatte male!
E qui naturalmente il collegamento coi fallimenti annunciati scatta in automatico. Hemingway definì meglio di tutti questo concetto: un suo indimenticabile personaggio in "FIESTA" (da leggere e rileggere) dice:"Il fallimento di una persona avviene per gradi, all'inizio, poi tutto insieme di colpo!
Se guardo alla mia posizione odierna non posso che essere daccordo!
11.48
RispondiEliminanon farmi preoccupare, vecchio.
vado a spengere le candeline sulla pizza a scrocco, fatemi trovare da leggere.
;)))
Auguri, mi stavo dimenticando!!!!
RispondiEliminaMi raccomando la linea!! :-))
11.48
RispondiEliminaNon è esattamente al centro dei miei interessi attuali, fallire di nuovo, quindi non ho tutta sta fretta di adottare gli atteggiamenti tipici che mi ci portano diritto.
Fare le cose in fretta nel mio senso significava farle una sola volta e non inutilmente (o dannosamente).
Ammesso che vi sia questa strada....
Approfitto dei "culi degli altri" per definire il titolo del post:
RispondiEliminaRUOLO : carabiniere = tutore ordine e legge
EGOISMO : carabiniere = uomo senza scrupoli affamato di denaro
FALLIMENTO ANNUNCIATO : Dopo 1’8 settembre 1943, per ordine di Hitler, le province di Trento, Bolzano e Belluno furono incluse dentro i confini germanici con il nome di Alpenvorland o Zona di Operazioni delle Prealpi. La RSI non potè mai operare in questi nuovi confini e rimasero solo i carabinieri, polizia e guardia di finanza come da diritto di guerra a tutela delle popolazioni.
12 carabinieri furono catturati da partigiani di TITO, appesi per le caviglie con un gancio da macello e finiti con piccone e pala. I resti sono nell'ossario della torre medievale di TARVISIO e a MARZO 2009 sono stati insigniti di medaglia d'oro al valor civile.
Si al valor civile perchè ritornando al ruolo che quei ragazzi si erano scelti e per quel ruolo sono morti quando uno stato ci mette 63 anni per ricordarselo, tutti noi altro non ci possiamo aspettare che essere governati da gente che pensa e opera con il "CULO".
Put
RispondiEliminanessuna novità di rilievo nè positiva nè negativa. Sono uno di quelli che se la passava bene e "tutto insieme di colpo" mi sono ritrovato a dormire sul divano a casa di mia madre!
Poco male, c'è di peggio: la cugina di mio padre col marito e la figlia sono rimasti "sotto" all'aquila. Era una tipa tosta: con le sorelle gestiva vari ristoranti e un albergo e avevano raggiunto una certa agiatezza lavorando, non facendo pompe a personaggi illustri.
Sento che dovrei postare di là, ma a questo punto, ci torneremo dopo aver chiuso questo post.
RispondiEliminaSono uscito dall'ufficio postale dopo aver speso i 5 € che tengo di scorta nel caso rimanessi senza benzina e il self service non accettasse il bancomat, come avviene regolarmente con cadenza regolata dalla legge di Murphy.
Avevo qualche moneta da qualche parte ne marsupio, ma dovevo passare dall'ottico e avevo poca fiducia che la riparazioncina fosse completamente gratuita (anfatti).
Mi si avvicina un marocchino, con le sue cose di cui non ho assolutamente bisogno, mentre mi metto sottocasco, casco guanti occhiali e accendo la moto e dice: ho fame.
Io d'istinto: beh è mezzogiorno e mezza, è l'ora giusta!!
Bo, mi sono sentito "strano".
Un altro insegnamento che ho avuto, dopo quello in Bimota da parte dell'AD: cerca sempre di scaricare la colpa a chi sta sotto di te.
RispondiEliminaE' stato quello avuto gratuitamente quando ho iniziato a collaborare col futuro socio. Si collaborava con una azienda di distribuzione industriale di buon successo, con un fatturato di circa 10 miliardi di lire.
All'epoca appena mi vide e comprese le mie competenze, disse: tu mi servi, e ricolto al mio futuro socio, vedrai che te lo rubo!
Ovviamente queste parole da sole bastarono ad accendere in me una diffidenza totale e pregiudiziale verso la persona, che mi impedì qualsiasi tipo di approccio collaborativo.
Un giorno, mentre si discuteva di qualche lavoro da fare ci elargì una delle perle tratte dai pilastri del suo "successo".
Ragazzi se volete combinare qualcosa nella vita e realizzare qualche risultato, voi dovete essere DEBOLI CON I FORTI E FORTI CON I DEBOLI.
Lui prosegue la sua carriera, ha lasciato quell'azienda dopo averla aggregata ad un grosso gruppo, ed averne fatto il manager strapagato per anni. Adesso è uno dei dirigenti di una delle pochissime aziende del Fanese che stanno prosperando in un clima di generale stagnazione e ridimensionamento (se non chiusura), s'è fatto una bella villa dalle parti di Pergola e passa da un "successo" all'altro.
La cosa rimarchevole di questa gente è come, quando vede che non stai al loro gioco, smette semplicemente di vederti. Diventi trasparente, inutile, invisibile ed impalpabile. Mi era successo anche nelle ultime settimane alla Bimota.
13.11
RispondiEliminaCavoli!! è la stessa risposta che danno a NAPOLI a uno sanguinante con un coltello in pancia che ti dice "HO UN BUCO NELLO STOMACO".
Comunque vai tranquillo ingegnere che io ho visto queste persone cosa fanno quando ricevono oggetti per la casa, vestiti e cibo dalla CARITAS. E infatti ho diffidato mia moglie dal portare altra roba e di consegnarla personalmente al destinatario finale tramite l'unica istituzione efficente che alla fine conosce tutto e di tutti, il parroco.
Ma queste vignette dove stanno su MB?
RispondiEliminaIeri sono andato indietro di un anno e mezzo e non le ho trovate....
Lo porto qui, perché mi pare che c'azzecchi oltre il 30% con l'argomento principe del post:
RispondiEliminaL’ultimo dei bulgari
di Luigi Manconi (l’Unità, 23 ott 09)
Ho avuto una lunga conversazione con Daniele Luttazzi. Pur detestando tutte le autocommiserazioni e tutti i martirologi, in specie di giornalisti e attori di sinistra (per quanto riguarda quelli di destra, non dimenticherò finché campo Carmen Russo che dichiara di essere stata discriminata “in quanto anticomunista”), il discorso di Luttazzi tuttavia mi colpisce.
L’ostilità della destra nei suoi confronti, culminata nell'editto bulgaro di Silvio Berlusconi (2002), ha prodotto i suoi effetti nel tempo. L’esclusione da uno spazio televisivo autonomo (Luttazzi ha preferito non accettare quello offertogli qualche anno fa da Michele Santoro all’interno del proprio programma) ha determinato una notevole difficoltà nella comunicazione e, di conseguenza, una riduzione dell’interesse del pubblico, che tende fatalmente a dimenticare, e un rattrappirsi del circuito teatrale (dalle cento date di otto anni fa alle dieci di oggi).
A ciò si aggiunge un ulteriore elemento della follia nazionale: ostacoli posti alle rappresentazioni teatrali da forze politiche preoccupate perché Luttazzi “crea disordine” o perché può interferire “con le elezioni amministrative locali”.
Il risultato è che un minor numero di persone può oggi vedere e ascoltare Daniele Luttazzi, che resta l’unica vittima dell'editto bulgaro ancora sotto ostracismo. Considero la cosa un grave danno per l’equilibrio psicofisico della collettività nazionale e penso che la causa di una censura tanto grave consista nel fatto che Luttazzi abbia elaborato la critica più efficace e eversiva dello strettissimo nesso intercorrente tra sesso e politica.
Luttazzi conosce bene i “rapporti intimi” tra sessualità umana e lotta per il potere e i tabù che gravano sulla prima come sulla seconda e li affronta da par suo, contestualmente: come se fosse – e così effettivamente è – un unico materiale psichico e sociale. Non a caso, quarant’anni fa, la parola d’ordine della nuova scena del teatro inglese, che scandiva la programmazione dei giovani autori “arrabbiati”, era: una anno sesso, e l’anno dopo politica. Per Luttazzi, è il sesso e la politica. Rigorosamente insieme: è questo, a mio avviso, che lo rende più efficace e più “temibile” di un attore pure straordinario com’è Corrado Guzzanti.
D’altra parte, i fondamenti del teatro di Luttazzi, sono quelli, antichi e direi classici, della miglior satira: il vizio e la virtù, il servo e il padrone, il consenso e la trasgressione, la tirannia e la libertà e, infine, "il nudo e il morto". Ancora quarant’anni fa un magistrale disegno di Jules Feiffer rappresentava l’appena eletto presidente statunitense Richard Nixon in uno stato di euforia, in quanto quel ruolo gli avrebbe assicurato un potere immenso e la possibilità di “conoscere tante ragazze”. Come si vede, decenni prima del caso “Clinton-Lewinski” e di quello “Berlusconi-D’Addario”, già tutto era stato fatto e detto.
Luttazzi ne è consapevole e, dunque, i suoi riferimenti all’attualità non sono certo il cuore del ragionamento: sono, piuttosto, una specie di inevitabile tributo alla ossessione erotomane della cronaca quotidiana. Ma Luttazzi sta altrove: sta letteralmente dentro il corpo (meglio dentro l’apparato genitale) che trema, suda, vibra, anela l’orgasmo e dentro il corpo che vive la politica, la gode e la patisce. Luttazzi sta lì, nel fondo buio e umido dove si trovano e si intersecano i cunicoli tortuosi che collegano desiderio e potere, voglia di seduzione e di conquista e volontà di potenza.
Luttazzi percorre quei cunicoli, esplorandoli, e scrutandoli, osservando la materia che li forma e rovistando tra i rifiuti, i detriti, e i residui che secerne. Il suo è un “lavoro sporco” perché sporca la sostanza nella quale coraggiosamente- e non per sua voluttà, ma per il nostro bene- si immerge: liquidi e liquami diversi. Che corrispondono a altrettanti scarti della personalità e delle relazioni tra gli umani: le relazioni, appunto, di sesso e di potere. Quegli scarti, in genere, vengono taciuti e censurati, sottoposti a tabù, sepolti in discariche abusive e lì lasciati, a fermentare e a trasformarsi in miasmi velenosi. Luttazzi li porta semplicemente alla luce.
RispondiEliminaQui sta l’osceno. Ovvero, alla lettera, ciò che è destinato a restare fuori dalla scena e che a tradimento, e provvidenzialmente, viene portato allo scoperto. Ma se a questo si limitasse il lavoro di Luttazzi, saremmo di fronte a una sorta di speleologo degli abissi dell’animo umano e dell’anatomia umana, qualcosa di simile a un radiologo del profondo o a un medico specialista in colonscopia. Grazie al cielo, Luttazzi “fa ridere”: e fa ridere tantissimo. E ci libera (almeno un po’) dalla depressione.
Ovviamente copiato dal blog di Luttazzi
13.38
RispondiEliminaih ih ih!!!
debbono ancora uscire, ing.
COS'HAI L'ANTEPRIMA??
RispondiEliminaNon è che sarai parente del padrone di CHI e ce le hai nel cassetto come il filmato di Marrazzo, che a leggere una battuta della palestra di Luttazzi, Signorini usava per farsi le seghe?? :-))
Oggi è anche il compleanno di Kika del motoclub, che dopo aver tenuto in braccio andrea per tutto il pranzo della DUE CUORI DUE RUOTE (tanto lei era a dieta), è rimasta quasi subito incinta.
RispondiEliminaE di Gianluca, col quale lavoravo 3-4 anni fa e che è venuto a fare una estemporanea qui. Mi sto pulendo dalla crema di un bombolone (stamattina dalla cioccolatà di un bigné :-))
Forse ha qualcosa a che fare con i ruoli e gli egoismi ma spero che il fallimento non tocchi LUCA.
RispondiEliminaIl 22 NOVEMBRE vicino BRESCIA si terrà un bella manifestazione di aiuto per uno sfortunato ragazzo che, parole sue, vuole uscire dall'ospedale sulle sue gambe. Chi può, faccia un salto alla manifestazione che si preannuncia interessante per i piloti strada/cross che partecipano. E' anche un modo per verificare come il "BAIOX" e gli altri stradali si comportano con il tassellato.
Quaggiù si stà lavorando per avere l'ennesimo permessino ma con l'EICMA alle porte la vedo dura.
http://www.motosprint.it/offroad/2009/10/22-1313/A+Franciacorta+a+sostegno+di+Pellegrini
Put
RispondiEliminanon lo chiudere 'sto post: mi piace!
21.02
RispondiEliminaperdonami vecchio,
ma il tempo scorre inesorabile.
anche a me piace questo argomento: ti venisse in mente qualcos'altro in proposito c'è sempre il csd.