mercoledì 12 agosto 2009

24. che stavamo dicendo? (X)

diversa gente a provato a commentare/iscriversi senza riuscirci.
io, sinceramente, avevo proceduto per tentativi... ma qualcuno potrebbe spiegare la procedura corretta in parole semplici?

101 commenti:

  1. una cosa un po folle?di sesso?due ruote?
    beh io penso quello che ho fatto avantieri che mi son mollato da messina a palermo con ovviamente il ritorno..con un sh 150 che sputava olio sulla spalla destra della ruota, da solo, con il paravento e con mille seghe mentali del tipo ora rimango a piedi, non ho un soldo, con uscita obbligatoria per rifornire a tusa dato che verso palermo i benzinai non ci stanno in autostrada (mannaggia a loro!!!)...ragazzi..ma quanta paura, mista a paranoie varie e timori..quanto ho desiderato un due ruote piu veloce..quanto...e quanto ho speso di soldi..per una cosa agli occhi altrui stupida..crasta in siciliano..ma ne è valsa la pena..cazzo un'amica di vecchia data "virtuale"...che ormai non sta piu al sud..un pasto frugale..finalmente ci son riuscito
    lo riporto dal 9
    per chi non riesce a scrivere...farsi un account con google, entrare qui, in alto a destra c'è scritto "entra", ci mettete mail e password, e siete entrati su blogspot, poi riprendete la pagina putredine blog spot, e scrivete il commento..vi dovrebbe apparire commenta come ed accanto il vostro nick

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  2. per il sesso..non trovo qualcosa di molto particolare da raccontare..forse qualche volta..la voglia di pelo mi ha fatto fare cose abbastanza strane...io non so se è strano farsi tirare un p****** mentre si guida la macchina con una birra in mano tral'altro..pero cazzo quanto ci si sente animali, liberi e spensierati

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  3. grazie pippi,
    strano non direi, però se trovassi qualche tutore della legge particolarmente zelante potresti doverci discutere...
    :)))

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  4. ing,
    mai pensato di fare l'animatore in un villaggio turistico?
    :)))))))

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  5. DICI CHE NE AVREI LE DOTI?

    Scappo a casa, ho già avuo una chiamata intimidatoria!!

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  6. è arrivata cheyenne!

    benvenuta!!!!

    :)))))))))))))))))))

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  7. Vado a letto: domani i figli mi portano a fiabilandia ed è arrivata la proprietaria della connessione!!!

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  8. Seguo motoblog da tempo ma ho sempre commentato poco perchè mi dava molto più gusto leggere i commenti quasi artistici di alcune persone ed i vostri commenti quasi sempre ot.Ragion per cui vi "conosco"tutti da tempo.Da quanto ho letto fino ad ora qui(e vi seguo dal primo post)spero di aver trovato un posto dove parlare un po' di moto e cazzeggiare senza prendersi mai troppo sul serio.

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  9. bello, daniele.
    nel frattempo stavo guardando il tuo profilo...
    giusto qualche giorno fa, con crash, abbiamo ricordato carlo talamo.
    qui ci sono tante delle sue super-pubblicità:

    http://racingcafe.blogspot.com/search/label/Talamo

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  10. Sì,un poeta delle 2 ruote.Nonostante si trattasse solo di pubblicità,il suo concetto di vivere la moto io l'ho sempre ammirato.E non importa avere una HD...

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  11. tu che ci combini, con le moto?
    ne hai, pratichi qualche specialità?

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  12. Magari praticassi qualcosa!E' una grande passione e basta.Non ho l'auto,mi muovo solo su moto (cbr)e scooter(praticamente mi fa da auto...).Col cbr,tranne che l'enduro,ci ho fatto di tutto:dal turismo alla pista.Anche se ,alla fine dei conti,le sparate del fine settimana sono le mie preferite(sempre che siano accompagnate da abbondanti merende con pane,affettati,formaggi e vino...)

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  13. ah ah ah
    molto bene,
    se vivi dalle mie parti ti stresserò spesso per incontrare di persona i "centristi" ed i "sudisti".
    ho già incontrato dal vivo apnea ed emmedì... e devo dire che l'"incantesimo" non si è rotto, anzi!
    per me sono tutte balle quelle che girano sulle amicizie virtuali...
    ;)

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  14. Be'..daniele, se ci hai sempre letto, non ti sto' a dire che io sono romino lo scemino:))
    Mi auguro che anche tu' non sia un laureato, mi cominciano un po' a stare sulle palle;-))))

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  15. Ha ha ha ,no niente laurea.Sono diplomato,va bene lo stesso???

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  16. 10 a 1 per me! e dei miei put!!!
    daniele, siamo i meglio!!!:)))

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  17. diploma??..per me' sei gia' avanti luce rispetto a me';)))
    Comunque dai, i toscani li reggo tutti:)))

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  18. Sì,dai.Poi abito a Pisa ma sono nato nella splendida Firenze..

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  19. minchia romi,
    due commenti nello stesso minuto è un record mondiale!

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  20. daniele, mollo per un oretta/due, tra ieri e stamani mi anno portato 5 pc da sistemare entro venerdi max sabato mattina, 2 li ho gia' finiti, e alla faccia di chi se la sta' sempre a ridersela mi son gia' beccatto 150 euro.
    Capito ingegne' cozzolaro?:))

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  21. put che ci vuoi fa'...pisa/firenze...il sangue e sangue;))))

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  22. è l'ora della corsetta... non dovrei star via molto, se vi gira scrivete.
    ciao!

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  23. Io,invece,vado di giro notturno.Saluti!

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  24. un pensiero di jeeg sulle traversie di schumacher:

    "Capito il Biaggiazzo? Ha complottato contro i piloti di automobili che corrono con le moto per svago! Dietro questi problemi alle vertebre ci deve essere un maleficio! Ricordate quando disse che Schumy si sarebbe fatto male? La predizione si è avverata! Il malvivente deve aver sul libro paga qualche inviatore di fatture!"

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  25. Azz Romi, se non riesci a star dietro al lavoro, dammi uno squillo che qualchesoldino vero (cioé intascabile e non che vada a finire nel buco della banca) farebbe comodo. Ho fatto il corso di scuola radio elettra e ho smontato i componendti di parecchie televisioni da adolescente!!

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  26. Poi sai che con voto mi sono diplomato?

    38 perché a tutta la classe hanno dato 2 punti in più per distinguerci da uno che non meritava ma l'hanno voluto far passare per forza.
    Dopo 5 anni di università avevo dato 8 esami e meditavo di mettermi a lavorare.
    Per "fortuna" un mio amico mi ci ha fatto riflettere e una frase di mio padre apparentemente insignificante, ma detta da lui che si è sempre disinteressato della mia carriera scolastica, mi ha fatto scattare l'orgoglio: "ma tu ce la farai a laurearti, prima di andare in pensione". Detta ovviamente nel dialetto di questa parte delle Marche....

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  27. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  28. NON funzia, put.

    Che fai copi motoblog? ;-)

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  29. ricetta vincente non si cambia...
    :)))

    quindi un allegato in pdf non si può linkare?
    o sì?

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  30. ciao ing,
    bello ciarliero di prima mane, eh?
    questa me l'ha mandata il mio amico franco - la foto grande è stata scattata all'ormai famoso campionato mondiale del mese scorso:

    http:// che non funziona...

    chissà che non passi a trovarci, il frank.

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  31. oh,
    meno male che mi hai salvato tu frank!
    allora com'era quella garetta?
    ;)

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  32. beh come ben sai io sono un tapascione che fa le gare impegnative con il solo scopo di arrivare al traguardo. Mi pare che però un grande campione della nazionale ti abbia detto... "che bella gara di merda...."

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  33. sì, lui è stato più pacato, però il senso era quello...
    comunque, signori miei, il franco appartiene ad un'elite: ha concluso entro il tempo massimo la gara di trail più dura del mondo - l'ultra trail du mont blanc, 166km e 9000 mt. di dislivello in "sole" 41 ore.
    se volete approfittare della sua visita...
    tienici d'occhio, frank, perché questi si svegliano con comodo al mattino...
    :)))

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  34. intanto ti chiedo io...
    ti ricordi come è nato tutto?

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  35. era il 25 aprile 2005 e facevo 40 anni e 100 kg di peso. Zero attività fisica, solo lavoro e famiglia. Mi son visto allo specchio e mi son detto: "ma faccio proprio schifo !". Allora ho iniziato a correre aumentando sempre più chilometraggio e dislivello e ad agosto 2007 ho finito l'UTMB

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  36. ... il tutto perdendo solo 4 kg!
    ahahahaha
    vi rendete conto?
    fantastico, una prova di testa enorme.

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  37. ma no, dai, di kg ne ho persi 6...;-)

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  38. ... era il secondo tentativo, vero?
    ci siamo conosciuti poco prima, su per una montagna, e ti ho pure dato la paga... cos'hai che io non ho?
    ;)

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  39. la fregatura di alcuni sfigati come me è che son goloso e che ho un pessimo metabolismo

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  40. buongiorno testine.

    ufficio il 13 agosto, credo sia una cosa mai successa prima (a me).
    in sostanza, qui lavorano solo romino e la lolli...

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  41. 9.53
    giorno muffa,
    anche franco sta lavorando, che ti credi? ;)
    non ti incuriosisce quello che ha fatto?

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  42. Stavo guardando il sito della corsa UTMB e ho letto un po' il regolamento.Roba durissima,però arrivare al traguardo deve dare una sensazione di onnipotenza...

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  43. E' questo il posto giusto per mandarti affanculo, signor Putredine??

    :-DDD
    questo insulto qua devi metterlo làaaaaaaaaaaaa.
    questo insulto qua devi metterlo làaaaaaaaaaaaa.

    mo' vado a vedere cos'è l'UTMB e faccio l'interessata.

    parola d'ordine "fackbil", ing, segnatela come futuro nick

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  44. UTMB® : 166 km e 9 400 m di dislivello positivo- massimo 46 ore
    partenza venerdì 28 agosto a 18:30 dal centro di Chamonix Mont-Blanc

    mmmmmmh, mi iscriverei...
    stanno ancora cercando infermieri volontari, il camicino bianco mi dona... quas-quas

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  45. franco, ma si corre molto o si per lo più si cammina?
    io non sono capace di correre, ma sono una camminatrice indefessa, e potrei tenere il ritmo di quei 3,6km/h senza sosta.
    le 46 ore massime si affrontano senza mai dormire? se trovo i funghi posso raccoglierli o ci vuole il tesserino? ci si può fare una canna ogni 6 ore?
    sono decisamente interessata, non sto fingendo.



    parola d'ordine: "zatozor", oggni in generatore di parole è in formissima.

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  46. Le iscrizioni per l’UTMB®, la CCC® e la Petite Trotte à Léon sono definitivamente chiuse.

    ecco, mi posso allenare per l'anno prossimo ed evitare così di morire sul dislivello.

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  47. rieccomi: franco voleva offrirmi un caffè e passare in stazione per comprare un biglietto al volo...
    risultato: lui in ufficio ed io in coda per un'ora.
    ahahaha
    c'è la città deserta e la stazione presa d'assedio. che culo.

    daniele,
    lui, dal di fuori, è rimasto uguale... ma vedrai che dopo ci racconta.

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  48. apnea,
    finalmente fratellino!
    ora sbizzarrisciti. ricorda solo che vorrei lasciare comprensibili e gradevoli da leggere i post a tema, mentre nel "che stavamo dicendo?" vige l'anarchia:quando si vuole scrivere lo si fa: in ogni momento e di qualsiasi argomento.
    questo solo per poterci rileggere in futuro. altrimenti non si capisce un tubo... come adesso che qualcuno si starà chiedendo se parlo coi fantasmi.
    ;)

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  49. Ciao put, io nel frattempo mi sono sfogato al cesso... (motoblog) ho scagazzato un pò qua e la... Tanto per quello che c'è rimasto da leggere e commentare definirlo un cesso è quasi un onore per loro...
    Diciamo pure che se fossi riuscito a registrarmi prima nel tuo blog avevo più cose da dire... ma oggi sono un pò fiacco e con poca voglia di stare al pc. Ho in programma una corsa rigenerante e che mi faccia risanare di tutte le tossine (birra-vino) accumulate nelle mie lunghe vacanze che tu sai già...
    Sto scrivendo di getto, non ho voglia di leggere niente, mi sento ancora in vacanza :-(

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  50. Un grazie a cheyenne e daniele per aver messo l'avatar, e un non grazie alla lolli che ancora ci "schifa".
    Ma che si pretende da una che rompe il cazzo a tina e padre e anche al quel "disgraziato" di tommaso?...sei stata propio una stronza.

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  51. 13.57
    bravo il mio atleta.
    franco,
    sai che questo (apnea) è stato un bel pugile e correva i 5000 in 15 netti???
    lo conosco di persona ed ho visto le foto con cammarelle!
    non sono tutti uguali i boxeur, eh? :)))

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  52. romi,
    l'hai finito?
    bello però, non trovi?

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  53. Ingegne', questa settima la chiudo con 350 eurini...anzi 355, ho fatto una multa al 3 pc per molestie alla quiete pubblica.
    Quando lo' acceso, orrore degli orrori mi compare sul deskop un tipo col 46 che mi ha fatto fare un salto all'indietro, e relativa accensione di ciccha, ora che ci penso forse 5 euro mi senbrano pochi.
    Sconti speciali per biaggisti e stoneristi del 30%:))))
    Max pasaje sopra

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  54. Put 14.18
    e 2 giorni che lo' finito.
    Pareri e giudizzi solo con la autrice,
    mi piacerebbe a quattrocchi.
    comunque non "negativo"

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  55. Romino mio... a parte che pubblicamente mi hai dato della stronza.
    Donc, la stronza al limite è Lilli, che come si capisce bene non è Lolli.
    poi ha il suo bel mazzetto di attenuanti.
    e poi, tutto ciò che pensava essere un alibi per buttare una vita nel cesso, si è rivelato... ooooooohhhhhhhhh... ma il critico sei tu.

    io non è che non metto l'avatar per stonzaggine, ti ho detto sei secoli fa che mi fa senso "entrare nei membri", era una sottile battuta che avrà capito solo l'ing (ciò perchè lui è capace di farle peggio delle mie)

    c'è un posto carino, con lo sfondo verde che è tutto mio, ti aspetto di là per la critica.

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  56. Era sottinteso che era lilli dal momento che trattavamo di quello, che poi lilli o lolli e la stessa cosa, dal momento che lolli e la creatrice di lilli, e io penso che un buon 20/30% sia biografico.
    Comunque dal momento che sono occupato dal lavoro (per fortuna) rimanderemo.
    Comunque correggi un po' i primi capitoli.(non specifichi che la tina e tommaso non hanno figli.:))
    Ma poi lai sempre detto tu che sei stronzina e rompipalle...che vuoi da me'?
    Un bacio;-)))

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  57. bacio Romino.

    meno, molto meno del 20%...
    cmq. è una stesura definitiva.
    salvo errori di battiutra o di sintassi.

    non è vero che non lo dico, o meglio, forse non lo dico, ma si capisce. altrimenti ci sarebbe un altro bimbo/bimba dopo l'incidente, invece...

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  58. Si Lolli/lilla...ma se specificavi ad esempio che la tina si offri ben volentieri a tuo padre nel'acudirti e aiutarvi, perche' lei non potendo avere figli lo avrebbe fatto di vero cuore, con tommaso concorde nel veder la moglie felice di appare il senso materno mancato.
    Io non lo chiuderei, perche' nel finale, padre morto, matrigna fuggita e qui altre lacune, la fine e un po' da rivedere perche' troppo "sintetica", e come se all'improviso il libro si chiude.
    Errori..solo qualche battuta errata e/o lettera mancante.
    Per il resto, la trama puo' essere da film dei tempi d'oggi;-)))

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  59. Ops..Di APPAGARE il senso materno ecc..ecc

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  60. Pausa, il pc del cliente sta facendo la deframmentazione, e io ne approfitto per scrivere.
    lolli per film intendo se corretto in qualche capitolo (poche cose, ma piu' dettagliate) la storia potrebbe benissimo essere un film, perche' c'e' tutto Amore, odio, tradimenti, droghe, solitudini, sesso e ancora.
    Perche' non proporlo a qualche regista?,
    Non scherzo:)

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  61. Romi.

    Per rispetto a questo spazio, che non è mio, ti rispondo da me.

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  62. fraaanco! o fraaanco!
    dove sei finito, frank?
    :)))

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  63. comunque...
    ancora a franco,
    romi e lalolli (muffa) parlano di uno dei libri si quest'ultima: se clicchi sul nick "lalolli" capisci meglio di che soggetto si tratti. :)
    so che sei incasinato, ma qualsiasi momento è buono per riprendere il discorso: c'è sempre un "che stavamo dicendo?" aperto, qua sul blog.

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  64. O' put, hai visto il blog della lolli non ha la parola d'ordine per postare?, e lo ha arredato come una stanza con tanto di pareti colorate e poster attaccati?
    Fatti dire come fare il tuo.;-)))

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  65. romi,
    a me, sinceramente, piace un casino questa grafica inesistente con le parole nero su bianco.
    però, se proprio a voi fa cagare, leggerò con attenzione tutti i suggerimenti.
    intanto grazie ;)

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  66. va bene così puttino.
    quando sono al lavoro è molto meglio un sito bianco e nero, dà meno nell'occhio.

    io però non sono nessuno e se votano tutti per i colori ti spiego come se fa.

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  67. apnea,
    sono bellissime... con la muta sembri pipin!
    se vuoi linkare qualcosa sono contento.
    :)

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  68. ps
    ... anche franco, ultimamente, litiga spesso con la muta: ora si è dato al triahlon!
    ;)

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  69. Io sono a favore per questa grafica.Si legge tutto benissimo senza disintegrarsi la cornea...

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  70. 19.00
    :)))
    tu non ci vai in vacanza o ci sei già stato?

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  71. mi ci hanno mandato da qualche mese.lascia perdere....

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  72. :(
    gasp!
    che mestiere fai? non si sa mai chi si incontra sul web...

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  73. la ditta in cui lavoravo ha chiuso per la crisi(ormai questa parola si è sentita così tanto ultimamente che per me ha perso anche di significato...).ero/sono un carrozziere nautico.so che mwinani lavora nel settore e conoscerà sicuramente bene la situazione.ti saluto,devo scappare!

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  74. Purtroppo qualcuno mi ha passato questo link ed è tutto il pomeriggio che mi domando se gli sport motoristici hanno ancora ragione di esistere. Su MB addirittura qualcuno si è spinto ad accusare i genitori perchè le moto sono uno sport da uomini.
    Un commosso abbraccio alla famiglia.

    http://www.bikeracing.it/civ/13397_lutto-nel-motociclismo-italiano-e-scomparsa-beatrice-bossini/

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  75. lanfry,
    ti ci faccio subito un post... io non commento mai questi eventi, anche se la morte, a mente serena, è un argomento che affronto volentieri.

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  76. "Errori di battiutra"

    E' meglio di una poesia di Quasimodo.

    Ho le lacrime agli occhi per la commozione ed il turbine di semtimenti che mi pervade.

    Grazie per l'apprezzamento Lo, detto da te ha un valore molto elevato!!.

    Ma chi ti ha detto che lavori solo tu?
    Io ho più lavoro adesso che negli ultimi tre mesi im più la pressione delle banche per dei buchi che verosimilmente non riusciremo mai a chiudere...

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  77. Daniele, la conosco molto bene, purtroppo. Di che zona sei?
    Ops toscana vero? Nel Livornese/Viareggino ci sono quasi tutti i cantieri storici. Il calo del fatturato si attesta, ad occhio sull'80% e la ripresa non sarà cosa da qui ad un anno, a meno di qualche miracolo economico/finanziario.
    Qui da noi Azimut Benetti che aveva delle importantissime filiali, ha chiuso tutto per riportare la produzione a Viareggio (a parte un po' di resina per gli scafi).
    La valle del Cesano che 10 mesi fa dave lavoro a migliaia di addetti, la chiamano la valle dei sogni sbampati...

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  78. Romi, mi fai invidia. Adesso le telline te le puoi permettere, alla faccia mia!!
    C'è la possibilità di rintracciare la password di una connessione?
    Non troviamo più i dati e non riesco a copiare la connessione dal pc di mia sorella al mio...

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  79. Ma porca puttana...daniele anche te nella merda come me?...ma che strano, se lo chiedi "al nano" ti risponde che siamo solo noi, che siamo sfortuti, che siamo persino dei coglioni perche siamo a "spasso".
    Perche l'italia va benissimo la maggior parte degli italiani e felice, e piu' del'ottanta per cento a la casa.
    Peccato che il 75% abbi il mutuo.
    lasciamo perdere..senno mi entra un giramento che finira domani.
    Comunque daniele, quando ti vuoi sfogare un po' basta che mi bussi.
    Mi auguro che non hai mutuo, o grosse spese per la famiglia:((

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  80. Mutuo, finanziamento per la macchina due asili (perché i nonni sono lontani). Mi dimentico qualcosa??

    Anche se non sono Daniele, mi sentivo di mettere un po' di buonumore per "alleggerire" la serata?

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  81. Visto Put che con l'intervento "ristoratore" del Romi tutto si è appianato?
    Qui ognuno ha un suo ruolo ben preciso e fondamentale. Sembriamo pezzi di un puzzle che si incastrano alla perfezione.
    :-)))

    C'è molta più serenità stasera.....

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  82. Ingegne'....tralasciando il fatto che a un volpino come te' non credo, perche' i tipi come te, anno sempre nascosto qualcosa sotto la mattonella (mi riferisco ai buchi bancari).
    Ma che vuoi diventare acker?:))
    Per discorsi/domande Web o rete l'esperto in materia e il lanfry, che poi non mi a piu' volutamente rispondermi.
    senti che ti dice:))

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  83. Ing 22.05
    Se ti fai capire anche da me, potrei fare anchio 2 risate.

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  84. Romingo ed esule in suol straniero..... com'è che finiva??

    Si discuteva col put, di come tu, a volte sei un agitatore di folle, e apparentemente, senza rendertene conto crei un po' di scompiglio dentro al blog, altre volte, coi tuoi modi sinceri e genuini, riesci a sistemare situazioni che si sono caricate di un po' di tensione. oggi con 4-5 commenti hai addolcito il pomeriggio. Io ero troppo impegnato a girare sui trenini e a fare le foto ai bimbi sulle giostre... ho anche provato a schiacciare la mia bimba nell'improbo tentativo di oltrepassare il labirinto con il passeggino (visto che all'ingresso non c'era nessun avviso che non fosse possibile portarselo). Mi ci sono appoggiato sopra col mio dolce peso e sotto c'era un dolce strato di ruvido cemento. Roba da Paperissima, peccato che nessuno ci ha filmato, così non siamo diventati famosi.

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  85. Vabbè, visto che siete tutti in altre faccende affacendati, mi commiato con questa cronachina:

    "Cronaca
    Post n°122 pubblicato il 01 Ottobre 2007 da mwinani
    Domenica 23 settembre 2007, V motostrapazzata del Dragone.
    Mentre mi vesto, semi sdraiato sul divano e con un occhio ancora chiuso, vedo la corsa, anzi le corse: quella “vera” e quella con la sfiga dentro”, ma tant’è quest’anno hanno cambiato i regolamenti per aumentare sicurezza e spettacolo e far andare le moto un po’ più piano, dopo aver visto negli anni passati, missili terra terra sfiorare i 350 km/h.
    E non ci sono riusciti, le moto vanno un po’ meno, come velocità massima, ma come tempi sul giro sono lì a pochi decimi se non addirittura più veloci, su un circuito su tre. E lo spettacolo, a mio avviso, a meno di essere accecati dal tifo per Ducati, non è stato all’altezza degli ultimi anni. Però le carte si sono rimescolate eccome! Honda e Yamaha che hanno vinto tutto, a parte una piccola parentesi Suzuki, negli ultimi 25 anni, se non avessero avuto i piloti che hanno (mediamente superiori a quelli delle altre case, sarebbero finite in fondo agli schieramenti.
    Ma tant’è, a gara finita sono belle che pronto e devo affrettarmi a scendere giù, sennò rimarro in piazza da solo. E’ tutto pronto, ieri ho avuto tempo di controllare la moto, di fare il pieno fin sopra il tappo in modo di essere pronto puntuale.
    Sono anche un po’ emozionato: le mie uscite, per problemi vari, sono così rade che ognuna di esse fa in tempo a diventare un evento ed a caricarsi di significati che vanno ben oltre la semplice passeggiata domenicale.
    Arrivo in piazza e c’è una bella distesa di moto (alla fine tra registrati e arrivati “fuori tempo massimo” c’è una bella schiera di mezzi (ed interi).
    La mia “white lady” neanche stavolta è la più vecchietta del gruppo: c’è un R65 che fa tanto “vero motociclista” e da a tutte una lezione di stile e nobiltà.
    Giunta l’ora, ci muoviamo lentamente, in un corteo che ha del maestoso e che per strada, attrae l’attenzione dei rari passanti che ci guardano a bocca aperta. L’aria è fresca e pungente e presto avrò modo di pentirmi di aver messo su le scarpe leggere. Giunti al Furlo, infatti, si vede che la gola è “allagata” da un nuvolose bello gonfio e spesso. Usciti dalla galleria, dove c’era un bel leporino che ci ha ridato un po’ del tepore che avevamo lasciato a casa, con indosso la giacca a vento, il nebbione ci accoglie e ci rinfresca per bene, finché arrivati verso Gubbio, il sole e la strada un pochino più mossa, ci ridanno un po’ di vigore. Così tranquillamente, arriviamo a Città della Pieve, bella cittadina nel cuore della tranquilla Umbria. Facciamo soste al bar “Pippo” dove rimango un po’ deluso per l’assenza de mitico Vergassola, ma la bellezza del posto e la serenità che il luogo elargisce compensano ampiamente.
    Quest’anno per me è un anno molto particolare, oltre alla novità della presenza della piccola Valentina, vero dono di questa vita (dovreste sentirla ora, nel suo box che fa bruuuummm brummmm), ho rimesso in discussione, senza volerlo tutti gli ultimi anni della mia vita lavorativa. Sarà una coincidenza, ma nel bel mezzo dei 40 anni, mi trovo in piena crisi e pieno di pensieri contorti e a tratti dolorosi.
    Assorto in questi pensieri sono arrivato fino a Città della Pieve. Avrei voglia di sfogarmi, di far salire l’adrenalina, ma mi rendo conto che questo non è in sintonia, nel con lo stile dell’uscita, né con le strade semideserte ma pur sempre urbane, del tragitto. Tengo a freno la smania e riparto con gli altri alla volta di Castiglion del Lago, dove pranziamo in riva al lago.
    Part. 2

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  86. A Castiglione succedono 2 cose: mi trovo con un gruppetto di amici mai visti prima o quasi a cercare assieme la terza via, tra sederci sul prato nelle vicinanze di Varadero ed in balia della sua voracità, e lo stendere le gambe sotto un tavolo per un’abboffata al ristorante, che potrebbe rivelarsi deleteria per le prestazioni dei mezzi appesantiti, sulla strada del ritorno, noi 5 decidiamo di trovare uno snack bar profittando di un bel pezzo di sfilatino imbottito con sottili fette di coscia di suino salata ed essiccata, nonché, per me, dell’immancabile gelatino.
    Essere appassionati di moto è un po’ come essersi conosciuti da sempre, c’è sempre qualcosa in comune, qualche esperienza condivisa, passioni ed esperienze, vissute e da vivere, che appartengono a tutti e fanno volare piacevolmente il tempo.

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  87. Il secondo avvenimento è ancora più forte e mi rapisce appieno.
    Improvvisamente le lancette dell’orologio scorrono indietro all’impazzata, l’aria si scalda e diventa più buia ed umida e le zanzariere elettriche prendono ad arrostire migliaia di zanzare con il loro roco ronzio che non lascia tregua e tutt’intorno si diffonde profunìmo di pizza cotta nei forni a legna.
    Ebbene proprio qui, 24 anni fa è scoppiato l’amore! Era arrivato da poche ore un Paolo sedicenne che ebbe una visione che lo fulminò per il resto della sua vita.
    Fu così che andò.
    Dopo qualche giorno di trepidante preparazione, quel mattino di buon’ora, partirono da Marotta, alla volta del lago Trasimeno tre mezzi ragguardevoli per l’epoca:
    il Benelli Export 3 VK (tre marce al manubrio) di mia madre, dotato di cestino della spesa in rete zincata montato sulla testa di forcella per il trasporto di una bombola di gas da campeggio da ben 5 kg! (il cestino non reggerà tutte le sollecitazioni del viaggio benché fosse stato appena acquistato e tornerà a casa in pezzi, legato con fil di ferro). La dotazione comprendeva une bella borsa in pelle a tracolla, che tornerà anch’essa in condizioni pietose a causa della malaugurate idea di volersi portare le uova da casa, per la cena (!). Una tenda canadese detta tutt’acqua in quanto, non essendo dotata di doppio tetto con foera, aveva la capacita di condensare tutta l’acqua di chi ci dormiva dentro, ma anche quella delle tende dei vicini. Completava il tutto un sacco a pelo appena acquistato alla fiera di Senigallia con la cerniera difettosa che mai ha voluto saperne di restare chiusa.
    Piaggio Bravo dell’amico Pasquale, tutto originale e che necessitava di vigorose pedalate per scalare le salite più ripide, in quanto tutto originale nella meccanica e non ancora dotato di quella magnifica invenzione che si rivelò essere il variatore di velocità. La dotazione era più o meno la stessa del Benelli con un bel set di pentole da campeggio al posto della bombola.
    Il terzo mezzo era un Motobecane dell’amico Mauro, che aveva la particolarità di avere il motore appeso in modo elastico al telaio, cosa che ci fece patire non poco sulla strada del ritorno. Il motobecane aveva un variatore molto efficiente che lo faceva primeggiare sulle salite, specie quando la velocità era eccessiva per la prima del Benelli e troppo scarsa per la seconda. Peccato che alla motobecane avessero situato la presa del carburante nella parte anteriore del serbatoio che era orizzontale e situato sopra la ruota posteriore, avveniva così che nelle salite più ripide, se il serbatoio era mezzo vuoto, aspirasse aria e dovesse essere girato in direzione della discesa per riavviardi. Ovviamente avevamo una tanica per la miscela di scorta: i serbatoi dell’epoca non superavano i 2,5 litri di capienza e le riserve erano sufficienti a fare5-10 km al max. Per fortuna che i pesi dei mezzi non arrivavano mai a 50 kg e con un litro di miscela si facessero dai 50 agli 80 km, nelle condizioni del viaggio, cioè a 30-35 all’ora.
    Dopo diverse ore di viaggio i tre mezzi, stanchi e soddisfatti giunsero in quel di Tuoro, dopo aver superato, non senza affanni (il Benelli, a causa delle incrostazioni carboniose sulla luce di scarico era particolarmente fiacco e dovette fare tutte le salite in prima marcia. In compenso a quelle velocità non si potè fare a meno di godere appieno dei paesaggi allora sconosciuti che le due regioni elargivano in quantità.

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  88. Ci fu qualche problema che non ricordo col campeggio di Tuoro, e decidemmo di spostarci verso Castiglion del Lago. Mai decisione fu più felice. Li trovammo una sorta di paradiso. Erano gli anni del boom del topless ed il campeggio era pieno di ragazze tedesce. Potete capire che occhi che avevamo noi tre ragazzini di 16 anni, ad essere circondati da quel ben di dio! E che occhiaie, al ritorno!. Erano ragazze altresì molto educate, infatti quando dovevano cambiarsi la parte sotto del costume, si giravano di spalle per non turbarci troppo! Lo stesso facevano anche i ragazzi, mostrando un rispetto del prossimo veramente fuori del comune, per gente come noi abiutata alle rozzezze campagnole locali.
    C’era poi una ragazza olandese, che giocava a bocce col suo compagno e quando si chinava a raccogliere le bocce, la sua dotazione extralarge arrivava a sfiorare il suolo. Una volta Pasquale che era in attesa per entrare nelle docce, all’apertura della porta se la trovò di fronte tet a tet. Dovemmo praticargli il massaggio cardiaco per farlo riprendere.
    Il giorno del nostro arrivo, mentre prendevamo confidenza con la fauna del posto e dopo aver fatto un bel bagno ristoratore nelle acque melmose, tra erbacce che si aggrovigliavano alle gambe, nell’acqua bassa e bisce che si diceva, vi trovassero dimora in quantità, ci recammo in pizzeria e lì fuori avvenne il fattaccio.

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  89. Stava, superbamente adagiata sul suo cavalletto laterale, una Cagiva Aletta Rossa 125 e Pasquale mi disse: eccola, quella è la moto che si vuol comprare Norberto (un altro amico che non era con noi non avendo il mezzo per farlo).
    Rimasi a guardarla un bel pezzo, era bella e misteriosa come un’astronave. In quell’istante preciso, decisi, senza ancora esserne consapevole, che la mia vita e le moto, sarebbero state indissolubilmente legate. E così è sempre stato.
    Dopo due giorni si svolse la parte più interessante di quel “viaggio”. Il ritorno attraverso Magione, Foligno, Colfiorito, Camerino, Macerata e Portonovo.
    Ricordo a malapena le strade dopo Foligno, ma netta è la sensazione della bellezza di quei luoghi, delle discese a mozzafiato fatte a motore spento ed in posizione aerodinamica per guadagnare velocità! Verso Camerino il Motobecane cominciò a manifestare le sue rimostranze per i tanti km percorsi: le vibrazioni del motore, che essendo appeso al telaio attraverso molle molto flessibili, erano di diversi cm di ampiezza, avevano provocato l’allentamento, con conseguente danneggiamento della filettatura, delle due vite che collegavano il carburatore al cilindro.
    Iniziarono da li i turni di traino e di allungamento delle braccia di Mauro, alternativamente attaccate alle mie o a quelle di Pasquale. Quella notte, dopo aver perso tempo a cercare un meccanico (era sabato nel tardo pomeriggio), e a cercare inutilmente di riparare il guasto da soli, decidemmo di dormire a Villa Potenza, sbit dopo aver attraversato Macerata. Avremmo dovuto arrivare a casa entro notte per dar modo a Pasquale di andare al lavoro l’indomani, ma la stanchezza e la consapevolezza di trainare un mezzo a fari spenti di notte ci convinse a desistere e a cercare di recuperare tempo l’indomani partendo presto.
    Piantammo la tenda “umida” in un campo di erba medica, sotto un traliccio dell’alta tensione e sopra un cippo di cemento di cui, a distanza di 24 anni riesco ancora a sentire l’irregolare consistenza sotto le vertebre indolenzite. In tre nella mini-canadese da due. Al mattino, appena alzati, in un risveglio fatto di preoccupazione per il rientro, di rugiada fredda e di sonno intenso a mal domato dal sonno disturbato, ci recammo in un panificio li vicino per far colazione ed il titolare, alla vista delle nostre facce, credo abbia pensato di chiamare i carabinieri. Per fortuna erano tempi molto più tranquilli degli attuali e la gente era più bonaria e meno sospettosa, e la passammo “liscia”. A tratti il Motobecane, inspiegabilmente riprendeva ad andare, pur col carburatore penzoloni dandoci un inatteso aiuto. Cruciale fu quello lungo la salita da Portonovo (dove ci fermammo per un bagno in un’acqua che paragonata a quella del lago ci sembrò migliore di quella dei Carabi, ed io feci la mia prima conoscenza di una medusa). Una volta arrivati in cima al Conero ed intrapresa la discesa verso Ancona, il “motorino” di Mauro tirò definitivamente le quoia e di lì a Marotta dove arrivammo poco dopo mezzogiorno fu tutto un lavoro di “braccia”!
    Adesso fa sorridere, ma immaginatevi che aveva significato per noi un’avventura di 500 km fatti in 3 giorni e mezzo, in quelle condizioni!
    To be contined…..

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  90. PART.3
    Ormai siamo a Tuoro e dopo aver inframezzato alle tante cavolate, qualche slinguazzata (ai gelati), è giunta l’ora di tornare avanti di 24 anni, a questo, per me, travagliato 2007, di rivestirsi, nonostante faccia parecchio caldo e l’abbigliamento che la mattina era insufficiente, adesso si rivela eccessivo, e riprendere la strada verso casa. Il tragitto del ritorno si rivela parecchio più movimentato dell’andata e gli animi, passato il freddo e il sonno mattutino e riempita la panza, molto più “leggeri”.
    Sulla salita verso il passo del Niccone ci sono i primi allunghi. Io che avevo accumulato tanta smania all’andata ed avevo voglia di provare i nuovi adesivi della carena del VFR, nonché rincuorato dalle prestazioni delle gomme Dunlop sulla moto di Guintolì, nel GP visto prima di partire, provo a stargli dietro, con l’unico risultato di arrivare in cima al passo quando c’era già un BMW dei nostri (di Gianluca ?) che ormai aveva il motore quasi freddo.
    Quando arrivano tutti facciamo la foto di gruppo secondo il rito, con sfondo la bella vista sul lago (la prima foto ufficiale dove finalmente mi si vede).
    Mentre siamo li passano 3 enduristi che con le loro agili e leggere moto si infilano in una mulattiera in salita. Io, nostalgico e memore dei miei trascorsi fuoristradistici, decido di provare ad imitarli, proponendo al VFR un percorso mai conosciuto in precedenza. Resomi conto ben presto (3 toccate sotto, con i collettori in meno di 50 metri), che forse il sentiero è un po troppo accidentato per le sospensioni e l’assetto del VFR, decido di tornare sui miei passi e di seguire gli altri nella discesa, verso Umbertine, dal passo del Niccone.
    Di li in poi è tuta una volata, approfittando delle belle strade sgombre di auto, ognuno di noi gode dell’andatura che più gli aggrada.
    Un ultima sosta per ricompattare il gruppo che si era sfilacciato, prima di prendere la superstrada a Cagli, nella quale si può chiaramente leggere sulle facce di tutti la soddisfazione per la bella giornata passata assieme e per i saluti e via, a velocità rigorosamente codice, verso casa cui personalmente arrivo verso le 17:30.
    Grazie per esserci e per la compagnia. Alla prossima ragazzi!!

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    A domani :-)

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  91. Ci vuole un PS decisamente politically uncorrect:

    "ognuno di noi gode dell'andatura che più gli aggrada= LI HO BASTONATI TUTTIIIIIII!!!

    :-)))))

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  92. romi,
    che ti sei preso un'altra vacanza?

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  93. Rieccomi.Dunque:

    per quanto riguarda il post di motoblog sulla ragazza morta in pista devo dire che avrei voluto commentare lo schifo di commenti che ha fatto il tipo che diceva lanfry,ma alla frase"i genitori sono i responsabili"ho lasciato perdere perchè ero talmente schifato che al tipo che commentava avrei volentieri sparato in testa.Odio la censura ma in questo caso i moderatori avrebbero dovuto fare qualcosa,per me anche in senso legale.

    Qualche anno fa lavoravo per una ditta che faceva accessori per Azimut e negli ultimi 5 anni,invece,lavoravo per una ditta del nord che fa scafi,coperte ed accessori per Dalla Pietà e qualcosa di Sarnico.Tutti a gambe all'aria,come se a nessuno,di punto in bianco,interessassero gli yacht che solo pochi mesi prima si vendevano come il pane.

    Comunque,come giustamente ricorda romi,per il cavaliere sono uno dei pochi stronzi che evidentemente non ha voglia di lavorare.Fortuna che il mutuo l'ho già estinto e fortuna che sono scapolo.Per ora c'è l'indennità,ma il tempo stringe...

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  94. Mi correggo:più che essere fortunato ad essere scapolo sono fortunato a non avere figli

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  95. e dopo questi bei racconti dell'ing...
    passiamo al (XI).

    CONTINUA....fermi, non scrivete!


    ...SIAMO SULL'(XI)!!!

    14 AGOSTO 2009 1.43

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