Il problema è che visti i prezzi ti dovevi accontentare degli occhi. negli anni 70 ho avuto la "sfortuna" di avere in città un crossodromo (6km) tramite il quale si era creato un gruppo fortissimo di piloti che si erano anche scontrati con successo in ambito nazionale e internazionale con i vari MADDII,RINALDI,ANDREANI, ecc. MONDIAL,SIMONINI,ANCILLOTTI,KTM,VILLA,MAICO,TGM,ZUNDAPP,CZ,VILLA,GILERA a disco rotante e tanti altri erano i sogni proibiti di quegli anni. Quando arrivarono in massa i giapponesi il cross diventò + di massa ma per questo dopo poco anche - desiderato. Il crossodromo chiuse e con esso anche la passione di una città intera.
caro put, ti parlo di un tempo passato in cui la moto da cross era desiderata quanto l'ipod oggi. Ragazzine bene giravano con i gori o gli ancillotti, a seconda delle disponibilità finanziarie partendo dal GILERA 50 Trial trovavi tutto il listino completo delle moto cross/enduro. ti parlo di persone "senza-testa" che si dilettavano la sera nel percorrere le scalinate cittadine tollerati da tutti per la passione che portava la domenica la cittadinanza a vedere le gare al crossodromo. ti posso raccontare del pilota ufficiale SIMONINI con tanto di foto sui cartelloni pubblicitari della casa che guidava di traverso anche la KAWASAKI 500 MACH III. oppure di chi non avendo + l'uso del braccio sinistro per un incidente che aveva reciso i tendini, con il braccio legato in vita saltava comunque anche lungo il cananalone di ESANATOGLIA. Purtroppo quei tempi in cui persone normali si trasformavano la domenica sembra che non possano esistere +. soppravvive solo il MARIO.
A 13 anni mi hanno regalato la simonini 50 col motore sachs corsacorta. La preparazione me la fece cappelletti (a quei tempi un mito) e coi miei 16 cv potevo davvero dire la mia. La mia bestia nera fu la AIM. Quando arrivarono loro smisi di farla da padrone e capii che il mio tempo era finito. Avevo solo 16 anni.
Put il caballero era un pò da fighetta dalle mie parti: non ne ho mai visto uno infangato!
eh sì, hai voglia a dire che uno è nostalgico, ma gli anni 70, per le moto, sono stati l'apoteosi. io poi li ho visti con gli occhi di un bambino, perciò figurati, feticismo allo stato puro! certi odori, le forme spesso cicciotte dei serbatoi, i colori semplici ma accesi me li porto dentro tutti quanti.
crash, hai colpito nel segno, infatti tu potresi essere il mio fratellone, per età. io ero un bimbo che stava in contemplazione delle moto posteggiate per strada finché, o mi ci facevano sedere sopra, o mi trascinavano via. poi, a otto anni, il terremoto: i primi approcci col 350 four di mio padre, ovviamente con lui seduto dietro (arrivavo giusto giusto ai comandi). non so quante volte gliel'ho tirata in terra prima di imparare a partire... chi cantava "...e tutto mi sembrava andassebbene..."?
Li ho visti solo di sfuggita. L'ultima volta un 125 giallo giallo in un pistino improvvisato a pochi km da casa (San Martino?). Non ricordo se lui o il mio amico con l'aletta rossa fece un tonfo dentro una pozza d'acqua e di fango che ancora deve ridiscendere tutta da cielo. Bella come tante altre che intravvedevo, troppo distanti da me e da mio padre che quando, un anno più tardi riuscii a comprarmi il cross vero disse: o tu o quella fuori da casa mia!
Caspita a 8 anni sul 350 four! Io ho cominciato a 10 con il guzzi dingo (molto poco sexy!) ma poi mi sono rifatto negli anni. Come sai ho un amico col quale abbiamo sempre condiviso questa insana passione. Da una quindicina d'anni dividiamo (a stecca para) gli oneri della gestione di moto per l'utilizzo in pista. Dopo una fase sperimentale con le yamaha (un 600 e un 1000) abbiamo fatto seriamente con le ninja 600 (2 636 e la mia 600rr tutte '04). Nel parco moto ci sono anche 2 ktm: la sx520 trasformata supermotard e un 125 da cross. Non so da quanto tempo non sali su una moto da cross ma ti posso giurare che dopo 3 giri scendi con la lingua di fuori.
PS il mio socio ha distrutto le ninja (è rimasta solo la mia) ed ora gira con R1 '07.
crash, ho notato ora che nella vigna c'è scritto anni 80, quindi altro che ancillotti: erano gli anni di aim, accossato, tm, valenti... e qualche rimasuglio di fantic, che era quello con cui correvo io e con cui iniziai a fracassarmi.
Put analisi perfetta! AIM ha fatto moto dal 72 all'87 (lo so per certo) e le moto degli 80 sono quelle che hai detto tu a cui devi aggiungere le japanesi che,anche lì, hanno rivoluzionato tutto! Le moto dei 70 erano gori, ancillotti, simonini,ktm, maico, tgm, ecc. ecc. A proposito avrei voluto postare negli episodi divertenti quella volta che ho aperto il cambio del mio maico 250: divenne così il primo e unico esemplare di maico 250 DUE MARCE!!! :-((((((((((((
MW moto bestiali le TM artigianali e incazzate nere. Per farle partire ci vuole la formula magica ma le SM che incontro in pista sono ossi durissimi!!! Le fanno dalle tue parti se non sbaglio...
crash che dici, ti apro un "nanetti divertenti 2" per il maico? oppure, sempre se sei ispirato, lo metti in quello vecchio e poi lo segnali sul post macedonia?
TM alle soglie del 1990 avevano i mozzi cavati dal pieno autoprodotti e andavano straforte... ripensandoci mi stupisce che non siano diventati "grossi". ma oggi esistono ancora?
sempre, si sono allargati qualche anno fa. Sono in una traversa di Via Milano a Pesaro, quasi nel centro della città, ovvero in quella che mille mila anni fa era la zona artigianale ma che ormai è stata inghiottita dalla città e resistono solo pochi "eroi". A poche centinaia di metri c'è la vecchia sede della Benelli, che ormai da quando eravamo bimbi è stata trasformata in un più "moderno" centro commerciale. La nuova Benelli sorge vicino al casello dell'autostrada. 20 anni fa le TM erano motoristicamente parlando delle Honda un po' più artigianali e cattive. I motori per i kart, da sempre l'altro grande ramo dell'azienda mi pare siano sempre andati bene, anche se non ho riscontri diretti. Ho mandato un paio di volte il curriculum/proposta di collaborazione al mitico patron Gastone Serafini, ma si vede che non gli sono mai piaciuto. Vand Der Bosch, da quando è passato dall'aprilia alla TM mi pare che vada come una schioppettata e se già prima vinceva i mondiali.....
Si put, da almeno 10 anni, ovvero subito dopo che uscirono i primi wr e crf. Se non erro all'epoca delel mie ultime gare 2000 e 2001 già c'erano i TM 4T. Potrei andare a cercare in rete, ma mi piace riprovare a frugare tra i ricordi.... per non perderli del tutto..
Conosco uno che dice di essese il cugino di baldini (o balducci, un campione, insomma) che non andava granchè. Ha preso 'sta moto del cugino e bestemmia in peserese per metterla in moto ma quando parte è un missile. TM, L'artigianato italiano che da la paga ai mostri sacri. Che gusto!
Il problema è che visti i prezzi ti dovevi accontentare degli occhi. negli anni 70 ho avuto la "sfortuna" di avere in città un crossodromo (6km) tramite il quale si era creato un gruppo fortissimo di piloti che si erano anche scontrati con successo in ambito nazionale e internazionale con i vari MADDII,RINALDI,ANDREANI, ecc.
RispondiEliminaMONDIAL,SIMONINI,ANCILLOTTI,KTM,VILLA,MAICO,TGM,ZUNDAPP,CZ,VILLA,GILERA a disco rotante e tanti altri erano i sogni proibiti di quegli anni. Quando arrivarono in massa i giapponesi il cross diventò + di massa ma per questo dopo poco anche - desiderato. Il crossodromo chiuse e con esso anche la passione di una città intera.
lanfry ha messo il turbo... sei il più poliedrico del blog!
RispondiEliminacaballero, un must-cult.
RispondiEliminama anche l'ancillotti, ero piccolina, ma mi face impazzire.
caro put, ti parlo di un tempo passato in cui la moto da cross era desiderata quanto l'ipod oggi. Ragazzine bene giravano con i gori o gli ancillotti, a seconda delle disponibilità finanziarie partendo dal GILERA 50 Trial trovavi tutto il listino completo delle moto cross/enduro. ti parlo di persone "senza-testa" che si dilettavano la sera nel percorrere le scalinate cittadine tollerati da tutti per la passione che portava la domenica la cittadinanza a vedere le gare al crossodromo.
RispondiEliminati posso raccontare del pilota ufficiale SIMONINI con tanto di foto sui cartelloni pubblicitari della casa che guidava di traverso anche la KAWASAKI 500 MACH III. oppure di chi non avendo + l'uso del braccio sinistro per un incidente che aveva reciso i tendini, con il braccio legato in vita saltava comunque anche lungo il cananalone di ESANATOGLIA.
Purtroppo quei tempi in cui persone normali si trasformavano la domenica sembra che non possano esistere +. soppravvive solo il MARIO.
A 13 anni mi hanno regalato la simonini 50 col motore sachs corsacorta. La preparazione me la fece cappelletti (a quei tempi un mito) e coi miei 16 cv potevo davvero dire la mia.
RispondiEliminaLa mia bestia nera fu la AIM.
Quando arrivarono loro smisi di farla da padrone e capii che il mio tempo era finito.
Avevo solo 16 anni.
Put
il caballero era un pò da fighetta dalle mie parti: non ne ho mai visto uno infangato!
eh sì, hai voglia a dire che uno è nostalgico, ma gli anni 70, per le moto, sono stati l'apoteosi.
RispondiEliminaio poi li ho visti con gli occhi di un bambino, perciò figurati, feticismo allo stato puro!
certi odori, le forme spesso cicciotte dei serbatoi, i colori semplici ma accesi me li porto dentro tutti quanti.
io ho un fantic a casa sul lago.
RispondiEliminacrash,
RispondiEliminahai colpito nel segno, infatti tu potresi essere il mio fratellone, per età.
io ero un bimbo che stava in contemplazione delle moto posteggiate per strada finché, o mi ci facevano sedere sopra, o mi trascinavano via.
poi, a otto anni, il terremoto: i primi approcci col 350 four di mio padre, ovviamente con lui seduto dietro (arrivavo giusto giusto ai comandi). non so quante volte gliel'ho tirata in terra prima di imparare a partire...
chi cantava "...e tutto mi sembrava andassebbene..."?
Li ho visti solo di sfuggita.
RispondiEliminaL'ultima volta un 125 giallo giallo in un pistino improvvisato a pochi km da casa (San Martino?). Non ricordo se lui o il mio amico con l'aletta rossa fece un tonfo dentro una pozza d'acqua e di fango che ancora deve ridiscendere tutta da cielo. Bella come tante altre che intravvedevo, troppo distanti da me e da mio padre che quando, un anno più tardi riuscii a comprarmi il cross vero disse: o tu o quella fuori da casa mia!
Caspita a 8 anni sul 350 four!
RispondiEliminaIo ho cominciato a 10 con il guzzi dingo (molto poco sexy!) ma poi mi sono rifatto negli anni.
Come sai ho un amico col quale abbiamo sempre condiviso questa insana passione.
Da una quindicina d'anni dividiamo (a stecca para) gli oneri della gestione di moto per l'utilizzo in pista.
Dopo una fase sperimentale con le yamaha (un 600 e un 1000) abbiamo fatto seriamente con le ninja 600 (2 636 e la mia 600rr tutte '04). Nel parco moto ci sono anche 2 ktm: la sx520 trasformata supermotard e un 125 da cross.
Non so da quanto tempo non sali su una moto da cross ma ti posso giurare che dopo 3 giri scendi con la lingua di fuori.
PS
il mio socio ha distrutto le ninja (è rimasta solo la mia) ed ora gira con R1 '07.
eheheheh.
RispondiEliminacrash,
RispondiEliminaho notato ora che nella vigna c'è scritto anni 80, quindi altro che ancillotti: erano gli anni di aim, accossato, tm, valenti... e qualche rimasuglio di fantic, che era quello con cui correvo io e con cui iniziai a fracassarmi.
dimenticavo il kram-it!
RispondiEliminai serbatoi in alluminio delle tm negli 80 li facevano in una vecchia cascina a 150 metri da casa mia
RispondiEliminaPut
RispondiEliminaanalisi perfetta!
AIM ha fatto moto dal 72 all'87 (lo so per certo) e le moto degli 80 sono quelle che hai detto tu a cui devi aggiungere le japanesi che,anche lì, hanno rivoluzionato tutto!
Le moto dei 70 erano gori, ancillotti, simonini,ktm, maico, tgm, ecc. ecc.
A proposito avrei voluto postare negli episodi divertenti quella volta che ho aperto il cambio del mio maico 250: divenne così il primo e unico esemplare di maico 250 DUE MARCE!!! :-((((((((((((
MW
moto bestiali le TM
artigianali e incazzate nere.
Per farle partire ci vuole la formula magica ma le SM che incontro in pista sono ossi durissimi!!!
Le fanno dalle tue parti se non sbaglio...
crash
RispondiEliminache dici, ti apro un "nanetti divertenti 2" per il maico?
oppure, sempre se sei ispirato, lo metti in quello vecchio e poi lo segnali sul post macedonia?
TM
RispondiEliminaalle soglie del 1990 avevano i mozzi cavati dal pieno autoprodotti e andavano straforte... ripensandoci mi stupisce che non siano diventati "grossi".
ma oggi esistono ancora?
sempre, si sono allargati qualche anno fa.
RispondiEliminaSono in una traversa di Via Milano a Pesaro, quasi nel centro della città, ovvero in quella che mille mila anni fa era la zona artigianale ma che ormai è stata inghiottita dalla città e resistono solo pochi "eroi". A poche centinaia di metri c'è la vecchia sede della Benelli, che ormai da quando eravamo bimbi è stata trasformata in un più "moderno" centro commerciale. La nuova Benelli sorge vicino al casello dell'autostrada. 20 anni fa le TM erano motoristicamente parlando delle Honda un po' più artigianali e cattive. I motori per i kart, da sempre l'altro grande ramo dell'azienda mi pare siano sempre andati bene, anche se non ho riscontri diretti. Ho mandato un paio di volte il curriculum/proposta di collaborazione al mitico patron Gastone Serafini, ma si vede che non gli sono mai piaciuto.
Vand Der Bosch, da quando è passato dall'aprilia alla TM mi pare che vada come una schioppettata e se già prima vinceva i mondiali.....
mw
RispondiEliminascusa l'ignoranza, ma quindi fanno moto 4t?
con un motore loro???
Si put, da almeno 10 anni, ovvero subito dopo che uscirono i primi wr e crf.
RispondiEliminaSe non erro all'epoca delel mie ultime gare 2000 e 2001 già c'erano i TM 4T. Potrei andare a cercare in rete, ma mi piace riprovare a frugare tra i ricordi.... per non perderli del tutto..
Conosco uno che dice di essese il cugino di baldini (o balducci, un campione, insomma) che non andava granchè.
RispondiEliminaHa preso 'sta moto del cugino e bestemmia in peserese per metterla in moto ma quando parte è un missile. TM, L'artigianato italiano che da la paga ai mostri sacri.
Che gusto!
vdb va forte con tutto temo...
RispondiEliminacrash,
RispondiEliminachi è vdb?
tenete d'occhio la vignetta che se non passa cancellino s'è fatta divertente.
V d B è quel pilota che correva con Aprilia ed ora con TM
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